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AVVERTENZE
Esame/consulto medico: prima dell'inizio o della ripresa del trattamento con Veoza, deve essere formulata una diagnosi accurata e deve essere raccolta l'anamnesi completa (inclusa l'anamnesi familiare). Duranteil trattamento, devono essere effettuati controlli periodici secondola normale pratica clinica. Malattia epatica: nei pazienti con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh B (moderata) o C (severa)l'uso di Veoza non e' raccomandato. Negli studi di efficacia e sicurezza clinica con fezolinetant, le donne con malattia epatica attiva o compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh B (moderata) o C (severa) non sono state incluse (vedere paragrafo 4.2) e queste informazioni non possono essere estrapolate in modo affidabile. La farmacocinetica di fezolinetant e' stata studiata in donne con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh A (lieve) e B (moderata) (vedere paragrafo 5.2). Danno epatico indotto da farmaci (DILI): nelle donne trattate con fezolinetant sono stati osservati aumenti dei livelli siericidi alanina aminotransferasi (ALT) e di aspartato aminotransferasi (AST) di almeno 3 volte il limite superiore della norma (ULN), inclusi casi gravi di bilirubina totale aumentata e sintomi indicativi di dannoepatico. I valori elevati dei test di funzionalita' epatica e i sintomi indicativi di danno epatico sono stati generalmente reversibili all'interruzione della terapia. I test di funzionalita' epatica devono essere eseguiti prima dell'inizio del trattamento con fezolinetant. Il trattamento non deve essere iniziato se ALT o AST sono >= 2 x ULN o se la bilirubina totale e' elevata (ad es. >= 2 x ULN). Durante i primi tre mesi di trattamento, i test di funzionalita' epatica devono essere eseguiti mensilmente e successivamente in base al giudizio clinico. I test di funzionalita' epatica devono essere eseguiti inoltre quando simanifestano sintomi indicativi di danno epatico. Il trattamento deve essere interrotto nelle seguenti situazioni: aumenti delle transaminasi>= 3 x ULN con: bilirubina totale > 2 x ULN OPPURE sintomi di danno epatico; aumenti delle transaminasi > 5 x ULN. Il monitoraggio della funzionalita' epatica deve essere continuato fino alla normalizzazione.I pazienti devono essere informati circa i segni e i sintomi di dannoepatico e deve essere loro consigliato di rivolgersi immediatamente almedico non appena si manifestano. Cancro della mammella noto o pregresso o tumori estrogeno-dipendenti: le donne sottoposte a trattamento oncologico (ad es., chemioterapia, radioterapia, terapia anti-ormonale)per il cancro della mammella o altri tumori estrogeno-dipendenti, nonsono state incluse negli studi clinici. Pertanto, per l'uso in questapopolazione Veoza non e' raccomandato poiche' la sicurezza e l'efficacia non sono note. Le donne con pregresso cancro della mammella o altri tumori estrogeno-dipendenti e non piu' in trattamento oncologico, non sono state incluse negli studi clinici. La decisione di trattare queste donne con Veoza deve basarsi su una considerazione del rapporto beneficio-rischio per la singola paziente. Uso concomitante della terapia ormonale sostitutiva con estrogeni (escluse preparazioni vaginali locali): l'uso concomitante di fezolinetant e della terapia ormonale sostitutiva con estrogeni non e' stato studiato e pertanto l'uso concomitante non e' raccomandato. Crisi epilettiche o altri disturbi convulsivi: Fezolinetant non e' stato studiato in donne con una storia di crisiepilettiche o altri disturbi convulsivi. Durante gli studi clinici, non si sono verificati casi di crisi epilettiche o disturbi convulsivi.La decisione di trattare queste donne con Veoza deve basarsi su una considerazione del rapporto beneficio-rischio per la singola paziente.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ginecologici, altri ginecologici.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Uso concomitante di inibitori moderati oforti del CYP1A2 (vedere paragrafo 4.5). Gravidanza nota o sospetta (vedere paragrafo 4.6).
DENOMINAZIONE
VEOZA 45 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio' permettera' la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari e' richiestodi segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse)
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: mannitolo (E421), idrossipropilcellulosa (E463), idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione (E463a), cellulosa microcristallina (E460), magnesio stearato (E470b). Rivestimento con film:ipromellosa (E464), talco (E553b), macrogol (E1521), titanio diossido(E171), ferro ossido rosso (E172).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse piu' frequenticon fezolinetant 45 mg sono state diarrea (3,2%) e insonnia (3,0%). Nella popolazione totale dello studio, non sono state segnalate reazioni avverse gravi con incidenza superiore all'1%. Durante il trattamentocon fezolinetant 45 mg, sono state segnalate quattro reazioni avversegravi. La reazione avversa piu' grave e' stata un evento di adenocarcinoma endometriale (0,1%). Le reazioni avverse piu' frequenti che hanno portato all'interruzione della dose con fezolinetant 45 mg sono state alanina aminotransferasi (ALT) aumentata (0,3%) e insonnia (0,2%). Elenco delle reazioni avverse: in studi clinici di fase 3 e' stata studiata la sicurezza di fezolinetant in 2 203 donne con VMS associati alla menopausa che hanno ricevuto fezolinetant una volta al giorno. Le reazioni avverse osservate durante gli studi clinici e riportate con segnalazioni spontanee sono elencate di seguito per categoria di frequenza in ciascuna classificazione per sistemi e organi. Le categorie di frequenza sono definite come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1 000, <1/100); raro (>=1/10 000, <1/1 000); molto raro (<1/10 000); e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse con fezolinetant 45 mg. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea, dolore addominale. Patologie epatobiliari. Comune: alanina aminotransferasi (alt) aumentata, aspartato aminotransferasi (ast) aumentata*;non nota: danno epatico indotto da farmaci (dili)*. * vedere Descrizione di reazioni avverse selezionate. Descrizione di reazioni avverse selezionate. ALT aumentata/AST aumentata/DILI:negli studi clinici, nel 2,1% delle donne che hanno ricevuto fezolinetant si sono verificati aumenti dei livelli di ALT > 3 x ULN rispettoallo 0,8% delle donne che hanno ricevuto il placebo. Nell'1,0% delle donne che hanno ricevuto fezolinetant si sono verificati aumenti dei livelli di AST > 3 x ULN, rispetto allo 0,4% delle donne che hanno ricevuto il placebo. Successivamente all'immissione in commercio sono statisegnalati casi gravi di aumenti di ALT e/o AST (> 10 x ULN) con aumenti concomitanti della bilirubina e/o della fosfatasi alcalina (ALP). In alcuni casi, valori elevati nei test di funzionalita' epatica eranoassociati a segni e sintomi indicativi di danno epatico, come stanchezza, prurito, ittero, urine scure, feci chiare, nausea, vomito, appetito ridotto e/o dolore addominale (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avversesospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto disegnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Veoza e' controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Se si verifica una gravidanza durante l'uso di Veoza, il trattamento deve essere sospeso immediatamente. I dati relativi all'usodi fezolinetant in donne in gravidanza non esistono o sono limitati.Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). In perimenopausa, le donne in eta' fertile devonousare misure contraccettive efficaci. Per questa popolazione si raccomandano contraccettivi non ormonali. Allattamento: Veoza non e' indicato durante l'allattamento. Non e' noto se fezolinetant e i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Negli animali, i dati farmacocinetici disponibili hanno mostrato l'escrezione di fezolinetant e/o deisuoi metaboliti nel latte (vedere paragrafo 5.3). Il rischio per il lattante non puo' essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Veoza tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamentoper il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilita':non vi sono dati sull'effetto di fezolinetant sulla fertilita' umana.Nello studio sulla fertilita' in femmine di ratto, fezolinetant non ha avuto effetto sulla fertilita' (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Veoza e' indicato per il trattamento dei sintomi vasomotori (VMS), damoderati a severi, associati alla menopausa (vedere paragrafo 5.1).
INTERAZIONI
Effetto di altri medicinali su fezolinetant. Inibitori del CYP1A2: fezolinetant e' principalmente metabolizzato dal CYP1A2 e in misura minore dal CYP2C9 e dal CYP2C19. L'uso concomitante di fezolinetant con medicinali che sono inibitori moderati o forti del CYP1A2 (ad es., contraccettivi contenenti etinilestradiolo, mexiletina, enoxacina, fluvoxamina) aumenta la C max e l'AUC plasmatiche di fezolinetant. L'uso concomitante di Veoza con inibitori moderati o forti del CYP1A2 e' controindicato (vedere paragrafo 4.3). La co-somministrazione con fluvoxamina,un inibitore forte del CYP1A2, ha determinato un aumento complessivo di 1,8 volte della C max di fezolinetant e di 9,4 volte dell'AUC; non e' stata osservata alcuna variazione del t max. Dato l'effetto marcatodi un inibitore forte del CYP1A2 ed il modello di supporto, si prevedeche l'aumento delle concentrazioni di fezolinetant sia preoccupante dal punto di vista clinico anche in seguito all' uso concomitante con inibitori moderati del CYP1A2 (vedere paragrafo 4.3). L'aumento dell'esposizione a fezolinetant non e' stato tuttavia ritenuto clinicamente rilevante a seguito dell'uso concomitante con inibitori deboli del CYP1A2. Induttori del CYP1A2. Dati in vivo: il fumo (induttore moderato del CYP1A2) ha ridotto la C max di fezolinetant a un rapporto della media geometrica dei minimi quadrati (LS) pari al 71,74%, mentre l'AUC e'diminuita a un rapporto della media geometrica di LS pari al 48,29%. Idati di efficacia non hanno evidenziato differenze significative trafumatori e non fumatori. Per i fumatori, non e' raccomandata alcuna modifica della dose. Trasportatori, dati in vitro: fezolinetant non e' un substrato della glicoproteina P (P-gp). Il principale metabolita ES259564 e' un substrato della P-gp. Effetto di fezolinetant su altri medicinali. Enzimi del citocromo P450 (CYP), dati in vitro: fezolinetanted ES259564 non sono inibitori di CYP1A2, CYP2B6, CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19, CYP2D6 e CYP3A4. Fezolinetant ed ES259564 non sono induttori di CYP1A2, CYP2B6 e CYP3A4. Trasportatori, dati in vitro: fezolinetant edES259564 non sono inibitori di P-gp, BCRP, OATP1B1, OATP1B3, OCT2, MATE1 e MATE2-K (IC 50 > 70 mcmol/L). Fezolinetant ha inibito OAT1 e OAT3con valori di IC 50, rispettivamente, di 18,9 mcmol/L (30 x C max,u)e 27,5 mcmol/L (44 x C max,u). ES259564 non inibisce OAT1 e OAT3 (IC 50 > 70 mcmol/L).
POSOLOGIA
Posologia: la dose raccomandata e' di 45 mg, una volta al giorno. Il beneficio del trattamento a lungo termine deve essere periodicamente valutato poiche' la durata dei VMS puo' variare su base individuale. Dose dimenticata: se una dose di Veoza viene dimenticata o non viene assunta alla solita ora, la dose dimenticata deve essere assunta il primapossibile, a meno che non manchino meno di 12 ore per la successiva dose programmata. I pazienti devono riprendere il regolare programma disomministrazione il giorno seguente. Anziani: la sicurezza e l'efficacia di fezolinetant non sono state studiate nelle donne che iniziano iltrattamento con Veoza dopo i 65 anni di eta'. Per questa popolazione,non puo' essere formulata alcuna raccomandazione sulla dose. Compromissione epatica: per i pazienti con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh A (lieve) non e' raccomandata alcuna modifica della dose (vedere paragrafo 5.2). Veoza non e' raccomandato per l'uso nei pazienti con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh B (moderata) o C (severa). Fezolinetant non e' stato studiato in pazienti concompromissione epatica cronica di classe Child-Pugh C (severa) (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale: per i pazienti con compromissione renale lieve (eGFR da 60 a meno di 90 mL/min/1,73 m^2) o moderata(eGFR da 30 a meno di 60 mL/min/1,73 m^2), non e' raccomandata alcunamodifica della dose (vedere paragrafo 5.2). Veoza non e' raccomandatoper l'uso nei pazienti con compromissione renale severa (eGFR inferiore a 30 mL/min/1,73 m^2). Fezolinetant non e' stato studiato nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale (eGFR inferiore a 15 mL/min/1,73 m^2) e non e' raccomandato per l'uso in questa popolazione (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: nella popolazione pediatrica, non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Veoza perl'indicazione di VMS, da moderati a severi, associati alla menopausa.Modo di somministrazione: Veoza deve essere somministrato per via orale, una volta al giorno, all'incirca alla stessa ora ogni giorno, con osenza cibo e assunto con liquidi. Le compresse devono essere deglutite intere e non devono essere rotte, frantumate o masticate, a causa dell'assenza di dati clinici in tali condizioni.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 45 mg di fezolinetant. Perl'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.