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AVVERTENZE
Xoterna Breezhaler non deve essere somministrato in concomitanza a medicinali contenenti altri agonisti beta-adrenergici a lunga durata d'azione o altri antagonisti muscarinici a lunga durata d'azione, i gruppi farmacoterapeutici ai quali appartengono i componenti di Xoterna Breezhaler (vedere paragrafo 4.5). Asma Xoterna Breezhaler non deve essere usato nel trattamento dell'asma a causa dell'assenza di dati in questa indicazione. Gli agonisti beta 2 -adrenergici a lunga durata d'azione possono aumentare il rischio di eventi avversi gravi correlati all'asma, inclusa morte correlata all'asma, quando usati per il trattamento dell'asma. Non deve essere usato in caso di episodi acuti Xoterna Breezhaler non e' indicato nel trattamento di episodi acuti di broncospasmo. Ipersensibilita' Dopo la somministrazione di indacaterolo o glicopirronio, i principi attivi di Xoterna Breezhaler, sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' immediata. Se si verificano segni che suggeriscono reazioni allergiche, in particolare angioedema (difficolta' a respirare o deglutire, gonfiore della lingua, delle labbra e del viso), orticaria o eruzione cutanea, il trattamento deve essere sospeso immediatamente e deve essere istituita una terapia alternativa. Broncospasmo paradosso La somministrazione di Xoterna Breezhaler puo' provocare broncospasmo paradosso, che puo' essere pericoloso per la vita. Se questo si verifica, Xoterna Breezhaler deve essere sospeso immediatamente e deve essere istituita una terapia alternativa. Effetti anticolinergici correlati al glicopirronio Glaucoma ad angolo chiuso Non ci sono dati disponibili nei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso, pertanto Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in questi pazienti. I pazienti devono essere informati sui segni e i sintomi del glaucoma acuto ad angolo chiuso e devono essere informati di interrompere l'uso di Xoterna Breezhaler se si manifesta uno qualsiasi di questi segni o sintomi. Ritenzione urinaria Non sono disponibili dati in pazienti con ritenzione urinaria, pertanto Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in questi pazienti. Pazienti con grave compromissione renale E' stato osservato un moderato aumento medio dell'esposizione totale sistemica (AUC last ) al glicopirronio, fino a 1,4 volte, nei soggetti con compromissione renale lieve e moderata e un aumento fino a 2,2 volte nei soggetti con grave compromissione renale e con malattia renale allo stadio terminale. Nei pazienti con grave compromissione renale (velocita' di filtrazione glomerulare calcolata inferiore a 30 ml/min/1,73 m^2), compresi quelli con malattia renale allo stadio terminale che richiede dialisi, Xoterna Breezhaler deve essere utilizzato solo se il beneficio atteso supera il rischio potenziale (vedere paragrafo 5.2). Questi pazienti devono essere strettamente controllati per potenziali reazioni avverse. Effetti cardiovascolari Xoterna Breezhaler deve essere utilizzato con cautela in pazienti con disturbi cardiovascolari (coronaropatia, infarto miocardico acuto, aritmie cardiache, ipertensione). Gli agonisti beta 2 -adrenergici possono produrre in alcuni pazienti un effetto cardiovascolare clinicamente significativo, come evidenziato da incrementi di frequenza cardiaca, pressione arteriosa e/o altri sintomi. Qualora questi effetti occorrano con questo medicinale, puo' essere necessario interrompere il trattamento. E' stato inoltre riportato che gli agonisti beta-adrenergici inducono modifiche elettrocardiografiche, come appiattimento dell'onda T, prolungamento dell'intervallo QT e depressione del segmento ST, sebbene il significato clinico di queste osservazioni non sia noto. Pertanto, gli agonisti beta 2 -adrenergici a lunga durata d'azione (LABA) o i prodotti di associazione contenenti LABA come Xoterna Breezhaler devono essere usati con cautela nei pazienti con noto o sospetto prolungamento dell'intervallo QT o trattati con medicinali che influenzano l'intervallo QT. Pazienti con cardiopatia ischemica instabile, insufficienza ventricolare sinistra, storia d'infarto miocardico, aritmia (eccetto la fibrillazione atriale cronica stabile), storia di sindrome del QT lungo o il cui QTc (metodo Fridericia) era prolungato (>450 ms) sono stati esclusi dagli studi clinici e pertanto non esiste esperienza in questi gruppi di pazienti. Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in questi gruppi di pazienti. Ipokaliemia In alcuni pazienti, gli agonisti beta 2 -adrenergici possono indurre una significativa ipokaliemia, che puo' potenzialmente provocare effetti avversi cardiovascolari. La diminuzione del potassio sierico e' solitamente transitoria e non richiede integrazione. Nei pazienti con BPCO grave, l'ipokaliemia puo' essere potenziata da ipossia e da trattamenti concomitanti che possono aumentare la suscettibilita' alle aritmie cardiache (vedere paragrafo 4.5). Negli studi clinici con Xoterna Breezhaler alla dose terapeutica raccomandata non si sono osservati effetti rilevanti di ipokaliemia (vedere paragrafo 5.1). Iperglicemia L'inalazione di dosi elevate di agonisti beta 2 -adrenergici puo' provocare un aumento della glicemia. Nei pazienti diabetici la glicemia deve essere controllata piu' attentamente all'inizio del trattamento con Xoterna Breezhaler. Durante gli studi clinici a lungo termine, un numero maggiore di pazienti trattati con Xoterna Breezhaler alla dose raccomandata (4,9%) ha manifestato modifiche clinicamente rilevanti della glicemia rispetto al placebo (2,7%). Xoterna Breezhaler non e' stato studiato in pazienti con diabete mellito non ben controllato, pertanto per questi pazienti si raccomandano cautela e controlli appropriati. Disturbi generali Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in pazienti con disturbi convulsivi o tireotossicosi e in pazienti che rispondono in modo insolito agli agonisti beta 2 -adrenergici. Eccipienti Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie, associazione di farmaci adrenergici con farmaci anticolinergici.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 25.C. Le capsule devono essere sempre conservate nel blister originale, per proteggerle dall'umidita' e devono essere rimosse dal blister solo immediatamente prima dell'uso.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
DENOMINAZIONE
XOTERNA BREEZHALER 85 MICROGRAMMI/43 MICROGRAMMI, POLVERE PER INALAZIONE, CAPSULE RIGIDE
ECCIPIENTI
Contenuto della capsula Lattosio monoidrato Magnesio stearato
EFFETTI INDESIDERATI
La descrizione del profilo di sicurezza si basa sull'esperienza con il farmaco e i singoli principi attivi. Riassunto del profilo di sicurezza L'esperienza sulla sicurezza del medicinale si basa sull'esposizione fino a 15 mesi alla dose terapeutica raccomandata. Il farmaco ha mostrato reazioni avverse simili a quelle dei singoli componenti. Poiche' contiene indacaterolo e glicopirronio, il tipo e la gravita' delle reazioni avverse associate a ciascuno dei due componenti possono essere attesi per l'associazione. Il profilo di sicurezza e' caratterizzato dai tipici sintomi anticolinergici e beta-adrenergici correlati ai singoli componenti dell'associazione. Le altre piu' comuni reazioni avverse correlate al medicinale (almeno il 3% dei pazienti trattati con il medicinale e anche in percentuale superiore rispetto al placebo) sono state tosse, nasofaringite e cefalea. Le reazioni avverse individuate durante gli studi clinici e sulla base dell'esperienza post-marketing sono elencati secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi. All'interno di ciascuna classe per sistemi e organi le reazioni avverse sono state classificate in base alla frequenza, con le reazioni piu' frequenti elencate per prime. All'interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine di gravita' decrescente. Inoltre, per ciascuna reazione avversa, la corrispondente categoria di frequenza si basa sulla seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse. Infezioni ed infestazioni. Molto comune: infezione del tratto respiratorio superiore; comune: nasofaringite, infezione del tratto urinario, sinusite, rinite. Disturbi del sistema immunitario. Comune: ipersensibilità; non comune: angioedema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: iperglicemia e diabete mellito. Disturbi psichiatrici. Non comune: insonnia. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri, cefalea; rara: parestesie. Patologie dell'occhio. Non comune: glaucoma. Patologie cardiache. Non comune: cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale, tachicardia, palpitazioni. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: tosse, dolore orofaringeo inclusa irritazione della gola; non comune: broncospasmo paradosso, disfonia, epistassi. Patologie gastrointestinali. Comune: dispepsia, carie dentali; non comune: gastroenterite, secchezza della bocca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito/eruzione cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore muscoloscheletrico, spasmo muscolare, mialgia, dolore agli arti. Patologie renali e urinarie. Comune: ostruzione della vescica e ritenzione urinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: piressia, dolore toracico; non comune: edema periferico, affaticamento. Descrizione di reazioni avverse selezionate. La tosse e' stata comune, ma solitamente di lieve intensita'. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione, all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. Non sono disponibili dati riguardanti l'uso del medicinale in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva ad esposizioni clinicamente rilevanti. L'indacaterolo puo' inibire il travaglio a causa dell'effetto rilassante sulla muscolatura liscia uterina. Pertanto, durante la gravidanza del farmaco deve essere usato solo se il beneficio atteso per la paziente giustifica il potenziale rischio per il feto. Allattamento. Non e' noto se l'indacaterolo, il glicopirronio e i loro metaboliti siano escreti nel latte umano. Dati farmacocinetici/tossicologici disponibili hanno mostrato l'escrezione di indacaterolo, glicopirronio e dei loro metaboliti nel latte di ratte in allattamento. L'uso del medicinale in donne che allattano deve essere considerato solo se il beneficio atteso per la donna e' maggiore di ogni possibile rischio per il lattante. Fertilita'. Studi sulla riproduzione e altri dati sugli animali non segnalano preoccupazioni per la fertilita' sia maschile sia femminile.
INDICAZIONI
Il medicinale e' indicato come terapia broncodilatatrice di mantenimento per alleviare i sintomi in pazienti adulti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
INTERAZIONI
La somministrazione concomitante di indacaterolo e glicopirronio per inalazione orale, alla situazione di stato stazionario di entrambi i principi attivi, non ha influenzato la farmacocinetica di alcuno dei due principi attivi. Non sono stati condotti studi di interazione specifici con Xoterna Breezhaler. Le informazioni sulle potenziali interazioni si basano sul potenziale di interazione di ciascuno dei due principi attivi. Uso concomitante non raccomandato Bloccanti beta-adrenergici I bloccanti beta-adrenergici possono indebolire o antagonizzare l'effetto degli agonisti beta 2 -adrenergici. Xoterna Breezhaler non deve quindi essere somministrato insieme a bloccanti beta-adrenergici (compresi i colliri) a meno che il loro uso non sia strettamente necessario. Laddove richiesto devono essere preferiti bloccanti beta-adrenergici cardioselettivi, sebbene debbano essere somministrati con cautela. Anticolinergici La somministrazione concomitante di Xoterna Breezhaler con altri medicinali contenenti sostanze anticolinergiche non e' stata studiata ed e' pertanto non raccomandata (vedere paragrafo 4.4). Simpaticomimetici La somministrazione concomitante di altri simpaticomimetici (da soli o come parte di una terapia di associazione) puo' potenziare gli eventi avversi di indacaterolo (vedere paragrafo 4.4). Uso concomitante che richiede cautela Trattamento ipokaliemico Il trattamento ipokaliemico concomitante con derivati delle metilxantine, steroidi o diuretici non risparmiatori di potassio puo' potenziare il possibile effetto ipokaliemico degli agonisti beta 2 -adrenergici, che devono quindi essere utilizzati con cautela (vedere paragrafo 4.4). Da considerare in caso di uso concomitante Interazioni metaboliche e con i trasportatori L'inibizione dei principali responsabili della clearance dell'indacaterolo, CYP3A4 e glicoproteina-P (P-gp), aumenta l'esposizione sistemica dell'indacaterolo fino a due volte. L'entita' dell'aumentata esposizione a seguito delle interazioni non desta alcun timore sulla sicurezza, in base all'esperienza sulla sicurezza del trattamento con indacaterolo negli studi clinici fino ad un anno a dosi fino a due volte la dose terapeutica massima raccomandata di indacaterolo. Cimetidina e altri inibitori del trasporto di cationi organici In uno studio clinico in volontari sani, la cimetidina, un inibitore del trasporto di cationi organici che si ritiene possa contribuire all'escrezione renale del glicopirronio, ha aumentato del 22% l'esposizione totale (AUC) al glicopirronio e diminuito del 23% la clearance renale. In base alla grandezza di queste modifiche, non si prevede un'interazione clinicamente rilevante quando il glicopirronio e' somministrato insieme a cimetidina o altri inibitori del trasporto dei cationi organici.
POSOLOGIA
Posologia. La dose raccomandata e' l'inalazione del contenuto di una capsula una volta al giorno, usando l'inalatore del medicinale. Si raccomanda la somministrazione del prodotto ogni giorno, alla stessa ora. Se e' stata dimenticata una dose, la dose successiva deve essere presa il piu' presto possibile, nello stesso giorno. I pazienti devono essere istruiti a non assumere piu' di una dose al giorno. Popolazioni speciali. Anziani. Il medicinale puo' essere usato alla dose raccomandata nei pazienti anziani (eta' uguale o superiore a 75 anni). Compromissione renale. Alla dose raccomandata il farmaco puo' essere usato nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata. Nei pazienti con grave compromissione renale o malattia renale allo stadio terminale che richiede dialisi deve essere usato solo se i benefici attesi superano i rischi potenziali. Compromissione epatica. Alla dose raccomandata il medicinale puo' essere usato nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Non sono disponibili dati sull'uso del farmaco nei pazienti con compromissione epatica grave, in questi pazienti si deve pertanto osservare cautela. Popolazione pediatrica. Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico del medicinale nella BPCO nella popolazione pediatrica (eta' inferiore a 18 anni). La sicurezza e l'efficacia del farmaco nei bambini non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione. Esclusivamente per uso inalatorio. Le capsule non devono essere ingerite. Le capsule devono essere somministrate utilizzando esclusivamente l'inalatore del medicinale. Deve essere utilizzato l'inalatore fornito con ciascuna nuova prescrizione. I pazienti devono essere istruiti su come assumere correttamente il medicinale. Ai pazienti che non avvertono un miglioramento della respirazione si deve chiedere se assumono il medicinale per deglutizione piuttosto che per inalazione.
PRINCIPI ATTIVI
Ciascuna capsula contiene 143 microgrammi di indacaterolo maleato, equivalente a 110 microgrammi di indacaterolo e 63 microgrammi di glicopirronio bromuro, equivalenti a 50 microgrammi di glicopirronio. Ciascuna dose erogata (la dose rilasciata dal boccaglio dell'inalatore) contiene 110 microgrammi di indacaterolo maleato equivalente a 85 microgrammi di indacaterolo e 54 microgrammi di glicopirronio bromuro, equivalenti a 43 microgrammi di glicopirronio.