hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

UMOSTIL*COLL 2,5ML 40MCG/ML

UMOSTIL*COLL 2,5ML 40MCG/ML

FARMA GROUP Srl
minsan: 045531011
Vai alla descrizione prodotto

 Prodotto non disponibile

AVVERTENZE
Umostil puo' indurre un graduale cambiamento del colore degli occhi, aumentando il numero di melanosomi (granuli pigmentati) nei melanociti. Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati della possibilita' di un cambiamento permanente del colore degli occhi. Il trattamento unilaterale puo' causare un'eterocromia permanente. Non sono attualmente noti gli effetti a lungo termine sui melanociti ne' altre conseguenze derivanti da tale cambiamento. Il cambiamento nel colore dell'iride si presenta lentamente e puo' non essere evidente per mesi o anni. Il cambiamento nel colore degli occhi e' stato rilevato principalmente in pazienti con iridi di colore misto, quali blu-marroni, grigi-marroni, giallo-marroni e verdi-marroni; tuttavia, e' stato osservato anche in pazienti con occhi marroni. Tipicamente, la pigmentazione marrone attorno alla pupilla si diffonde in modo concentrico verso la periferia degli occhi effetti, ma tutta l'iride o parte di essa finisce per tendere al marrone. Dopo sospensione della terapia, non e' stato osservato alcun ulteriore aumento della pigmentazione marrone dell'iride. In studi clinici controllati, nello 0,4% dei pazienti e' stato riportato un colorito progressivamente piu' scuro della zona cutanea periorbitale e/o delle palpebre, in associazione all'uso di travoprost. Umostil puo' causare un graduale cambiamento delle ciglia nell'occhio/negli occhi trattato/i; tali cambiamenti sono stati osservati in circa meta' dei pazienti negli studi clinici e comprendono: aumento della lunghezza, dello spessore, della pigmentazione e/o del numero di ciglia. Il meccanismo del cambiamento delle ciglia non e' attualmente noto, ne' lo sono le conseguenze a lungo termine. Negli studi nella scimmia, travoprost collirio, soluzione 0.04 mg/ml ha dimostrato di causare un lieve aumento della fessura palpebrale. Tuttavia, tale effetto non e' stato osservato durante gli studi clinici ed e' considerato specie specifico. Non si ha esperienza sull'uso di travoprost nelle patologie oculari infiammatorie ne' nel glaucoma neovascolare, ad angolo chiuso, ad angolo stretto o congenito; si ha solo esperienza limitata sull'uso nelle patologie oculari legate a disfunzioni tiroidee, nel glaucoma ad angolo aperto in pazienti pseudofachici e nel glaucoma pigmentario o pseudoesfoliativo. Umostil deve quindi essere utilizzato con cautela in pazienti con infiammazione intraoculare in fase attiva. Si raccomanda cautela quando Umostil viene utilizzato nei pazienti afachici, pseudofachici con rottura della capsula posteriore o delle camere anteriori del cristallino, o nei pazienti con fattori di rischio noti per edema maculare cistoide. Il contatto di Umostil con la cute deve essere evitato, poiche' nel coniglio e' stato dimostrato l'assorbimento transdermico di travoprost. In pazienti con fattori di rischio noti predisponenti per irite/uveite, Umostil deve essere usato con cautela. Le prostaglandine e i loro analoghi sono sostanze biologicamente attive che possono essere assorbite attraverso la cute. Le donne in gravidanza o che stanno cercando di iniziare una gravidanza devono prestare la dovuta cautela ed evitare l'esposizione diretta al contenuto del flacone. In caso di accidentale contatto con una quantita' abbondante di soluzione contenuta nel flacone, sciacquare immediatamente ed in modo accurato l'area esposta. Umostil contiene il conservante benzalconio cloruro che puo' causare irritazione ed e' noto per decolorare le lenti a contatto morbide. Il contatto con le lenti a contatto morbide deve essere evitato. E' stato riportato che il benzalconio cloruro causa cheratopatia puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica. Poiche' Umostil contiene benzalconio cloruro, e' richiesto un attento monitoraggio in caso di uso frequente o prolungato. I pazienti devono essere istruiti a togliere le lenti a contatto prima dell'applicazione di Umostil e di attendere 15 minuti dopo l'instillazione della dose prima di inserire di nuovo le lenti a contatto.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici-preparati antiglaucoma e miotici-analoghi delle prostaglandine.
CONSERVAZIONE
Tenere il flacone nella confezione. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
UMOSTIL 40 MICROGRAMMI/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
ECCIPIENTI
Benzalconio cloruro, macrogol-15-idrossistearato, trometamolo, acido borico, EDTA disodico, mannitolo, sodio idrossido e/o acido cloridrico (per l'aggiustamento del pH), acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: in studi clinici con travoprost, le reazioni avverse piu' comuni sono state iperemia e iperpigmentazione dell'iride, verificatesi rispettivamente in circa il 20% ed il 6% dei pazienti. Elenco delle reazioni avverse: le seguenti reazioni avverse sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a <1/10), non comune (da >=1/1.000 a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1000), o molto raro (<1/10.000) o non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Le reazioni avverse sono state ottenute da studi clinici e da dati post-marketing con travoprost. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilità, allergia stagionale. Disturbi psichiatrici. Non nota: depressione, ansia, insonnia. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea; raro: capogiri, difetti del campo visivo, disgeusia. Patologie dell'occhio. Molto comune: iperemia oculare; comune: iperpigmentazione dell'iride, dolore oculare, fastidio oculare, occhio secco, prurito oculare, irritazione oculare; non comune: erosione corneale, uveite, irite, infiammazione della camera anteriore, cheratite, cheratite puntata, fotofobia, secrezione oculare, blefarite, eritema della palpebra, edema periorbitale, prurito palpebrale, riduzione dell'acuità visiva, visione offuscata, aumento della lacrimazione, congiuntivite, ectropion, cataratta, formazione di croste sul margine palpebrale, crescita delle ciglia; raro: iridociclite, herpes simplex oftalmico, infiammazione oculare, fotopsia, eczema delle palpebre, edema congiuntivale, visione con alone, follicoli congiuntivali, ipoestesia oculare, trichiasi, meibomianite, pigmentazione della camera anteriore, midriasi, astenopia, iperpigmentazione delle ciglia, ispessimento delle ciglia; non nota: edema maculare, approfondimento del solco palpebrale. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine, tinnito. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; raro: battito cardiaco irregolare, battito cardiaco ridotto; non nota: dolore toracico, bradicardia, tachicardia, aritmia. Patologie vascolari. Raro: riduzione della pressione diastolica, aumento della pressione sistolica sanguigna, ipotensione, ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse, congestione nasale, irritazione della gola; raro: dispnea, asma, disturbi respiratori, dolore orofaringeo, disfonia, rinite allergica, secchezza nasale; non nota: asma aggravata, epistassi. Patologie gastrointestinali. Raro: recidive di ulcera peptica, disturbi gastrointestinali, stitichezza, bocca secca; non nota: diarrea, dolore addominale, nausea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: iperpigmentazione della pelle (perioculare), discolorazione delle pelle, struttura dei capelli alterata, ipertricosi; raro: dermatite allergica, dermatite da contatto, eritema, eruzione cutanea, cambiamenti nel colore dei capelli, madarosi; non nota: prurito, crescita dei capelli anormale. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: dolore muscoloscheletrico, artralgia. Patologie renali e urinarie. Non nota: disuria, incontinenza urinarie. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: astenia. Esami diagnostici. Non nota: antigene prostatico-specifico aumentato. Popolazione pediatrica: in uno studio di fase 3 della durata di 3 mesi e in uno studio di farmacocinetica della durata di 7 giorni, in cui sono stati arruolati 102 pazienti pediatrici esposti a travoprost, la tipologia e le caratteristiche delle reazioni avverse riportate sono state simili a quelle gia' osservate nei pazienti adulti. Anche i profili di sicurezza a breve termine nelle diverse sottopopolazioni pediatriche sono stati simili (vedere paragrafo 5.1). Le reazioni avverse piu' frequenti riportate nella popolazione pediatrica sono state iperemia oculare (16,9%) e crescita delle ciglia (6,5%). In uno studio simile della durata di 3 mesi in pazienti adulti, tali eventi si sono verificati con un'incidenza dell'11,4% e 0,0%, rispettivamente. Ulteriori reazioni avverse riportate in pazienti pediatrici in uno studio pediatrico della durata di 3 mesi (n= 77), confrontato con uno studio simile condotto negli adulti (n=185), sono state eritema della palpebra, cheratite, aumento della lacrimazione e fotofobia, tutte riportate come singoli eventi con un'incidenza dell'1,3% contro lo 0,0% riscontrato negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-re azione-avversa.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita': non ci sono dati sugli effetti di travoprost sulla fertilita' umana. Studi condotti sugli animali non hanno mostrato effetti di travoprost sulla fertilita' a dosi 250 volte superiori alla dose massima raccomandata nell'uomo per l'uso oftalmico. Donne in eta' fertile/contraccezione: Umostil non deve essere usato nelle donne in eta' fertile/potenzialmente fertili, se non sono adottate misure contraccettive adeguate (vedere paragrafo 5.3). Gravidanza: Umostil ha effetti farmacologici dannosi sulla gravidanza e/o sul feto/neonato. Umostil non deve essere usato durante la gravidanza, se non strettamente necessario. Allattamento: non e' noto se travoprost, usato come collirio, venga escreto nel latte materno umano. Studi condotti su animali hanno dimostrato l'escrezione di travoprost e dei suoi metaboliti nel latte materno. L'uso di Umostil durante l'allattamento non e' raccomandato.
INDICAZIONI
Umostil e' indicato per la riduzione della pressione intraoculare elevata in pazienti adulti con ipertensione oculare o glaucoma ad angolo aperto (vedere paragrafo 5.1). Umostil e' indicato per la riduzione della pressione intraoculare elevata in pazienti pediatrici da 2 mesi a < 18 anni di eta' con ipertensione oculare o glaucoma pediatrico (vedere paragrafo 5.1).
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi di interazione con travoprost.
POSOLOGIA
Dose raccomandata per gli adulti (inclusi gli anziani): la dose e' una goccia di Umostil nel sacco congiuntivale dell'occhio/i affetto/i, una volta al giorno. L'effetto ottimale si ottiene quando la dose viene somministrata la sera. Dopo la somministrazione si raccomanda l'occlusione nasolacrimale o di chiudere delicatamente le palpebre. Questo puo' ridurre l'assorbimento sistemico dei prodotti medicinali somministrati per via oculare e causare una riduzione nelle reazioni avverse sistemiche. Se si usa piu' di un farmaco oftalmico per via topica, i farmaci devono essere somministrati ad almeno 5 minuti di distanza l'uno dall'altro (vedere paragrafo 4.5). Se si salta una dose, il trattamento deve essere continuato con la dose seguente come pianificato. La dose non deve eccedere una goccia al giorno per occhio/i affetto/i. Quando Umostil viene usato in sostituzione di un altro farmaco oftalmico antiglaucoma, l'altro medicinale deve essere interrotto e il trattamento con Umostil deve essere iniziato il giorno successivo. Popolazione pediatrica: Umostil puo' essere utilizzato in pazienti pediatrici da 2 mesi a < di 18 anni di eta' come nei pazienti degli adulti. Comunque, i dati raccolti nel gruppo di eta' compresa tra 2 mesi e < di 3 anni (9 pazienti) sono limitati (vedere paragrafo 5.1). La sicurezza e l'efficacia di Umostil in bambini di eta' inferiore a 2 mesi non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Popolazioni speciali. Pazienti con compromissione epatica e danno renale: Travoprost e' stato studiato in pazienti con compromissione epatica da lieve a grave e in pazienti con danno renale da lieve a grave (clearance della creatinina fino a 14 ml/min). In questi pazienti non e' richiesto alcun adattamento della dose (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione: per uso oculare. Per impedire la contaminazione di contagocce e soluzione, prestare attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici con la punta del flacone contagocce.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni ml di soluzione contiene 40 microgrammi di travoprost. Eccipiente(i) con effetto noto: ogni ml di soluzione contiene 0,15 mg di benzalconio cloruro. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a Domicilio è prevista una Spesa di € 2,43
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy