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REMINYL*28CPS 8MG RP

REMINYL*28CPS 8MG RP

JANSSEN CILAG SpA
minsan: 034752117
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AVVERTENZE
Tipi di demenza: Reminyl e' indicato per pazienti con demenza di Alzheimer da lieve a moderatamente grave. Non sono stati dimostrati i benefici dell'uso di galantamina in pazienti con altre forme di demenza o di compromissione della memoria. In 2 studi clinici della durata di 2 anni in pazienti con la cosi' detta lieve compromissione delle facolta'cognitive (tipologie di compromissione della memoria piu' lievi, chenon soddisfano i criteri della demenza di Alzheimer), la terapia con galantamina non ha dimostrato alcun beneficio ne' nel rallentare il declino cognitivo, ne' nel rallentare la conversione clinica a demenza. Il tasso di mortalita' nel gruppo trattato con galantamina era significativamente piu' alto rispetto al gruppo placebo, 14/1026 (1,4%) pazienti nel gruppo galantamina e 3/1022 (0,3%) pazienti nel gruppo placebo.Le morti erano dovute a varie cause. Circa la meta' delle morti nel gruppo galantamina sembravano dovute a varie cause di origine vascolare(infarto del miocardio, ictus e morte improvvisa). La rilevanza di questi risultati per il trattamento dei pazienti con demenza di tipo Alzheimer non e' nota. In uno studio a lungo termine, randomizzato, controllato verso placebo e condotto su 2.045 pazienti con malattia di Alzheimer da lieve a moderata, non e' stato osservato alcun aumento dellamortalita' nel gruppo trattato con galantamina. Il tasso di mortalita'nel gruppo placebo e' stato significativamente piu' alto rispetto algruppo trattato con galantamina. Ci sono stati 56/1.021 (5,5%) decessinei pazienti trattati con placebo e 33/1024 (3,2%) decessi nei pazienti trattati con galantamina (hazard ratio e intervalli di confidenza al 95% di 0,58 [0,37-0,89]; p = 0,011). La diagnosi della demenza di Alzheimer deve essere effettuata, secondo le attuali linee guida, da unmedico esperto. La terapia con galantamina deve avvenire sotto la supervisione di un medico ed essere iniziata solo nel caso in cui sia disponibile una persona che assista il paziente e che controlli regolarmente l'assunzione del farmaco. Reazioni cutanee gravi: sono state segnalate reazioni cutanee gravi (sindrome di Stevens-Johnson e pustolosi esantematica acuta generalizzata) in pazienti trattati con Reminyl (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda di informare i pazienti circa i segnidi reazioni cutanee gravi e che l'uso di Reminyl deve essere interrotto alla prima comparsa di eruzione cutanea. Monitoraggio del peso: i pazienti con malattia di Alzheimer perdono peso. Il trattamento con inibitori della colinesterasi, inclusa galantamina, e' stato associato aperdita di peso in questi pazienti. Durante la terapia, e' opportuno monitorare il peso corporeo del paziente. Condizioni che richiedono cautela: come con altri colinomimetici, la galantamina deve essere somministrata con cautela nelle seguenti condizioni. Patologie cardiache: acausa della loro azione farmacologica, i colinomimetici possono avereeffetti vagotonici sulla frequenza cardiaca, compresi bradicardia e tutti i tipi di blocco del nodo atrio-ventricolare (vedere paragrafo 4.8). La possibilita' che questi effetti si verifichino puo' essere particolarmente rilevante nei pazienti con "sindrome del nodo del seno" o con altri disturbi della conduzione cardiaca sopraventricolare, o in quelli che contemporaneamente fanno uso di farmaci che riducono significativamente la frequenza cardiaca, come la digossina ed i beta bloccanti o in pazienti con disturbi elettrolitici non controllati (es. iperkaliemia, ipokaliemia). Deve essere usata cautela nella somministrazionedi galantamina in pazienti con malattie cardiovascolari, es. nel periodo immediatamente successivo ad un infarto miocardico, nuova insorgenza di fibrillazione atriale, blocco di conduzione cardiaca di secondogrado o maggiore, angina pectoris instabile o scompenso cardiaco congestizio, specialmente NYHA gruppo III-IV. Sono stati segnalati casi diprolungamento dell'intervallo QTc in pazienti che assumevano dosi terapeutiche di galantamina e casi di torsione di punta in associazione asovradosaggi (vedere paragrafo 4.9). Galantamina deve quindi essere usata con cautela in pazienti con prolungamento dell'intervallo QTc, inpazienti trattati con farmaci che influenzano l'intervallo QTc o in pazienti con rilevanti preesistenti malattie cardiache o disturbi elettrolitici. L'analisi aggregata di studi controllati contro placebo condotti su pazienti con demenza di Alzheimer trattati con galantamina ha mostrato un'aumentata incidenza di alcuni eventi avversi cardiovascolari. (v. paragrafo 4.8). Patologie gastrointestinali: i pazienti ad aumentato rischio per lo sviluppo di ulcere peptiche, ad esempio quelli con anamnesi di ulcera o quelli predisposti a questi disturbi, inclusi quelli cui vengono somministrati contemporaneamente farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), devono essere monitorati per l'insorgenza di eventuali sintomi. L'uso di galantamina non e' raccomandato nei pazienti con ostruzione gastro-intestinale o in fase di recupero da un intervento di chirurgia gastro-intestinale. Patologie del sistema nervoso: sono state segnalate convulsioni con l'uso di galantamina (vedere paragrafo 4.8). I disturbi convulsivi possono anche essere una manifestazione della malattia di Alzheimer. Un aumento del tono colinergico puo' peggiorare i sintomi correlati ai disturbi extra-piramidali (vedereparagrafo 4.8). In un'analisi aggregata di studi controllati contro placebo condotti su pazienti con demenza di Alzheimer trattati con galantamina, eventi cerebrovascolari sono stati osservati in modo non comune (v. paragrafo 4.8); di questo e' necessario tener conto nella somministrazione di galantamina in pazienti con malattie cerebrovascolari. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: i colinomimetici devono essere prescritti con cautela nei pazienti con anamnesi di asma grave o di malattia polmonare ostruttiva o infezioni polmonari in atto (es. polmonite). Patologie renali ed urinarie: l'uso di galantamina none' raccomandato nei pazienti con ostruzione del flusso urinario o infase di recupero da un intervento chirurgico alla vescica. Procedure mediche e chirurgiche: la galantamina, essendo un colinomimetico, puo'esagerare nel corso dell'anestesia il rilassamento muscolare di tipo succinilcolinico, specialmente nei casi di carenza di pseudocolinesterasi. Eccipienti di Reminyl capsule a rilascio prolungato: Reminyl capsule a rilascio prolungato contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimentodi glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi -isomaltasi nondevono assumere questo medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci antidemenza.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Poiche' non ci sono dati disponibili sull'utilizzo di galantamina in pazienti con grave compromissione epatica(punteggio Child-Pugh > 9) e in pazienti con clearance della creatinina < 9 mL/min, la galantamina e' controindicata in queste tipologie dipazienti. La galantamina e' controindicata nei pazienti che presentano contemporaneamente disfunzioni renali ed epatiche significative.
DENOMINAZIONE
REMINYL CAPSULE RIGIDE A RILASCIO PROLUNGATO
ECCIPIENTI
Granuli a rilascio prolungato: dietile ftalato, etilcellulosa, ipromellosa, macrogol 400, amido di mais, saccarosio. Capsule: gelatina, titanio diossido (E171). Le capsule da 16 mg contengono inoltre ferro ossido rosso (E172). Le capsule da 24 mg contengono inoltre ferro ossido rosso (E172) e ferro ossido giallo (E172). Inchiostro: gomma lacca, ferro ossido nero (E172), glicole propilenico (E1520).
EFFETTI INDESIDERATI
L'elenco seguente riporta i dati ottenuti con Reminyl in otto studi clinici in doppio cieco controllati verso placebo (N=6.502), cinque studi clinici in aperto (N=1.454) e da segnalazioni spontanee post marketing. Gli effetti indesiderati piu' comunemente segnalati sono stati nausea (21%) e vomito (11%). Si sono verificate principalmente durante iperiodi di titolazione nella maggior parte dei casi sono durate meno di una settimana e la maggioranza dei pazienti ha segnalato un episodio. In questi casi puo' essere utile la prescrizione di medicinali anti-emetici e un'adeguata assunzione di liquidi. In uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato contro placebo, il profilo di sicurezza del trattamento con Reminyl capsule a rilascio prolungato in mono-somministrazione giornaliera era simile nella frequenza e nelle caratteristiche a quello osservato con le compresse. La frequenza e' definitacome: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1000) e molto raro (<1/10.000). Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: diminuzione dell'appetito; non comune: disidratazione. Disturbi psichiatrici. Comune: allucinazioni, depressione; non comune: allucinazioni visive, allucinazioni uditive. Patologie del sistema nervoso. Comune: sincope, capogiro, tremore, cefalea, sonnolenza, letargia; non comune: parestesia, disgeusia,ipersonnia, crisi epilettiche* disturbi extra-piramidali. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito. Patologie cardiache. Comune: bradicardia; non comune: extrasistoli sopraventricolari, blocco atrioventricolare di primo grado, bradicardia sinusale, palpitazioni; raro: bloccoatrioventricolare completo. Patologie vascolari. Comune: ipertensione;non comune: ipotensione, rossore. Patologie gastrointestinali. Moltocomune: vomito, nausea; comune: dolore addominale, dolore all'addome superiore, diarrea, dispepsia, malessere addominale; non comune: conatidi vomito. Patologie epatobiliari. Raro: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: iperidrosi; raro: sindrome di Stevens-Johnson, pustolosi esantematica acuta generalizzata, eritemamultiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: spasmi muscolari; non comune: debolezza muscolare. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento, astenia, malessere. Esami diagnostici. Comune: diminuzione di peso; non comune: aumento degli enzimi epatici. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: cadute, lacerazioni. * Effetti di classe che includono convulsioni/crisi epilettiche sono stati segnalati con farmaci antidemenza inibitori dell'acetilcolinesterasi (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che siverificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non sono disponibili dati clinici sull'esposizione alla galantamina in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno evidenziato unatossicita' riproduttiva (v. paragrafo 5.3). Il farmaco deve essere prescritto con cautela in caso di gravidanza. Allattamento: non e' notose la galantamina sia escreta nel latte materno e non sono stati condotti studi clinici in donne che allattano. Pertanto, le donne in terapia con galantamina non devono allattare. Fertilita': l'effetto della galantamina sulla fertilita' umana non e' stato valutato.
INDICAZIONI
Reminyl e' indicato per il trattamento sintomatico della demenza di tipo Alzheimer da lieve a moderatamente grave.
INTERAZIONI
Interazioni farmacodinamiche: a causa del suo meccanismo d'azione, lagalantamina non deve essere somministrata in concomitanza con altri colinomimetici (quali ambenonio, donepezil, neostigmina, piridostigmina,rivastigmina o pilocarpina per via sistemica). La galantamina puo' potenzialmente antagonizzare l'effetto dei farmaci anticolinergici. In caso di interruzione improvvisa di terapie anticolinergiche quali l'atropina, esiste un potenziale rischio di esacerbazione dell'effetto della galantamina. Come atteso con i colinomimetici, e' possibile un'interazione farmacodinamica con i farmaci che riducono in maniera significativa la frequenza cardiaca, quali digossina, beta bloccanti, alcuni agenti di blocco dei canali del calcio e l'amiodarone. Bisogna prestareattenzione con i farmaci potenzialmente in grado di causare torsione di punta. In questi casi bisogna considerare la possibilita' di eseguire un ECG. La galantamina, essendo un colinomimetico, puo' esagerare ilrilassamento muscolare di tipo succinilcolinico durante l'anestesia,specialmente nei casi di carenza di pseudocolinesterasi. Interazioni farmacocinetiche: nell'eliminazione della galantamina intervengono percorsi metabolici multipli ed escrezione renale. La possibilita' di interazioni clinicamente rilevanti e' bassa. Tuttavia, il verificarsi di interazioni significative puo' assumere rilevanza clinica in singoli casi. L'assunzione concomitante di cibo rallenta la velocita' ma non influenza il grado di assorbimento di galantamina. Si raccomanda di assumere Reminyl con del cibo, per minimizzare gli effetti collaterali di tipo colinergico. Altri farmaci che influenzano il metabolismo della galantamina: studi formali di interazione con altri farmaci hanno mostrato un aumento nella biodisponibilita' della galantamina pari a circa il 40% in caso di somministrazione concomitante di paroxetina (un potente inibitore del CYP2D6) e al 30% e 12% rispettivamente in caso di terapia concomitante con ketoconazolo ed eritromicina (entrambi inibitoridel CYP3A4). Pertanto, all'inizio di un trattamento con potenti inibitori del CYP2D6 (ad esempio: chinidina, paroxetina o fluoxetina) o delCYP3A4 (ad esempio: ketoconazolo o ritonavir) i pazienti possono andare incontro ad un'aumentata incidenza di reazioni avverse di tipo colinergico, soprattutto nausea e vomito. In questi casi, sulla base dellatollerabilita', si puo' considerare una riduzione della dose di mantenimento della galantamina (v. paragrafo 4.2). La memantina, un antagonista del recettore dell'N-metil-D- aspartato (NMDA), alla dose di 10 mg una volta al giorno per due giorni, seguita da una dose di 10 mg duevolte al giorno per 12 giorni, non ha avuto alcun effetto sulla farmacocinetica allo stato stazionario della galantamina (somministrata come Reminyl capsule a rilascio prolungato 16 mg una volta al giorno). Effetto della galantamina sul metabolismo di altri farmaci: dosi terapeutiche di galantamina pari a 24 mg/die non hanno avuto effetto sulla cinetica di digossina, sebbene possa esserci un'interazione farmacodinamica (v. anche interazioni farmacodinamiche). Dosi terapeutiche di galantamina 24 mg/die non hanno avuto effetto sulla cinetica e sul tempo di protrombina del warfarin.
POSOLOGIA
Posologia. Adulti/Anziani. Prima di iniziare il trattamento: la diagnosi di probabile demenza di tipo Alzheimer deve essere adeguatamente confermata sulla base delle attuali linee guida cliniche (v. paragrafo 4.4). Dose iniziale: la dose iniziale raccomandata e' di 8 mg/die per 4settimane. Dose di mantenimento: la tollerabilita' ed il dosaggio digalantamina devono essere rivalutati ad intervalli regolari, preferibilmente entro 3 mesi dall'inizio del trattamento. Successivamente, il beneficio clinico di galantamina e la tollerabilita' del paziente al trattamento devono essere rivalutati periodicamente secondo le attuali linee guida cliniche. La terapia di mantenimento puo' essere continuatafinche' i benefici terapeutici sono favorevoli ed il paziente tollerail trattamento con galantamina. La sospensione del trattamento con galantamina deve essere presa in considerazione quando l'effetto terapeutico non e' piu' evidente o se il paziente non tollera il trattamento.La dose iniziale di mantenimento e' di 16 mg/die; i pazienti devono essere mantenuti a 16 mg/die per almeno 4 settimane. L'aumento della dose di mantenimento a 24 mg/die deve essere preso in considerazione, per ciascun paziente, dopo un'appropriata valutazione che tenga conto del beneficio terapeutico e della tollerabilita'. Per quei pazienti chenon mostrano un'aumentata risposta o che non tollerano la dose di 24 mg/die, si deve prendere in considerazione la riduzione della dose a 16mg/die. Interruzione del trattamento: non si osserva effetto "di rimbalzo" in seguito all'interruzione improvvisa del trattamento (ad esempio, in preparazione ad un intervento chirurgico). Passaggio a Reminylcapsule a rilascio prolungato da Reminyl compresse o Reminyl soluzioneorale: si raccomanda di somministrare ai pazienti la stessa dose giornaliera totale di galantamina. I pazienti che passano alla mono-somministrazione giornaliera devono assumere la loro ultima dose di Reminylcompresse o soluzione orale alla sera ed iniziare Reminyl capsule a rilascio prolungato una volta al giorno il mattino seguente. Compromissione renale: le concentrazioni plasmatiche di galantamina possono essere aumentate nei pazienti con compromissione renale da moderata a grave(vedere paragrafo 5.2). Per i pazienti con una clearance della creatinina >=9 mL/min, non e' richiesto alcun aggiustamento della dose. L'uso della galantamina e' controindicato nei pazienti con clearance dellacreatinina inferiore a 9 ml/min (vedere paragrafo 4.3). Compromissione epatica: le concentrazioni plasmatiche di galantamina possono risultare aumentate nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave (vedere paragrafo 5.2). Nei pazienti con compromissione della funzionalita' epatica di grado moderato (punteggio Child-Pugh 7-9), sullabase di modelli farmacocinetici, si raccomanda di iniziare il trattamento con una capsula a rilascio prolungato da 8 mg a giorni alterni, preferibilmente al mattino, per 1 settimana. Successivamente, i pazientidevono continuare il trattamento assumendo 8 mg una volta al giorno per 4 settimane. In questa tipologia di pazienti, la dose giornaliera non deve superare i 16 mg. Nei pazienti con grave compromissione epatica (punteggio Child-Pugh > 9), l'uso di galantamina e' controindicato (vedere paragrafo 4.3). Nei pazienti con lieve compromissione epatica non e' necessario alcun aggiustamento della dose. Trattamenti concomitanti: nei pazienti trattati con potenti inibitori del CYP2D6 o del CYP3A4, si deve considerare una riduzione delle dosi (v. paragrafo 4.5). Popolazione pediatrica: non esiste un uso specifico di galantamina nella popolazione pediatrica. Metodo di somministrazione: le capsule rigide a rilascio prolungato di Reminyl devono essere somministrate per viaorale, una volta al giorno, preferibilmente con il cibo. Le capsule devono essere inghiottite intere con un po' di liquido. Le capsule nondevono essere masticate o frantumate. Garantire un'adeguata assunzionedi liquidi durante il trattamento (vedere paragrafo 4.8).
PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula da 8 mg contiene 8 mg di galantamina (sotto forma di bromidrato). Ogni capsula da 16 mg contiene 16 mg di galantamina (sotto forma di bromidrato). Ogni capsula da 24 mg contiene 24 mg di galantamina (sotto forma di bromidrato). Eccipienti con effetti noti. Capsule da8 mg: saccarosio 59 mg; capsule da 16 mg: saccarosio 117 mg; capsuleda 24 mg: saccarosio 176 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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