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INNOHEP*10SIR 12000UI/0,6ML

INNOHEP*10SIR 12000UI/0,6ML

LEO PHARMA A/S
minsan: 047494188
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AVVERTENZE
Emorragia: si consiglia di usare cautela nel somministrare Innohep a pazienti a rischio di emorragia. Per i pazienti a rischio di emorragiagrave, vedere paragrafo 4.3. L'associazione con medicinali che influiscono sulla funzionalita' piastrinica o sul sistema della coagulazionedeve essere evitata o monitorata attentamente (vedere paragrafo 4.5).Iniezioni intramuscolari: in considerazione del rischio di ematoma, Innohep non deve essere somministrato mediante iniezione intramuscolare.In considerazione del rischio di ematoma, si dovranno, inoltre, evitare anche eventuali iniezioni intramuscolari concomitanti. Trombocitopenia indotta dall'eparina: la conta piastrinica dovra' essere misurataprima dell'inizio del trattamento e, quindi, periodicamente a causa del rischio di trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina (tipo II). La somministrazione di Innohep deve essere interrotta nei pazientiche sviluppano trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina (tipo II) (vedere paragrafi 4.3 e 4.8). Le conte piastriniche si normalizzano generalmente entro 2-4 settimane dalla sospensione del trattamento. Il regolare monitoraggio della conta piastrinica e' indicato anche in caso di trattamento prolungato per la trombosi associata a cancro, in particolare durante il primo mese, considerando che il cancro e i suoi trattamenti, come la chemioterapia, possono anch'essi causare trombocitopenia. Iperkaliemia: i prodotti a base di eparina possono sopprimere la secrezione surrenale di aldosterone, inducendo iperkaliemia. Ifattori di rischio comprendono diabete mellito, insufficienza renale cronica, acidosi metabolica pre-esistente, potassio plasmatico aumentato pre-trattamento, terapia concomitante con farmaci che possono aumentare il potassio plasmatico e uso a lungo termine di Innohep. Nei pazienti a rischio, i livelli di potassio devono essere misurati prima dell'inizio dell'assunzione di Innohep e successivamente devono essere monitorati con regolarita'. L'iperkaliemia correlata all'uso di eparina e' generalmente reversibile con l'interruzione del trattamento, sebbenepossa essere necessario considerare altri approcci se nel caso in cuiil trattamento con Innohep sia ritenuto salvavita (per esempio riduzione dell'assunzione di potassio, interruzione di altri farmaci che potrebbero influire sull'equilibrio del potassio). Valvole cardiache protesiche: casi di insuccesso terapeutico sono stati segnalati in pazienti con valvole cardiache protesiche trattati con dosi anticoagulanti piene di Innohep ed altre eparine a basso peso molecolare. L'uso di Innohep non e' raccomandato in questa popolazione. Danno renale: l'uso neipazienti con un livello di clearance della creatinina <30 mL/minuto non e' raccomandato in quanto il dosaggio non e' stato stabilito in questa popolazione. Le evidenze disponibili non mostrano accumulo nei pazienti con livelli di clearance della creatinina fino a 20 mL/minuto. Se necessario, in questi pazienti la somministrazione di Innohep puo' essere effettuata con cautela con concomitante monitoraggio di anti-Xa,se il beneficio supera il rischio (vedere paragrafo 4.2). Pur rimanendo un inadeguato predittore di rischio emorragico, il monitoraggio anti-Xa e' la misura piu' appropriata degli effetti farmacodinamici di Innohep. Anziani: avendo gli anziani maggiore probabilita' di avere unafunzionalita' renale ridotta (vedere paragrafo 4.4: Danno renale), occorre usare cautela nel prescrivere loro Innohep. Intercambiabilita': le eparine a basso peso molecolare non devono essere usate in modo intercambiabile viste le differenze che le contraddistinguono a livello difarmacocinetica ed attivita' biologica. Il passaggio ad un'eparina abasso peso molecolare alternativa, specialmente durante l'uso prolungato, deve essere eseguito con particolare cautela seguendo le specifiche istruzioni di dosaggio di ciascun prodotto. Avvertenze relative aglieccipienti: Innohep 20.000 UI anti-Xa/mL contiene sodio metabisolfito. I metabisolfiti possono, in rari casi, provocare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. Le formulazioni di Innohep contenentisodio metabisolfito devono essere utilizzate con cautela nei pazientiasmatici. Questo prodotto medicinale contiene fino a 40 mg di sodio per mL. La quantita' di 40 mg e' equivalente al 2% dell'assunzione giornaliera massima raccomandata dall'OMS di 2 g di sodio per un adulto.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Tinzaparina.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; presenza in atto o anamnesi di trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina (tipo II) (vedere paragrafo 4.4). Emorragia grave in atto o condizioni che predispongono all'insorgere di un'emorragia grave. Si definisce grave un'emorragia che soddisfi uno qualsiasi di questi tre criteri: a) si verifica in un'area o inun organo critico (per esempio intracranica, intraspinale, intraoculare, retroperitoneale, intra-articolare o pericardica, intra-uterina o intramuscolare con sindrome compartimentale), b) causa una riduzione del livello di emoglobina di 20 g/L (1,24 mmol/L) o piu', oppure c) comporta la necessita' di procedere alla trasfusione di una o piu' unita'di sangue intero o di eritrociti. Endocardite settica. Le dosi terapeutiche di Innohep (175 UI/kg) sono controindicate nei pazienti sottoposti ad anestesia neuroassiale. Se e' programmata un'anestesia neuroassiale, Innohep deve essere sospeso almeno 24 ore prima dell'esecuzione della procedura. La somministrazione di Innohep non dovra' essere ripresa prima che siano trascorse almeno 4-6 ore dall'esecuzione dell'anestesia spinale o dalla rimozione del catetere. I pazienti devono esseremonitorati attentamente per individuare eventuali segni e sintomi di lesione neurologica.
DENOMINAZIONE
INNOHEP SOLUZIONE INIETTABILE, SIRINGA PRERIEMPITA
ECCIPIENTI
Sodio metabisolfito (E223), sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati segnalati con maggiore frequenza sono eventiemorragici, anemia secondaria a emorragia e reazioni al sito di iniezione. L'emorragia puo' presentarsi in qualsiasi organo e con diversi gradi di gravita'. Si possono verificare complicazioni, in particolare con la somministrazione di dosi elevate. Sebbene le emorragie gravi nonsiano comuni, in alcuni casi sono state segnalate morte o disabilita'permanente. La trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina (tipo II) si manifesta perlopiu' entro 5-14 giorni dalla somministrazionedella prima dose. Inoltre, nei pazienti precedentemente esposti ad eparina, ne e' stata descritta una forma a insorgenza rapida. La trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina (tipo II) puo' essere associata a trombosi arteriosa e venosa. Innohep deve essere interrotto in tutti i casi di trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina (tipoII) (vedere paragrafo 4.4). In casi rari, Innohep puo' causare iperkaliemia dovuta a ipoaldosteronismo. I pazienti a rischio includono quelli con diabete mellito o danno renale (vedere paragrafo 4.4). Talvoltapossono verificarsi reazioni allergiche gravi, tra cui casi rari di necrosi della cute, eruzione cutanea tossica (per esempio sindrome di Stevens-Johnson), angioedema e anafilassi. Il trattamento deve essere interrotto tempestivamente al minimo sospetto di tali reazioni gravi. La stima della frequenza degli effetti indesiderati e' basata su un'analisi aggregata dei dati ottenuti con studi clinici e da segnalazioni spontanee. Gli effetti indesiderati sono elencati in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e i singoli effetti indesiderati sono riportati a partire da quelli segnalati con la maggiore frequenza. All'interno di ciascun raggruppamento di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravita': molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia (compresa diminuzione dell'emoglobina); non comune: trombocitopenia (tipo I) (compresa diminuzione della conta delle piastrine); raro: trombocitopenia indotta dall'eparina (tipo II), trombocitosi. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'; raro: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: iperkaliemia. Patologie vascolari. Comune: emorragia, ematoma; non comune: contusione, ecchimosi e porpora. Patologie epatobiliari. Non comune: enzimi epatici aumentati (compresetransaminasi, ALT, AST e GGT aumentate). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatite (compresa dermatite allergica e bollosa), eruzione cutanea, prurito; raro: eruzione cutanea tossica (compresa sindrome di Stevens-Johnson), necrosi della cute, angioedema, orticaria. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessutoconnettivo. Raro: osteoporosi (associata al trattamento a lungo termine). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: priapismo. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: reazione in sede di iniezione (compresi ematoma, emorragia, dolore, prurito, nodulo, eritema e stravaso in sede di iniezione). Pazienti oncologici in trattamento prolungato: in una sperimentazione condotta su pazienti oncologici in trattamento prolungato (6 mesi) con Innohep, la frequenza generale delle reazioni avverse e' risultata sovrapponibile a quella osservata in altri pazienti trattati con Innohep. I pazienti oncologici presentano, in genere, un maggior rischiodi emorragia, rischio che e' ulteriormente aggravato da eta' avanzata, comorbilita', interventi chirurgici e farmaci concomitanti. Quindi,come previsto, l'incidenza di eventi emorragici e' stata piu' elevatadi quella osservata in precedenza con l'uso a breve termine e simile ai tassi riscontrati con l'uso prolungato di anticoagulanti in pazientioncologici. Popolazione pediatrica: le limitate informazioni emerse da uno studio e dai dati rilevati successivamente all'immissione in commercio indicano che l'andamento delle reazioni avverse nei bambini e negli adolescenti e' comparabile a quello riscontrato negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: l'uso di farmaci anticoagulanti in gravidanza richiede ilcoinvolgimento di uno specialista. Gli studi condotti sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti a livello di tossicita'riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Un ampio numero di dati relativia donne in gravidanza (piu' di 2.200 esiti di gravidanze esposte) indica che la tinzaparina non causa effetti teratogeni o di tossicita' feto/neonatale. La tinzaparina non attraversa la placenta. Innohep puo'essere usato durante tutti i trimestri della gravidanza, se clinicamente necessario. Anestesia epidurale: in considerazione del rischio di ematoma vertebrale, le dosi terapeutiche di Innohep (175 UI/kg) sono controindicate nei pazienti sottoposti ad anestesia neuroassiale. Pertanto, l'anestesia epidurale nelle donne in gravidanza deve essere sempreeseguita osservando un intervallo di almeno 24 ore dalla somministrazione dell'ultima dose di Innohep. Dosi profilattiche possono essere somministrate osservando un intervallo minimo di 12 ore tra l'ultima somministrazione di Innohep e l'inserimento dell'ago o del catetere. Donne in gravidanza con valvole cardiache protesiche: casi di insuccesso terapeutico sono stati segnalati in donne in gravidanza con valvole cardiache protesiche trattate con dosi intere ad effetto anticoagulante di Innohep e altre eparine a basso peso molecolare. L'uso di Innohep non puo' essere raccomandato in questa popolazione. Allattamento: i datisugli animali indicano che l'escrezione di Innohep nel latte maternoe' minima. Non e' noto se la tinzaparina sia escreta nel latte materno. Sebbene l'assorbimento orale delle eparine a basso peso molecolare sia improbabile, il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso. Nei pazienti a rischio, l'incidenza di tromboembolia venosa e' particolarmente alto nelle prime sei settimane successive al parto. Si dovra', pertanto, decidere se interrompere l'allattamento al seno o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Innohep tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e quello della terapia per la donna. Fertilita': non esistono studi clinici sulla fertilita' condotti con Innohep.
INDICAZIONI
Trattamento della trombosi e della malattia tromboembolica venosa (TEV), ivi inclusi la trombosi venosa profonda e l'embolia polmonare negliadulti. Trattamento prolungato della tromboembolia venosa e prevenzione delle recidive in pazienti adulti con neoplasia attiva. Per alcunipazienti con embolia polmonare (per esempio quelli con instabilita' emodinamica grave), puo' essere indicato un trattamento alternativo, quale l'intervento chirurgico o la trombolisi.
INTERAZIONI
L'effetto anticoagulante di Innohep puo' essere intensificato da altrifarmaci che agiscono sul sistema della coagulazione, quali quelli cheinibiscono la funzionalita' piastrinica (come, per esempio, l'acido acetilsalicilico e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei), agenti trombolitici, antagonisti della vitamina K, proteina C attivata, inibitori diretti dei fattori Xa e IIa. Queste associazioni devono essere evitate o monitorate attentamente (vedere paragrafo 4.4).
POSOLOGIA
Posologia. Trattamento negli adulti: 175 UI anti-Xa/kg di peso corporeo somministrate per via sottocutanea una volta al giorno per almeno 6giorni e finche' non risulti instaurata un'adeguata anticoagulazione orale. Trattamento prolungato di pazienti adulti con neoplasia attiva:175 UI anti-Xa/kg di peso corporeo somministrate per via sottocutaneauna volta al giorno per un periodo di trattamento raccomandato di 6 mesi. I benefici di un trattamento anticoagulante proseguito oltre i 6 mesi dovranno essere valutati. Anestesia neuroassiale: le dosi terapeutiche di Innohep (175 UI/kg) sono controindicate nei pazienti sottoposti ad anestesia neuroassiale, vedere paragrafo 4.3. Se e' programmata un'anestesia neuroassiale, Innohep deve essere interrotto almeno 24 oreprima dell'esecuzione della procedura. La somministrazione di Innohepnon dovra' essere ripresa prima che siano trascorse almeno 4-6 ore dall'esecuzione dell'anestesia spinale o dalla rimozione del catetere. Intercambiabilita': per l'intercambiabilita' con altre eparine a bassopeso molecolare (LMWH), vedere paragrafo 4.4. Popolazioni speciali. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Innohep nei bambini di eta' inferiore ai 18 anni non sono state ancora stabilite. I datial momento disponibili sono riportati al paragrafo 5.2; non si puo',tuttavia, formulare alcuna raccomandazione in merito alla posologia. Danno renale: se si sospetta danno renale, la funzionalita' renale dovra' essere valutata utilizzando una formula basata sulla creatinina sierica per stimare il livello di clearance della creatinina. L'uso nei pazienti con un livello di clearance della creatinina <30 mL/minuto none' raccomandato visto che il dosaggio non e' stato stabilito in questa popolazione. Le evidenze disponibili non mostrano accumulo nei pazienti con livelli di clearance della creatinina fino a 20 mL/min. Se necessario, in questi pazienti la somministrazione di Innohep puo' essereavviata con concomitante monitoraggio di anti-Xa, se il beneficio supera il rischio (vedere paragrafo 4.4: Danno renale). In questa situazione, la dose di Innohep dovra' essere aggiustata, se necessario, in base all'attivita' anti-fattore Xa. Se il livello di anti-fattore Xa e'inferiore o superiore all'intervallo desiderato, la dose di Innohep dovra' essere rispettivamente aumentata o ridotta e la misurazione dell'anti-fattore Xa dovra' essere ripetuta dopo 3-4 nuove dosi. L'aggiustamento della dose dovra' essere ripetuto fino a raggiungere il livellodesiderato di anti-fattore Xa. Come indicazione generale, i livelli medi 4-6 ore dopo la somministrazione a volontari sani e a pazienti senza insufficienza renale grave sono risultati compresi tra 0,5 e 1,5 UI/UI anti-fattore Xa/mL. L'attivita' anti-fattore Xa e' stata determinata mediante dosaggio cromogenico. Anziani: Innohep deve essere usato alle dosi standard negli anziani. Si raccomanda precauzione nel trattamento dei pazienti anziani con danno renale. Se si sospetta la presenzadi un danno renale, vedere paragrafo 4.2: Danno renale e paragrafo 4.4: Danno renale. Modo di somministrazione: prima della somministrazione, controllare visivamente i prodotti parenterali. Non usare se si osserva torbidita' o precipitato. Il liquido puo' diventare giallo durantela conservazione ma e' comunque utilizzabile. Il prodotto deve esseresomministrato mediante iniezione sottocutanea che puo' essere eseguita nella cute addominale, nella parte esterna della coscia, nella zonalombare della schiena, nella parte superiore della gamba o nella partesuperiore del braccio. