hai aggiunto
hai aggiunto
AVVERTENZE
Utilizzare con cautela negli animali con squilibri ormonali, nei quali il prodotto deve essere utilizzato dopo la valutazione del rischio/beneficio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Anabolizzanti sistemici. Derivati dell'androstano.
CONSERVAZIONE
Tenere il flacone ben chiuso per proteggerlo dalla luce. Dopo la prima apertura conservare il flacone a temperatura inferiore a 25 gradi C ed in luogo asciutto. Validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 90 giorni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Non somministrare ad animali colpiti da carcinoma prostatico o ipertrofie prostatiche. L'impiego del prodotto puo' essere controindicato in corso di squilibri ormonali.
DENOMINAZIONE
STARGATE 10 MG
DIAGNOSI E PRESCRIZIONE
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in copia unica non ripetibile.
ECCIPIENTI
Calcio fosfato bibasico; lattosio: amido; magnesio stearato; eritrosina sale sodico.
EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti gli steroidi anabolizzanti lo stanozololo puo' provocare effetti collaterali indesiderati quali: effetto androgenizzante con incremento della libido nel maschio, comportamenti sessuali anormali nelle femmine, anestri, esacerbazione di ipertrofie e carcinomi prostatici. Detti effetti tuttavia compaiono con scarsa frequenza alle dosi terapeutiche consigliate.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non utilizzare in gravidanza. Durante l'allattamento usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
INDICAZIONI
Terapia di supporto delle condizioni da ridotto o alterato sviluppo scheletrico, ritardato accrescimento, ipotrofia muscolare, ipotonia neuromuscolare, osteomiodistrofia giovanile, fratture a lento consolidamento, recuperi post-operatori, convalescenze, malattie croniche debilitanti e sequele cachetizzanti di malattie parassitarie. Terapia di supporto alle malattie infettive o tumorali; anemia, magrezza di varia origine, sindromi da malassorbimento, iporessia, leucemie granulocitarie acute e vasculiti cutanee. Terapia del collasso tracheale di origine disendocrina nel cane. Terapia di supporto alle alopecie, agli eczemi (specie dei cani anziani), alle piaghe da decubito e alle ustioni estese. Terapia di supporto all'insufficienza renale cronica e alle epatopatie acute e croniche. Correttore degli effetti catabolizzanti delle terapie cortisoniche prolungate, laddove salvaguarda il trofismo muscolare e la normale mineralizzazione dello scheletro.
INTERAZIONI
Sinergismo di potenziamento nei confronti di altri anabolizzanti steroidei.
POSOLOGIA
Nella terapia di supporto alle seguenti condizioni patologiche: ridotto sviluppo scheletrico, ritardato accrescimento, ipotrofia muscolare, ipotonia neuromuscolare, osteomiodistrofia, fratture, insufficienza renale, recuperi post-operatori, convalescenze, malattie debilitanti, anemia, magrezza, sindromi da malassorbimento, iporessia, leucemie granulocitarie acute, alopecie, eczemi, piaghe, ustioni e nella correzione degli effetti catabolizzanti delle terapie cortisoniche la posologia dello stanozololo nel cane e' di 0,3 mg/kg/p.v. al giorno. Cani di grossa taglia: 1-1 e mezza cpr da 10 mg al di'. Cani di taglia gigante: 2-2 e mezza cpr da 10 mg al di'. Somministrare per una settimana poi sospendere per 3 giorni e ripetere il trattamento a cicli di cura settimanali fino al ristabilimento dell'animale. Nei cani anziani colpiti da alopecie, eczemi e piaghe da decubito, somministrare al dosaggio indicato per almeno trenta giorni consecutivi. Collasso tracheale di origine disendocrina nel cane: 0,3 mg di stanozololo/kg/p.v. al giorno, per almeno 30 giorni consecutivi. Continuare la terapia fino ad assicurare un'accettabile qualita' di vita del paziente. I benefici terapeutici si manifestano pienamente dopo circa 30 giorni di trattamento, allorche' la sintomatologia si riduce apprezzabilmente o scompare. Pertanto, tenendo sotto controllo gli eventuali effetti collaterali indesiderati, non riscontrati ai dosaggi consigliati, si suggerisce di continuare la terapia a tempo indeterminato fino ad assicurare un'accettabile qualita' di vita del paziente. In considerazione della probabile natura distrofica ad evoluzione progressiva, il collasso tracheale di origine disendocrina dovrebbe essere affrontato fin dai suoi stadi piu' precoci, quando maggiori sono i benefici clinici ottenibili dalla terapia a base di stanozololo.
PRINCIPI ATTIVI
Stanozololo.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.