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AVVERTENZE
L'applicazione prolungata di steroidi nel fornice congiuntivale deprime le difese locali e predispone alla comparsa di infezioni fungine e batteriche. In caso di assottigliamento della cornea o della sclera tale terapia puo' essere effettuata solo sotto stretto controllo. L'uso prolungato di antibiotici favorisce lo sviluppo di microrganismi non sensibili, compresi i miceti; in tal caso la terapia dovrebbe essere sospesa. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animal: agitare prima dell'uso. Sovradosaggio: dosaggi superiori a quelli preconizzati sono ben tollerati.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici. Corticosteroidi e antimicrobici in associazione.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Non utilizzare in caso di: erosioni ed ulcere corneali, infezioni virali attive salvo in associazione con specifici chemioterapici nei casi di cheratite con imponente vascolarizzazione corneale, infezioni micotiche, gravi oftalmie purulente se i corticosteroidi sono controindicati, ipersensibilita' ad uno dei componenti.
DENOMINAZIONE
IRIDEX COLLIRIO
DIAGNOSI E PRESCRIZIONE
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria ripetibile.
ECCIPIENTI
Sodio fosfato bibasico, potassio fosfato monobasico, sodio cloruro, idrossipropilmetilcellulosa, polisorbitan monostearato, polisorbitan monoleato, benzalconio cloruro, disodio edetato, sodio bisolfito, acqua purificata.
EFFETTI INDESIDERATI
L'uso prolungato di colliri puo' sensibilizzare la congiuntiva con conseguente comparsa di irritazione e segni di intolleranza alla somministrazione, in tali casi e' opportuno sospendere il trattamento.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Puo' essere usato durante la gravidanza.
INDICAZIONI
E' particolarmente indicato nel trattamento di cheratiti o cheratocongiuntiviti su base immunomediata (es. cheratite cronica immunomediata frequente in alcune razze di cani, soprattutto nel pastore tedesco). Il suo campo d'azione sul segmento oculare anteriore comprende quadri clinici di blefariti, blefaro-congiuntiviti, dacriocistiti, congiuntiviti batteriche ed allergiche, iridocicliti acute e croniche ed in generale tutte le forme flogistiche secondarie ad infezione batterica. L'utilizzo di questo collirio non e' limitato alle numerose malattie di diversa eziologia di palpebre, apparato lacrimale, congiuntiva e cornea del cane e del gatto, ma si estende anche al trattamento post-operatorio degli interventi sul globo oculare.
INTERAZIONI
Con la neomicina possono verificarsi reazioni allergiche crociate con kanamicina, paromomicina, streptomicina e probabilmente gentamicina.
POSOLOGIA
Una o due gocce di collirio nel fornice congiuntivale da 3 a 6 volte al giorno in rapporto al quadro clinico.
PRINCIPI ATTIVI
Fluocinolone acetonide 0,4 mg/ml, neomicina solfato 5 mg/ml.
SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.
Dosaggi superiori a quelli preconizzati sono ben tollerati.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani, gatti.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Oculo-congiuntivale.