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AVVERTENZE
Un'eventuale colorazione scura delle feci e' priva di significato clinico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antianemici a base di ferro trivalente.
CONSERVAZIONE
Nessuna.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' accertata verso il prodotto. Emosiderosi, emocromatosi. Anemie aplastiche, emolitiche, sideroacrestiche. Pancreatite cronica. Cirrosi epatica.
DENOMINAZIONE
INTRAFER 100 MG SOLUZIONE ORALE
ECCIPIENTI
sorbitolo soluzione, saccarosio, essenza di limone, metil pidrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua depurata.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente, particolarmente con dosaggi troppo elevati, possono verificarsi disturbi gastrointestinali quali sensazione di pienezza, tensione addominale, nausea, stitichezza e diarrea, che regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il preparato trova elettiva indicazione nella carenza di ferro riscontrabile in queste particolari fasi della vita delle donne.
INDICAZIONI
Terapia degli stati latenti o manifesti da carenza di ferro. In particolare: anemie da carenza di ferro o aumentata necessita' di ferro, soprattutto in gravidanza e allattamento, nei prematuri, nei lattanti, nei bambini piccoli e dopo emorragie.
INTERAZIONI
I derivati del ferro possono ridurre l'assorbimento delle tetracicline, la cui somministrazione contemporanea dovra' essere pertanto evitata.
POSOLOGIA
1 flaconcino al giorno, prima, durante o dopo i pasti. Dopo aver raggiunto i parametri normali (Hb, Ht, Eritrociti) la terapia dovrebbe essere continuata per consentire il ripristino dei depositi di ferro.
PRINCIPI ATTIVI
Un flaconcino da 5 ml contiene: complesso di ferro polimaltosato mg 357 pari a mg100 di Fe (III).