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VANCOCINA AP*OS INF 500MG 10ML

VANCOCINA AP*OS INF 500MG 10ML

VANCOCIN ITALIA Srl
minsan: 016334029
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AVVERTENZE
Reazioni di ipersensibilita': sono possibili reazioni di ipersensibilita' serie e saltuariamente fatali (vedere paragrafi 4.3 e 4.8). In caso di reazioni di ipersensibilita', il trattamento con vancomicina deveessere interrotto immediatamente e devono essere iniziate le adeguatemisure di emergenza. In pazienti che ricevono vancomicina per un periodo piu' prolungato o insieme ad altri medicinali che possono provocare neutropenia o agranulocitosi, la conta leucocitaria deve essere monitorata ad intervalli regolari. Tutti i pazienti che ricevono vancomicina devono sottoporsi ad esami ematologici periodici, analisi delle urine, test di funzionalita' epatica e renale. Vancomicina deve essere usata con cautela in pazienti con reazioni allergiche alla teicoplanina,poiche' puo' verificarsi ipersensibilita' incrociata, compreso shockanafilattico fatale. Spettro di attivita' antibatterica: vancomicina ha uno spettro di attivita' antibatterica limitato agli organismi Gram-positivi. Non e' indicata per l'uso come agente singolo per il trattamento di alcuni tipi di infezioni a meno che l'agente patogeno sia gia'stato documentato e sia noto per essere sensibile o ci sia un sospetto forte che gli agenti patogeni piu' probabili siano sensibili al trattamento con vancomicina. L'uso razionale di vancomicina deve tenere presente lo spettro di attivita' batterico, il profilo di sicurezza e l'adeguatezza della terapia antibatterica standard per trattare il singolo paziente. Ototossicita': e' stata riportata ototossicita', che puo'essere transitoria o permanente (vedere paragrafo 4.8) in pazienti con precedente sordita', che hanno ricevuto dosi endovenose eccessive, oche ricevono un trattamento concomitante con un'altra sostanza che provoca ototossicita' quale un aminoglicoside. La vancomicina deve ancheessere evitata in pazienti con precedente perdita dell'udito. La sordita' puo' essere preceduta dal tinnito. L'esperienza con altri antibiotici suggerisce che la sordita' puo' essere progressiva nonostante lacessazione del trattamento. Per ridurre il rischio di ototossicita' ilivelli ematici devono essere determinati periodicamente e si raccomanda di eseguire test periodici della funzione uditiva. Gli anziani sonoparticolarmente sensibili al danno acustico. Il monitoraggio della funzione vestibolare e uditiva negli anziani deve essere eseguito durante e dopo il trattamento. L'uso concomitante o sequenziale di altre sostanze ototossiche deve essere evitato. Reazioni correlate all'infusione: la somministrazione in bolo rapido (cioe' nel corso di alcuni minuti) puo' essere associata ad ipotensione esagerata (compreso shock e, raramente, arresto cardiaco), risposte simil-istaminiche e rash maculopapulare o eritematoso ("sindrome dell'uomo rosso" o "sindrome del collo rosso"). Vancomicina deve essere infusa lentamente in una soluzionediluita (2,5-5,0 mg/ml) ad una velocita' non maggiore di 10 mg/min e per un periodo non inferiore a 60 minuti per evitare reazioni correlateall'infusione rapida. L'interruzione dell'infusione generalmente porta ad una brusca interruzione di queste reazioni. La frequenza delle reazioni correlate all'infusione (ipotensione, vampate, eritema, orticaria e prurito) aumenta con la somministrazione contemporanea di agentianestetici (vedere paragrafo 4.5). Questo puo' essere ridotto somministrando vancomicina mediante infusione in almeno 60 minuti, prima dell'induzione dell'anestesia. Gravi reazioni avverse cutanee (SCAR): gravireazioni avverse cutanee (SCAR) inclusa sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN), reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP), che puo' essere pericolosa per la vita o fatale, sono state riportate in associazione al trattamento con vancomicina (vedere paragrafo 4.8). La maggior parte di queste reazioni si e' verificata entro pochi giorni e fino a otto settimane dall'inizio del trattamento con vancomicina. Al momento della prescrizione i pazienti devono essere informati dei segnali e dei sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Se compaiono segnali e sintomi indicativi di queste reazioni, la vancomicina deve essere sospesa immediatamente e deve essere considerato un trattamento alternativo. Se il paziente ha sviluppato una SCAR con l'uso di vancomicina, il trattamento con vancomicina non deve essere ripreso in nessun momento. Reazioni correlate allasede di somministrazione: in molti pazienti che ricevono vancomicinaper via endovenosa, si puo' verificare dolore e tromboflebite che sonooccasionalmente gravi. La frequenza e la gravita' della tromboflebitepossono essere ridotte al minino mediante la somministrazione lenta del prodotto come soluzione diluita (vedere paragrafo 4.2) e cambiandoregolarmente le sedi di infusione. L'efficacia e la sicurezza di vancomicina non sono state stabilite per le vie di somministrazione intratecale, intralombare e intraventricolare. Nefrotossicita': la vancomicina deve essere usata con attenzione in pazienti con insufficienza renale, compresa anuria, poiche' la possibilita' di sviluppare effetti tossici e' molto maggiore in presenza di alte concentrazioni ematiche prolungate. Il rischio di tossicita' e' aumentato da alte concentrazioni ematiche o da terapia prolungata. E' indicato un monitoraggio regolaredei livelli di vancomicina durante terapie ad alte dosi e per l'uso apiu' lungo termine, particolarmente in pazienti con disfunzione renaleo compromessa capacita' uditiva, nonche' in caso di somministrazionecontemporanea di sostanze rispettivamente nefrotossiche o ototossiche,(vedere paragrafi 4.2 e 4.5). Disturbi agli occhi: la vancomicina none' autorizzata per l'uso intracamerale o intravitreale, inclusa la profilassi dell'endoftalmite. Vasculite emorragica retinica occlusiva (HORV), inclusa la perdita permanente della vista, sono state osservatein singoli casi in seguito all'uso intracamerale o intravitreale di vancomicina durante o dopo un intervento di cataratta. Popolazione pediatrica: le raccomandazioni correnti del dosaggio intravenoso per la popolazione pediatrica, in particolare per bambini con meno di 12 anni dieta' puo' portare a livelli di vancomicina sotto-terapeutici in un numero alto di bambini. Tuttavia, la sicurezza del dosaggio aumentato divancomicina non e' stata valutata in modo opportuno e non possono essere generalmente raccomandate dosi maggiori di 60 mg/kg/giorno. Vancomicina deve essere usata con particolare attenzione in neonati prematuri e nei bambini piccoli, a causa della loro immaturita' renale e del possibile aumento delle concentrazioni sieriche di vancomicina. Le concentrazioni ematiche di vancomicina devono pertanto essere monitorate attentamente in questi bambini.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antibiotico glicopeptidico.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Dopo ricostituzione, i flaconcini possono essere conservati in frigorifero (tra +2 gradi e +8 gradi C) per 14 giorni senza significativa perdita di potenza.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 (vedere paragrafo 4.4); vancomicina non deve essere somministrata per via intramuscolare a causa del rischio dinecrosi nella sede di somministrazione.
DENOMINAZIONE
VANCOCINA A.P. 500 MG POLVERE PER CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE E PER SOLUZIONE ORALE
ECCIPIENTI
Mannitolo (E421).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse piu' comuni sono flebite, reazioni pseudo-allergiche e vampate della parte superioredel corpo ("sindrome del collo rosso") in relazione all'infusione endovenosa troppo rapida di vancomicina. In associazione al trattamento con vancomicina sono state riportate reazioni avverse cutanee gravi (SCAR), inclusa la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN), reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) (vedereparagrafo 4.4). L'assorbimento di vancomicina dal tratto gastrointestinale e' trascurabile. Tuttavia nell'infiammazione grave della mucosaintestinale, soprattutto in combinazione con insufficienza renale, possono comparire reazioni avverse che si verificano quando la vancomicina e' somministrata per via parenterale. Elenco delle reazioni avverse:nell'ambito di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di gravita' decrescente. Le reazioni avverse elencate di seguito sono definite usando la seguente convenzione MedDRA ela banca dati della classe organo sistemica: molto comune (>= 1/10);comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>=1/10.000, < 1/1,000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenzanon puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: neutropenia reversibile, anemia, agranulocitosi, eosinofilia, trombocitopenia, pancitopenia. Disturbi delsistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita', reazioni anafilattiche. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: perdita di udito transitoria o permanente; raro: vertigini, tinnito, capogiro. Patologie cardiache. Molto raro: arresto cardiaco. Patologie vascolari. Comune: diminuzione della pressione sanguigna; raro: vasculite.Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea, stridore. Patologie gastrointestinali. Raro: nausea; molto raro: enterocolite pseudomembranosa; non nota: vomito, diarrea, aumento delle transaminasi epatiche. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: vampate della parte superiore del corpo ("sindrome dell'uomo rosso"), esantema e infiammazione della mucosa, prurito, orticaria; moltoraro: dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, dermatosi bollosa a IgA lineare, necrolisi epidermica tossica (TEN); non nota: eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS), AGEP (pustolosi eritematosa generalizzata acuta). Patologie renali e urinarie. Comune: insufficienza renale, manifestata principalmente da aumento di creatinina sierica o di urea sierica; raro: nefrite interstiziale, insufficienza renale acuta; non nota: necrosi tubulare acuta. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: flebite, arrossamento della parte superiore del corpo e del viso; raro: febbre dafarmaco, tremito, dolore e spasmi muscolari del torace e nei muscoli della schiena. Descrizione di reazioni avverse al farmaco selezionate:neutropenia reversibile che inizia generalmente una settimana o piu' dopo l'inizio della terapia endovenosa o dopo la dose totale di piu' di25 g. Durante o subito dopo l'infusione rapida, possono verificarsi reazioni anafilattiche/anafillatoidi compreso respiro sibilante. Le reazioni diminuiscono quando la somministrazione e' interrotta, generalmente tra 20 minuti e 2 ore. Vancomicina deve essere infusa lentamente (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). La necrosi si puo' verificare dopo iniezione intramuscolare. Il tinnito, che probabilmente precede l'insorgeredella sordita', deve essere considerato un'indicazione per interrompere il trattamento. L'ototossicita' e' stata principalmente riportata inpazienti a cui vengono somministrate dosi alte, o in coloro in trattamento concomitante con altri medicinali ototossici quali aminoglicoside, o in coloro che hanno una riduzione preesistente della funzione renale o uditiva. Popolazione pediatrica: il profilo di sicurezza e' generalmente coerente tra pazienti in eta' pediatrica ed adulti. E' statadescritta nefrotossicita' nei bambini, generalmente in associazione adaltri agenti nefrotossici come gli aminoglicosidi. Segnalazione dellereazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita': studi definitivi sulla fertilita' non sono stati effettuati. Gravidanza: non vi e' sufficiente esperienza sulla sicurezza dellavancomicina assunta durante la gravidanza nelle donne. Studi di tossicita' riproduttiva sugli animali non suggeriscono effetti sullo sviluppo dell'embrione o del feto o nel periodo gestazionale (vedere paragrafo 5.3). Tuttavia, la vancomicina attraversa la placenta e non si puo'escludere un rischio potenziale relativo all'ototossicita' e alla nefrotossicita' embrionale e neonatale. Pertanto la vancomicina deve essere usata in gravidanza solo se necessario e solo dopo una attenta valutazione del rischio/beneficio. Allattamento: la vancomicina e' escretanel latte materno. si consiglia cautela quando il farmaco e' somministrato a donne in allattamento a causa delle potenziali reazioni avversenel lattante (disturbi della flora intestinale con diarrea, colonizzazione di funghi e possibili reazioni di sensibilizzazione). Se l'assunzione del farmaco e' necessaria, si deve considerare la decisione di interrompere l'allattamento.
INDICAZIONI
Somministrazione per via endovenosa. Vancomicina e' indicata in tuttii gruppi di eta' per il trattamento delle seguenti infezioni (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1): infezioni complesse della pelle e dei tessuti molli (cSSTI); infezioni ossee e delle articolazioni; polmonite comunitaria acquisita (CAP); polmonite nosocomiale (HAP), compresa polmonite associata ai sistemi di ventilazione (VAP); endocardite infettiva;meningite batterica acuta; batteriemia che si verifica in associazionea, o si sospetta che sia associata a, una qualsiasi delle infezioni elencate sopra. Vancomicina e' anche indicata in tutti i gruppi di eta'per la profilassi antibatterica perioperatoria in pazienti che sono ad alto rischio di sviluppare endocardite batterica quando si sottopongono a procedure chirurgiche importanti. Somministrazione orale: Vancomicina e' indicata in tutti i gruppi di eta' per il trattamento delle infezioni da Clostridium difficile (CDI) (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1). E' necessario fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
INTERAZIONI
Devono essere evitati trattamenti contemporanei o susseguenti, topicio sistemici, di altri farmaci oto- e/o nefrotossici (aminoglicosidi, amfotericina B, bacitracina, cisplatino, colistina, polimixina B, piperacillina/tazobactam) con la vancomicina, particolarmente in pazienti con ipoacusia ed insufficienza renale preesistenti all'inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4). La somministrazione contemporanea di vancomicina ed anestetici e' stata associata ad eritema cutaneo, arrossamento istamino-simile e reazioni anafilattoidi. La somministrazione contemporanea di vancomicina e agenti bloccanti neuromuscolari puo' potenzialmente aumentare l'azione di blocco neuromuscolare.
POSOLOGIA
Posologia: dove appropriato, la vancomicina deve essere somministratain combinazione con altri agenti antibatterici. Somministrazione per via endovenosa: la dose iniziale deve essere basata sul peso corporeo totale. I successivi aggiustamenti della dose devono essere basati sulle concentrazioni sieriche per ottenere le concentrazioni terapeutichestabilite. Deve essere tenuta in considerazione la funzione renale perle dosi successive e per l'intervallo di somministrazione. Pazienti di eta' pari e superiore a 12 anni: la dose raccomandata e' 15-20 mg/kgdi peso corporeo ogni 8-12 h (non deve superare 2 g per dose). In pazienti gravemente malati puo' essere usata una dose iniziale di 25-30 mg/kg di peso corporeo per facilitare la possibilita' di ottenere rapidamente la concentrazione sierica minima stabilita. Infanti e bambini da un mese fino a 12 anni di eta': la dose raccomandata e' 10-15 mg/kgdi peso corporeo ogni 6 ore (vedere paragrafo 4.4). I neonati a termine (dalla nascita fino a 27 giorni di eta') e i neonati prematuri (dalla nascita alla data prevista della nascita piu' 27 giorni): per stabilire il regime di dosaggio per i neonati, deve essere chiesto il pareredi un medico esperto nella cura dei neonati. Un possibile modo di dosare la vancomicina nei neonati e' descritto di seguito. (vedere paragrafo 4.4). PMA: < 29 settimane. Dose: 15 mg/kg; intervallo di somministrazione: 24 h. PMA: 29-35 settimane. Dose: 15 mg/kg; intervallo di somministrazione: 12 h. PMA: > 35 settimane. Dose: 15 mg/kg; intervallo di somministrazione: 8 h. PMA: eta' post-mestruale [(tempo trascorso dal primo giorno dell'ultimo ciclo mestruale e la nascita (eta' gestionale) piu' il tempo trascorso dopo la nascita (eta' post-natale)]. Profilassi perioperatoria dell'endocardite batterica in tutti i gruppi di eta': la dose raccomandata e' una dose iniziale di 15 mg/kg prima dell'induzione dell'anestesia. In base alla durata dell'intervento, puo' essere richiesta una seconda dose di vancomicina. Durata del trattamento: la durata suggerita del trattamento e' descritta di seguito. In ognicaso, la durata del trattamento deve essere aggiustata in base al tipo e alla gravita' dell'infezione e della risposta clinica individuale.Infezioni complesse della pelle e dei tessuti molli - non necrotizzante. Durata del trattamento: 7-14 giorni. Necrotizzante. Durata del trattamento: 4-6 settimane*. Infezioni ossee e delle articolazioni. Durata del trattamento: 4-6 settimane**. Polmonite comunitaria. Durata deltrattamento: 7-14 giorni. Polmonite nosocomiale, compresa polmonite associata ai sistemi di ventilazione. Durata del trattamento: 7-14 giorni. Endocardite infettiva. Durata del trattamento: 4-6 settimane***. Meningite batterica acuta. Durata del trattamento: 10-21 giorni. *Continuare fino quando non sia necessario ulteriore debridement, il pazientesia migliorato clinicamente e il paziente sia senza febbre da 48-72 ore. **Nel caso di infezioni articolari periprotesiche devono essere prese in considerazione periodi piu' lunghi di trattamento di soppressione orale con gli antibiotici indicati. ***La durata e la necessita' diterapia combinata e' basata sul tipo di valvola e di organismo. Popolazioni particolari. Anziani: possono essere necessarie dosi di mantenimento piu' basse a causa della riduzione della funzione renale correlata all'eta'. Compromissione renale: nei pazienti pediatrici e adulti con compromissione renale, deve essere presa in considerazione la possibilita' di una dose iniziale seguita da livelli sierici minimi di vancomicina, invece di un regime di dosaggio programmato, in particolare in pazienti con grave compromissione renale o in quelli sottoposti a terapia renale sostitutiva (RRT), a causa dei molti fattori variabili che possono compromettere i livelli di vancomicina in tali pazienti. Neipazienti con insufficienza renale lieve o moderata, la dose inizialenon deve essere ridotta. Nei pazienti con grave insufficienza renale,e' preferibile prolungare l'intervallo di somministrazione piuttosto che somministrare dosi giornaliere piu' basse. Deve essere posta particolare considerazione alla somministrazione concomitante di medicinaliche possono ridurre la clearance della vancomicina e/o potenziare i suoi effetti indesiderati (vedere paragrafo 4.4). La vancomicina e' scarsamente dializzabile mediante emodialisi intermittente. Tuttavia, l'uso di membrane ad alto flusso e della terapia renale sostitutiva continua (CRRT) aumenta la clearance della vancomicina e richiede generalmente un dosaggio sostitutivo (di solito dopo la sessione di emodialisi in caso di emodialisi intermittente). Adulti. Aggiustamenti della dosein pazienti adulti possono essere basati sul tasso di filtrazione glomerulare stimato (eGFR) mediante la seguente formula. Uomini: [Peso (kg) x 140 - eta' (anni)]/ 72 x creatinina sierica (mg/dl). Donne: 0,85 xvalore calcolato dalla formula precedente. La dose iniziale abitualeper i pazienti adulti e' 15-20 mg/kg che puo' essere somministrata ogni 24 ore nei pazienti con clearance della creatinina tra 20 e 49 ml/min. Nei pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min) o in quelli in terapia renale sostitutiva, la tempistica appropriata e la quantita' di dosi successive dipendein gran parte dalla modalita' di RRT e deve essere basata sui livelliminimi di vancomicina sierica e sulla funzione renale residua (vedereparagrafo 4.4). In base alla situazione clinica, puo' essere presa inconsiderazione la possibilita' di ritardare la dose successiva per aspettare i risultati dei livelli di vancomicina. Nei pazienti gravementemalati con insufficienza renale, la dose di carico iniziale (25-30 mg/kg) non deve essere ridotta. Popolazione pediatrica: gli aggiustamenti della dose nei pazienti pediatrici con eta' pari o superiore ad 1 anno, possono essere basati sul tasso di filtrazione glomerulare stimato(eGFR) mediante la formula di Schwartz rivista: eGFR (mL/min/1,73m^2)= (altezza cm x 0,413)/creatinina sierica (mg/dl). eGFR (mL/min/1,73m^2) = (altezza cm x 36,2)/creatinina sierica (mcmol/L). Per i neonatie gli infanti con meno di 1 anno di eta', deve essere richiesto il parere di un esperto, poiche' la formula di Schwartz non e' pertinente per loro. Le raccomandazioni orientative di dosaggio per la popolazionepediatrica sono descritte nell'elenco seguente che segue gli stessi principi dei pazienti adulti. GFR: 50-30 ml/min/1,73 m ^2. Dose EV: 15 mg/kg; frequenza: ogni 12 ore. GFR: 29-10 ml/min/1,73 m ^2. Dose EV: 15mg/kg; frequenza: ogni 24 ore. GFR: < 10 ml/min/1,73 m ^2; emodialisiintermittente; dialisi peritoneale. Dose EV: 10-15 mg/kg; frequenza:ri- dosare in base ai livelli*. GFR: terapia renale sostitutiva continua. Dose EV: 15 mg/kg; frequenza: ri-dosare in base ai livelli*.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni flaconcino contiene 500 mg di vancomicina cloridrato equivalentea 500.000 UI di vancomicina. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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