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NEUPRO*7CER 2MG/24H

NEUPRO*7CER 2MG/24H

UCB PHARMA SpA
minsan: 037152016
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AVVERTENZE
Se un paziente affetto da malattia di Parkinson non rispondesse adeguatamente al trattamento con rotigotina, il passaggio ad un altro agonista della dopamina potrebbe fornire benefici aggiuntivi (vedere paragrafo 5.1). Entrambe le indicazioni Risonanza magnetica per immagini e cardioversione: lo strato di supporto di Neupro contiene alluminio. Perevitare scottature della cute, Neupro deve essere rimosso se il paziente deve sottoporsi ad un esame di risonanza magnetica per immagini (RMI) o a cardioversione. Ipotensione ortostatica: e' noto che gli agonisti della dopamina alterano la regolazione sistemica della pressione arteriosa, con conseguente ipotensione posturale/ortostatica. Tali effetti sono stati osservati anche durante il trattamento con rotigotina, ma l'incidenza era simile a quella riscontrata in pazienti trattati conplacebo. Si raccomanda di controllare la pressione arteriosa, soprattutto all'inizio del trattamento, per il rischio di ipotensione ortostatica generalmente associato alla terapia dopaminergica. Sincope: neglistudi clinici condotti con rotigotina e' stata osservata sincope conuna frequenza simile a quella osservata nei pazienti trattati con placebo. Poiche' i pazienti con patologie cardiovascolari clinicamente rilevanti sono stati esclusi da questi studi, ai pazienti con patologie cardiovascolari gravi e' necessario chiedere informazioni circa i sintomi di sincope e pre-sincope. Insorgenza improvvisa di sonno e sonnolenza: rotigotina e' stata associata alla comparsa di sonnolenza e di episodi di insorgenza improvvisa di sonno. Sono stati descritti casi di insorgenza improvvisa di sonno durante le attivita' quotidiane, in alcuni casi senza alcun segno premonitore. E' opportuno che il medico interroghi costantemente il paziente circa la presenza di sopore o sonnolenza, in quanto il paziente potrebbe non riconoscere questi sintomi senza una domanda specifica in merito. In questo caso, deve essere presaattentamente in considerazione la possibilita' di una riduzione del dosaggio o dell'interruzione della terapia. Disturbi del controllo degliimpulsi e altri disturbi correlati: i pazienti devono essere regolarmente monitorati per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi e disturbi correlati, inclusa la sindrome da disregolazione dopaminergica. I pazienti e chi si prende cura di loro devono essere consapevoli che, in pazienti trattati con agonisti della dopamina, inclusa rotigotina, possono verificarsi sintomi comportamentali correlati al disturbo del controllo degli impulsi che comprendono gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualita', shopping compulsivo, alimentazione incontrollata e compulsiva. In alcuni pazienti e' stata osservata la sindrome da disregolazione dopaminergica durante il trattamento con rotigotina. Se si sviluppano tali sintomi, devono essere presein considerazione la riduzione della dose/la sospensione graduale deltrattamento. Sindrome maligna da neurolettici: sintomi riconducibili auna sindrome maligna da neurolettici sono stati osservati nei casi diinterruzione improvvisa di una terapia dopaminergica. Si raccomanda,pertanto, di ridurre gradualmente il trattamento (vedere paragrafo 4.2). Sindrome da astinenza di agonisti della dopamina: sintomi riconducibili a una sindrome da astinenza di agonisti della dopamina (per esempio dolore, affaticamento, depressione, sudorazione e ansia) sono statiosservati nei casi di interruzione improvvisa di una terapia dopaminergica, pertanto si raccomanda di ridurre gradualmente il trattamento (vedere paragrafo 4.2). Pensiero e comportamento anormali. Sono stati osservati pensiero e comportamento anormali che possono consistere in una varieta' di manifestazioni che includono: ideazione paranoide, delirio, allucinazioni, confusione, comportamento simil-psicotico, disorientamento, comportamento aggressivo, agitazione e vaneggiamento. Complicanze fibrotiche: in alcuni pazienti trattati con agenti dopaminergiciderivati dell'ergot, sono stati segnalati casi di fibrosi retroperitoneale, infiltrati polmonari, versamento pleurico, ispessimento pleurico, pericardite e valvulopatia cardiaca. Tali complicanze possono regredire in seguito all'interruzione della terapia, ma non sempre si verifica una risoluzione completa. Sebbene tali reazioni avverse vengano considerate correlate alla struttura ergolinica di questi composti, none' noto se altri agonisti della dopamina, non derivati dell'ergot, possano indurne la comparsa. Neurolettici: non somministrare neuroletticicome antiemetici ai pazienti trattati con agonisti della dopamina (vedere anche paragrafo 4.5). Monitoraggio oftalmologico: si raccomanda un monitoraggio oftalmologico a intervalli regolari, oppure in presenzadi disturbi visivi. Applicazione di calore: evitare di esporre l'areacutanea su cui e' stato applicato il cerotto a fonti di calore qualiluce solare eccessiva, cuscinetti termici e altre fonti di calore, quali la sauna o un bagno molto caldo. Reazioni in sede di applicazione:possono verificarsi reazioni cutanee, generalmente di intensita' lieveo moderata, in corrispondenza del sito di applicazione. Si raccomandadi variare giornalmente il sito di applicazione del cerotto (ad es. da destra a sinistra e dalla parte superiore del corpo a quella inferiore). Evitare di riapplicare il cerotto nello stesso sito per 14 giorni. Se le reazioni in corrispondenza del sito di applicazione permangonoper piu' giorni o sono persistenti, se peggiorano o se la reazione cutanea si estende oltre il sito di applicazione, e' opportuno rivalutare il rapporto beneficio/rischio per quel determinato paziente. In casodi esantema della cute o di irritazione provocati dal cerotto transdermico, evitare l'esposizione alla luce solare diretta dell'area interessata fino alla guarigione della lesione cutanea poiche' l'esposizionealla luce solare puo' comportare alterazioni del colore della pelle.In caso di comparsa di una reazione cutanea generalizzata (ad es. eruzione allergica, compresi esantema eritematoso, maculare, papulare o prurito) associata all'uso di Neupro, il trattamento con Neupro deve essere interrotto. Edema periferico: negli studi clinici nei pazienti affetti da malattia di Parkinson, dopo 6 mesi la frequenza specifica di edema periferico e' risultata circa del 4% ed e' rimasta tale durante l'intero periodo di osservazione di 36 mesi. Negli studi clinici condotti in pazienti affetti dalla sindrome delle gambe senza riposo e' stato osservato edema periferico. Sensibilita' ai solfiti: Neupro contienesodio metabisolfito, un solfito che, in alcuni soggetti sensibili, puo' causare reazioni di tipo allergico, inclusi sintomi anafilattici edepisodi asmatici che mettono in pericolo di vita il paziente o episodi asmatici meno gravi. Osservate nei pazienti con malattia di Parkinson.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiparkinsoniani, agonisti della dopamina.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; esami di risonanza magnetica per immagini o cardioversione (vedere paragrafo 4.4).
DENOMINAZIONE
NEUPRO 2 MG/24 H CEROTTO TRANSDERMICO
ECCIPIENTI
Strato di supporto: pellicola in poliestere rivestita di silicone e alluminio, colorata con uno strato di pigmento (titanio diossido (E171),pigmento giallo 95, pigmento rosso 166) e riportante una scritta (pigmento rosso 144, pigmento giallo 95, pigmento nero 7). Matrice autoadesiva: poli(dimetilsilossano, trimetilsilil silicato)-copolimerizzato,povidone K90, sodio metabisolfito (E223), ascorbile palmitato (E304) eDL-alfa-tocoferolo (E307). Strato protettivo: pellicola in poliestererivestita con fluoropolimero trasparente.
EFFETTI INDESIDERATI
Sindrome delle gambe senza riposo. Riassunto del profilo di sicurezza:in base all'analisi dei dati complessivi derivati da studi clinici controllati con placebo, comprendenti un totale di 748 pazienti trattaticon Neupro e 214 pazienti trattati con placebo, nel 65,5% dei pazienti trattati con Neupro e nel 33,2% dei pazienti trattati con placebo sie' manifestata almeno una reazione avversa. All'inizio della terapiapossono verificarsi reazioni avverse di tipo dopaminergico, quali nausea e vomito. Esse sono generalmente di intensita' lieve o moderata e transitorie, anche se il trattamento non viene interrotto. Reazioni avverse segnalate in piu' del 10% dei pazienti trattati con Neupro sono nausea, reazioni in sede di applicazione, condizioni asteniche e cefalea. Negli studi in cui la sede di applicazione e' stata cambiata, comedescritto nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e nel foglio illustrativo, il 34,2% dei 748 pazienti trattati con Neupro ha mostrato reazioni in