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AVVERTENZE
Informazioni generali: in caso di diarrea grave e persistente, la terapia con Rasilez HCT deve essere interrotta (vedere paragrafo 4.8). Duplice blocco del sistema renina-angiotensina- aldosterone (RAAS): ipotensione, sincope, ictus, iperpotassiemia e riduzione della funzionalita' renale (inclusa insufficienza renale acuta) sono stati segnalati inindividui sensibili, soprattutto in caso di associazione di prodotti medicinali che influenzano questo sistema (vedere paragrafo 5.1). Il duplice blocco del RAAS mediante somministrazione di aliskiren con un ACEI o un ARB non e' pertanto raccomandato. Se la terapia del duplice blocco e' considerata assolutamente necessaria, cio' deve avvenire solosotto la supervisione di uno specialista e con uno stretto e frequentemonitoraggio della funzionalita' renale, degli elettroliti e della pressione sanguigna. Insufficienza cardiaca: aliskiren deve essere usatocon cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia grave(classe funzionale III-IV secondo New York Heart Association (NYHA))(vedere paragrafo 5.1). Rasilez HCT deve essere usato con cautela neipazienti con insufficienza cardiaca a causa di dati limitati sulla sicurezza e sull'efficacia. Aliskiren deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca in trattamento con furosemide o torasemide (vedere paragrafo 4.5). Rischio di ipotensione sintomatica. Potrebbe verificarsi ipotensione sintomatica dopo l'inizio del trattamento con Rasilez HCT nei seguenti casi: pazienti con severa deplezione idrica o deplezione sodica (ad es. coloro che sono in terapia con altedosi di diuretici) o uso combinato di aliskiren con altri medicinali che agiscono sul RAAS. La deplezione di volume o di sodio deve essere corretta prima di iniziare la somministrazione di Rasilez HCT o il trattamento deve essere iniziato sotto stretto controllo medico. Squilibrio elettrolitico: il trattamento con Rasilez HCT deve essere iniziato solo dopo aver corretto l'ipokaliemia e l'eventuale concomitante ipomagnesiemia. I diuretici tiazidici possono precipitare un'ipokaliemia dinuova insorgenza o esacerbare una preesistente ipokaliemia. I diuretici tiazidici devono essere somministrati con cautela in pazienti con condizioni che comportano un aumento della perdita di potassio, ad esempio nefropatie con perdita di sali e compromissione prerenale (cardiogenica) della funzione renale. Nel caso si sviluppi ipokaliemia duranteil trattamento con idroclorotiazide il trattamento con Rasilez HCT deve essere interrotto fino alla correzione stabile del bilancio di potassio. Sebbene con l'uso di diuretici tiazidici si possa sviluppare ipokaliemia, la terapia concomitante con aliskiren puo' ridurre l'ipokaliemia indotta dal diuretico. Il rischio di ipokaliemia e' maggiore nei pazienti con cirrosi epatica, nei pazienti caratterizzati da abbondantediuresi, nei pazienti con un apporto non adeguato di elettroliti pervia orale e nei pazienti in trattamento concomitante con corticosteroidi o ormone adrenocorticotropo (ACTH) (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Viceversa, nell'esperienza post-marketing sono stati osservati con aliskiren aumenti del potassio sierico che possono essere esacerbati dall'uso in associazione con altre sostanze che agiscono sul RAAS o con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Coerentemente con la praticamedica standard, se si ritiene necessaria la co-somministrazione, siraccomanda la valutazione periodica della funzione renale inclusa quella degli elettroliti sierici (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). I diureticitiazidici possono precipitare un'iponatremia di nuova insorgenza e un'alcalosi ipocloremica o esacerbare una preesistente iponatremia. E' stata osservata iponatremia accompagnata da sintomi neurologici (nausea, disorientamento progressivo, apatia). Il trattamento con idroclorotiazide deve essere iniziato solo dopo la correzione di un'iponatremia