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AVVERTENZE
Il prodotto non e' stato testato in caso di cardiomiopatia dilatativa (DCM) asintomatica nei Doberman con fibrillazione atriale o tachicardia ventricolare sostenuta. Nei cani con diabete mellito concomitante si deve controllare regolarmente la glicemia durante il trattamento. Per il trattamento dello stadio preclinico della cardiomiopatia dilatativa (fase asintomatica con aumento del diametro sistolico e diastolico terminale) deve essere effettuato un esame cardiaco completo (incluso l'esame ecocardiografico e possibilmente monitoraggio con Holter). Si raccomanda il monitoraggio della funzionalita' e della morfologia cardiache in animali trattati con pimobendan. Le compresse sono aromatizzate. Al fine di evitare l'ingestione accidentale, tenere le compresse fuori dalla portata degli animali. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Lavarsi le mani dopo l'uso. Avvertenza per i medici: l'ingestione accidentale, specialmente da parte di un bambino, puo' portare alla comparsa di tachicardia, ipotensione ortostatica, rossore del viso e cefalee. Sovradosaggio: il sovradosaggio puo' provocare un effetto cronotropo positivo, vomito, apatia, atassia, soffi cardiaci o ipotensione. In questa situazione, si deve ridurre il dosaggio e attuare un adeguato trattamento sintomatico. Nel corso di un'esposizione prolungata (6 mesi) di cani sani di razza beagle a 3 e 5 volte la dose raccomandata, in alcuni cani si sono osservati ispessimento della valvola mitralica e ipertrofia ventricolare sinistra. Tali alterazioni sono di origine farmacodinamica.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Stimolanti cardiaci.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai +25 gradi C. Le compresse divise devono essere rimesse nell'alveolo aperto del blister e questo riposto nella scatola di cartone.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Il pimobendan non deve essere usato nelle cardiomiopatie ipertrofiche o in condizioni cliniche dove un miglioramento della gettata cardiaca non sia possibile per ragioni funzionali o anatomiche (come ad esempio la stenosi aortica). Poiche' il pimobendan viene metabolizzato principalmente attraverso il fegato, non deve essere usato nei cani con grave compromissione della funzionalita' epatica.
DENOMINAZIONE
VETMEDIN CHEW 5 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, sodio amido glicolato (Tipo A), macrogol 6000, macrogolglicerolo stearato, lievito secco, aroma di fegato in polvere, talco, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Si possono verificare, in casi rari (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali), un lieve effetto cronotropo positivo (aumento della frequenza cardiaca) e vomito. Comunque, questi effetti sono dose-dipendenti e possono essere evitati riducendo la dose. In casi rari sono state osservate diarrea transitoria, anoressia o letargia. In rari casi e' stato osservato un aumento del rigurgito della valvola mitralica durante il trattamento cronico con pimobendan, nei cani affetti da patologia della valvola mitralica. Sebbene un rapporto con pimobendan non sia stato chiaramente stabilito, in rarissimi casi, segni di effetti sulle emostasi primarie (petecchie sulle mucose, emorragie sottocutanee) possono essere osservati durante il trattamento. Questi segni scompaiono alla sospensione del trattamento.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Studi di laboratorio su ratti e conigli non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti teratogenici o fetotossici. Comunque, questi studi hanno mostrato evidenza di effetti maternotossici ed embriotossici ad alte dosi ed hanno inoltre mostrato che il pimobendan e' escreto nel latte. La sicurezza del prodotto non e' stata dimostrata in cagne gravide o in allattamento. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
INDICAZIONI
Per il trattamento dello scompenso cardiaco congestizio del cane, dovuto a cardiomiopatia dilatativa o insufficienza valvolare (rigurgito della valvola mitralica e/o tricuspide). Per il trattamento dello stadio preclinico della cardiomiopatia dilatativa (fase asintomatica con aumento del diametro sistolico e diastolico terminale) nei Doberman Pinschers dopo diagnosi ecografica di patologia cardiaca. Per il trattamento dei cani con malattia valvolare mitralica mixomatosa nello stadio preclinico (fase asintomatica con mormorio mitrale sistolico ed evidenza di un aumentato volume cardiaco) per ritardare l'insorgenza dei sintomi clinici dell'insufficienza cardiaca
INTERAZIONI
Negli studi farmacologici non sono state rilevate interazioni tra pimobendan e il glicoside cardioattivo strofantina. L'aumentata contrattilita' cardiaca indotta da pimobendan viene attenuata dalla concomitante assunzione dei calcio antagonisti verapamil e diltiazem e del beta-antagonista propranololo.
POSOLOGIA
Per garantire un dosaggio corretto, determinare con precisione il peso corporeo prima del trattamento. Pimobendan deve essere somministrato nell'intervallo di dosaggio di 0,2-0,6 mg/kg peso corporeo, suddiviso in due somministrazioni giornaliere. La dose giornaliera raccomandata di pimobendan e' 0,5 mg/kg peso corporeo, suddivisa in due somministrazioni giornaliere. Per un peso corporeo di 20 kg, cio' corrisponde a una compressa masticabile da 5 mg al mattino e una compressa masticabile da 5 mg alla sera. Non superare il dosaggio raccomandato. Pimobendan viene somministrato per via orale. Pimobendan deve essere somministrato circa 1 ora prima del pasto. Pimobendan puo' anche essere associato ad un trattamento diuretico (per esempio, furosemide). Per consentire un dosaggio preciso in funzione del peso corporeo, la compressa masticabile puo' essere divisa a meta' lungo l'apposita linea d'incisione.
PRINCIPI ATTIVI
Pimobendan.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.