hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

LONQUEX*SC 1SIR 6MG 0,6ML+DISP

LONQUEX*SC 1SIR 6MG 0,6ML+DISP

TEVA ITALIA Srl
minsan: 042919011
Vai alla descrizione prodotto

 Prodotto non disponibile

€1353,94


AVVERTENZE
Tracciabilita': al fine di migliorare la tracciabilita' dei medicinalibiologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati nella cartella clinica del paziente. Generale: la sicurezza e l'efficacia di Lonquex non sono state studiate in pazienti trattati con chemioterapia a dosi elevate. Lonquex non deve essere utilizzato per aumentare la dose della chemioterapia citotossica oltre i regimi posologici standard. Reazioni allergiche e immunogenicita': i pazienti ipersensibili al G-CSF o ai suoi derivati sono anche a rischio di reazioni di ipersensibilita' a lipegfilgrastim,dovute a una possibile reattivita' crociata. A causa del rischio di reazioni crociate, in questi pazienti non deve essere iniziata una terapia a base di lipegfilgrastim. La maggior parte dei medicinali biologici induce un certo livello di risposta anticorpale anti-farmaco. In alcuni casi, questa risposta anticorpale puo' essere causa di effetti indesiderati o di una perdita di efficacia. Un paziente che non rispondaal trattamento deve essere sottoposto ad ulteriori accertamenti. In presenza di una grave reazione allergica, il paziente deve essere sottoposto per diversi giorni a una terapia idonea e a un attento monitoraggio. Sistema emopoietico: il trattamento con lipegfilgrastim non impedisce la comparsa di trombocitopenia e anemia dovute alla chemioterapiamielosoppressiva. Lipegfilgrastim puo' anche indurre trombocitopenia reversibile (vedere paragrafo 4.8). Si raccomandano controlli regolaridella conta piastrinica e dell'ematocrito. Particolare attenzione deveessere prestata durante la somministrazione, in monoterapia o in associazione, di medicinali chemioterapici che notoriamente inducono trombocitopenia severa. Puo' verificarsi leucocitosi (vedere paragrafo 4.8). Non sono stati osservati eventi avversi direttamente attribuibili alla leucocitosi. Un aumento del numero di leucociti e' coerente con glieffetti farmacodinamici di lipegfilgrastim. Una conta leucocitaria deve essere effettuata a intervalli regolari durante la terapia a causadegli effetti clinici di lipegfilgrastim e della possibile comparsa dileucocitosi. Se la conta leucocitaria supera 50 x 10^9/l dopo il nadir previsto, la somministrazione di lipegfilgrastim deve essere interrotta immediatamente. L'aumento dell'attivita' emopoietica del midollo osseo in risposta alla terapia con fattore di crescita e' stato associato a transitori referti positivi nelle immagini dell'osso. Tale circostanza deve essere tenuta in considerazione nell'interpretazione dei risultati di diagnostica per immagini relativi alle ossa. Pazienti con leucemia mieloide o sindromi mielodisplastiche: il fattore stimolante le colonie granulocitarie puo' favorire la proliferazione di cellule mieloidi e di alcune cellule non mieloidi in vitro. La sicurezza e l'efficacia di Lonquex non sono state studiate in pazienti con leucemia mieloide cronica, sindromi mielodisplastiche o leucemia mieloide acuta secondaria; non deve quindi essere utilizzato in questi pazienti. Particolare attenzione deve essere posta nella diagnosi differenziale tra trasformazione blastica nella leucemia mieloide cronica e leucemia mieloide acuta. Sindrome mielodisplastica e leucemia mieloide acuta in pazienti con cancro della mammella e cancro del polmone: in uno studio osservazionale post-marketing, sindrome mielodisplastica (SMD) e leucemiamieloide acuta (LMA) sono state associate all'uso di pegfilgrastim, un G-CSF alternativo, in associazione con la chemioterapia e/o la radioterapia in pazienti con cancro della mammella e cancro del polmone. Una simile associazione tra lipegfilgrastim e SMD/LMA non e' nota. In ogni caso, i pazienti con cancro della mammella e cancro del polmone devono essere monitorati per segni e sintomi di SMD/LMA. Reazioni avversespleniche: sono stati osservati casi generalmente asintomatici di splenomegalia dopo somministrazione di lipegfilgrastim (vedere paragrafo4.8) e casi non frequenti di rottura splenica, comprendenti casi fatali, dopo la somministrazione di G-CSF o di suoi derivati (vedere paragrafo 4.8). Il volume della milza deve quindi essere monitorato con attenzione (ad es. esame clinico, ecografia). La diagnosi di rottura splenica deve essere presa in considerazione nei pazienti che lamentano dolore al quadrante addominale superiore sinistro o all'apice della spalla. Reazioni avverse polmonari: dopo la somministrazione di lipegfilgrastim sono state descritte reazioni avverse a carico dei polmoni, in particolare polmonite interstiziale (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con anamnesi recente di infiltrati polmonari o polmonite possono esseremaggiormente a rischio. La comparsa di sintomi polmonari come tosse,febbre e dispnea in associazione a segni radiologici di infiltrati polmonari e deterioramento della funzionalita' polmonare insieme ad un aumento della conta dei neutrofili, puo' essere un segno preliminare della sindrome da distress respiratorio acuto (Acute Respiratory DistressSyndrome, ARDS) (vedere paragrafo 4.8). In tal caso, la somministrazione di Lonquex deve essere interrotta a discrezione del medico e deveessere effettuato un trattamento idoneo. Reazioni avverse vascolari: la sindrome da perdita capillare e' stata riportata dopo somministrazione di G-CSF o di suoi derivati ed e' caratterizzata da ipotensione, ipoalbuminemia, edema ed emoconcentrazione. I pazienti che sviluppano sintomi della sindrome da perdita capillare devono essere strettamente monitorati e ricevere il trattamento sintomatico standard, che puo' comprendere la necessita' di terapia intensiva (vedere paragrafo 4.8). E'stata segnalata aortite in seguito a somministrazione di G-CSF in soggetti sani e in pazienti oncologici. Tra i sintomi vi sono febbre, dolore addominale, malessere, dolore dorsale e aumento dei marcatori dell'infiammazione (per es., proteina C-reattiva e conta dei leucociti). Nella maggior parte dei casi, l'aortite e' stata diagnosticata con tomografia computerizzata (TC) e si e' generalmente risolta dopo l'interruzione del G-CSF. Vedere anche il paragrafo 4.8. Pazienti con anemia acellule falciformi: in pazienti affetti da anemia a cellule falciformi, la crisi falcemica e' stata associata all'uso di G-CSF o di suoi derivati (vedere paragrafo 4.8).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Immunostimolanti, fattori stimolanti le colonie.
CONSERVAZIONE
Conservare in frigorifero (2 gradi C. - 8 gradi C). Non congelare. Tenere la siringa preriempita o il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Lonquex puo' essere prelevato dal frigorifero e conservato a temperatura inferiore a 25 gradi C. perun singolo periodo massimo di 7 giorni. Una volta prelevato dal frigorifero, il medicinale deve essere utilizzato entro questo arco di tempooppure eliminato.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
LONQUEX
ECCIPIENTI
Acido acetico glaciale, sodio idrossido (per regolare il pH), sorbitolo (E420), polisorbato 20, acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: gli effetti indesiderati piu' frequenti sono dolore muscoloscheletrico e nausea. La sindrome da perditacapillare, che puo' essere pericolosa per la vita se il trattamento viene ritardato, e' stata riportata principalmente nei pazienti con tumore sottoposti a chemioterapia dopo la somministrazione di G-CSF o di suoi derivati (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.8). Elenco delle reazioni avverse: la sicurezza di lipegfilgrastim e' stata determinata sulla base dei risultati di studi clinici comprendenti 506 pazienti e 76volontari sani trattati almeno una volta con lipegfilgrastim. Le reazioni avverse elencate di seguito sono classificate per sistemi e organi. Le classi di frequenza sono definite secondo la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1 000, <1/100), raro (>=1/10 000, <1/1 000), molto raro (<1/10 000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Reazioni avverse.Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: trombocitopenia*; noncomune: leucocitosi*, splenomegalia*. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita'*. Disturbi del metabolismoe della nutrizione. Comune: ipopotassiemia*. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. Patologie vascolari. Non nota: sindrome da perdita capillare*, aortite*. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: emottisi; non comune: reazioni avverse polmonari*, emorragia polmonare. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea*. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: reazioni cutanee*; non comune: reazioni della sede di iniezione*. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: doloremuscoloscheletrico*. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore toracico. Esami diagnostici. Non comune: aumento della fosfatasi alcalina nel sangue*, aumento dellalattato deidrogenasi nel sangue*. *vedere paragrafo "descrizione di reazioni avverse selezionate" in basso. Descrizione di reazioni avverseselezionate: sono state osservate trombocitopenia e leucocitosi (vedere paragrafo 4.4). E' stata osservata splenomegalia, generalmente asintomatica (vedere paragrafo 4.4). Possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita' come reazioni allergiche cutanee, orticaria, angioedema ereazioni allergiche gravi. E' stata osservata ipopotassiemia (vedereparagrafo 4.4). Sono state segnalate reazioni avverse a carico dei polmoni, in particolare polmonite interstiziale (vedere paragrafo 4.4). Le reazioni avverse polmonari possono comprendere edema polmonare, infiltrati polmonari, fibrosi polmonare, insufficienza respiratoria o ARDS(vedere paragrafo 4.4). La nausea e' stata osservata molto comunemente nei pazienti che ricevevano chemioterapia. Possono manifestarsi reazioni cutanee come eritema ed eruzione cutanea. Possono comparire reazioni della sede di iniezione come indurimento e dolore nella sede di iniezione. Le reazioni avverse piu' frequenti comprendono dolore muscoloscheletrico come dolore osseo e mialgia. Il dolore muscoloscheletricoe' generalmente di entita' da lieve a moderata, transitorio e controllabile nella maggior parte dei pazienti con analgesici standard. Tuttavia, sono stati segnalati casi di dolore muscoloscheletrico grave (prevalentemente dolore osseo e mal di schiena), inclusi anche casi che hanno richiesto l'ospedalizzazione. Possono essere osservati aumenti reversibili della fosfatasi alcalina e della lattato deidrogenasi, di entita' da lieve a moderata, non associati a effetti clinici. Gli aumentidella fosfatasi alcalina e della lattato deidrogenasi sono probabilmente dovuti all'aumento dei neutrofili. Determinate reazioni avverse nonsono ancora state osservate con lipegfilgrastim, ma sono generalmenteconsiderate attribuibili al G-CSF e ai suoi derivati. Patologie del sistema emolinfopoietico: rottura splenica, inclusi alcuni casi fatali(vedere paragrafo 4.4), crisi falcemiche in pazienti affetti da anemiafalciforme (vedere paragrafo 4.4). Patologie vascolari: sindrome da perdita capillare, casi di sindrome da perdita capillare sono stati segnalati in fase post-marketing dopo la somministrazione di G-CSF o di suoi derivati. Questi sono generalmente accaduti in pazienti con malattie maligne avanzate, sepsi, che stavano assumendo piu' medicinali chemioterapici o sottoposti ad aferesi (vedere paragrafo 4.4); aortite (vedere paragrafo 4.4). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:dermatosi neutrofila febbrile acuta (sindrome di Sweet), vasculite cutanea. Patologie renali e urinarie: glomerulonefrite (vedere paragrafo4.4). Popolazione pediatrica, la valutazione della sicurezza in pazienti pediatrici e' limitata ai dati ottenuti in studi clinici, derivantidai 2 studi seguenti: uno studio di fase I su 21 pazienti pediatricidi eta' compresa tra 2 e 16 anni con tumori della famiglia di Ewing orabdomiosarcomi, che hanno ricevuto lipegfilgrastim dopo un singolo ciclo di chemioterapia (vedere anche paragrafo 5.1); uno studio di faseII su 21 pazienti pediatrici di eta' compresa tra 2 e 18 anni con tumori della famiglia di Ewing o rabdomiosarcomi, che hanno ricevuto una dose di lipegfilgrastim per ciclo di chemioterapia, per 4 cicli consecutivi (vedere anche paragrafo 5.1). In generale, il profilo di sicurezza nei pazienti pediatrici e' apparso simile a quello osservato negli studi clinici sugli adulti. Alcune patologie del sistema emolinfopoietico (anemia, linfopenia, trombocitopenia) e gastrointestinali (vomito)sono state osservate con frequenza maggiore nei pazienti pediatrici rispetto ai pazienti adulti nel corso degli studi clinici (vedere ancheparagrafo 5.1). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: i dati relativi all'uso di lipegfilgrastim in donne in gravidanza sono in numero molto limitato (meno di 300 gravidanze esposte). Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di Lonquex durante la gravidanza. Allattamento: non e' noto se lipegfilgrastim/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i bambini allattati con latte materno non puo' essere escluso. L'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con Lonquex.Fertilita': non ci sono dati disponibili. Gli studi sugli animali conG-CSF e suoi derivati non indicano effetti dannosi sulla fertilita' (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Lonquex e' indicato negli adulti e nei bambini di eta' pari e superiore a 2 anni per la riduzione della durata della neutropenia e dell'incidenza di neutropenia febbrile in pazienti sottoposti a chemioterapia citotossica per il trattamento di neoplasie maligne (ad eccezione dellaleucemia mieloide cronica e delle sindromi mielodisplastiche).
INTERAZIONI
Data la potenziale sensibilita' alla chemioterapia citotossica da parte delle cellule mieloidi in rapida divisione, Lonquex deve essere somministrato circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica. Non e' statovalutato nei pazienti l'uso di lipegfilgrastim in concomitanza con alcun chemioterapico. In modelli animali, la somministrazione contemporanea di G-CSF con 5-fluorouracile (5-FU) o con altri antimetaboliti potenzia la mielosoppressione. La sicurezza e l'efficacia di Lonquex nonsono state studiate in pazienti trattati con chemioterapici associatia una mielosoppressione ritardata, ad es. nitrosouree. Le potenziali interazioni con il litio, che a sua volta induce il rilascio di neutrofili, non sono state studiate in modo specifico. Non vi sono evidenze che tale interazione possa essere dannosa.
POSOLOGIA
Il trattamento con Lonquex deve essere avviato e supervisionato da medici esperti in oncologia o ematologia. Posologia. Adulti: la dose raccomandata e' 6 mg (0,6 mL di soluzione in una singola siringa preriempita o in un singolo flaconcino) di Lonquex per ogni ciclo di chemioterapia, da somministrare circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica.Bambini di eta' pari e superiore a 2 anni: la dose raccomandata di Lonquex per i pazienti pediatrici si basa sul peso corporeo seguendo l'elenco sottostante. Dose raccomandata per bambini di eta' pari e superiore a 2 anni. Peso corporeo: <10 kg; dose (per ogni ciclo di chemioterapia, somministrata circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica): 0,6 mg (0,06 ml). Peso corporeo: da >=10 a <20 kg; dose (per ogni ciclodi chemioterapia, somministrata circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica): 1,5 mg (0,15 ml). Peso corporeo: da >=20 a <30 kg; dose (per ogni ciclo di chemioterapia, somministrata circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica): 2,5 mg (0,25 ml). Peso corporeo: da >=30 a <45kg; dose (per ogni ciclo di chemioterapia, somministrata circa 24 oredopo la chemioterapia citotossica): 4,0 mg (0,40 ml). Peso corporeo:>=45 kg; dose (per ogni ciclo di chemioterapia, somministrata circa 24ore dopo la chemioterapia citotossica): 6,0 mg (0,60 ml). Per i bambini di peso pari o superiore a 45 kg, Lonquex puo' essere usato nella formulazione in flaconcino o in siringa preriempita. Popolazioni particolari. Pazienti anziani: negli studi clinici condotti con un numero limitato di pazienti anziani non sono state osservate differenze significative correlate all'eta' in merito al profilo di efficacia o di sicurezza di lipegfilgrastim. Pertanto, non e' necessario modificare la dose nei pazienti anziani. Compromissione renale: i dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Compromissione epatica: idati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma nonpuo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Pazienti pediatrici (bambini di eta' inferiore a 2 anni): la sicurezza el'efficacia di Lonquex nei bambini di eta' inferiore a 2 anni non sonostate stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione: la soluzione deve essere iniettata per via sottocutanea (s.c.). L'iniezione deve essere effettuata nell'addome, nella parte superiore del braccio o nella coscia. Siringa preriempita: l'autosomministrazionedi Lonquex deve essere effettuata solo da pazienti ben motivati, adeguatamente addestrati e che possano rivolgersi a un esperto per eventuali consigli. La prima iniezione deve essere effettuata sotto diretta supervisione medica. Per le istruzioni sulla manipolazione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
PRINCIPI ATTIVI
Siringa preriempita: ogni siringa preriempita contiene 6 mg di lipegfilgrastim* in 0,6 mL di soluzione. Flaconcino: ogni flaconcino contiene6 mg di lipegfilgrastim* in 0,6 mL di soluzione. Ogni mL di soluzioneiniettabile contiene 10 mg di lipegfilgrastim. Il principio attivo e'un coniugato covalente di filgrastim** e metossi polietilenglicole (PEG), legati mediante un linker carboidratico. *Sulla base del solo contenuto proteico. La concentrazione e' 20,9 mg/mL (cioe' 12,6 mg per siringa preriempita o flaconcino) includendo la porzione PEG e il linkercarboidratico. **Filgrastim (fattore ricombinante umano metioninico stimolante le colonie granulocitarie [G-CSF]) e' prodotto in cellule diEscherichia coli con la tecnologia del DNA ricombinante. La potenza di questo medicinale non deve essere paragonata alla potenza di altre proteine peghilate o non peghilate della stessa classe terapeutica. Perulteriori informazioni, vedere paragrafo 5.1. Eccipienti con effettinoti: ogni siringa preriempita o flaconcino contiene 30 mg di sorbitolo. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy