hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

NICOZID*50CPR 200MG

NICOZID*50CPR 200MG

PIAM FARMACEUTICI SpA
minsan: 006455036
Vai alla descrizione prodotto

 Prodotto non disponibile

AVVERTENZE
Le neuriti periferiche che potrebbero sopravvenire in corso di terapia isoniazidica devono essere trattate con Vit. B 6 (piridossina); normalmente per la profilassi vengono impiegate dosi da 50 a 100 mg di piridossina al giorno; ovviamente dosi maggiori sono necessarie qualora la neurite sia gia' in atto. Sebbene sia possibile con l'uso di isoniazide un lieve e transitorio aumento delle transaminasi epatiche in un certo numero di pazienti trattati (10-20%), sono stati descritti casi di epatite grave e nausea, vomito, anoressia e malessere. In questi casi il trattamento deve essere immediatamente sospeso. Il rischio di epatite e' correlato con l'eta' e aumenta nei soggetti che assumono quotidianamente alcool. Pertanto durante la terapia e' necessario, specie in soggetti oltre i 35 anni, eseguire regolari controlli della funzionalita' epatica avvertendo inoltre i pazienti circa i segni prodromici di epatite affinche' siano riferiti tempestivamente al medico. L'epatotossicita' dell'isoniazide puo' essere accresciuta dalla rifampicina o da altre sostanze che determinano induzione enzimatica. Anche la frequenza e la gravita' delle reazioni secondarie di tipo ematologico possono essere aumentate dall'uso contemporaneo di rifampicina. La sospensione della terapia e' necessaria quando si manifestano reazioni d'ipersensibilita'; l'eventuale ripresa del farmaco deve avvenire, se indispensabile, con l'impiego di dosi inizialmente ridotte e progressivamente crescenti. L'isoniazide inibsce il metabolismo epatico della fenilidantoina; l'innalzamento dei livelli ematici di quest'ultima puo' condurre ad uno stato tossico con nistagmo, atassia e letargia. L'associazione dei due farmaci deve essere pertanto fatta solo se necessaria e riducendo opportunamente il dosaggio della fenilidantoina. Tenuto conto delle caratteristiche farmacologiche di isoniazide, il suo impiego deve essere effettuato con la dovuta attenzione in soggetti con malattie, in convalescenti o con affezioni epatiche e renali. Poiche' sono possibili alterazioni della vista sono necessari controlli oftamologici prima e durante la terapia con isoniazide.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per il trattamento della tubercolosi.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' nota verso l'isoniazide, anamnesi di epatopatie da farmaci, affezioni epatiche acute di qualsiasi natura.
DENOMINAZIONE
NICOZID
ECCIPIENTI
Compresse: amido, talco, carbossimetilcellulosa sodica, magnesio stearato. Fiale: acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Neuropsichici: neuropatie periferiche precedute da turbe parestesiche delle estremita', specie nei soggetti malnutriti o predisposti (alcolisti, diabetici, ecc.); neurite ed atrofia ottica; convulsioni, iperattivita', euforia, insonnia, psicosi tossiche con accessi maniacali e deliri. Epatici: nausea, vomito, aumento delle transaminasi, iperbilirubinemia, bilirubinuria. Ematologici: anemia emolitica, eosinofilia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia aplastica. Metabolici: sintomi da carenza di vit. B6 e PP; iperglicemia, acidosi. Reazioni d'ipersensibilita': febbre, eruzioni cutanee (morbilliformi, maculo-papulose, esfoliative), linfoadeniti, vasculiti. Altre reazioni: sindrome reumatoide e sindrome lupus eritematoso-simile. Effetti locali: l'iniezione i.m. puo' essere seguita da irritazione nel punto di inoculazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessita'.
INDICAZIONI
L'isoniazide e' un antitubercolare "di prima linea". Viene utilizzata in associazione con altri antitubercolari, soprattutto con etambutolo e rifampicina: a questi tre farmaci viene riconosciuto il piu' elevato indice terapeutico. Viene impiegata per il trattamento delle forme tubercolari a localizzazione polmonare ed extrapolmonare (primo trattamento e trattamenti successivi). Viene pure impiegata nei soggetti ad alto rischio per la profilassi della tubercolosi.
INTERAZIONI
L'isoniazide inibisce il metabolismo epatico della fenilidantoina; l'innalzamento dei livelli nel sangue di quest'ultima puo' condurre ad uno stato tossico con movimenti rapidi ed involontari dei globi oculari, mancanza di coordinamento muscolare e stato di torpore. L'associazione dei due farmaci deve essere pertanto fatta solo se necessaria e riducendo opportunamente il dosaggio della fenilidantoina. L'alluminio idrossido (antiacido) riduce l'assorbimento intestinale dell'isoniazide la cui somministrazione deve avvenire almeno un'ora prima rispetto all'antiacido. La concomitante somministrazione di isoniazide e di disulfiram puo' causare disturbi della coordinazione e turbe psichiche. L'associazione delle due sostanze deve pertanto essere evitata. Sono stati descritti fenomeni di potenziamento tra isoniazide e cicloserina sul sistema nervoso centrale. Pertanto tale associazione deve essere utilizzata con grande cautela.
POSOLOGIA
Le dosi di isoniazide variano a seconda che si adotti lo schema terapeutico quotidiano o intermittente. >>Adulti. Trattamento quotidiano: 5-10 mg/Kg/die per via orale, per via i.m. e per via e.v. in 1-2 somministrazioni nel periodo iniziale di trattamento. Trattamento intermittente: circa 10 mg/Kg, dose che viene modificata a seconda dell'intervallo tra le somministrazioni e del numero di farmaci associati. Per via intratecale: 25-50 mg/die. Per instillazioni nel cavo pleurico: 50-250 mg/die. Bambini: 6-10-20 mg/Kg/die, fino ad un massimo di 500 mg/die (nel bambino piu' grandicello). Per via intratecale: 10-20 mg/die. Aggiustamento della posologia: non sembra necessario ridurre la posologia del farmaco in caso di insufficienza renale. Nel caso in cui la filtrazione glomerulare fosse inferiore a 10 ml/min somministrare il 66-75% di una dose normale. Nel caso invece di insufficienza epatica e' spesso opportuno ridurre la dose dell'isoniazide per evitare fenomeni tossici. Dopo emodialisi o dialisi peritoneale somministrare una dose supplementare del farmaco.
PRINCIPI ATTIVI
Isoniazide.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a Domicilio è prevista una Spesa di € 2,43
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy