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AVVERTENZE
In caso d'intervento chirurgico o di estrazione dentaria, e' consigliabile interrompere il trattamento qualche giorno prima dell'intervento; in ogni caso il chirurgo o il medico dentista va avvertito della terapia in corso. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiaggregante piastrinico.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; sindromi emorragiche; ulcera peptica; generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
DENOMINAZIONE
PLACTIDIL 300 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Polivinilpirrolidone, amido di mais, sodio amido glicolato, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Picotamide puo' indurre effetti indesiderati simili a quelli di altri antiaggreganti piastrinici. Le emorragie, da sanguinamenti minori a gravi, possono aver luogo in corso di terapia con Plactidil. L'emorragia puo' aver luogo in ogni tessuto o organo, e puo' manifestarsi come sanguinamento interno o esterno, con sintomi associati e complicazioni. Nel seguente elenco sono elencate le reazioni avverse secondo la classificazione per sistemi e organi, secondo la terminologia MedDRA e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); rara (>= 1/10.000, < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali. Rara: pirosi. Patologie vascolari. Non nota: emorragie. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di Plactidil durante la gravidanza pur non essendo noti effetti dannosi sull'embrione.
INDICAZIONI
Disordini tromboembolici in cui e' indicata una inibizione della reattivita' piastrinica e un'attivazione del potenziale fibrinolitico (infarto del miocardio, trombosi venose e arteriose, disordini cerebrovascolari, embolie polmonari, stati aterosclerotici in genere).
INTERAZIONI
Va evitata la somministrazione contemporanea di acido acetilsalicilico e di altri farmaci ad azione antiaggregante o anticoagulante.
POSOLOGIA
In terapia d'attacco da 900 a 1.200 mg/die in tre somministrazioni per os. In terapia di mantenimento da 300 a 600 mg/die in una o piu' somministrazioni per os.
PRINCIPI ATTIVI
Una compressa contiene il principio attivo: picotamide monoidrata 315 mg (pari a 300 mg di picotamide anidra). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.