hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

OZEMPIC*1PEN 1MG/D+4AGHI

OZEMPIC*1PEN 1MG/D+4AGHI

NOVO NORDISK SpA
minsan: 046128056
Vai alla descrizione prodotto

 Prodotto non disponibile

AVVERTENZE
Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinalibiologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Generale: semaglutide non deve essere usato nei pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 o per il trattamento della chetoacidosi diabetica. Semaglutide non e' un sostituto dell'insulina. La chetoacidosi diabetica e' stata segnalata in pazienti insulino-dipendenti che hanno avuto una rapida interruzione o riduzione della dose di insulina quando e' iniziato il trattamento con unagonista del recettore del GLP-1 (vedere paragrafo 4.2). Non vi e' nessuna esperienza nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca congestizia di classe IV secondo la NYHA e, pertanto, semaglutide non e' raccomandato per l'uso in questi pazienti. Aspirazione in associazione conanestesia generale o sedazione profonda: sono stati segnalati casi diaspirazione polmonare in pazienti trattati con agonisti del recettoreGLP-1 sottoposti ad anestesia generale o sedazione profonda. Pertanto, prima di eseguire procedure con anestesia generale o sedazione profonda, deve essere considerato il rischio aumentato di contenuto gastrico residuo dovuto a svuotamento gastrico ritardato (vedere paragrafo 4.8). Effetti gastrointestinali: l'uso di recettori agonisti del recettore GLP-1 puo' essere associato a reazioni avverse gastrointestinali. Se ne deve tenere conto quando si trattano pazienti con compromissionedella funzionalita' renale perche' la nausea, il vomito e la diarrea possono causare disidratazione che a sua volta puo' provocare un deterioramento della funzionalita' renale (vedere paragrafo 4.8). Pancreatite acuta: sono stati osservati casi di pancreatite acuta durante l'usodi agonisti del recettore GLP-1. I pazienti devono essere informati dei sintomi caratteristici della pancreatite acuta. In caso di sospettodi pancreatite, semaglutide deve essere interrotto; se la pancreatiteacuta e' confermata, semaglutide non deve essere ripreso. E' necessario prestare attenzione nei pazienti con una storia clinica di pancreatite. Ipoglicemia: i pazienti trattati con semaglutide in associazione con una sulfanilurea o con insulina possono essere soggetti a un rischio maggiore di ipoglicemia. Il rischio di ipoglicemia puo' essere ridotto diminuendo la dose di sulfanilurea o di insulina quando si inizia il trattamento con semaglutide (vedere paragrafo 4.8). Retinopatia diabetica: nei pazienti con retinopatia diabetica trattati con insulina esemaglutide, e' stato osservato un aumento del rischio di sviluppo dicomplicazioni della retinopatia diabetica (vedere paragrafo 4.8). E' necessario prestare attenzione quando si usa semaglutide nei pazienti con retinopatia diabetica trattati con insulina. Questi pazienti devonoessere monitorati attentamente e trattati secondo le linee guida cliniche. Il miglioramento rapido del controllo glicemico e' stato associato a un temporaneo peggioramento della retinopatia diabetica, ma non possono essere esclusi ulteriori meccanismi. Non esiste alcuna esperienza con semaglutide 2 mg in pazienti affetti da diabete di tipo 2 con retinopatia diabetica non controllata o potenzialmente instabile; di conseguenza, l'utilizzo di semaglutide 2 mg in questi pazienti non e' raccomandato. Contenuto di sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente "senza sodio".
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci usati nel diabete, analoghi del peptide-1 simil-glucagone (GLP- 1).
CONSERVAZIONE
Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Conservare lontanodagli elementi refrigeranti. Non congelare Ozempic. Conservare con ilcappuccio sulla penna per proteggere il medicinale dalla luce. Per lecondizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
OZEMPIC SOLUZIONE INIETTABILE IN PENNA PRERIEMPITA
ECCIPIENTI
Fosfato disodico diidrato, propilenglicole, fenolo, acido cloridrico (per aggiustamento del pH), idrossido di sodio (per aggiustamento del pH), acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: in otto studi clinici di fase 3a,4 792 pazienti sono stati esposti a semaglutide fino a 1 mg. Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza durante gli studi cliniciriguardavano patologie gastrointestinali, compresi nausea (molto comune), diarrea (molto comune) e vomito (comune). In generale, queste reazioni sono state di gravita' lieve o moderata e di breve durata. Elencodelle reazioni avverse: di seguito sono descritte le reazioni avverseindividuate in tutti gli studi di fase 3 (incluso lo studio a lungo termine sugli esiti cardiovascolari) e nei rapporti post-marketing condotti in pazienti con diabete mellito tipo 2 (una descrizione piu' dettagliata e' riportata nel paragrafo 5.1). Le frequenze delle reazioni avverse (ad eccezione delle complicazioni della retinopatia diabetica,vedere la nota in calce all'elenco seguente) sono basate sui dati raggruppati degli studi di fase 3a, escluso lo studio sugli esiti cardiovascolari (vedere l'elenco di seguito per ulteriori informazioni). Le reazioni sono elencate di seguito in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza assoluta. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1 000, <1/100); raro (>=1/10 000, <1/1 000); molto raro (<1/10 000) e nonnota (non puo' essere stimata sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Frequenza delle reazioni avverse di semaglutide. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita' ^c; raro: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo edella nutrizione. Molto comune: ipoglicemia ^a quando usato con insulina o sulfanilurea; comune: ipoglicemia ^a quando usato con altri antidiabetici orali, appetito ridotto. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro; non comune: disgeusia. Patologie dell'occhio. Comune: complicazioni della retinopatia diabetica ^b. Patologie cardiache. Non comune: frequenza cardiaca aumentata. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, diarrea; comune: vomito, dolore addominale, distensione dell'addome, stipsi, dispepsia, gastrite, malattia da reflusso gastroesofageo, eruttazione, flatulenza; non comune: pancreatite acuta, svuotamento gastrico ritardato; non nota: ostruzione intestinale ^d. Patologie epatobiliari. Comune: colelitiasi. Patologie della cute e deltessuto sottocutaneo. Non nota: angioedema ^d. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: stanchezza; non comune: reazioni in sede di iniezione. Esami diagnostici. Comune: lipasi aumentata, amilasi aumentata, peso diminuito. ^a Ipoglicemia definita come grave (che necessita dell'assistenza di un'altra persona) osintomatica in associazione a glicemia <3,1 mmol/L. ^b Le complicazioni della retinopatia diabetica sono un composito di: fotocoagulazionedella retina, trattamento con agenti intravitreali, emorragia del vitreo, cecita' correlata al diabete (non comune). Frequenza basata sullostudio sugli esiti cardiovascolari. ^c Termine raggruppato che copre anche gli eventi avversi correlati all'ipersensibilita' come eruzione cutanea e orticaria. ^d Dai rapporti post-marketing. Studio della durata di 2 anni sugli esiti cardiovascolari e sulla sicurezza: nella popolazione ad alto rischio cardiovascolare, il profilo delle reazioni avverse e' risultato simile a quello osservato negli altri studi di fase 3a (descritti al paragrafo 5.1). Descrizione di reazioni avverse selezionate. Ipoglicemia: non e' stato osservato nessun episodio di ipoglicemia grave quando semaglutide e' stato usato in monoterapia. L'ipoglicemia grave e' stata principalmente osservata quando semaglutide e' stato usato con una sulfanilurea (1,2% dei soggetti, 0,03 eventi/paziente/anno) o insulina (1,5% dei soggetti, 0,02 eventi/paziente/anno). Con semaglutide in associazione con antidiabetici orali diversi dalle sulfaniluree si sono osservati pochi episodi (0,1% dei soggetti, 0,001 eventi/paziente/anno). L'ipoglicemia