hai aggiunto
hai aggiunto
AVVERTENZE
In generale Raoloz non deve essere usato nelle donne in premenopausa.La menopausa deve essere accertata biochimicamente (mediante i livellidell'ormone luteinizzante (LH), dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) e/o dell'estradiolo) in qualsiasi paziente in cui esista qualche dubbio sullo stato ormonale. Non ci sono dati disponibili per l'utilizzodi anastrozolo con gli analoghi dell'LHRH. Questa combinazione non deve essere utilizzata al di fuori di studi clinici. La somministrazioneconcomitante di Raoloz con tamoxifene o terapie contenenti estrogeni deve essere evitata dato che cio' potrebbe diminuire la sua azione farmacologica (vedere paragrafo 4.5 e 5.1). Insufficienza epatica: non cisono dati che supportino la sicurezza d'impiego di Raoloz nelle pazienti con insufficienza epatica moderata o grave. L'esposizione ad anastrozolo puo' essere aumentata nei soggetti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2); la somministrazione di Raoloz nelle pazienti coninsufficienza epatica moderata o grave deve essere eseguita con cautela (vedere paragrafo 4.2). Il trattamento deve essere basato sulla valutazione del beneficio/rischio di ogni singola paziente. Insufficienzarenale: Raoloz non e' stato valutato nelle pazienti con carcinoma della mammella con grave insufficienza renale. L'esposizione ad anastrozolo non e' aumentata nei soggetti con grave insufficienza renale (GFR <30 ml/min, vedere paragrafo 5.2); nelle pazienti con grave insufficienza renale, la somministrazione di Raoloz deve essere eseguita con cautela (vedere paragrafo 4.2). Effetto sulla densita' minerale ossea: poiche' Raoloz abbassa i livelli circolanti di estrogeni puo' causare unariduzione della densita' minerale ossea con un possibile conseguenteaumento del rischio di fratture (vedere paragrafo 4.8). Le donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosi devono essere sottoposte alla valutazione della densita' minerale ossea all'inizio del trattamento e successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento o la profilassiper l'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. L'uso di trattamenti specifici come i bifosfonati puo' arrestare l'ulteriore perdita della densita' minerale ossea causatada anastrozolo nelle donne in postmenopausa e puo' essere preso in considerazione (vedere paragrafo 4.8). Popolazione pediatrica: Raoloz non e' raccomandato per l'uso nelle bambine e nelle adolescenti poiche'la sicurezza e l'efficacia non sono state dimostrate in questo gruppodi pazienti (vedere paragrafo 4.2 e 5.1). Raoloz non deve essere usatonei bambini di sesso maschile con carenza dell'ormone della crescitain aggiunta al trattamento con ormone della crescita. Nello studio clinico pilota l'efficacia non e' stata dimostrata e la sicurezza non e'stata stabilita (vedere paragrafo 5.1). Poiche' anastrozolo riduce i livelli di estradiolo, Raoloz non deve essere utilizzato nelle ragazzecon carenza dell'ormone della crescita in aggiunta al trattamento conormone della crescita. Non sono disponibili dati di sicurezza a lungotermine in soggetti in eta' pediatrica ed adolescenti. Lattosio: questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, oda malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questomedicinale. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg)di sodio per compressa, cioe' essenzialmente "senza sodio".
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Inibitori enzimatici.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
DENOMINAZIONE
RAOLOZ 1 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato, povidone K30, sodio amido glicolato, magnesio stearato, ipromellosa 5cp, macrogol 300, titanio diossido (E171).
EFFETTI INDESIDERATI
Il seguente elenco riporta le reazioni avverse da studi clinici, studipost-marketing o rapporti spontanei. Se non specificato, le seguenticategorie di frequenza sono state calcolate dal numero di eventi avversi riportati in un ampio studio di fase III condotto in 9366 donne inpostmenopausa con carcinoma della mammella operabile in terapia adiuvante per 5 anni (Studio Anastrazole, Tamoxifen, Alone or in Combination- Studio ATAC - vedere paragrafo 5.1). Le reazioni avverse riportatedi seguito sono suddivise secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi e in base all'incidenza decrescente. Le classi di frequenzesono definite in base alla seguente convenzione: molto comune (>= 1/10), comune (da >= 1/100 a < 1/10), non comune (da >= 1/1.000 a < 1/100), raro (da >= 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Le reazioni avverse riportate piu' frequentemente sono state: cefalea, vampate di calore, nausea, rash cutaneo, artralgia, dolore/rigidita' alle articolazioni, artrite e astenia. Disturbi del metabolismoe della nutrizione. Comune: anoressia, ipercolesterolemia; non comune:ipercalcemia (con o senza aumento del livello di ormone paratiroideo). Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: sonnolenza, sindrome del tunnel carpale*, disturbi sensoriali (compresi parestesia, perdita del gusto e alterazione del gusto); non nota: compromissione della memoria. Patologie dell'occhio. Non nota: occhio secco. Patologie vascolari. Molto comune: vampate di calore. Disturbi psichiatrici. Molto comune: depressione. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, vomito. Patologie epatobiliari. Comune:aumenti della fosfatasi alcalina, dell'alanina amminotransferasi e dell'aspartato amminotransferasi; non comune: aumenti di gamma gt e bilirubina, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash cutaneo; comune: diradamento dei capelli (alopecia), reazioni allergiche; non comune: orticaria; raro: eritema multiforme, reazioni anafilattoidi, vasculite cutanea (inclusi alcuni casi di porpora di Henoch-Schönlein)**; molto raro: sindrome di Stevens-Johnson, angioedema; non nota: eruzione lichenoide. Patologie del sistema muscoloscheletrico e tessuto connettivo. Molto comune: artralgia, dolore/rigidita' delle articolazioni, artrite, osteoporosi; comune: dolore osseo,mialgia; non comune: dito a scatto; non nota: tendinite, rottura di tendine. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune:secchezza vaginale, sanguinamento vaginale ***. Patologie sistemichee condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: astenia. * Eventi da sindrome del tunnel carpale sono stati riportati neipazienti in trattamento con anastrozolo negli studi clinici in un numero maggiore di pazienti rispetto a quelli in trattamento con tamoxifene. Tuttavia, la maggioranza di questi eventi e' avvenuta nei pazienticon fattori di rischio identificabili per lo sviluppo di questa condizione. ** Poiche' vasculite cutanea e porpora di Henoch-Schonlein nonsono stati osservati nello studio ATAC, la categoria di frequenza perquesti eventi puo' essere considerata come "raro" (>= 0,01% e < 0,1%),basandosi sul valore piu' basso dell'intervallo considerato. *** Sanguinamento vaginale e' stato riportato comunemente soprattutto nelle pazienti con carcinoma della mammella in fase avanzata durante le primesettimane dopo aver cambiato la terapia ormonale in atto in trattamento con anastrozolo. Se il sanguinamento persiste, devono essere prese in considerazione ulteriori valutazioni. L'elenco seguente riporta la frequenza degli eventi avversi pre-definiti nello studio ATAC dopo un follow-up mediano di 68 mesi riportati nelle pazienti trattate con la terapia in studio e fino a 14 giorni dopo la sospensione della terapiain studio, indipendentemente dalla causalita'. Eventi avversi pre-definiti nello studio ATAC. Effetti avversi: vampate di calore, dolore/rigidita' delle articolazioni, disturbi dell'umore, stanchezza/astenia, nausea e vomito, fratture, fratture della colonna vertebrale, dell'ancao del polso/di Colles, fratture del polso/di Colles, fratture della colonna vertebrale, fratture dell'anca, cataratta, sanguinamento vaginale, malattie ischemiche cardiovascolari, angina pectoris, infarto miocardico, disordini coronarici, ischemia miocardica, perdite vaginali, qualsiasi evento tromboembolico venoso, tromboembolie venose profonde incluso embolia polmonare, eventi ischemici cerebrovascolari, carcinomadell'endometrio. Dopo un follow up mediano di 68 mesi sono stati osservati tassi di fratture rispettivamente di 22 e 15 per 1000 anni-paziente per i gruppi trattati con anastrozolo e tamoxifene. Il tasso di fratture osservato per anastrozolo e' simile al range riportato in popolazioni in postmenopausa della stessa eta'. Non e' stato determinato sei tassi di fratture e di osteoporosi osservati nello studio ATAC, nelle pazienti in trattamento con anastrozolo, riflettono un effetto protettivo di tamoxifene o un effetto specifico di anastrozolo oppure entrambi. L'incidenza di osteoporosi e' stata del 10,5% nelle pazienti trattate con anastrozolo e del 7,3% nelle pazienti trattate con tamoxifene. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione dellereazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione delmedicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuodel rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non vi sono dati sull'uso di anastrozolo in donne in gravidanza. Studi sugli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Raoloz e' controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Allattamento: non ci sono dati sull'uso di anastrozolo durante l'allattamento. Raoloz e' controindicato nelle donne che allattano al seno (vedere paragrafo 4.3). Fertilita': non sono stati studiatigli effetti di Raoloz sulla fertilita' nell'uomo. Gli studi condottisu animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Trattamento del carcinoma della mammella in fase avanzata in donne inpostmenopausa con recettori ormonali positivi. Trattamento adiuvante degli stadi precoci del carcinoma invasivo della mammella con recettoriormonali positivi in donne in postmenopausa. Trattamento adiuvante degli stadi precoci del carcinoma invasivo della mammella con recettoriormonali positivi in donne in postmenopausa, dopo 2 o 3 anni di terapia adiuvante con tamoxifene.
INTERAZIONI
L'anastrozolo inibisce in vitro il CYPs, 1A2, 2C8/9 e 3A4. Gli studi clinici con antipirina e warfarin indicano che 1 mg di anastrozolo noninibisce significativamente il metabolismo di antipirina e R- e S-warfarin dimostrando che la co-somministrazione di Raoloz con altri prodotti medicinali e' improbabile che provochi una interazione mediata dagli enzimi CYP clinicamente significativa. Gli enzimi che mediano il metabolismo di anastrozolo non sono stati identificati. Cimetidina, un debole, non specifico inibitore degli enzimi CYP, non altera le concentrazioni plasmatiche di anastrozolo. L'effetto degli inibitori potenti del CYP e' sconosciuto. Una revisione dei dati di sicurezza emersi dagli studi clinici non ha evidenziato interazioni clinicamente significative nelle pazienti trattate con anastrozolo e contemporaneamente con altri farmaci comunemente prescritti. Non vi sono interazioni clinicamente significative con i bifosfonati (vedere paragrafo 5.1). Le terapiea base di estrogeni non devono essere somministrate in concomitanza con Raoloz in quanto potrebbero diminuirne la sua azione farmacologica(vedere paragrafo 4.4). Tamoxifene non deve essere somministrato in concomitanza con Raoloz in quanto puo' diminuirne l'azione farmacologica(vedere paragrafo 4.4 e 5.1).
POSOLOGIA
Posologia. Adulti compresi gli anziani: una compressa da 1 mg una volta al giorno. Nelle donne in postmenopausa con carcinoma invasivo precoce della mammella con recettori ormonali positivi la durata raccomandata del trattamento e' di 5 anni. Popolazioni speciali. Insufficienza renale: non si raccomandano aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con insufficienza renale lieve o moderata. Nelle pazienti con insufficienza renale grave, la somministrazione di Raoloz deve essere eseguitacon cautela (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Insufficienza epatica: non si raccomandano aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con insufficienza epatica lieve. E' consigliata cautela nelle pazienti con moderatao grave insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.4 e 5.2). Popolazione pediatrica: Raoloz non e' raccomandato per l'uso nei bambini e negli adolescenti a causa di insufficienti dati sulla sicurezza e sull'efficacia (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Modo di somministrazione: Raolozdeve essere assunto per via orale.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 1 mg di anastrozolo. Eccipienti con effetto noto: ogni compressa rivestita con film contiene 93,0mg di lattosio (come monoidrato). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.