hai aggiunto
hai aggiunto
AVVERTENZE
Se un paziente affetto da malattia di Parkinson non rispondesse adeguatamente al trattamento con rotigotina, il passaggio ad un altro agonista della dopamina potrebbe fornire benefici aggiuntivi (vedere paragrafo 5.1). Risonanza magnetica per immagini e cardioversione: lo stratodi supporto di Neupro contiene alluminio. Per evitare scottature dellacute, Neupro deve essere rimosso se il paziente deve sottoporsi ad unesame di risonanza magnetica per immagini (RMI) o a cardioversione. Ipotensione ortostatica: e' noto che gli agonisti della dopamina alterano la regolazione sistemica della pressione arteriosa, con conseguenteipotensione posturale/ortostatica. Tali effetti sono stati osservatianche durante il trattamento con rotigotina ma l'incidenza era similea quella riscontrata in pazienti trattati con placebo. Si raccomanda di controllare la pressione arteriosa, soprattutto all'inizio del trattamento, per il rischio di ipotensione ortostatica generalmente associato alla terapia dopaminergica. Sincope: negli studi clinici condotti con rotigotina e' stata osservata sincope con una frequenza simile a quella osservata nei pazienti trattati con placebo. Poiche' i pazienti con patologie cardiovascolari clinicamente rilevanti sono stati esclusida questi studi, ai pazienti con patologie cardiovascolari gravi e' necessario chiedere informazioni circa i sintomi di sincope e pre-sincope. Insorgenza improvvisa di sonno e sonnolenza: rotigotina e' stata associata alla comparsa di sonnolenza e di episodi di insorgenza improvvisa di sonno. Sono stati descritti casi di insorgenza improvvisa di sonno durante le attivita' quotidiane, in alcuni casi senza alcun segnopremonitore. E' opportuno che il medico interroghi costantemente il paziente circa la presenza di sopore o sonnolenza, in quanto il paziente potrebbe non riconoscere questi sintomi senza una domanda specificain merito. In questo caso, deve essere presa attentamente in considerazione la possibilita' di una riduzione del dosaggio o dell'interruzione della terapia. Disturbi del controllo degli impulsi e altri disturbicorrelati: i pazienti devono essere regolarmente monitorati per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi e disturbi correlati, inclusa la sindrome da disregolazione dopaminergica. I pazienti e chi si prende cura di loro devono essere consapevoli che, in pazienti trattati con agonisti della dopamina, inclusa rotigotina, possono verificarsi sintomi comportamentali correlati al disturbo del controllo degli impulsi che comprendono gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualita', shopping compulsivo, alimentazione incontrollata ecompulsiva. In alcuni pazienti e' stata osservata la sindrome da disregolazione dopaminergica durante il trattamento con rotigotina. Se sisviluppano tali sintomi, devono essere prese in considerazione la riduzione della dose/la sospensione graduale del trattamento. Sindrome maligna da neurolettici: sintomi riconducibili a una sindrome maligna daneurolettici sono stati osservati nei casi di interruzione improvvisadi una terapia dopaminergica. Si raccomanda, pertanto, di ridurre gradualmente il trattamento (vedere paragrafo 4.2). Sindrome da astinenzadi agonisti della dopamina: sintomi riconducibili a una sindrome da astinenza di agonisti della dopamina (per esempio dolore, affaticamento,depressione, sudorazione e ansia) sono stati osservati nei casi di interruzione improvvisa di una terapia dopaminergica, pertanto si raccomanda di ridurre gradualmente il trattamento (vedere paragrafo 4.2). Pensiero e comportamento anormali. Sono stati osservati pensiero e comportamento anormali che possono consistere in una varieta' di manifestazioni che includono: ideazione paranoide, delirio, allucinazioni, confusione, comportamento simil-psicotico, disorientamento, comportamento aggressivo, agitazione e vaneggiamento. Complicanze fibrotiche: in alcuni pazienti trattati con agenti dopaminergici derivati dell'ergot, sono stati segnalati casi di fibrosi retroperitoneale, infiltrati polmonari, versamento pleurico, ispessimento pleurico, pericardite e valvulopatia cardiaca. Tali complicanze possono regredire in seguito all'interruzione della terapia, ma non sempre si verifica una risoluzione completa. Sebbene tali reazioni avverse vengano considerate correlate allastruttura ergolinica di questi composti, non e' noto se altri agonistidella dopamina, non derivati dell'ergot, possano indurne la comparsa.Neurolettici: non somministrare neurolettici come antiemetici ai pazienti trattati con agonisti della dopamina (vedere anche paragrafo 4.5). Monitoraggio oftalmologico: si raccomanda un monitoraggio oftalmologico a intervalli regolari, oppure in presenza di disturbi visivi. Applicazione di calore: evitare di esporre l'area cutanea su cui e' statoapplicato il cerotto a fonti di calore quali luce solare eccessiva, cuscinetti termici e altre fonti di calore, quali la sauna o un bagno molto caldo. Reazioni in sede di applicazione: possono verificarsi reazioni cutanee, generalmente di intensita' lieve o moderata, in corrispondenza del sito di applicazione. Si raccomanda di variare giornalmenteil sito di applicazione del cerotto (ad es. da destra a sinistra e dalla parte superiore del corpo a quella inferiore). Evitare di riapplicare il cerotto nello stesso sito per 14 giorni. Se le reazioni in corrispondenza del sito di applicazione permangono per piu' giorni o sono persistenti, se peggiorano o se la reazione cutanea si estende oltre ilsito di applicazione, e' opportuno rivalutare il rapporto beneficio/rischio per quel determinato paziente. In caso di esantema della cute odi irritazione provocati dal cerotto transdermico, evitare l'esposizione alla luce solare diretta dell'area interessata, fino alla guarigione della lesione cutanea poiche' l'esposizione alla luce solare puo' comportare alterazioni del colore della pelle. In caso di comparsa di una reazione cutanea generalizzata (ad es., eruzione allergica, compresi esantema eritematoso, maculare, papulare o prurito) associata all'uso di Neupro, il trattamento con Neupro deve essere interrotto. Edema periferico: negli studi clinici in pazienti affetti da malattia di Parkinson, dopo 6 mesi la frequenza specifica di edema periferico e' risultata circa del 4% ed e' rimasta tale durante l'intero periodo di osservazione di 36 mesi. Reazioni avverse di tipo dopaminergico: l'incidenza di alcune reazioni avverse di tipo dopaminergico, quali allucinazioni, discinesia ed edema periferico e' generalmente piu' elevata quandorotigotina e' somministrata in combinazione a L-dopa in pazienti affetti da malattia di Parkinson. Al momento della prescrizione di rotigotina, si dovra' tener conto di questi aspetti.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antiparkinsoniani, agonisti della dopamina.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; esami di risonanza magnetica per immagini o cardioversione (vedere paragrafo 4.4).
DENOMINAZIONE
NEUPRO CEROTTO TRANSDERMICO
ECCIPIENTI
Strato di supporto: pellicola in poliestere rivestita di silicone e alluminio, colorata con uno strato di pigmento (titanio diossido (E171),pigmento giallo 95, pigmento rosso 166) e riportante una scritta (pigmento rosso 144, pigmento giallo 95, pigmento nero 7). Matrice autoadesiva: poli(dimetilsilossano, trimetilsilil silicato)-copolimerizzato,povidone K90, sodio metabisolfito (E223), ascorbile palmitato (E304) eDL-alfa-tocoferolo (E307). Strato protettivo: pellicola in poliestererivestita con fluoropolimero trasparente.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: in base all'analisi dei dati complessivi derivati da studi clinici controllati con placebo, comprendentiun totale di 1.307 pazienti trattati con Neupro e 607 pazienti trattati con placebo, nel 72,5% dei pazienti trattati con Neupro e nel 58,0%dei pazienti trattati con placebo si e' manifestata almeno una reazione avversa. All'inizio della terapia possono verificarsi reazioni avverse di tipo dopaminergico, quali nausea e vomito. Esse sono generalmente di intensita' lieve o moderata e transitorie, anche se il trattamento non viene interrotto. Reazioni avverse segnalate in piu' del 10% dei pazienti