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AVVERTENZE
Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinalibiologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati. Toujeo non e' l'insulina di primascelta nel trattamento della chetoacidosi diabetica. In tali casi si raccomanda invece l'insulina regolare somministrata per via endovenosa.Se il controllo glicemico e' insufficiente o se il paziente mostra una tendenza ad episodi iperglicemici o ipoglicemici, si devono valutarel'aderenza del paziente al regime di trattamento prescritto, i siti ele tecniche di iniezione e tutti gli altri fattori rilevanti prima diconsiderare un aggiustamento della dose. Ai pazienti deve essere indicato di ruotare continuamente il sito di iniezione per ridurre il rischio di insorgenza di lipodistrofia e amiloidosi cutanea. Esiste un rischio potenziale di ritardato assorbimento di insulina e peggioramentodel controllo della glicemia se le iniezioni di insulina vengono praticate nei siti che presentano queste condizioni. E' stato segnalato cheil cambiamento repentino del sito di iniezione in un'area non interessata determina ipoglicemia. Si consiglia di monitorare il glucosio ematico dopo avere cambiato sito di iniezione; si puo' inoltre prendere in considerazione l'aggiustamento della dose dei medicinali antidiabetici. Ipoglicemia: il tempo di insorgenza dgli episodi di ipoglicemia dipende dal profilo di azione dell'insulina utilizzata e puo' quindi cambiare quando viene modificato il regime di trattamento. Si devono prendere precauzioni particolari e si consiglia di effettuare un monitoraggio piu' frequente del glucosio ematico nei pazienti nei quali gli episodi ipoglicemici possono essere di particolare rilevanza clinica, adesempio in pazienti con stenosi significative delle arterie coronariche o dei vasi sanguigni che irrorano il cervello (rischio di complicanze cardiache o cerebrali dell'ipoglicemia), cosi' come in pazienti conretinopatia proliferativa, in particolare se non sono trattati con fotocoagulazione (rischio di amaurosi transitoria conseguente all'ipoglicemia). I pazienti devono saper riconoscere le circostanze in cui i sintomi premonitori dell'ipoglicemia diminuiscono. I sintomi premonitoridell'ipoglicemia possono cambiare, risultare meno evidenti o assenti in certi gruppi a rischio. Questi includono pazienti: con marcato miglioramento del controllo glicemico, nei quali l'ipoglicemia si sviluppagradualmente, anziani, che sono passati da un'insulina animale a un'insulina umana, con neuropatia autonomica, con una lunga storia di diabete, che soffrono di disturbi psichiatrici, che ricevono contemporaneamente un trattamento con alcuni altri medicinali (vedere paragrafo 4.5). Tali situazioni possono provocare ipoglicemia grave (e possibile perdita di conoscenza) prima che il paziente ne sia consapevole. L'effetto prolungato dell'insulina glargine puo' ritardare il recupero dall'ipoglicemia. Se si osservano valori di emoglobina glicosilata normali odiminuiti si deve considerare la possibilita' che si siano verificatiepisodi ricorrenti, non riconosciuti (specialmente notturni) di ipoglicemia. L'aderenza del paziente alla dose e al regime dietetico, una corretta somministrazione di insulina ed il riconoscimento dei sintomi dell'ipoglicemia sono essenziali per ridurre il rischio di ipoglicemia.I fattori che aumentano la suscettibilita' all'ipoglicemia richiedonoun monitoraggio particolarmente attento e potrebbe essere necessarioaggiustare la dose. Questi fattori includono: variazione dell'area diiniezione, miglioramento della sensibilita' all'insulina (ad esempio,eliminando i fattori di stress), esercizio fisico non abituale, aumentato o prolungato, disturbi intercorrenti (ad esempio vomito, diarrea),assunzione inadeguata di cibo, omissione di pasti, consumo di alcool,disordini non compensati del sistema endocrino (ad esempio, nell'ipotiroidismo e nell'insufficienza corticosurrenale o dell'ipofisi anteriore), trattamento concomitante con alcuni altri medicinali (vedere paragrafo 4.5). Passaggio tra insulina glargine 100 unita'/ml e Toujeo: poiche' l'insulina glargine 100 unita'/ml e Toujeo non sono bioequivalenti e non sono interscambiabili, il passaggio potrebbe richiedere un cambiamento nella dose e deve essere fatto sotto stretto controllo medico. Passaggio tra altre insuline e Toujeo: il passaggio di un pazientetra un altro tipo o marca di insulina e Toujeo deve essere fatto sottostretto controllo medico. Modifiche di dosaggio, marca (produttore),tipo (regolare, NPH, lenta, a lunga durata d'azione, ecc.), origine (animale, umana, analogo dell'insulina umana) e/o metodo di produzione possono rendere necessario un aggiustamento della dose (vedere paragrafo 4.2). Malattie intercorrenti: le malattie intercorrenti richiedono un monitoraggio metabolico intensificato. In molti casi e' consigliabile eseguire i test delle urine per i chetoni, e spesso e' necessario aggiustare la dose di insulina. Il fabbisogno insulinico di solito aumenta. I pazienti con diabete di tipo 1 devono mantenere un apporto regolare di carboidrati, se pure in piccole quantita', anche se mangiano poco o non sono in grado di mangiare, oppure vomitano, ecc. e non devonomai sospendere completamente la somministrazione di insulina. Anticorpi anti-insulina: la somministrazione di insulina puo' determinare laformazione di anticorpi anti-insulina. In rari casi la presenza di tali anticorpi anti-insulina puo' richiedere un aggiustamento del dosaggio di insulina al fine di correggere una tendenza all'iperglicemia o all'ipoglicemia. Associazione di Toujeo e pioglitazone: sono stati riportati casi di scompenso cardiaco quando pioglitazone e' stato usato inassociazione con insulina, specialmente in pazienti con fattori di rischio per lo sviluppo di scompenso cardiaco. Cio' va tenuto in considerazione se si valuta il trattamento con l'associazione pioglitazone e Toujeo. Se viene utilizzata l'associazione, i pazienti devono essere osservati per segni e sintomi di scompenso cardiaco, aumento di peso e edema. Pioglitazone deve essere interrotto se si verifica un qualsiasideterioramento dei sintomi cardiaci. Prevenzione di errori terapeutici: sono stati riportati errori terapeutici in cui altre insuline, in particolare insuline ad azione rapida, sono state accidentalmente somministrate al posto di insuline ad azione prolungata. Si deve sempre controllare l'etichetta dell'insulina prima di ogni iniezione per evitareerrori terapeutici fra Toujeo e altre insuline (vedere paragrafo 6.6).Per evitare errori di dosaggio e potenziale sovradosaggio, i pazientidevono essere istruiti a non utilizzare mai una siringa per prelevareToujeo (insulina glargine 300 unita'/ml) dalla penna pre- riempita Toujeo SoloStar o dalla penna pre-riempita Toujeo DoubleStar (vedere paragrafo 4.9 e 6.6).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci usati nel diabete, insuline ed analoghi per iniezione.
CONSERVAZIONE
Prima del primo utilizzo: conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Non congelare o mettere a diretto contatto con il comparto delcongelatore o con buste refrigeranti. Conservare la penna pre-riempitanella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Dopo il primo utilizzo o in caso di trasporto come riserva: per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
TOUJEO 300 UNITA'/ML SOLUZIONE INIETTABILE
ECCIPIENTI
Cloruro di zinco, meta-cresolo, glicerolo, acido cloridrico (per la regolazione del pH), idrossido di sodio (per la regolazione del pH), acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: le seguenti reazioni avverse sonostate osservate durante gli studi clinici condotti con Toujeo (vedereparagrafo 5.1) e durante l'esperienza con insulina glargine 100 unita'/ml. L'ipoglicemia, che generalmente e' la reazione avversa piu' frequente della terapia insulinica, puo' essere causata da una dose di insulina troppo elevata rispetto al fabbisogno. Elenco delle reazioni avverse. Le seguenti reazioni avverse correlate osservate negli studi clinici sono riportate di seguito in base alla classificazione per sistemie organi e in base all'incidenza decrescente: molto comune (>=1/10);comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni allergiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: ipoglicemia. Patologie del sistema nervoso. Molto raro: disgeusia. Patologie dell'occhio. Raro: compromissione della visione, retinopatia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: lipoipertrofia; non comune: lipoatrofia; non nota: amiloidosi cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto raro: mialgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: reazioni nel sito d'iniezione; raro: edema. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Disturbi del metabolismo edella nutrizione: gli attacchi ipoglicemici gravi, soprattutto se ricorrenti, possono causare danni neurologici. Gli episodi ipoglicemici prolungati o gravi possono costituire una minaccia per la vita. In moltipazienti i segni ed i sintomi di neuroglicopenia sono preceduti da segni di contro-regolazione adrenergica. Generalmente, piu' elevato e piu' rapido e' l'abbassamento dei livelli di glucosio ematico, tanto piu' marcati si presentano i fenomeni di contro-regolazione ed i relativisintomi. Disturbi del sistema immunitario: le reazioni allergiche all'insulina di tipo immediato sono rare. Tali reazioni all'insulina (e all'insulina glargine) o agli eccipienti possono essere associate, ad esempio, a reazioni cutanee generalizzate, angioedema, broncospasmo, ipotensione e shock e possono rappresentare una minaccia per la vita. Negli studi clinici con Toujeo in pazienti adulti, l'incidenza di reazioni allergiche era simile nei pazienti trattati con Toujeo (5,3%) e neipazienti trattati con insulina glargine 100 unita'/ml (4,5%). Patologie dell'occhio: una variazione marcata del controllo glicemico puo' causare una compromissione temporanea della vista, dovuta ad una temporanea alterazione della imbibizione e dell'indice di rifrazione del cristallino. Il miglioramento a lungo termine del controllo glicemico diminuisce il rischio di progressione di retinopatia diabetica. L'intensificazione della terapia insulinica e il conseguente repentino miglioramento del controllo glicemico possono tuttavia essere associati ad un peggioramento temporaneo della retinopatia diabetica. Nei pazienti affetti da retinopatia proliferativa, in particolare in quelli non trattati con la fotocoagulazione, episodi ipoglicemici gravi possono causareamaurosi transitoria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:si puo' verificare lipodistrofia e amiloidosi cutanea nel sito d'iniezione, che rallenta l'assorbimento locale di insulina. La rotazione continua del sito d'iniezione all'interno di una data area di iniezionepuo' contribuire a ridurre o a prevenire queste reazioni (vedere paragrafo 4.4). Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: reazioni nel sito d'iniezione comprendono arrossamento,dolore, prurito, orticaria, edema o infiammazione. La maggior parte delle reazioni minori alle insuline nel sito d'iniezione di solito si risolve nel giro di alcuni giorni o settimane. Negli studi di Toujeo inpazienti adulti, l'incidenza di reazioni nel sito d'iniezione era simile nei pazienti trattati con Toujeo (2,5%) e nei pazienti trattati con insulina glargine 100 unita'/ml (2,8%). Raramente l'insulina puo' causare edema, in particolare se uno scarso controllo metabolico precedente e' stato migliorato con una terapia insulinica intensiva. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Toujeo sono state dimostrate in uno studio in bambini di eta' compresa tra 6 e meno di 18 anni. La frequenza, il tipo e la gravita' delle reazioni avverse nella popolazione pediatrica non indicano differenze rispetto all'esperienza nella popolazione diabetica generale (vedere paragrafo 5.1). I dati di sicurezza dello studio clinico non sono disponibili per i bambini sottoi 6 anni. Altre popolazioni speciali: in base ai risultati degli studi clinici, il profilo di sicurezza di Toujeo nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale e' simile a quello della popolazione generale (vedere paragrafo 5.1). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quantopermette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non esiste esperienza clinica sull'uso di Toujeo in donnein gravidanza. Per l'insulina glargine non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte nel corso di studi clinici controllati. Un ampio numero di dati in donne in gravidanza (piu' di 1.000 gravidanze esposte con un medicinale contenente insulina glargine 100 unita'/ml) indica che l'insulina glargine non causa effetti avversi specifici sulla gravidanza ne' specifiche malformazioni o tossicita' fetale/neonatale. I dati sugli animali non mostrano una tossicita' riproduttiva. L'uso di Toujeo durante la gravidanza puo' essere considerato, se necessario. E' essenziale che le pazienti con diabete preesistente o gestazionale mantengano un buon controllo metabolico durante tutto il corso della gravidanza, per prevenire esiti avversi associati ad iperglicemia. Il fabbisogno di insulina puo' diminuire durante il primo trimestre e generalmente aumenta durante il secondo e terzo trimestre. Immediatamente dopo il parto, il fabbisogno di insulina diminuisce rapidamente (aumenta il rischio di ipoglicemia). Un attento controllo della glicemia e' quindi essenziale. Allattamento: non e' noto se l'insulinaglargine sia escreta nel latte materno. Non si prevedono effetti metabolici dell'ingestione di insulina glargine nel neonato/bambino allattato dato che l'insulina glargine, in quanto peptide, e' digerita nei singoli aminoacidi nel tratto gastrointestinale umano. Le donne che allattano al seno possono richiedere un aggiustamento del dosaggio insulinico e della dieta. Fertilita': studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla fertilita'.
INDICAZIONI
Trattamento del diabete mellito negli adulti, negli adolescenti e neibambini a partire dai 6 anni di eta'.
INTERAZIONI
Numerose sostanze influenzano il metabolismo del glucosio e possono richiedere un aggiustamento della dose di insulina glargine. Le sostanzeche possono aumentare l'effetto ipoglicemizzante e la suscettibilita'all'ipoglicemia includono medicinali anti-iperglicemici orali, inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), disopiramide,fibrati, fluoxetina, inibitori della monoamino-ossidasi (MAO), pentossifillina, propoxifene, salicilati e antibiotici sulfonamidi. Le sostanze che possono ridurre l'effetto ipoglicemizzante includono: corticosteroidi, danazolo, diazossido, diuretici, glucagone, isoniazide, estrogeni e progestinici, derivati della fenotiazina, somatropina, medicinali simpaticomimetici (ad esempio epinefrina [adrenalina], salbutamolo,terbutalina), ormoni tiroidei, medicinali antipsicotici atipici (ad esempio clozapina e olanzapina) e inibitori della proteasi. Beta-bloccanti, clonidina, sali di litio o alcool possono potenziare o indebolirel'effetto ipoglicemizzante dell'insulina. La pentamidina puo' causareipoglicemia, che talvolta puo' essere seguita da iperglicemia. Inoltre, sotto l'effetto di medicinali simpaticolitici come beta-bloccanti, clonidina, guanetidina e reserpina, i segni di contro-regolazione adrenergica possono essere ridotti o assenti.
POSOLOGIA
Posologia: Toujeo e' un'insulina basale da somministrare una volta algiorno a qualsiasi ora della giornata, preferibilmente alla stessa oraogni giorno. Il regime posologico (dose e tempi di somministrazione)deve essere adattato in base alla risposta individuale. Nel diabete mellito di tipo 1, Toujeo deve essere associato ad insulina ad azione breve/rapida per coprire il fabbisogno insulinico prandiale. Nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, Toujeo puo' essere somministrato anche insieme ad altri medicinali anti-iperglicemici. La potenza di questomedicinale e' espressa in unita'. Queste unita' si riferiscono solo aToujeo e non corrispondono alle unita' internazionali (UI) ne' alle unita' utilizzate per esprimere la potenza di altri analoghi dell'insulina (vedere paragrafo 5.1). Flessibilita' nell'orario di somministrazione: quando necessario, i pazienti possono assumere Toujeo fino a 3 ore prima o dopo l'orario di somministrazione abituale (vedere paragrafo5.1). Ai pazienti che dimenticano una dose, si consiglia di controllare la glicemia e di riprendere quindi lo schema posologico una volta al giorno. I pazienti devono essere informati di non iniettare una dosedoppia per compensare una dose dimenticata. Inizio del trattamento. Pazienti con diabete mellito di tipo 1: Toujeo deve essere usato una volta al giorno con l'insulina prandiale, e richiede aggiustamenti individuali della dose. Pazienti con diabete mellito di tipo 2: la dose iniziale raccomandata e' di 0,2 unita'/kg, seguita da aggiustamenti individuali della dose. Passaggio tra insulina glargine 100 unita'/ml e Toujeo: l'insulina glargine 100U/ml e Toujeo non sono bioequivalenti e non sono direttamente intercambiabili. Quando si passa da insulina glargine 100 U/ml a Toujeo, cio' puo' essere effettuato sulla base di unita' per unita', ma una dose piu' alta di Toujeo (approssimativamente 10-18%) potrebbe essere necessaria per raggiungere gli intervalli prefissati per i livelli di glicemia; quando si passa da Toujeo a insulina glargine 100U/ml, la dose dovrebbe essere ridotta (approssimativamente del 20%) per ridurre il rischio di ipoglicemia. Si raccomanda di attuare controlli metabolici frequenti nel periodo del passaggio da un tipodi insulina all'altro e nelle prime settimane successive. Passaggio daaltre insuline basali a Toujeo: quando si passa da un regime terapeutico a base di un'insulina ad azione intermedia o a lunga durata ad unregime con Toujeo, puo' essere necessario un cambiamento della dose diinsulina basale e il trattamento anti-iperglicemico concomitante puo'richiedere aggiustamenti (dose e tempi di somministrazione delle insuline regolari aggiuntive o di analoghi dell'insulina ad azione rapidao la dose dei medicinali anti-iperglicemici non insulinici). Il passaggio da insuline basali, somministrate una volta al giorno, a Toujeo somministrato una volta al giorno puo' essere effettuato da unita' ad unita' in base alla dose di insulina basale precedente; in caso di passaggio da insuline basali somministrate due volte al giorno a Toujeo somministrato una volta al giorno, la dose iniziale raccomandata di Toujeo e' pari all'80% della dose totale di insulina basale che viene interrotta. I pazienti trattati con dosi elevate di insulina a causa dellapresenza di anticorpi anti-insulina umana possono mostrare un miglioramento della risposta all'insulina con Toujeo. Si raccomanda di attuarecontrolli metabolici frequenti nel periodo del passaggio da un tipo di insulina ad un altro e nelle prime settimane successive. Puo' verificarsi che in seguito al miglioramento del controllo metabolico ed al conseguente aumento della sensibilita' all'insulina sia necessario effettuare un ulteriore aggiustamento della dose. L'aggiustamento della dose puo' essere necessario anche in caso, ad esempio, di cambiamenti nel peso del paziente o nel suo stile di vita, nell'orario di somministrazione o se si verificano altre circostanze che possono causare un'aumentata sensibilita' all'ipoglicemia o all'iperglicemia (vedere paragrafo 4.4). Passaggio da Toujeo a insuline basali: si raccomanda supervisione medica con controlli metabolici frequenti nel periodo di passaggio da un tipo di insulina all'altro e nelle prime settimane successive.Fare riferimento alle informazioni di prescrizione del medicinale alquale il paziente sta passando. Popolazioni particolari: Toujeo puo' essere usato negli anziani e in pazienti con insufficienza renale ed epatica, in adolescenti e bambini a partire dai 6 anni di eta'. Popolazione anziana (>= 65 anni): negli anziani il deterioramento progressivodella funzione renale puo' causare una diminuzione costante del fabbisogno insulinico (vedere paragrafi 4.8 e 5.1). Insufficienza renale: nei pazienti affetti da insufficienza renale il fabbisogno insulinico puo' diminuire a causa del ridotto metabolismo insulinico (vedere paragrafi 4.8). Insufficienza epatica: e' possibile che in pazienti affettida insufficienza epatica il fabbisogno insulinico diminuisca a causa della capacita' ridotta di gluconeogenesi e del ridotto metabolismo insulinico. Popolazione pediatrica: Toujeo puo' essere utilizzato in adolescenti e bambini dall'eta' di 6 anni sulla base degli stessi principiadottati per i pazienti adulti (vedere paragrafo 5.1 e 5.2). Quando si passa dall'insulina basale a Toujeo, la riduzione della dose di insulina basale e dell'insulina in bolo deve essere considerata su base individuale, al fine di mimizzare il rischio di ipoglicemia (vedi paragrafo 4.4). La sicurezza e l'efficacia di Toujeo nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione: Toujeo e' esclusivamente per uso sottocutaneo. Toujeo viene somministrato per via sottocutanea, medianteiniezione nella parete addominale, nel deltoide o nella coscia. E' necessario sottoporre a rotazione i siti di iniezione all'interno di unadata area tra un'iniezione e la successiva per ridurre il rischio dilipodistrofia e amiloidosi cutanea (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Toujeo non deve essere somministrato per via endovenosa. La durata d'azioneprolungata di Toujeo dipende dalla sua iniezione nel tessuto sottocutaneo. La somministrazione per via endovenosa della dose che e' di solito usata per via sottocutanea puo' provocare una grave ipoglicemia. Toujeo non deve essere usato in pompe di infusione per insulina. Toujeoe' disponibile in due penne pre-riempite. La finestrella della dose mostra il numero di unita' di Toujeo da iniettare. Le penne pre-riempiteToujeo SoloStar e Toujeo DoubleStar sono state progettate in modo specifico per Toujeo, per entrambe le penne non e' richiesto alcun calcolo della dose.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni ml contiene 300 unita' di insulina glargine* (equivalenti a 10,91mg). Penna SoloStar: ogni penna contiene 1,5 ml di soluzione iniettabile, equivalenti a 450 unita'. Penna DoubleStar: ogni penna contiene 3ml di soluzione iniettabile, equivalenti a 900 unita'. * L'insulina glargine e' prodotta con la tecnica del DNA ricombinante in Escherichiacoli. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.