pre-esistente. In caso di iponatremia grave o a rapida insorgenza durante la terapia con Rasilez HCT, il trattamento deve essere sospeso finoalla normalizzazione della natremia. Non c'e' evidenza che Rasilez HCT riduca o prevenga l'iponatremia indotta dal diuretico. La deficienzadi cloruro e' in genere lieve e di solito non richiede trattamento. Tutti i pazienti in trattamento con diuretici tiazidici devono essere controllati periodicamente per squilibri degli elettroliti, in particolare potassio, sodio e magnesio. I tiazidici riducono l'escrezione urinaria del calcio e, in assenza di disturbi noti del metabolismo del calcio, possono causare un aumento intermittente e lieve del calcio sierico. Rasilez HCT e' controindicato nei pazienti con ipercalcemia e deveessere usato solo dopo aver corretto una preesistente ipercalcemia. Rasilez HCT deve essere interrotto se si sviluppa ipercalcemia duranteil trattamento. I livelli sierici di calcio devono essere monitorati periodicamente durante il trattamento con tiazidici. Una marcata ipercalcemia puo' essere indicativa di iperparatiroidismo latente. La somministrazione dei tiazidici deve essere sospesa prima di effettuare i test di funzionalita' paratiroidea. Compromissione renale e trapianto direne: i diuretici tiazidici possono precipitare l'azotemia nei pazienti con malattia renale cronica. Quando Rasilez HCT e' usato nei pazienti con compromissione della funzione renale e' raccomandato il monitoraggio periodico degli elettroliti sierici, incluso il potassio, della creatinina e dei livelli sierici di acido urico. Rasilez HCT e' controindicato nei pazienti con compromissione grave della funzione renale oanuria (vedere paragrafi 4.2 e 4.3). Non vi e' esperienza in merito alla somministrazione di Rasilez HCT in pazienti sottoposti di recente atrapianto di rene. Rasilez HCT deve essere usato con cautela nei pazienti sottoposti di recente a trapianto di rene a causa dei dati clinici limitati in materia di efficacia e sicurezza. Si deve prestare cautela quando aliskiren e' somministrato in presenza di condizioni che predispongono a disfunzione renale come ipovolemia (ad es. causata da emorragia, diarrea grave o prolungata, vomito prolungato, ecc.), malattiacardiaca, malattia epatica, diabete mellito o malattia renale. In pazienti a rischio trattati con aliskiren nell'esperienza post-marketinge' stata segnalata insufficienza renale acuta, reversibile con l'interruzione del trattamento. Nel caso di insorgenza di qualsiasi segno diinsufficienza renale, si deve prontamente interrompere il trattamentocon aliskiren. Compromissione epatica: non sono disponibili dati con Rasilez HCT in pazienti con compromissione della funzione epatica. Rasilez HCT e' controindicato nei pazienti con compromissione grave dellafunzione epatica e deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata o con malattia epatica progressiva.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina; inibitori della renina.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, o ad altri derivati della sulfonamide; storia di angioedema con aliskiren; angioedema ereditario o idiopatico;secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6); anuria; grave compromissione renale (GFR < 30 ml/min/1,73 m^2); iponatremia,ipercalcemia, iperuricemia sintomatica e ipokaliemia refrattaria; grave compromissione epatica; l'uso concomitante di aliskiren con ciclosporina e itraconazolo, due inibitori potenti della glicoproteina-P (P-gp), e con altri potenti inibitori della P-gp (ad es. chinidina) e' controindicato (vedere paragrafo 4.5); l'uso concomitante di Rasilez HCTcon un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) oun bloccante del recettore dell'angiotensina II (ARB) e' controindicato nei pazienti affetti da diabete mellito o compromissione renale (velocita' di filtrazione glomerulare GFR < 60 ml/min/1,73 m^2) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1); bambini dalla nascita a meno di 2 anni (vedere paragrafi 4.2 e 5.3).
DENOMINAZIONE
RASILEZ HCT COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Rasilez HCT 150 mg/12,5 mg compresse rivestite con film. Nucleo dellacompressa: cellulosa microcristallina, crospovidone, tipo A, lattosiomonoidrato, amido di frumento, povidone, K-30, magnesio stearato, silice colloidale anidra, talco. Rivestimento: talco, ipromellosa, tipo disostituzione 2910 (3 mPa-s), macrogol 4000, titanio diossido (E171).Rasilez HCT 150 mg/25 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, crospovidone, tipo A, lattosio monoidrato, amido di frumento, povidone, K-30, magnesio stearato, silicecolloidale anidra, talco. Rivestimento: talco, ipromellosa, tipo di sostituzione 2910 (3 mPa-s), macrogol 4000, titanio diossido (E171), ferro ossido rosso (E172), ferro ossido giallo (E172). Rasilez HCT 300 mg/12,5 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, crospovidone, tipo A, lattosio monoidrato, amidodi frumento, povidone, K-30, magnesio stearato, silice colloidale anidra, talco. Rivestimento: talco, ipromellosa, tipo di sostituzione 2910 (3 mPa-s), macrogol 4000, titanio diossido (E171), ferro ossido rosso (E172), ferro ossido nero (E172). Rasilez HCT 300 mg/25 mg compresserivestite con film. Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, crospovidone, tipo A, lattosio monoidrato, amido di frumento, povidone, K-30, magnesio stearato, silice colloidale anidra, talco. Rivestimento: talco, ipromellosa, tipo di sostituzione 2910 (3 mPa-s), macrogol 4000, titanio diossido (E171), ferro ossido rosso (E172), ferro ossido giallo (E172).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: la sicurezza di Rasilez HCT e' stata valutata in piu' di 3.900 pazienti, compresi oltre 700 pazienti trattati per oltre 6 mesi e 190 pazienti trattati per oltre 1 anno. L'incidenza di reazioni avverse non e' stata associata con il sesso, l'eta', l'indice di massa corporea, la razza o l'etnia. Il trattamento con Rasilez HCT ha determinato un'incidenza complessiva di reazioni avversesimile al placebo con dosaggi fino a 300 mg/25 mg. La piu' comune reazione avversa osservata con Rasilez HCT e' la diarrea. Le reazioni avverse precedentemente riportate per uno dei singoli componenti di Rasilez HCT (aliskiren e idroclorotiazide) e incluse nell'elenco delle reazioni avverse possono insorgere con Rasilez HCT. Elenco delle reazioniavverse. La frequenza delle reazioni avverse di seguito elencate e' definita utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'internodi ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate inordine decrescente di gravita'. Le reazioni avverse osservate con Rasilez HCT o con uno o entrambi i componenti in monoterapia sono inclusedi seguito. Per le reazioni avverse osservata con piu' di un componente di una combinazione a dose fissa, la frequenza maggiore e' elencatadi seguito. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: trombocitopenia, talvolta con porpora ^h; molto raro: agranulocitosi ^h, depressione del midollo osseo ^h, anemia emolitica ^h, leucopenia ^h; non nota: anemia aplastica ^h. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni anafilattiche ^a, reazioni di ipersensibilita' ^a,h. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: ipokaliemia ^h; comune: iperuricemia ^h, ipomagnesiemia ^h; raro: ipercalcemia ^h, iperglicemia^h, peggioramento dello stato metabolico diabetico ^h; molto raro: alcalosi ipocloremica ^h. Disturbi psichiatrici. Raro: depressione ^h, disturbi del sonno ^h. Patologie del sistema nervosa. Raro: cefalea ^h,parestesia ^h. Patologie dell'occhio. Raro: compromissione della vista^h; non nota: glaucoma acuto ad angolo chiuso ^h. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine ^a. Patologie cardiache. Comune: capogiro ^a,h; non comune: palpitazioni ^a, edema periferico ^a;raro: aritmie cardiache ^h. Patologie vascolari. Comune: ipotensione ortostatica ^h; non comune: ipotensione ^c,a. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse ^a; molto raro: distress respiratorio (compresa polmonite ed edema polmonare) ^h; non nota: dispnea ^a. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea ^ac,a,h, diminuzione dell'appetito ^h, nausea e vomito ^a,h; raro: disturbi addominali^h, costipazione ^h; molto raro: pancreatite ^h. Patologie epatobiliari. Raro: colestasi intraepatica ^h, ittero ^a,h; non nota: disordini epatici ^a*, epatite ^a, insufficienza epatica ^a**. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: orticaria e altre forme di eruzione cutanea ^a,h; non comune: gravi reazioni avverse cutanee (SCAR) incluso sindrome di Stevens Johnson ^a, necrolisi epidermica tossica (TEN) ^a, reazioni della mucosa orale ^a, prurito ^a; raro: angioedema ^a, eritema ^a, reazioni da fotosensibilita' ^h; molto raro: reazioni simili a lupus eritematoso cutaneo ^h, riattivazione di lupus eritematoso cutaneo ^h, vasculite necrotizzante e necrolisi epidermica tossica^h; non nota: eritema multiforme ^h. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia ^a; non nota: spasmo muscolare ^h. Patologie renali e urinarie. Non comune: insufficienza renale acuta ^a,h, compromissione della funzione renale ^a; non nota: disfunzione renale ^h. Patologie dell'apparato riproduttivo e dellamammella. Comune: impotenza ^h. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: astenia ^h, piressia ^h.Esami diagnostici. Molto comune: aumento del colesterolo e dei trigliceridi ^h; comune: iperkaliemia ^a, iponatriemia ^c,a,h; non comune: aumento degli enzimi epatici ^a; raro: diminuzione dell'emoglobina ^a,diminuzione dell'ematocrito ^a, aumento della creatrinina plasmatica ^a, glicosuria ^h. ^c Reazioni avverse osservate con Rasilez HCT. ^a Reazioni avverse osservate in monoterapia con aliskiren. ^h Reazioni avverse osservate in monoterapia con idroclorotiazide. * Casi isolati didisordini epatici con sintomi clinici ed evidenze di laboratorio di una piu' marcata disfunzione epatica. ** Incluso un caso di 'insufficienza epatica fulminante' osservata nell'esperienza post-marketing, per la quale non si puo' escludere una correlazione con aliskiren. Descrizione delle reazioni avverse selezionate. Diarrea: per aliskiren la diarrea e' una reazione avversa dipendente dalla dose. In studi clinici controllati, nei pazienti trattati con Rasilez HCT l'incidenza di diarrea e' stata del 1,3% rispetto al 1,4% nei pazienti trattati con aliskiren o al 1,9% nei pazienti trattati con idroclorotiazide. Potassio sierico: in un ampio studio clinico controllato verso placebo, gli effettiopposti di aliskiren (150 mg o 300 mg) e idroclorotiazide (12,5 mg o25 mg) sul potassio sierico si sono quasi bilanciati in molti pazienti. In altri pazienti, puo' predominare l'uno o l'altro effetto. Nei pazienti a rischio si devono effettuare ad intervalli appropriati determinazioni periodiche del potassio sierico per evidenziare un possibile squilibrio elettrolitico (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Informazioni addizionali sui singoli componenti: reazioni avverse precedentemente riportate con uno dei singoli componenti possono insorgere con Rasilez HCTanche se non sono state osservate negli studi clinici. Aliskiren: durante il trattamento con aliskiren si sono verificate reazioni di ipersensibilita' incluse reazioni anafilattiche e angioedema. Nell'ambito di studi clinici controllati, l'angioedema e le reazioni di ipersensibilita' si sono verificati raramente durante il trattamento con aliskiren, con un'incidenza paragonabile al trattamento con placebo o con i farmaci di confronto. Sono stati riportati casi di angioedema o sintomiindicativi di angioedema (gonfiore della faccia, delle labbra, della gola e/o della lingua) anche nell'esperienza post-marketing. Un numerodi questi pazienti ha avuto una storia di angioedema o sintomi indicativi di angioedema che, in alcuni casi era associato alla somministrazione di altri medicinali noti per causare angioedema, inclusi i bloccanti del RAAS (ACEI o ARB). Nell'esperienza post-marketing sono stati riportati angioedema e reazioni simili all'angioedema a seguito della somministrazione di aliskiren in associazione ad ACEI e/o ARB.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non vi sono dati riguardanti l'uso di aliskiren in donne in gravidanza. Aliskiren non e' risultato teratogeno nel ratto o nel coniglio (vedere paragrafo 5.3). Altre sostanze che agiscono direttamente sul RAAS sono state associate a gravi malformazioni fetali e morte neonatale quando usate durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza. L'esperienza sull'uso di idroclorotiazide durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre, e' limitata. Gli studi sugli animali non sono sufficienti. L'idroclorotiazide attraversa la placenta. In base al meccanismo d'azione farmacologico dell'idroclorotiazide,il suo uso durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza puo' compromettere la perfusione feto-placentale e causare effetti fetali e neonatali come ittero, disturbo dell'equilibrio elettrolitico e trombocitopenia. L'idroclorotiazide non deve essere usata nell'edema gestazionale, l'ipertensione gestazionale o la preeclampsia a causa del rischiodi riduzione del volume plasmatico e di ipoperfusione placentare, senza effetti benefici sul decorso della malattia. L'idroclorotiazide nondeve essere usata nell'ipertensione essenziale in donne in gravidanzaad eccezione di situazioni rare in cui non puo' essere utilizzato alcun altro trattamento. Non sono stati condotti studi clinici specificicon questa combinazione, pertanto Rasilez HCT non deve essere usato durante il primo trimestre di gravidanza o in donne che pianificano unagravidanza ed e' controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Il passaggio ad un opportuno trattamento alternativo deve essere attuato prima di una gravidanza pianificata. Se nel corso della terapia viene accertata una gravidanza, l'uso di Rasilez HCT deve essere interrotto non appena possibile. Allattamento: non e' noto se aliskiren sia escreto nel latte materno. Nel ratto e' stato osservato che aliskiren viene escreto nel latte. L'idroclorotiazide viene escreta nel latte umano in piccole quantita'. I tiazidici ad alti dosaggi causano un'intensa diuresi che puo' inibire la produzione di latte. L'uso di Rasilez HCT durante l'allattamento non e' raccomandato. Se Rasilez HCT e' usato durante l'allattamento, il dosaggio deve essere mantenuto il piu' basso possibile. Fertilita': non vi sono dati clinici sulla fertilita'.
INDICAZIONI
Trattamento dell'ipertensione essenziale negli adulti. Rasilez HCT e'indicato nei pazienti nei quali la pressione arteriosa non e' adeguatamente controllata con aliskiren o idroclorotiazide in monoterapia. Rasilez HCT e' indicato come terapia sostitutiva nei pazienti adeguatamente controllati con aliskiren e idroclorotiazide, somministrati in concomitanza, allo stesso dosaggio dell'associazione.
INTERAZIONI
Informazioni sulle interazioni di Rasilez HCT. Medicinali che influenzano i livelli sierici del potassio: l'effetto dell'idroclorotiazide dideplezione del potassio e' attenuato dall'effetto risparmiatore di potassio di aliskiren. Tuttavia questo effetto dell'idroclorotiazide sulpotassio sierico potrebbe essere potenziato da altri medicinali associati alla perdita di potassio e all'ipokaliemia (ad es. altri diuretici kaliuretici, corticosteroidi, lassativi, ormone adrenocorticotropo (ACTH), amfotericina, carbenoxolone, penicillina G, derivati dell'acidosalicilico). Al contrario, l'uso concomitante di altri agenti che agiscono sul RAAS, di FANS o di agenti che aumentano i livelli sierici dipotassio (ad es. diuretici risparmiatori di potassio, integratori dipotassio, sostituti del sale contenenti potassio, eparina) puo' portare ad aumenti del potassio sierico. Si consiglia cautela se si rende necessario la cosomministrazione con un agente che altera i livelli delpotassio sierico (vedere i paragrafi 4.4 e 5.1). Medicinali influenzati dalle alterazioni di potassio sierico: si raccomanda il monitoraggioperiodico del potassio sierico quando Rasilez HCT e' somministrato con medicinali influenzati dalle alterazioni del potassio sierico (ad es. glucosidi della digitale, antiaritmici). Medicinali antinfiammatorinon steroidei (FANS), compresi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi 2 (inibitori della COX-2), l'acido acetilsalicilico e i FANS non selettivi: i FANS possono ridurre l'effetto antipertensivo di aliskiren. I FANS possono anche indebolire l'azione diuretica e antipertensiva dell'idroclorotiazide. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (pazienti disidratati o pazienti anziani) la somministrazione concomitante di aliskiren e idroclorotiazide insieme ai FANS puo' portare ad un ulteriore deterioramento della funzione renale, compresa unapossibile insufficienza renale acuta, che di solito e' reversibile. Pertanto la combinazione di Rasilez HCT con un FANS richiede cautela, inparticolare nei pazienti anziani. Altri medicinali antipertensivi: l'effetto antipertensivo di Rasilez HCT puo' essere aumentato con l'usoconcomitante di altri agenti antipertensivi. Di conseguenza si consiglia cautela in caso di co-somministrazione con un altro agente antipertensivo. Informazioni addizionali sulle interazioni di aliskiren. Controindicato (vedere paragrafo 4.3). Inibitori potenti della P-gp: uno studio di interazione a dose singola condotto in volontari sani ha dimostrato che la ciclosporina (200 e 600 mg) aumenta la Cmax di aliskiren75 mg di circa 2,5 volte e l'AUC di circa 5 volte. L'aumento puo' essere superiore alle dosi piu' alte di aliskiren. In volontari sani, l'itraconazolo (100 mg) aumenta l'AUC e la Cmax di aliskiren (150 mg) di 6,5 e 5,8 volte rispettivamente. Pertanto e' controindicato l'uso concomitante di aliskiren e di inibitori potenti della P-gp (vedere paragrafo 4.3). Non raccomandato (vedere paragrafo 4.2). Succo di frutta e bevande contenenti estratti vegetali: la somministrazione di succo di frutta e di aliskiren ha portato ad una diminuzione dell'AUC e della Cmax di aliskiren. La somministrazione concomitante di succo di pompelmocon aliskiren 150 mg ha prodotto una diminuzione del 61% dell'AUC di aliskiren e la somministrazione concomitante con aliskiren 300 mg ha prodotto una riduzione del 38% dell'AUC di aliskiren. La somministrazione concomitante di succo di arancia o di mela con aliskiren 150 mg ha prodotto una riduzione del 62% dell'AUC di aliskiren o la riduzione del63% dell'AUC di aliskiren, rispettivamente. E' possibile che questa riduzione sia dovuta ad una inibizione della captazione di aliskiren mediata dai polipeptidi di trasporto degli anioni organici causata da componenti del succo di frutta nel tratto gastrointestinale. Pertanto non si deve assumere succo di frutta insieme con Rasilez HCT a causa delrischio di fallimento terapeutico. L'effetto di bevande a base di estratti vegetali (inclusi gli infusi di erbe) sull'assorbimento di aliskiren non e' stato investigato. Comunque, composti potenzialmente inibenti l'assorbimento di aliskiren mediato da polipeptidi trasportatori degli anioni organici sono ampiamente presenti nella frutta, nella verdura e in molti altri prodotti vegetali. Pertanto, le bevande contenenti estratti vegetali, inclusi gli infusi di erbe, non devono essere assunte insieme a Rasilez HCT. Duplice blocco del RAAS con aliskiren, ARBo ACEI: i dati dello studio clinico hanno dimostrato che il duplice blocco del RAAS attraverso l'uso combinato di ACEI, ARB o aliskiren, e'associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, ictus, iperpotassiemia e riduzione della funzionalita' renale (inclusa l'insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). L'uso concomitante richiede cautela. Interazioni con la P-gp: dagli studi preclinici e' risultato che la MDR1/Mdr1a/1b (P-gp) e' il principale sistema di efflusso coinvolto nell'assorbimento intestinale e nell'escrezione biliare di aliskiren (vedere paragrafo 5.2). In uno studio clinicola rifampicina, che e' un induttore della P-gp, ha ridotto la biodisponibilita' di aliskiren di circa il 50%. Altri induttori della P-gp (erba di San Giovanni) potrebbero diminuire la biodisponibilita' di aliskiren. Anche se per aliskiren non e' stato studiato questo aspetto, e'noto che la Pgp controlla anche l'assorbimento tissutale di una varieta' di substrati e gli inibitori della P-gp possono aumentare i rapporti di concentrazione dal tessuto al plasma. Pertanto i livelli tissutali possono essere aumentati dagli inibitori della P-gp in misura maggiore dei livelli plasmatici. Il potenziale di interazioni farmacologichea livello del sito della P-gp dipende probabilmente dal grado di inibizione di questo trasportatore. Inibitori moderati della P-gp: la somministrazione contemporanea di ketoconazolo (200 mg) o di verapamil (240 mg) e aliskiren (300 mg) ha portato rispettivamente ad un aumento del 76% o del 97% dell'AUC di aliskiren. La variazione nei livelli plasmatici di aliskiren in presenza di ketoconazolo o di verapamil e' da attendersi nell'intervallo che si raggiungerebbe se la dose di aliskirenfosse raddoppiata; dosi di aliskiren sino a 600 mg, ovvero due voltela massima dose terapeutica raccomandata, sono risultate ben tolleratenegli studi clinici controllati. Studi preclinici indicano che la somministrazione contemporanea di aliskiren e ketoconazolo aumenta l'assorbimento gastrointestinale di aliskiren e ne diminuisce l'escrezione biliare. Pertanto si deve prestare attenzione quando aliskiren e' somministrato con ketoconazolo, verapamil o altri inibitori moderati dellaP-gp (claritromicina, telitromicina, eritromicina, amiodarone).
POSOLOGIA
Posologia: la dose raccomandata di Rasilez HCT e' una compressa una volta al giorno. L'effetto antipertensivo si manifesta ampiamente entro1 settimana e il massimo effetto si osserva in genere entro 4 settimane. Posologia in pazienti non adeguatamente controllati con aliskiren oidroclorotiazide in monoterapia: si raccomanda di individuare la doseefficace di ciascuno dei due componenti prima di passare alla associazione fissa. Quando clinicamente appropriato, si puo' considerare il passaggio diretto dalla monoterapia alla associazione fissa. Rasilez HCT 150 mg /12,5 mg puo' essere somministrato ai pazienti nei quali nonviene raggiunto un adeguato controllo pressorio con 150 mg di aliskiren o 12,5 mg di idroclorotiazide in monoterapia. Rasilez HCT 150 mg /25mg puo' essere somministrato ai pazienti nei quali non viene raggiunto un adeguato controllo pressorio con 150 mg di aliskiren o 25 mg di idroclorotiazide in monoterapia o con Rasilez HCT 150 mg/12,5 mg. Rasilez HCT 300 mg/12,5 mg puo' essere somministrato ai pazienti nei qualinon viene raggiunto un adeguato controllo pressorio con 300 mg di aliskiren o 12,5 mg di idroclorotiazide in monoterapia o con Rasilez HCT 150 mg/12,5 mg. Rasilez HCT 300 mg /25 mg puo' essere somministrato aipazienti nei quali non viene raggiunto un adeguato controllo pressoriocon 300 mg di aliskiren o con 25 mg di idroclorotiazide in monoterapia o con Rasilez HCT 300 mg/12,5 mg o con Rasilez HCT 150 mg/25 mg. Sedopo 2-4 settimane di terapia il controllo pressorio non viene raggiunto, la dose puo' essere aumentata fino ad un massimo di Rasilez HCT 300 mg/25 mg al giorno. Il dosaggio deve essere personalizzato e aggiustato in funzione della risposta clinica del paziente. Posologia come terapia sostitutiva: per praticita', i pazienti trattati con aliskiren eidroclorotiazide mediante compresse separate possono passare a una compressa di Rasilez HCT associazione fissa contenente la stessa dose dei principi attivi. Popolazioni particolari. Compromissione renale: a causa del componente idroclorotiazide, l'uso di Rasilez HCT e' controindicato nei pazienti con anuria e nei pazienti con grave compromissionerenale (velocita' di filtrazione glomerulare (GFR) < 30 ml/min/1,73 m^2). Non e' richiesto un aggiustamento della dose iniziale nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (vedere paragrafi 4.4e 5.2). Compromissione epatica: Rasilez HCT e' controindicato nei pazienti con grave compromissione epatica e dovrebbe essere usato con cautela nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata o neipazienti con malattia epatica progressiva. Nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata non e' richiesto un aggiustamento della dose iniziale (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Anziani (oltre i 65 anni): nei pazienti anziani la dose iniziale raccomandata di aliskiren e' 150 mg. Nella maggioranza dei pazienti anziani non e' stata osservata una riduzione ulteriore clinicamente significativa della pressione con l'aumento della dose a 300 mg. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Rasilez HCT nei bambini di eta' inferiore ai 18anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Rasilez HCT e' controindicato in bambini dalla nascita a meno di 2 anni.Rasilez HCT non deve essere utilizzato in bambini di eta' compresa tra 2 e meno di 6 anni a causa di problemi di sicurezza per il potenziale di sovraesposizione ad aliskiren (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 5.2 e 5.3). La sicurezza e l'efficacia di Rasilez HCT nei bambini di eta' compresa tra 6 e 17 anni non sono state ancora stabilite. L'uso di Rasilez HCT in questa popolazione non e' raccomandato. Modo di somministrazione: uso orale. Le compresse devono essere deglutite intere con un po'di acqua. Rasilez HCT deve essere assunto una volta al giorno, semprecon o sempre senza cibo, preferibilmente ogni giorno alla stessa ora.I pazienti devono stabilire una comoda pianificazione giornaliera diassunzione del medicinale e mantenere una relazione temporale costantecon l'assunzione del cibo. Deve essere evitata la somministrazione contemporanea con succo di frutta e/o con bevande contenenti estratti vegetali (inclusi gli infusi di erbe) (vedere paragrafo 4.5).
PRINCIPI ATTIVI
Rasilez HCT 150 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contiene 150 mg di aliskiren (come emifumarato) e12,5 mg di idroclorotiazide. Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene 25 mg di lattosio (come monoidrato) e 24,5 mg di amido difrumento. Rasilez HCT 150 mg/25 mg compresse rivestite con film: ognicompressa rivestita con film contiene 150 mg di aliskiren (come emifumarato) e 25 mg di idroclorotiazide. Eccipienti con effetti noti: ognicompressa contiene 50 mg di lattosio (come monoidrato) e 49 mg di amido di frumento. Rasilez HCT 300 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contiene 300 mg di aliskiren (come emifumarato) e 12,5 mg di idroclorotiazide. Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene 25 mg di lattosio (come monoidrato) e 24,5 mg di amido di frumento. Rasilez HCT 300 mg/25 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contiene 300 mg di aliskiren (come emifumarato) e 25 mg di idroclorotiazide. Eccipienti con effetti noti: ogni compressa contiene 50 mg di lattosio (come monoidrato) e 49 mg di amido di frumento. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.