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AVVERTENZE
L'acido ascorbico non deve essere assunto a dosi superiori o per periodi piu' lunghi di quanto raccomandato, poiche' un sovradosaggio puo' provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale. I pazienti con insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere alte dosi di acido ascorbico. La vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio-ossalica (calcolosi renale) o con nefrolitiasi ricorrente, riducendo l'assunzione di acido ascorbico a 100-200 mg/die, e da quelli affetti da deficit di G6PD (glucosio-6-fosfato-deidrogenasi), emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica. I pazienti che assumono altri preparati mono o multivitaminici o qualsiasi altro medicinale o che sono in terapia devono consultare un medico prima di usare il prodotto. Il medicinale contiene sodio metabisolfito; e piu' di 1 mmol di sodio per dose; da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Interferenza con test diagnostici: la vitamina C puo' alterare i valori della glicosuria. E' percio' consigliabile sospendere l'assunzione di vitamina C alcuni giorni prima di procedere al dosaggio del glucosio nelle urine.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Acido ascorbico (vit. C), comprese le associazioni.
CONSERVAZIONE
Conservare il medicinale a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' individuale accertata verso il prodotto o verso qualcuno degli eccipienti; urolitiasi ossalica o iperossaluria; grave compromissione della funzionalita' renale o insufficienza renale. Nei pazienti che assumono alte dosi di vitamina C, l'inadeguatezza dei normali meccanismi di clearance renale puo' dare luogo a livelli plasmatici molto elevati con conseguente possibile sviluppo di cristalli o calcoli o di insufficienza renale.
DENOMINAZIONE
VITAMINA C SALF
ECCIPIENTI
Sodio idrossido, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Patologie gastrointestinali (frequenza non nota): diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, dispepsia. Disturbi del sistema immunitario(frequenza non nota): reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico. Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilita' da lievi a moderate, tra cui la sindrome asmatica allergica, reazioni con interessamento cutaneo, respiratorio, gastrointestinale e cardiovascolare, con sintomi come eruzione cutanea, orticaria, edema allergico e angioedema, prurito, sofferenza cardio-respiratoria e, molto raramente, reazioni gravi fino allo shock anafilattico. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: reazioni in sede di iniezione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La vitamina C e' generalmente considerata sicura durante la gravidanza, purche' venga assunta alle dosi consigliate. Poiche' non sono stati eseguiti studi clinici controllati, adeguati per valutare il rischio del trattamento con acido ascorbico durante la gravidanza, l'uso del medicinale deve essere considerato solo nei casi di riconosciuta ed effettiva necessita', sotto controllo medico. Durante l'allattamento il farmaco deve essere assunto sotto il controllo del medico.
INDICAZIONI
Stati carenziali di vitamina C.
INTERAZIONI
La vitamina C favorisce l'assorbimento intestinale del ferro. Deferoxamina: in pazienti con accumulo di ferro una contemporanea terapia orale con vitamina C e deferoxamina puo' aumentare l'escrezione del complesso del ferro. L'associazione con vitamina C va effettuata solo dopo 1-2 settimane di trattamento con deferoxamina. Nei casi gravi e cronici di accumulo di ferro, quando la deferoxamina si associa ad un trattamento ad alte dosi di vitamina C (piu' di 500 mg/die) si osserva un'alterazione della funzione cardiaca reversibile dopo sospensione della vitamina C. Nel caso di tale associazione e' opportuno sorvegliare la funzione cardiaca. Ciclosporina: alcuni dati suggeriscono che l'acido ascorbico possa ridurre i livelli plasmatici di ciclosporina.
POSOLOGIA
Fiala di soluzione iniettabile da 500 mg: la posologia e' in rapporto alle indicazioni ed alla gravita' dell'affezione. Si somministra 1 fiala da 500 mg al giorno. Fiala di soluzione iniettabile da 1 g: salvo diversa prescrizione del medico, 1 fiala a giorni alterni; nei casi gravi 1 fiala al giorno. Nei soggetti con artrite reumatica, nonche' nei casi di ustioni gravi, il farmaco da 1 g fiale puo' essere impiegato anche in combinazione con preparati a base di ormone surrenalico.
PRINCIPI ATTIVI
Acido ascorbico.