trattati con il cerotto transdermico Neupro sono nausea, vomito, reazioni in sede di applicazione, sonnolenza, capogiro e cefalea. Negli studi in cui la sede di applicazione e' stata cambiata, come descritto nelle istruzioni fornite nel Riassunto delle Caratteristichedel Prodotto e nel foglio illustrativo, il 35,7% degli 830 pazienti trattati con il cerotto transdermico Neupro ha mostrato reazioni in sededi applicazione. La maggior parte di tali reazioni era di intensita'lieve o moderata e limitata alla sede di applicazione, e, solo nel 4,3% di tutti i pazienti trattati, ha portato all'interruzione del trattamento con Neupro. Elenco delle reazioni avverse: l'elenco seguente riassume le reazioni avverse al farmaco riportate in tutti gli studi aggregati sopra menzionati condotti in pazienti affetti da malattia di Parkinson e dall'esperienza post-marketing. All'interno delle classificazioni per sistemi ed organi, le reazioni avverse vengono elencate per frequenza (numero pazienti attesi di sviluppare la reazione), utilizzando le seguenti categorie: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100 finoa <1/10); non comune (>=1/1000 fino a <1/100); raro (>=1/10000 fino a<1/1000); molto raro (<1/10000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordinedecrescente di gravita'. Disturbi del sistema immunitario. Non comune:ipersensibilita' che puo' includere angioedema, edema della lingua ededema delle labbra. Disturbi psichiatrici. Comune: disturbi della percezione ^a (compresi allucinazioni, allucinazioni visive, allucinazioni uditive, illusioni), insonnia, disturbo del sonno, incubi, sogni anormali, disturbo del controllo degli impulsi ^a,d (compresi gioco d'azzardo patologico, stereotipia/ punding, alimentazione incontrollata/ disturbo dell'alimentazione ^b, shopping compulsivo ^c); non comune: attacchi di sonno/ insorgenza improvvisa di sonno, paranoia, disturbi deldesiderio sessuale ^a (compresi ipersessualita', aumento della libido), stato confusionale, disorientamento ^d, agitazione ^d; raro: disturbo psicotico, disturbo ossessivo compulsivo, comportamento aggressivo/aggressione ^b, delirio ^d, vaneggiamento ^d; non nota: sindrome da alterata regolazione della dopamina ^c. Patologie del sistema nervoso.Molto comune: sonnolenza, capogiro, cefalea; comune: disturbi della coscienza NCA^a (compresi sincope, sincope vasovagale, perdita di coscienza), discinesia, capogiro posturale, letargia; raro: convulsioni; nonnota: sindrome della testa cadente ^c. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata, compromissione della visione, fotopsia. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie cardiache. Comune: palpitazioni; non comune: fibrillazione atriale; raro: tachicardia sopraventricolare. Patologie vascolari. Comune: ipotensioneortostatica, ipertensione; non comune: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: singhiozzo. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito; comune: stipsi, bocca secca,dispepsia; non comune: dolore addominale; non nota: diarrea ^c. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eritema, iperidrosi, prurito; non comune: prurito generalizzato, irritazione cutanea, dermatite da contatto; raro: rash generalizzato. Patologie dell'apparatoriproduttivo e della mammella. Non comune: disfunzione erettile. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Molto comune: reazioni in sede di applicazione e instillazione ^a (compresi eritema, prurito, irritazione, eruzione cutanea, dermatite, vescicole, dolore, eczema, infiammazione, gonfiore, alterazione del colore, papule, esfoliazione, orticaria, ipersensibilita'); comune: edema periferico, condizioni asteniche ^a (compresi affaticamento, astenia, malessere); raro: irritabilita'. Esami diagnostici. Comune: riduzione del peso; non comune: aumento degli enzimi epatici (compresi AST, ALT, gamma gt), aumento del peso, aumento della frequenza cardiaca, aumentodel CPK ^d. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: cadute. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessutoconnettivo. Non nota: rabdomiolisi ^c. ^a Termine di Alto Livello. ^bOsservati negli studi in aperto. ^c Osservati successivamente alla immissione in commercio. ^d Osservati in un pool di dati del 2011, da studi condotti in doppio cieco, controllati con placebo. Descrizione delle reazioni avverse selezionate. Insorgenza improvvisa di sonno e sonnolenza: rotigotina e' stata associata a sonnolenza, comprendente un'eccessiva sonnolenza diurna ed episodi di improvvisa insorgenza di sonno.In casi isolati, "l'insorgenza improvvisa di sonno" si e' verificatamentre il paziente era alla guida di un autoveicolo, con conseguenti incidenti stradali (vedere anche i paragrafi 4.4 e 4.7). Disturbi del controllo degli impulsi: gioco d'azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualita', shopping compulsivo, alimentazione incontrollatae compulsiva possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina, inclusa rotigotina (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avversesospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto disegnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne in eta' fertile, contraccezione nelle donne: durante il trattamento con rotigotina le donne in eta' fertile, per la prevenzione di gravidanze, devono ricorrere ad un adeguato metodo contraccettivo. Gravidanza: non esistono dati adeguati relativi all'uso di rotigotina nellegestanti. Dagli studi condotti sugli animali non risultano effetti teratogeni nei ratti e nei conigli, mentre nei ratti e nei topi, in seguito alla somministrazione di dosi tossiche per le femmine gravide, sonostati osservati effetti embriotossici (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per la specie umana non e' noto. L'uso di rotigotina deve essere evitato durante la gravidanza. Allattamento: dal momento cherotigotina riduce la secrezione di prolattina nell'uomo, ci si attende un effetto inibitorio sulla lattazione. Gli studi condotti nel rattohanno evidenziato che rotigotina e/o il/i suo/i metabolita/i vengonoescreti nel latte materno. In assenza di dati nell'uomo, l'allattamento al seno deve essere interrotto. Fertilita': per le informazioni sugli studi di fertilita', vedere paragrafo 5.3.
INDICAZIONI
Neupro e' indicato per il trattamento dei segni e dei sintomi della malattia di Parkinson idiopatica, in fase iniziale come monoterapia (cioe' senza levodopa) o in combinazione con levodopa, ovvero nel corso della malattia, incluse le fasi tardive, quando l'efficacia della levodopa si riduce o diventa discontinua e compaiono fluttuazioni dell'effetto terapeutico (effetto fine dose o fenomeni "on/off").
INTERAZIONI
Dal momento che rotigotina e' un agonista della dopamina, si presume che gli antagonisti della dopamina, quali i neurolettici (ad es. fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni) o la metoclopramide possano ridurrel'efficacia del Neupro e, pertanto, la loro somministrazione contemporanea deve essere evitata. A causa dei possibili effetti additivi, deveessere usata prudenza nei pazienti che assumono sedativi o altri deprimenti del SNC (sistema nervoso centrale) (ad es., benzodiazepine, antipsicotici, antidepressivi) o alcol in combinazione con rotigotina. Lasomministrazione contemporanea di L-dopa e carbidopa con rotigotina non ha avuto effetti sulla farmacocinetica di rotigotina, e rotigotinanon ha avuto effetti sulla farmacocinetica di L-dopa e carbidopa. La somministrazione contemporanea di domperidone con rotigotina non ha avuto effetti sulla farmacocinetica di rotigotina. In volontari sani, lasomministrazione contemporanea di omeprazolo (inibitore del CYP2C19),a dosi di 40 mg al giorno, non ha avuto effetti sulla farmacocineticae sul metabolismo di rotigotina. Neupro puo' potenziare reazioni avverse dopaminergiche della L-dopa e puo' provocare e/o esacerbare discinesie preesistenti, come descritto per altri agonisti della dopamina. Lasomministrazione contemporanea di rotigotina (3 mg/24 h) non ha modificato la farmacodinamica e la farmacocinetica dei contraccettivi orali(0,03 mg etinilestradiolo, 0,15 mg levonorgestrel). Non sono state studiate interazioni con altre forme di contraccezione ormonale.
POSOLOGIA
Posologia: le raccomandazioni di dosaggio si riferiscono alla dose nominale. Posologia in pazienti con malattia di Parkinson in fase iniziale: una singola dose di 2 mg/24 h deve essere iniziata e aumentata settimanalmente di 2 mg/24 h fino al raggiungimento della dose efficace, fino ad un massimo di 8 mg/24 h. In alcuni pazienti la somministrazionedi 4 mg/24 h puo' corrispondere alla dose efficace. Nella maggior parte dei pazienti la dose efficace viene raggiunta entro 3 o 4 settimane, con dosi di 6 mg/24 h o 8 mg/24 h, rispettivamente. La dose massimae' di 8 mg/24 h. Posologia in pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata con presenza di fluttuazioni: una singola dose di 4 mg/24h deve essere iniziata e aumentata settimanalmente di 2 mg/24 h fino al raggiungimento della dose efficace, fino ad un massimo di 16 mg/24 h. In alcuni pazienti la somministrazione di 4 mg/24 h o 6 mg/24 h puo'corrispondere alla dose efficace. Nella maggior parte dei pazienti ladose efficace viene raggiunta entro 3 - 7 settimane, con dosi di 8 mg/24 h, fino ad un massimo di 16 mg/24 h. Per dosi superiori a 8 mg/24h, e' possibile utilizzare cerotti multipli per ottenere la dose finale: ad es. si possono ottenere 10 mg/24 h combinando un cerotto da 6 mg/24 h e un cerotto da 4 mg/24 h. Neupro viene applicato una volta al giorno. Il cerotto deve essere applicato ogni giorno approssimativamente alla stessa ora. Il cerotto rimane a contatto con la cute per 24 oree viene successivamente sostituito da un cerotto nuovo, posizionato in un diverso sito di applicazione. Se il paziente dimentica di applicare il cerotto all'ora consueta o se il cerotto si stacca, un altro cerotto deve essere applicato per il resto della giornata. Interruzione del trattamento: Neupro deve essere interrotto gradualmente. La dose giornaliera deve essere ridotta di 2 mg/24 h per volta, possibilmente agiorni alterni, fino alla sospensione completa di Neupro (vedere paragrafo 4.4). Popolazioni speciali. Compromissione epatica: non e' necessario modificare la dose nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Si consiglia cautela nel trattare pazienti con compromissione epatica grave, poiche' cio' puo' determinare una clearance inferiore di rotigotina. Rotigotina non e' stata valutata in questo gruppodi pazienti. Una riduzione della dose puo' rendersi necessaria in caso di peggioramento della compromissione epatica. Compromissione renale: non e' necessario modificare la dose nei pazienti con compromissionerenale da lieve a grave, compresi i soggetti sottoposti a dialisi. Incaso di peggioramento acuto della funzionalita' renale si possono verificare accumuli non attesi di rotigotina (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per un uso specificodi Neupro nella popolazione pediatrica nella malattia di Parkinson. Modo di somministrazione: Neupro e' per uso transdermico. Il cerotto deve essere applicato sulla cute pulita, asciutta, intatta e sana, in corrispondenza di addome, cosce, anche, fianchi, spalle o braccia. La riapplicazione nello stesso sito deve essere evitata per 14 giorni. Neupro non deve essere collocato sulla cute arrossata, irritata o danneggiata (vedere paragrafo 4.4). Impiego e manipolazione: ciascun cerotto e' confezionato in bustina e deve essere applicato immediatamente dopol'apertura della bustina stessa. Staccare una meta' dello strato protettivo e applicare la parte adesiva sulla cute, premendola con decisione sulla cute. Quindi, piegare il cerotto all'indietro e staccare l'altra meta' dello strato protettivo. Evitare di toccare la parte adesivadel cerotto. Premere con decisione il cerotto sulla cute con il palmodella mano per almeno 30 secondi, in modo che possa aderire bene. Il cerotto non deve essere tagliato in pezzi.
PRINCIPI ATTIVI
Neupro 4 mg/24 h cerotto transdermico: ciascun cerotto rilascia 4 mg di rotigotina in 24 ore. Ciascun cerotto di 20 cm^2 contiene 9,0 mg dirotigotina. Neupro 6 mg/24 h cerotto transdermico: ciascun cerotto rilascia 6 mg di rotigotina in 24 ore. Ciascun cerotto di 30 cm^2 contiene 13,5 mg di rotigotina. Neupro 8 mg/24 h cerotto transdermico: ciascun cerotto rilascia 8 mg di rotigotina in 24 ore. Ciascun cerotto di 40cm^2 contiene 18,0 mg di rotigotina. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.