classificata secondo l'American Diabetes Association (ADA) si e' verificata nell'11,3% (0,3 eventi/pazienteanno) dei pazienti quando semaglutide 1 mg e' stato aggiunto all'inibitore SGLT2 in SUSTAIN 9 rispetto al 2,0% (0,04 eventi / paziente anno) dei pazienti trattati con placebo. L'ipoglicemia grave e' stata riportata rispettivamente nello 0,7% (0,01 eventi/paziente anno) e nello 0% dei pazienti. In uno studio clinico di fase 3b della durata di 40 settimane in pazienti trattati con semaglutide 1 mg e 2 mg, la maggior parte degli episodi ipoglicemici (45 episodi su 49) si sono verificatiquando semaglutide e' stato usato in associazione con sulfanilurea o con insulina. Nel complesso, non vi e' stato un aumento del rischio diipoglicemia con semaglutide 2 mg. Reazioni avverse gastrointestinali:nei pazienti trattati rispettivamente con semaglutide 0,5 mg e 1 mg sie' verificata nausea nel 17% e nel 19,9%, diarrea nel 12,2% e nel 13,3% e vomito nel 6,4% e nel 8,4%. La maggior parte degli eventi e' stata di gravita' da lieve a moderata e di breve durata. Gli eventi hannoportato all'interruzione del trattamento nel 3,9% e nel 5% dei pazienti. Gli eventi sono stati segnalati piu' frequentemente durante i primimesi di trattamento. I pazienti di basso peso corporeo possono manifestare piu' effetti indesiderati gastrointestinali quando vengono trattati con semaglutide. In uno studio clinico di fase 3b della durata di40 settimane in pazienti trattati con semaglutide 1 mg e 2 mg, si e' verificata nausea in proporzioni simili nei pazienti trattati con semaglutide 1 mg e 2 mg. Diarrea e vomito si sono verificati in percentualimaggiori di pazienti quando questi sono trattati con semaglutide 2 mgrispetto a semaglutide 1 mg. Le reazioni avverse gastrointestinali hanno portato all'interruzione del trattamento in percentuali simili neigruppi di trattamento con semaglutide 1 mg e 2 mg. Nell'uso concomitante con inibitore SGLT2 in SUSTAIN 9, si sono verificati stipsi e malattia da reflusso gastroesofageo rispettivamente nel 6,7% e nel 4% deipazienti trattati con semaglutide 1 mg, rispetto a nessun evento per ipazienti trattati con placebo. La prevalenza di questi eventi non e'diminuita nel tempo. Pancreatite acuta: la frequenza di eventi confermati di pancreatite acuta confermata, riportata negli studi clinici difase 3a e' stata rispettivamente dello 0,3% per semaglutide e dello 0,2% per il prodotto di confronto. Nello studio sugli esiti cardiovascolari a 2 anni, la frequenza di eventi confermati di pancreatite acuta confermata e' stata dello 0,5% per la semaglutide e dello 0,6% per il placebo (vedere paragrafo 4.4).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne in eta' fertile: le donne in eta' fertile devono usare misure contraccettive efficaci quando sono trattate con semaglutide. Gravidanza: gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). I dati relativi all'uso di semaglutide in donnein gravidanza sono in numero limitato. Pertanto, semaglutide non deveessere usato durante la gravidanza. Se una paziente desidera iniziareuna gravidanza o se si verifica una gravidanza, semaglutide deve essere interrotto. In considerazione della sua lunga emivita, semaglutidedeve essere interrotto almeno 2 mesi prima di pianificare una gravidanza (vedere paragrafo 5.2). Allattamento: in femmine di ratto che allattavano, semaglutide e' risultato escreto nel latte materno. Poiche' non e' possibile escludere il rischio per un bambino allattato al seno,semaglutide non deve essere utilizzato durante l'allattamento. Fertilita': l'effetto di semaglutide sulla fertilita' umana e' sconosciuto. Semaglutide non ha alterato la fertilita' maschile nei ratti. Nelle femmine di ratto, si sono osservati un aumento della durata estrale e unalieve riduzione del numero di ovulazioni a dosi associate a un calo ponderale della madre (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Ozempic e' indicato per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta alla dieta e all'esercizio fisico: come monoterapia quando l'uso di metformina e' considerato inappropriato a causa di intolleranza o controindicazioni, inaggiunta ad altri medicinali per il trattamento del diabete. Per i risultati degli studi rispetto alle associazioni, agli effetti sul controllo glicemico e sugli eventi cardiovascolari e alle popolazioni studiate, vedere i paragrafi 4.4, 4.5 e 5.1.
INTERAZIONI
Semaglutide ritarda lo svuotamento gastrico e puo' influire sulla velocita' di assorbimento di medicinali orali assunti in concomitanza. Semaglutide deve essere usato con cautela nei pazienti trattati con medicinali orali che necessitano di un assorbimento gastrointestinale rapido. Paracetamolo: semaglutide ritarda la velocita' di svuotamento gastrico, come valutato con la farmacocinetica del paracetamolo durante untest con pasto standard. L'AUC 0-60min e la C max del paracetamolo sono diminuite rispettivamente del 27% e del 23% dopo l'uso concomitantedi 1 mg di semaglutide. L'esposizione totale di paracetamolo (AUC 0-5h) non e' stata alterata. Non e' stato osservato alcun effetto clinicamente rilevante sulla velocita' di svuotamento gastrico con semaglutide 2,4 mg, dopo 20 settimane di somministrazione di semaglutide, probabilmente a causa di un effetto di tolleranza. Non e' richiesta una correzione della dose di paracetamolo quando somministrato con semaglutide. Contraccettivi orali: non si prevede che semaglutide riduca l'effetto dei contraccettivi orali perche' non ha cambiato l'esposizione totale di etinilestradiolo e levonorgestrel in maniera clinicamente rilevante quando un contraccettivo orale combinato (0,03 mg di etinilestradiolo/0,15 mg di levonorgestrel) e' stato somministrato in concomitanza con semaglutide. L'esposizione di etinilestradiolo non e' stata alterata; si e' osservato un aumento del 20% dell'esposizione di levonorgestrel allo steady state. La C max non e' stata alterata per nessuno dei composti. Atorvastatina: semaglutide non ha modificato l'esposizione totale di atorvastatina dopo la somministrazione di una dose singola diatorvastatina (40 mg). La C max di atorvastatina e' diminuita del 38%.Questa riduzione non e' stata giudicata clinicamente rilevante. Digossina: semaglutide non ha modificato l'esposizione totale o la C max didigossina dopo la somministrazione di una dose singola di digossina (0,5 mg). Metformina: semaglutide non ha modificato l'esposizione totale o la C max di metformina dopo la somministrazione di 500 mg due volte al giorno nell'arco di 3,5 giorni. Warfarin e altri derivati coumarinici: semaglutide non ha modificato l'esposizione totale o la C max diR-warfarin e S-warfarin dopo una dose singola di warfarin (25 mg) e gli effetti farmacodinamici di warfarin, misurati con il Rapporto Internazionale Normalizzato (International Normalised ratio, INR), non sonostati alterati in maniera clinicamente rilevante. Tuttavia, sono stati segnalati casi di riduzione dell'INR durante l'uso concomitante di acenocumarolo e semaglutide. All'inizio della terapia con semaglutide in pazienti trattati con warfarin o altri derivati cumarinici si raccomanda un monitoraggio frequente dell'INR.
POSOLOGIA
Posologia: la dose iniziale e' di 0,25 mg di semaglutide una volta alla settimana. Dopo 4 settimane, la dose deve essere aumentata a 0,5 mguna volta alla settimana. Dopo almeno 4 settimane con una dose da 0,5mg una volta alla settimana, la dose puo' essere aumentata a 1 mg unavolta alla settimana per migliorare ulteriormente il controllo glicemico. Dopo almeno 4 settimane con una dose da 1 mg una volta alla settimana, la dose puo' essere aumentata a 2 mg una volta alla settimana permigliorare ulteriormente il controllo glicemico. Semaglutide 0,25 mgnon e' una dose di mantenimento. Non sono raccomandate dosi superioria 2 mg alla settimana. Quando Ozempic viene aggiunto alla terapia in atto a base di metformina e/o tiazolidinedione o dell' inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio (SGLT2), la dose di metformina e/o tiazolidinedione o dell'inibitore SGLT2 puo' essere mantenuta senza variazioni. Quando Ozempic viene aggiunto alla terapia in atto con sulfanilurea o con un'insulina, e' necessario considerare una riduzione della dose di sulfanilurea o di insulina per ridurre il rischio di ipoglicemia(vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Non e' necessario automonitorare la glicemia per aggiustare la dose di Ozempic. L'auto-monitoraggio della glicemia e' necessario per correggere la dose di sulfanilurea e insulina,in particolare quando si inizia Ozempic e si riduce l'insulina. Si raccomanda un approccio graduale alla riduzione dell'insulina. Dose dimenticata: se viene dimenticata una dose, deve essere somministrata non appena possibile ed entro 5 giorni dalla dose dimenticata. Se sono trascorsi piu' di 5 giorni, la dose dimenticata deve essere ignorata e ladose successiva deve essere somministrata nel giorno regolarmente pianificato. In ogni caso, successivamente i pazienti possono riprendere lo schema di somministrazione abituale una volta alla settimana. Modifica del giorno di somministrazione: se necessario, il giorno della somministrazione settimanale puo' essere modificato, purche' l'intervallotra due dosi sia di almeno 3 giorni (>72 ore). Una volta scelto un nuovo giorno per la somministrazione, si deve continuare la somministrazione una volta alla settimana. Popolazioni speciali. Anziani: non e' richiesta la correzione della dose in base all'eta'. L'esperienza terapeutica nei pazienti di eta' >=75 anni e' limitata (vedere paragrafo 5.2). Compromissione della funzionalita' renale: non e' richiesta correzione della dose per i pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa. L'esperienza con l'uso di semaglutide in pazienti con compromissione renale severa e' limitata. Semaglutide non e' raccomandatoper l'uso in pazienti con nefropatia allo stadio terminale (vedere paragrafo 5.2). Compromissione della funzionalita' epatica: non e' richiesta correzione della dose per i pazienti con compromissione della funzionalita' epatica. L'esperienza con l'uso di semaglutide in pazienti con compromissione epatica severa e' limitata. E' necessario prestare attenzione quando si trattano questi pazienti con semaglutide (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di semaglutide nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Mododi somministrazione: uso sottocutaneo. Ozempic si inietta per via sottocutanea nell'addome, nella coscia o nella parte superiore del braccio. Il sito dell'iniezione puo' essere variato senza necessita' di correzione della dose. Ozempic non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare. Ozempic si somministra una volta alla settimanaa qualsiasi ora del giorno, indipendentemente dai pasti. Per ulteriori informazioni sulla somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
PRINCIPI ATTIVI
Ozempic 0,25 mg soluzione iniettabile: un mL di soluzione contiene 1,34 mg di semaglutide*. Una penna preriempita contiene 2 mg di semaglutide* in 1,5 mL di soluzione. Ogni dose contiene 0,25 mg di semaglutidein 0,19 mL di soluzione. Ozempic 0,5 mg soluzione iniettabile 1,5 mL:un mL di soluzione contiene 1,34 mg di semaglutide*. Una penna preriempita contiene 2 mg di semaglutide* in 1,5 mL di soluzione. Ogni dose contiene 0,5 mg di semaglutide in 0,37 mL di soluzione. 3 mL: un mL disoluzione contiene 0,68 mg di semaglutide*. Una penna preriempita contiene 2 mg di semaglutide* in 3 mL di soluzione. Ogni dose contiene 0,5mg di semaglutide in 0,74 mL di soluzione. Ozempic 1 mg soluzione iniettabile: un mL di soluzione contiene 1,34 mg di semaglutide*. Una penna preriempita contiene 4 mg di semaglutide* in 3 mL di soluzione. Ogni dose contiene 1 mg di semaglutide in 0,74 mL di soluzione. Ozempic 2mg soluzione iniettabile: un mL di soluzione contiene 2,68 mg di semaglutide*. Una penna preriempita contiene 8 mg di semaglutide* in 3 mLdi soluzione. Ogni dose contiene 2 mg di semaglutide in 0,74 mL di soluzione. *Analogo del peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) umano prodottocon tecnologia del DNA ricombinante da cellule di Saccharomyces cerevisiae. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy