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AVVERTENZE
Il calcio levo-folinato deve essere usato in associazione con il Methotrexate solo sotto la diretta supervisione di un medico esperto nell'uso di agenti chemioterapici per il trattamento del cancro. Molti medicinali citotossici -inibitori diretti o indiretti della sintesi del DNA- portano alla macrocitosi (idrossicarbamide, citarabina, mercaptopurina, tioguanina). Tale macrocitosi non deve essere trattata con acido folinico. In pazienti epilettici trattati con fenobarbital, fenitoina,primidone e succinimide c'e' il rischio di aumentare la frequenza delle crisi epilettiche a causa della diminuzione delle concentrazioni plasmatiche dei farmaci anti-epilettici. E' raccomandato il monitoraggioclinico e il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche in quanto potrebbe essere necessario un adeguamento del dosaggio dell' anti-epilettico durante la somministrazione di calcio levo-folinato e dopo la sua interruzione (vedere paragrafo 4.5). Convulsioni e/o sincope sono stati riportati raramente in pazienti portatori di tumore in trattamentocon calcio levo-folinato, di solito in associazione a fluoripirimidine, ed in particolare in pazienti con metastasi al sistema nervoso centrale o in pazienti predisposti; tuttavia non e' stata stabilita una correlazione diretta con questi episodi. Il trattamento con calcio levo-folinato puo' "mascherare" l'anemia perniciosa ed altre anemie megaloblastiche che derivano dalla carenza di vitamina B12. Lederfolin e' unaterapia impropria dell'anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche conseguenti a carenza di vitamina B12: puo' verificarsi, infatti, remissione ematologica mentre le manifestazioni neurologiche restanoprogressive. La terapia va pertanto condotta sotto controllo ematologico. Nel trattamento del sovradosaggio da antagonisti dell'acido folico la somministrazione di Lederfolin deve essere effettuata possibilmente entro 1 ora, risultando generalmente inefficace una somministrazione dopo un periodo di 4 ore. La somministrazione del farmaco deve essere eseguita con attenzione in modo da evitare pericolo di reazioni allergiche od effetti collaterali. Calcio levo-folinato/methotrexate: un sovradosaggio accidentale con un antagonista dei folati, come il Methotrexate, deve essere trattato come emergenza medica. Maggiore e' l'intervallo di tempo tra la somministrazione di Methotrexate ed il "rescue"con calcio levo-folinato, minore e' l'efficacia del calcio levo-folinato nel contrastare la tossicita'. Il calcio levo-folinato non ha alcun effetto sulla tossicita' non ematologica del Methotrexate come la nefrotossicita' generata dalla precipitazione del Methotrexate e/o del suo metabolita nel rene. I pazienti in cui si osserva un ritardo dell'eliminazione precoce del Methotrexate, hanno piu' probabilita' di sviluppare insufficienza renale reversibile e tutte le tossicita' associateal Methotrexate. La presenza di insufficienza renale preesistente o indotta da Methotrexate e' potenzialmente associata con il ritardo dell'escrezione di Methotrexate e puo' aumentare la necessita' di dosi maggiori o di un uso piu' prolungato di calcio levo-folinato. La possibilita' che il paziente stia assumendo altri farmaci che interagiscono con il Methotrexate (p.es. farmaci che possono interferire con l'eliminazione del Methotrexate o con il legame all'albumina sierica) deve essere sempre considerata quando si osservano anomalie di laboratorio o tossicita' cliniche. Dosi eccessive di calcio levo-folinato devono essere evitate dal momento che esse possono danneggiare l'attivita' antitumorale di Methotrexate, specialmente nei tumori dell'SNC in cui il calcio levo-folinato si accumula dopo cicli ripetuti. La resistenza al Methotrexate come risultato di un ridotto trasporto di membrana, implicaanche la resistenza al "rescue" con acido levo-folinico poiche' entrambi i farmaci condividono lo stesso sistema di trasporto. Test di laboratorio. Terapia con methotrexate/calcio levo-folinato: si raccomanda di controllare la creatinina sierica e i livelli sierici di Methotrexate: almeno una volta al giorno. In caso di sovradosaggio da Methotrexate o di ritardata escrezione, monitorare il pH delle urine per assicurare il mantenimento di un valore >=7. Durante il trattamento con Lederfolin devono essere evitati cibi, bevande e medicinali che possono aumentare l'acidita' urinaria. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Lederfolin 7,5 mg compresse contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanza disintossicante per trattamenti citostatici.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Tenere il blister nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
LEDERFOLIN 7,5 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Lederfolin 7,5 mg compresse: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, silice colloidale anidra, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
I seguenti effetti indesiderati osservati e segnalati durante il trattamento con calcio levo-folinato sono classificati in base alla frequenza come segue: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); noncomune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, <1/1.000); molto raro(< 1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni allergiche incluse reazioni anafilattoidi/anafilattiche (compreso lo shock) e orticaria. Patologie del sistema nervoso. Raro: convulsioni e/o sincope, aumento della frequenza degli attacchi epilettici (vedere paragrafo 4.5). Patologie gastrointestinali. Raro: patologie gastrointestinali dopo alte dosi. Disturbi psichiatrici. Raro: insonnia, agitazione e depressione dopo alte dosi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: febbre e' stata osservata dopo la somministrazione di calcio levo-folinato come soluzione per iniezione. Casi di Sindrome di Stevens-Johnson (SJS) edi Necrolisi Tossica Epidermica (NTE), alcuni fatali, sono stati riportati in pazienti riceventi calcio levo-folinato in combinazione con altri agenti con un'associazione accertata a questi disturbi. Non si puo' escludere un ruolo aggiuntivo del calcio levo-folinato in questi casi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: le anemie in gravidanza conseguenti all'aumentato fabbisogno di folati possono essere migliorate o normalizzate con somministrazioni di acido levo-folinico. Non esistono studi adeguati e ben controllati condotti nelle donne durante la gravidanza o l'allattamento con latte materno. I risultati degli studi condotti sugli animali con dl-calcio folinato sono insufficienti per quanto riguarda la tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Tuttavia, non sono noti effetti dannosi da acido folico somministrato in gravidanza. Allattamento: il calcio levo-folinato puo' essere escreto nel latte materno e deve essere somministrato solo quando i benefici del farmaco per la madre superanoi possibili rischi per il bambino. Fertilita': negli animali non sonostati condotti studi sulla fertilita' con il calcio levo-folinato.
INDICAZIONI
Lederfolin trova utilita' come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell'acido folico e per combattere gli effetti collaterali indottida aminopterina (acido 4-aminopteroilglutammico) e da metotressato (acido 4-amino-N10-metil-pteroil-glutammico). Lederfolin trova inoltre indicazione in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione, insufficiente apporto dietetico di folati. Non esiste alcuna indicazione per un uso di Lederfolinper l'anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche conseguentia carenza di vitamina B12 (vedere paragrafo 4.4).
INTERAZIONI
In caso di somministrazione congiunta ad antagonisti dell'acido folico(come cotrimoxazolo, pirimetamina e metotrexato) l'efficacia di questi ultimi puo' risultare sia ridotta che completamente neutralizzata. Il calcio levo-folinato puo' diminuire gli effetti degli antiepilettici, quali ad es. fenobarbital, primidone, fenitoina e succinimide e puo'aumentare la frequenza di crisi epilettiche perche' causa un loro aumentato metabolismo epatico (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). La somministrazione concomitante di cloramfenicolo e acido folico in pazienti con carenza di folati puo' provocare un antagonismo della risposta ematopoietica dell'acido folico. Il calcio levofolinato puo' aumentare la tossicita' del fluorouracile e di altre fluoropirimidine (vedere paragrafi4.2 e 4.4).
POSOLOGIA
Posologia: Lederfolin 7,5 mg compresse viene somministrato per via orale. Impiego del calcio levo-folinato (Lederfolin) nell'ambito di protocolli particolari di chemioterapia antiblastica con alti dosaggi di metotressato: in base alle piu' recenti acquisizioni, per migliorare l'indice terapeutico del metotressato, viene utilizzato Lederfolin in untrattamento sequenziale antidotico (Lederfolin "rescue"). Adottando schemi terapeutici che prevedono l'utilizzazione di metotressato, ad alti dosaggi e Lederfolin, e' possibile un miglior controllo delle formetumorali, senza registrare, nel contempo significativi incrementi di tossicita'. Il protocollo terapeutico prevede l'impiego di Lederfolin per via endovenosa nella prima fase corrispondente all'antidotismo percompetizione, per via orale (compresse) nella seconda fase in cui entra in gioco prevalentemente la componente biochimico-metabolica. Al momento tuttavia non risultano definiti con certezza schemi posologici generali. Poiche' il calcio levo-folinato e' un antagonista del metotressato la loro concomitante somministrazione puo' essere attuata solo quando, nei singoli casi, si e' proceduto alla definizione di uno specifico protocollo terapeutico. A tale scopo e' raccomandabile consultarela piu' recente letteratura in materia. Antidoto in caso di sovradosaggio di metotressato: Lederfolin (calcio levo- folinato), antidoto specifico del metotressato, consente di neutralizzare gli effetti tossiciesercitati dall'antimetabolita sul sistema ematopoietico e sulle mucose dell'apparato digerente. Nel suo ruolo di antidoto, Lederfolin vieneimpiegato a diverse posologie in funzione dell'effetto da ottenere. Nei casi di superdosaggio accidentale, per ottenere un effetto di competizione, si raccomanda Lederfolin per infusione endovena (fino a 50 mgentro 12 ore); per ottenere un effetto biochimico-metabolico si raccomanda Lederfolin per via endovenosa (5-6 mg ogni 6 ore per 4 dosi) o per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di somministrazione accidentale, Lederfolin deve essere somministrato in dosi pari o superiori a quelle del metotressato entro la prima ora; la somministrazione del Lederfolin in tempi successivi risulta meno efficace. Nella terapia delle anemie da carenza di folati: il trattamento iniziera' conla somministrazione di Lederfolin per via orale (7,5 mg/die) continuando poi giornalmente con detta dose per 10-15 giorni. In caso di risposta favorevole la dose potra' essere dimezzata continuando fino a normalizzazione del quadro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici.
PRINCIPI ATTIVI
Lederfolin 7,5 mg compresse, una compressa contiene, principio attivo:calcio levo-folinato idrato 9,53 mg, equiv. ad acido levo-folinico 7,5 mg. Eccipiente con effetto noto: lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.