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AVVERTENZE
Peggioramento della malattia: l'associazione fluticasone furoato/vilanterolo non deve essere usata per trattare i sintomi acuti dell'asma odi un evento di riacutizzazione di BPCO, per i quali e' richiesto un broncodilatatore a breve durata d'azione. L'aumento dell'uso di broncodilatatori a breve durata d'azione per alleviare i sintomi indica un peggioramento del controllo ed i pazienti devono essere esaminati da unmedico. I pazienti non devono interrompere la terapia con fluticasonefuroato/vilanterolo per asma senza controllo medico, in quanto dopo l'interruzione i sintomi possono ripresentarsi. Durante il trattamento con fluticasone furoato/vilanterolo possono verificarsi eventi avversicorrelati all'asma e riacutizzazioni. I pazienti devono essere invitati a proseguire il trattamento ma a consultare un medico se i sintomi dell'asma rimangono non controllati o peggiorano dopo l'inizio del trattamento con Relvar Ellipta. Broncospasmo paradosso: si puo' verificarebroncospasmo paradosso con un immediato aumento del respiro affannosodopo la somministrazione. Questo evento deve essere trattato immediatamente con un broncodilatatore a breve durata d'azione per via inalatoria. Relvar Ellipta deve essere interrotto immediatamente, il pazientedeve essere valutato e, se necessario, si deve istituire una terapiaalternativa. Effetti cardiovascolari: con l'uso di farmaci simpaticomimetici compreso Relvar Ellipta possono essere rilevati effetti cardiovascolari, quali aritmie cardiache ad esempio tachicardia sopraventricolare ed extrasistoli. In uno studio controllato con placebo in soggetti affetti da BPCO di grado moderato e una storia di, o un rischio aumentato di malattia cardiovascolare, non c'era nessun incremento del rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti trattati con fluticasone furoato/vilanterolo in confronto con placebo. Tuttavia Pertanto fluticasone furoato/vilanterolo deve essere usato con cautela nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari o anomalie del ritmo cardiaco, tireotossicosi, ipokaliemia non corretta o pazienti predisposti ad avere bassi livelli di potassio sierico. Pazienti con compromissione epatica: per i pazienti con compromissione epatica moderata o grave, deve essereutilizzata la dose di 92/22 microgrammi ed i pazienti devono essere monitorati per reazioni avverse correlate ai corticosteroidi sistemici(vedere paragrafo 5.2). Effetti sistemici dei corticosteroidi: effettisistemici si possono verificare con qualsiasi corticosteroide per viainalatoria, soprattutto a dosi elevate prescritte per lunghi periodi.Questi effetti si possono verificare molto meno frequentemente che con i corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono lasindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, diminuzione della densita' minerale ossea, ritardo della crescita nei bambini e negli adolescenti, cataratta e glaucoma e, piu' raramente, unaserie di effetti psicologici o comportamentali tra cui iperattivita'psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressivita' (soprattutto nei bambini). Fluticasone furoato/vilanterolo deve esseresomministrato con cautela nei pazienti con tubercolosi polmonare o inpazienti con infezioni croniche o non trattate. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare il rinvio adun oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici. Iperglicemia: ci sono state segnalazioni diaumenti dei livelli di glucosio nel sangue in pazienti diabetici e questo dove essere preso in considerazione quando il medicinale viene prescritto a pazienti con una storia di diabete mellito. La polmonite neipazienti con BPCO: un aumento della incidenza di polmonite, tra cui polmonite che richiede il ricovero in ospedale, e' stata osservata in pazienti con BPCO in trattamento con corticosteroidi per via inalatoria. Vi e' qualche evidenza di un aumentato rischio di polmonite con l'aumento della dose di steroidi ma questo non e' stato dimostrato in maniera conclusiva dagli studi. Non c'e' evidenza clinica conclusiva di differenze all'interno della classe circa l'entita' del rischio di polmonite tra i corticosteroidi inalatori. I medici devono rimanere vigiliper il possibile sviluppo di polmonite nei pazienti con BPCO poiche' le manifestazioni cliniche di questo tipo di infezioni si sovrappongonoai sintomi delle riacutizzazioni di BPCO. I fattori di rischio dellapolmonite in pazienti con BPCO comprendono il fumo, l'eta' avanzata, il basso indice di massa corporea (BMI) e la gravita' della BPCO. Polmonite nei pazienti con asma: l'incidenza di polmonite nei pazienti conasma e' stata comune al dosaggio piu' alto. L'incidenza di polmonite nei pazienti con asma che assumono fluticasone furoato/vilanterolo 184/22 microgrammi e' stata numericamente piu' alta rispetto a quelli chericevevano fluticasone furoato/vilanterolo 92/22 microgrammi o placebo(vedere paragrafo 4.8). Non sono stati identificati fattori di rischio. Eccipienti: questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affettida rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit totale di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono usare questo medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per le malattie ostruttive delle vie respiratorie.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Se conservato infrigorifero si deve tenere l'inalatore a temperatura ambiente per almeno un'ora prima dell'uso. Conservare nella confezione originale per tenere il medicinale al riparo dall'umidita'. Scrivere la data in cui l'inalatore deve essere eliminato sull'etichetta nell'apposito spazio. La data deve essere apposta non appena l'inalatore e' stato estratto dal vassoio.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
RELVAR ELLIPTA 184 MICROGRAMMI/22 MICROGRAMMI POLVERE PER INALAZIONE,IN CONTENITORE MONODOSE
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: per determinare la frequenza dellereazioni avverse associate a fluticasone furoato/vilanterolo sono stati utilizzati i dati tratti da studi clinici di grandi dimensioni su asma e BPCO. Nel programma di sviluppo clinico dell'asma sono stati inclusi in totale 7.034 pazienti in un sistema integrato di valutazione di reazioni avverse. Nel programma di sviluppo clinico della BPCO un totale di 6.237 soggetti e' stato incluso nella valutazione integrata delle reazioni avverse. Le reazioni avverse piu' comunemente segnalate con fluticasone furoato e vilanterolo sono state cefalea e nasofaringite. Con l'eccezione della polmonite e delle fratture, il profilo di sicurezza e' risultato simile nei pazienti con asma e BPCO. Durante gli studi clinici, la polmonite e le fratture sono state piu' frequentemente osservate nei pazienti con BPCO. Elenco delle reazioni avverse: le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi eorgani e frequenze. Per la classificazione delle frequenze e' stata utilizzata la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>= 1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Infezioni ed infestazioni. Comune: polmonite *, infezioni dellevia aeree superiori, bronchite, influenza, candidiasi della bocca e della gola. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita' che includono anafilassi, angioedema, eruzione cutanea e orticaria. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Raro: ansia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: emicrania; raro: tremore. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie cardiache. Non comune: extrasistole; raro: palpitazioni, tachicardia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune: nasofaringite; comune: dolore orofaringeo, sinusite, faringite, rinite, tosse, disfonia; raro: broncospasmo paradosso. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia, mal di schiena, fratture **, spasmi muscolari. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: piressia. *, ** Vedere di seguito 'Descrizione delle reazioni avverse selezionate' . Descrizione delle reazioni avverse selezionate. *Polmonite (vedere paragrafo 4.4): in un'analisi integrata dei due studireplicati della durata di 1 anno nella BPCO di grado da moderato a grave (screening medio del FEV 1 predetto post-broncodilatatore del 45%,deviazione standard (DS) del 13%) con una riacutizzazione nel corso dell'anno precedente (n = 3.255), il numero di eventi di polmonite per 1000 pazienti/anno era 97,9 con fluticasone furoato/vilanterolo (FF/VI)184/22 microgrammi, 85,7 in FF/VI 92/22 microgrammi e 42,3 nel gruppoVI 22 microgrammi. Per una grave polmonite il corrispondente numero di eventi per 1000 pazienti/anno era 33,6, 35,5 e 7,6 rispettivamente,mentre per una polmonite seria i corrispondenti eventi per 1.000 pazienti/anno sono stati 35,1 per FF/VI 184/22 microgrammi, 42,9 con FF/VI92/22 microgrammi, 12,1 con VI 22 microgrammi. Infine, i casi di polmonite fatale aggiustati per l'esposizione erano 8,8 per FF/VI 184/22 microgrammi contro il 1,5 per FF/VI 92/22 microgrammi e 0 per VI 22 microgrammi. In uno studio controllato con placebo (SUMMIT) in soggetti con BPCO di grado moderato (screening medio del FEV 1 predetto post-broncodilatatore del 60%, DS del 6%), e una storia di, o un aumentato rischio di malattia cardiovascolare, l'incidenza di polmonite con FF/VI, FF, VI e placebo era: effetti indesiderati (6%, 5%, 4%, 5%); effetti indesiderati gravi (3%, 4%, 3%, 3%); morti a causa di polmonite imputabili al trattamento (0,3% 0,2%, 0,1%, 0,2%); i tassi di esposizione rettificati (per 1000 anni di trattamento) erano: effetti indesiderati (39,5, 42,4, 27,7 38,4); effetti indesiderati gravi (22,4, 25,1, 16,4, 22,2); morti durante il trattamento a causa di polmonite imputabili al trattamento(1,8, 1,5, 0,9, 1,4), rispettivamente. In un'analisi integrata di 11 studi condotti sull'asma (7.034 pazienti), l'incidenza di polmonite per 1.000 pazienti anno e' stata di 18,4 per FF/VI 184/22 microgrammi versus 9,6 per FF/VI 92/22 microgrammi e 8,0 nel gruppo placebo. **Fratture: in due studi replicati di 12 mesi su un totale di 3.255pazienti con BPCO l'incidenza complessiva di fratture ossee e' stata bassa in tutti i gruppi di trattamento, con una maggiore incidenza in tutti i gruppi Relvar Ellipta (2%) rispetto al gruppo vilanterolo 22 microgrammi (<1%). Nonostante ci fossero piu' fratture nei gruppi RelvarEllipta rispetto al gruppo vilanterolo 22 microgrammi, le fratture tipicamente associate con l'impiego di corticosteroidi (ad esempio, la compressione spinale/fratture vertebrali toraco-lombari, fratture dell'anca e dell'acetabolo) si sono verificate in <1% dei bracci di trattamento Relvar Ellipta e vilanterolo. Per lo studio SUMMIT, l'incidenza di tutte le fratture con FF/VI, FF, VI e placebo e' stata il 2% in ognibraccio; le fratture comunemente associate con l'uso di ICS erano meno dell'1% in ogni braccio. I tassi di esposizione rettificati (per 1000 anni di trattamento) per tutte le fratture erano 13,6, 12,8, 13,2, 11,5, rispettivamente; le fratture comunemente associate con l'uso di ICS erano 3,4, 3,9, 2,4, 2,1, rispettivamente. In un'analisi integratadi 11 studi condotti sull'asma (7.034 pazienti), l'incidenza di fratture e' stata <1%, e di solito associata a trauma. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: studi negli animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva ad esposizioni che non sono clinicamente rilevanti (vedere paragrafo 5.3). Non vi sono o sono limitati i dati riguardanti l'uso di fluticasone furoato e vilanterolo trifenatato nelle donne in gravidanza. La somministrazione di fluticasone furoato/vilanterolo nelle donne in gravidanza deve essere contemplata solo se il beneficio atteso per la madre e' maggiore di qualsiasi possibile rischio per il feto. Allattamento: non ci sono informazioni sufficienti sulla escrezione nel latte umano del fluticasone furoato o vilanterolo trifenatato e/o loro metaboliti. Tuttavia, altri corticosteroidi e beta 2 -agonisti vengono rilevati nel latte umano (vedere paragrafo 5.3). Non si puo' escludere un rischio per i neonati/lattanti allattati al seno. Occorre decidere se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia con fluticasone furoato/vilanterolo tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilita': non ci sono dati sulla fertilita' negli esseri umani.Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto di fluticasone furoato/vilanterolo trifenatato sulla fertilita' (vedere paragrafo5.3).
INDICAZIONI
Asma: Relvar Ellipta e' indicato per il trattamento regolare dell'asmanegli adulti e negli adolescenti di eta' maggiore o uguale a 12 anniquando sia appropriato l'uso di un medicinale di combinazione (beta 2agonista a lunga durata di azione e corticosteroide per via inalatoria): pazienti non adeguatamente controllati con corticosteroidi per viainalatoria e beta 2 agonisti per inalazione a breve durata d'azione usati "al bisogno"; pazienti gia' adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e beta 2 -agonisti per inalazione a lunga durata d'azione.
INTERAZIONI
Interazioni farmacologiche clinicamente significative, mediate dal fluticasone furoato/vilanterolo a dosi cliniche sono considerate improbabili a causa delle basse concentrazioni plasmatiche ottenute dopo la somministrazione per via inalatoria. Interazione con beta-bloccanti: i farmaci bloccanti i recettori beta 2 -adrenergici possono indebolire oantagonizzare l'effetto degli agonisti beta 2 -adrenergici. L'uso concomitante di bloccanti beta 2 -adrenergici sia selettivi che non selettivi deve essere evitato a meno che non vi siano motivi validi per il loro uso. Interazione con gli inibitori del CYP3A4: fluticasone furoatoe vilanterolo sono entrambi rapidamente eliminati grazie ad un estesometabolismo di primo passaggio mediato dall'enzima epatico CYP3A4. E'richiesta attenzione nella co-somministrazione di potenti inibitori del CYP3A4 (ad esempio ketoconazolo, ritonavir, medicinali che con tengono cobicistat) in quanto vi e' il potenziale per una maggiore esposizione sistemica sia a fluticasone furoato che a vilanterolo. La co-somministrazione deve essere evitata a meno che i benefici non siano superiori all'aumentato rischio di effetti indesiderati sistemici da corticosteroidi, nel qual caso i pazienti devono essere monitorati per gli effetti indesiderati sistemici da corticosteroidi. Uno studio a dosi ripetute atto a valutare l'interazione farmacologica con CYP3A4 e' statocondotto in soggetti sani con la associazione fluticasone furoato/vilanterolo (184/22 microgrammi) e ketoconazolo (400 mg), forte inibitoredel CYP3A4. La co-somministrazione aumenta l'AUC (0-24) e la C max del fluticasone furoato in media del 36% e 33%, rispettivamente. L'aumento dell'esposizione al fluticasone furoato e' stato associato ad una riduzione del 27% nella media ponderata (0-24 h) di cortisolo sierico.La co-somministrazione aumenta significativamente l'AUC (0-tau) di vilanterolo e la C max in media del 65% e 22%, rispettivamente. L'aumentodell'esposizione al vilanterolo non e' stato associato ad un aumentodegli effetti sistemici riferibili ai beta 2 -agonisti sulla frequenzacardiaca, sulla potassiemia o sull'intervallo QTcF. Interazione con gli inibitori della P-glicoproteina: fluticasone furoato e vilanterolosono entrambi substrati della glicoproteina-P (P-gp). Uno studio di farmacologia clinica in soggetti sani con vilanterolo somministrato contemporaneamente a verapamil, potente inibitore della P-gp e moderato inibitore del CYP3A4, non ha mostrato alcun effetto significativo sullafarmacocinetica di vilanterolo. Non sono stati condotti studi di farmacologia clinica con uno specifico inibitore della P-gp e fluticasone furoato. Medicinali simpaticomimetici: la somministrazione concomitantedi altri medicinali simpaticomimetici (da soli o come parte di terapia di associazione) puo' potenziare le reazioni avverse di fluticasonefuroato/vilanterolo. Relvar Ellipta non deve essere usato in combinazione con altri beta 2 -agonisti adrenergici a lunga durata d'azione o medicinali contenenti beta 2 -agonisti adrenergici a lunga azione. Popolazione pediatrica: sono stati effettuati studi d'interazione solo negli adulti.
POSOLOGIA
Posologia. Asma: i pazienti asmatici devono ricevere il dosaggio di Relvar Ellipta che contiene la quantita' appropriata di fluticasone furoato (FF) in base alla gravita' della loro malattia. I medici devono essere consapevoli che, in pazienti con asma, fluticasone furoato (FF) 100 microgrammi una volta al giorno e' all'incirca equivalente a fluticasone propionato (FP) 250 microgrammi due volte al giorno, mentre FF 200 microgrammi una volta al giorno e' all'incirca equivalente a FP 500microgrammi due volte al giorno. Adulti e adolescenti di eta' maggiore o uguale a 12 anni: per adulti e adolescenti di eta' maggiore o uguale a 12 anni che richiedano un dosaggio da basso a medio di un corticosteroide inalatorio in associazione ad un beta 2 - agonista a lunga durata di azione si deve prendere in considerazione una inalazione di Relvar Ellipta 92/22 una volta al giorno. Se i pazienti sono controllatiin modo inadeguato con Relvar Ellipta 92/22 microgrammi, la dose puo'essere aumentata a 184/22 microgrammi, che possono fornire un ulteriore miglioramento nel controllo dell'asma. I pazienti devono essere controllati regolarmente da un operatore sanitario in modo che il dosaggio di fluticasone furoato/vilanterolo che stanno ricevendo rimanga ottimale e venga modificato solo su indicazione medica. La dose deve essere titolata alla dose piu' bassa alla quale viene mantenuto un efficacecontrollo dei sintomi. Per adulti e adolescenti di eta' maggiore o uguale a 12 anni che richiedano una dose piu' alta di corticosteroide inalatorio in combinazione con un beta 2 -agonista a lunga durata d'azione si deve prendere in considerazione il trattamento con Relvar Ellipta 184/22 microgrammi. Generalmente i pazienti percepiscono un miglioramento della funzione polmonare entro 15 minuti dall'inalazione di Relvar Ellipta. Tuttavia, il paziente deve essere informato che il regolare utilizzo giornaliero e' necessario per mantenere il controllo dei sintomi dell'asma e che l'uso deve essere continuato anche quando il paziente e' asintomatico. Se i sintomi si presentano nell'intervallo trale dosi, per un sollievo immediato si deve assumere, per via inalatoria, un beta 2 agonista a breve durata d'azione. La dose massima raccomandata e' Relvar Ellipta 184/22 microgrammi una volta al giorno. Bambini di eta' inferiore ai 12 anni: la sicurezza e l'efficacia di Relvar Ellipta nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta' non sono state stabilite nell'indicazione asma. Relvar Ellipta non deve essere utilizzatonei bambini di eta' inferiore a 12 anni. I dati attualmente disponibili sono descritti nei paragrafi 5.1 e 5.2. Popolazioni speciali. Anziani: nei pazienti di eta' pari o superiore a 65 anni non e' richiesto alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale: in questa popolazione non e' richiesto alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2). Compromissione epatica: studi condottisu soggetti con compromissione epatica lieve, moderata e grave hanno mostrato un aumento dell'esposizione sistemica al fluticasone furoato (sia C max che AUC) (vedere paragrafo 5.2). Si deve usare cautela nel dosaggio dei pazienti con compromissione epatica che possono essere piu' a rischio di reazioni avverse sistemiche associate ai corticosteroidi. Per i pazienti con compromissione epatica moderata o grave la dosemassima e' pari a 92/22 microgrammi (vedere paragrafo 4.4). Modo di somministrazione: Relvar Ellipta e' solo per inalazione per via orale. Deve essere somministrato ogni giorno alla stessa ora. La decisione finale sulla somministrazione mattutina o serale deve essere a discrezione del medico. Dopo l'inalazione, i pazienti devono sciacquare la boccacon acqua senza deglutire. Se una dose viene dimenticata la dose successiva deve essere assunta alla solita ora il giorno dopo. Se conservato in frigorifero, l'inalatore dovra' essere lasciato a temperatura ambiente per almeno un'ora prima dell'uso. Quando l'inalatore viene usato per la prima volta, non vi e' alcuna necessita' di controllare che funzioni correttamente, e di prepararlo per l'uso in modo particolare.Si devono seguire le istruzioni passopasso. L'inalatore Ellipta e' confezionato in un vassoio contenente una bustina di essiccante, per ridurre l'umidita'. La bustina di essiccante deve essere gettata via e nondeve essere aperta, mangiata o inalata. Il paziente deve essere avvertito di non aprire il vassoio fino a quando non e' pronto per inalarela dose. Quando l'inalatore viene estratto dal suo vassoio, sara' nella posizione "chiuso". La data di "Eliminare entro" deve essere scrittasull'etichetta dell'inalatore nello spazio apposito. La data di "Eliminare entro" e' 6 settimane dalla data di apertura del vassoio. Dopo questa data l'inalatore non deve piu' essere usato. Il vassoio va eliminato dopo la prima apertura. Le istruzioni passo-passo descritte di seguito per l'inalatore Ellipta da 30 dosi (riserva per 30 giorni) valgono anche per l'inalatore Ellipta da 14 dosi (riserva per 14 giorni). Istruzioni per l'uso. 1. Leggere di seguito prima di iniziare: se il coperchio dell'inalatore viene aperto e chiuso senza che venga inalato il medicinale, la dose sara' perduta. La dose mancata sara' tenuta saldamente dentro l'inalatore, ma non sara' piu' disponibile per essere inalata. Non e' possibile assumere accidentalmente il medicinale o una doppia dose in un'unica inalazione. 2. Preparare una dose: aprire il coperchio quando si e' pronti ad inalare una dose. L'inalatore non deveessere agitato. Far scorrere il coperchio verso il basso finche' non si sente un 'click'. Il medicinale e' ora pronto per essere inalato. Ilcontadosi conta alla rovescia di 1 per conferma. Se il contadosi nonconta alla rovescia quando si sente il 'click', l'inalatore non rilascera' la dose e deve essere riportato al farmacista per un consiglio. 3. Come inalare il medicinale: l'inalatore deve essere tenuto lontano dalla bocca espirando fino a che sia possibile, ma non espirando nell'inalatore. Il boccaglio deve essere posto tra le labbra e le labbra devono essere chiuse saldamente intorno ad esso. Le prese d'aria non devono essere ostruite con le dita durante l'uso. Inspirare con una lunga,costante e profonda inspirazione. Questa inspirazione deve essere trattenuta il piu' a lungo possibile (almeno 3-4 secondi). Rimuovere l'inalatore dalla bocca. Espirare lentamente e delicatamente. E' possibileche non si avverta alcun gusto del medicinale ne' la consistenza, anche quando si utilizza correttamente l'inalatore. Il boccaglio dell'inalatore puo' essere pulito utilizzando un panno asciutto, prima di chiudere il coperchio. 4. Chiudere l'inalatore e risciacquare la bocca: far scorrere il coperchio verso l'alto fino in fondo per coprire il boccaglio. Sciacquare la bocca con acqua dopo aver utilizzato l'inalatore,non deglutire.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni singola inalazione eroga una dose (dose che fuoriesce dal boccaglio) di 184 microgrammi di fluticasone furoato e 22 microgrammi di vilanterolo (come trifenatato). Cio' corrisponde a una quantita' in contenitore monodose di 200 microgrammi di fluticasone furoato e 25 microgrammi di vilanterolo (come trifenatato). Eccipiente con effetti noti: ogni dose erogata contiene circa 25 mg di lattosio monoidrato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.