sede di applicazione. La maggior parte di tali reazioni era di intensita' lieve o moderata e limitata alla sede di applicazione, e, nel 7,2% dei soggetti, ha portato all'interruzione del trattamento con Neupro. Tasso di interruzione: il tasso d'interruzione e' stato studiato in 3 studi clinici di durata fino a 3 anni. La percentualedi pazienti che hanno interrotto il trattamento e' stata del 25-38% durante il primo anno, del 10% nel secondo anno e dell'11% nel terzo anno. Deve essere effettuata una valutazione periodica dell'efficacia, insieme alla valutazione della sicurezza che comprenda il fenomeno delpeggioramento (augmentation). Elenco delle reazioni avverse: l'elencoseguente riassume le reazioni avverse al farmaco riportate in tutti gli studi aggregati sopra menzionati condotti in pazienti affetti da sindrome delle gambe senza riposo e dall'esperienza post-marketing. All'interno delle classificazioni per sistemi ed organi, le reazioni avverse vengono elencate per frequenza (numero pazienti attesi di svilupparela reazione), utilizzando le seguenti categorie: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100 fino a <1/10); non comune (>=1/1000 fino a <1/100);raro (>=1/10000 fino a <1/1000); molto raro (<1/10000); non nota (lafrequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Disturbi del sistemaimmunitario. Comune: ipersensibilita' che puo' includere angioedema, edema della lingua ed edema delle labbra. Disturbi psichiatrici. Comune: attacchi di sonno/ insorgenza improvvisa di sonno, disturbi del desiderio sessuale ^a (compresi ipersessualita', aumento della libido), insonnia, disturbo del sonno, sogni anormali, disturbo del controllo degli impulsi ^a,d (compresi gioco d'azzardo patologico, stereotipia/ punding, alimentazione incontrollata/ disturbo dell'alimentazione ^b, shopping compulsivo ^c); non comune: disturbo ossessivo compulsivo, agitazione ^d; raro: comportamento aggressivo/ aggressione ^b, disorientamento ^d; non nota: sindrome da alterata regolazione della dopaminab ^c,disturbi della percezione ^e (inclusi allucinazioni, allucinazioni visive, allucinazioni uditive, illusione), incubi ^e, paranoia ^e, statoconfusionale ^e, disturbo psicotico ^e, delirio ^e, vaneggiamento ^e.Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: sonnolenza; non nota: capogiro ^e, alterazioni della coscienza NCA^e (inclusisincope, sincope vasovagale, perdita di coscienza), discinesia ^e, capogiro posturale ^e, letargia ^e, convulsione ^e. Patologie dell'occhio. Non nota: visione offuscata ^e, compromissione della visione ^e, fotopsia ^e. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine ^e. Patologie cardiache. Non nota: palpitazioni ^e, fibrillazione atriale ^e, tachicardia sopraventricolare ^e. Patologie vascolari. Comune: ipertensione; non comune: ipotensione ortostatica; non nota: ipotensione ^e. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota:singhiozzi ^e. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: vomito, dispepsia; non nota: stipsi ^e, bocca secca ^e, dolore addominale ^e, diarrea ^c. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: prurito; non nota: eritema ^e, iperidrosi ^e, prurito generalizzato ^e, irritazione della cute ^e, dermatite da contatto ^e, eruzione cutanea generalizzata ^e. Patologie dell'apparato riproduttivo edella mammella. Non nota: disfunzione erettile ^e. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune:reazioni in sede di applicazione e di instillazione ^a (compresi eritema, prurito, irritazione, eruzione cutanea, dermatite, vescicole, dolore, eczema, infiammazione, gonfiore, alterazione del colore, papule, esfoliazione, orticaria, ipersensibilita'), condizioni asteniche ^a (compresi affaticamento, astenia e malessere); comune: irritabilita', edema periferico. Esami diagnostici. Non nota: peso diminuito ^e, enzimaepatico aumentato ^e (inclusi AST, ALT, GGT), peso aumentato ^e, frequenza cardiaca aumentata ^e, cpk aumentata ^d,e. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Non nota: caduta ^e. Patologie delsistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: rabdomiolisi ^c. ^a Termine di Alto Livello. ^b Osservati negli studi in aperto. ^c Osservati successivamente alla immissione in commercio. ^d Osservati in un pool di dati del 2011, da studi condotti in doppio cieco,controllati con placebo. ^e Osservati in studi eseguiti in pazienti con malattia di Parkinson. Malattia di Parkinson. Riassunto del profilodi sicurezza: in base all'analisi dei dati complessivi derivati da studi clinici controllati con placebo, comprendenti un totale di 1.307 pazienti trattati con Neupro e 607 pazienti trattati con placebo, nel 72,5% dei pazienti trattati con Neupro e nel 58,0% dei pazienti trattaticon placebo si e' manifestata almeno una reazione avversa. All'iniziodella terapia possono verificarsi reazioni avverse di tipo dopaminergico, quali nausea e vomito. Esse sono generalmente di intensita' lieveo moderata e transitorie, anche se il trattamento non viene interrotto. Reazioni avverse segnalate in piu' del 10% dei pazienti trattati con il cerotto transdermico Neupro sono nausea, vomito, reazioni in sededi applicazione, sonnolenza, capogiro e cefalea. Negli studi in cui la sede di applicazione e' stata cambiata, come descritto nelle istruzioni fornite nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e nel foglio illustrativo, il 35,7% degli 830 pazienti trattati con il cerottotransdermico Neupro ha mostrato reazioni nella sede di applicazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne in eta' fertile, contraccezione nelle donne: durante il trattamento con rotigotina, le donne in eta' fertile, per la prevenzione di gravidanze, devono ricorrere ad un adeguato metodo contraccettivo. Gravidanza: non esistono dati adeguati relativi all'uso di rotigotina nellegestanti. Dagli studi condotti sugli animali non risultano effetti teratogeni nei ratti e nei conigli, mentre nei ratti e nei topi, in seguito alla somministrazione di dosi tossiche per le femmine gravide, sono stati osservati effetti embriotossici (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per la specie umana non e' noto. L'uso di rotigotina deve essere evitato durante la gravidanza. Allattamento: dal momento che rotigotina riduce la secrezione di prolattina nell'uomo, ci si attende un effetto inibitorio sulla lattazione. Gli studi condotti nel ratto hanno evidenziato che rotigotina e/o il/i suo/i metabolita/i vengonoescreti nel latte materno. In assenza di dati nell'uomo, l'allattamento al seno deve essere interrotto. Fertilita': per le informazioni sugli studi di fertilita', vedere paragrafo 5.3.
INDICAZIONI
Sindrome delle gambe senza riposo: Neupro e' indicato, negli adulti; per il trattamento sintomatico della sindrome delle gambe senza riposo(Restless Legs Syndrome, RLS) idiopatica, da moderata a grave. Malattia di Parkinson: Neupro e' indicato per il trattamento dei segni e deisintomi della malattia di Parkinson idiopatica, in fase iniziale comemonoterapia (cioe' senza levodopa) o in combinazione con levodopa, ovvero nel corso della malattia, incluse le fasi tardive, quando l'efficacia della levodopa si riduce o diventa discontinua e compaiono fluttuazioni dell'effetto terapeutico (effetto fine dose o fenomeni "on/off").
INTERAZIONI
Dal momento che rotigotina e' un agonista della dopamina, si presume che gli antagonisti della dopamina, quali i neurolettici (ad es. fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni) o la metoclopramide possano ridurrel'efficacia del Neupro e, pertanto, la loro somministrazione contemporanea deve essere evitata. A causa dei possibili effetti additivi, deveessere usata prudenza nei pazienti che assumono sedativi o altri deprimenti del SNC (sistema nervoso centrale) (ad es., benzodiazepine, antipsicotici, antidepressivi), o alcol in combinazione con rotigotina. La somministrazione contemporanea di L-dopa e carbidopa con rotigotinanon ha avuto effetti sulla farmacocinetica di rotigotina, e rotigotinanon ha avuto effetti sulla farmacocinetica di L-dopa e carbidopa. Lasomministrazione contemporanea di domperidone con rotigotina non ha avuto effetti sulla farmacocinetica di rotigotina. In volontari sani, lasomministrazione contemporanea di omeprazolo (inibitore del CYP2C19),a dosi di 40 mg al giorno, non ha avuto effetti sulla farmacocineticae sul metabolismo di rotigotina. Neupro puo' potenziare reazioni avverse dopaminergiche della L-dopa e puo' provocare e/o esacerbare discinesie preesistenti, come descritto per altri agonisti della dopamina. La somministrazione contemporanea di rotigotina (3 mg/24 h) non ha modificato la farmacodinamica e la farmacocinetica dei contraccettivi orali (0,03 mg etinilestradiolo, 0,15 mg levonorgestrel). Non sono state studiate interazioni con altre forme di contraccezione ormonale.
POSOLOGIA
Posologia: le raccomandazioni di dosaggio si riferiscono alla dose nominale. Sindrome delle gambe senza riposo: si deve iniziare con una dose singola giornaliera di 1 mg/24 h. In base alla risposta individualedel paziente, la dose puo' essere aumentata settimanalmente, con incrementi di 1 mg/24 h fino ad un massimo di 3 mg/24 h. La necessita' di continuare il trattamento deve essere rivalutata ogni sei mesi. Malattia di Parkinson. Posologia in pazienti con malattia di Parkinson in fase iniziale: una singola dose di 2 mg/24 h deve essere iniziata e aumentata settimanalmente di 2 mg/24 h fino al raggiungimento della dose efficace, fino ad un massimo di 8 mg/24 h. In alcuni pazienti la somministrazione di 4 mg/24 h puo' corrispondere alla dose efficace. Nella maggior parte dei pazienti la dose efficace viene raggiunta entro 3 o 4settimane, con dosi di 6 mg/24 h o 8 mg/24 h, rispettivamente. La dosemassima e' di 8 mg/24 h. Posologia in pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata con presenza di fluttuazioni: una singola dose di4 mg/24 h deve essere iniziata e aumentata settimanalmente di 2 mg/24h fino al raggiungimento della dose efficace, fino ad un massimo di 16 mg/24 h. In alcuni pazienti la somministrazione di 4 mg/24 h o 6 mg/24 h puo' corrispondere alla dose efficace. Nella maggior parte dei pazienti la dose efficace viene raggiunta entro 3 - 7 settimane, con dosi di 8 mg/24 h, fino ad un massimo di 16 mg/24 h. Per dosi superiori a8 mg/24 h, e' possibile utilizzare cerotti multipli per ottenere la dose finale: ad es. si possono ottenere 10 mg/24 h combinando un cerotto da 6 mg/24 h e un cerotto da 4 mg/24 h. Neupro viene applicato una volta al giorno. Il cerotto deve essere applicato ogni giorno approssimativamente alla stessa ora. Il cerotto rimane a contatto con la cute per 24 ore e viene successivamente sostituito da un cerotto nuovo, posizionato in un diverso sito di applicazione. Se il paziente dimentica di applicare il cerotto all'ora consueta o se il cerotto si stacca, unaltro cerotto deve essere applicato per il resto della giornata. Interruzione del trattamento. Sindrome delle gambe senza riposo: Neupro deve essere interrotto gradualmente. La dose giornaliera deve essere ridotta di 1 mg/24 h per volta, possibilmente a giorni alterni, fino allasospensione completa di Neupro (vedere paragrafo 4.4). Seguendo questaprocedura, non sono stati osservati fenomeni di rebound (peggioramento dei sintomi con intensita' superiore a quella iniziale in seguito all'interruzione del trattamento). Malattia di Parkinson: Neupro deve essere interrotto gradualmente. La dose giornaliera deve essere ridottadi 2 mg/24 h per volta, possibilmente a giorni alterni, fino alla completa sospensione di Neupro (vedere paragrafo 4.4). Popolazioni speciali. Compromissione epatica: non e' necessario modificare la dose nei pazienti con compromissione epatica, da lieve a moderata. Si consiglia cautela nel trattare pazienti con compromissione epatica grave, poiche'cio' puo' determinare una clearance inferiore di rotigotina. Rotigotina non e' stata valutata in questo gruppo di pazienti. Una riduzione della dose puo' rendersi necessaria in caso di peggioramento della compromissione epatica. Compromissione renale: non e' necessario modificare la dose nei pazienti con compromissione renale, da lieve a grave, compresi i soggetti sottoposti a dialisi. In caso di peggioramento acutodella funzionalita' renale si possono verificare accumuli non attesidi rotigotina (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di rotigotina nei bambini e negli adolescenti non e' stata ancora stabilita. I dati al momento disponibili sono riportatinel paragrafo 5.2, non puo' essere fatta alcuna raccomandazione sullaposologia. Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Neupro nella popolazione pediatrica nella malattia di Parkinson. Modo di somministrazione: Neupro e' per uso transdermico. Il cerotto deve essere applicato sulla cute pulita, asciutta, intatta e sana, in corrispondenza di addome, cosce, anche, fianchi, spalle o braccia. La riapplicazione nello stesso sito deve essere evitata per 14 giorni. Neupro non deve essere collocato sulla cute arrossata, irritata o danneggiata (vedere paragrafo 4.4). Impiego e manipolazione: ciascun cerotto e' confezionato in bustina e deve essere applicato immediatamente dopo l'apertura della bustina stessa. Staccare una meta' dello strato protettivo eapplicare la parte adesiva sulla cute, premendola con decisione sullacute. Quindi, piegare il cerotto all'indietro e staccare l'altra meta'dello strato protettivo. Evitare di toccare la parte adesiva del cerotto. Premere con decisione il cerotto sulla cute con il palmo della mano per almeno 30 secondi, in modo che possa aderire bene. Il cerotto non deve essere tagliato in pezzi.
PRINCIPI ATTIVI
Ciascun cerotto rilascia 2 mg di rotigotina in 24 ore. Ciascun cerottodi 10 cm^2 contiene 4,5 mg di rotigotina. Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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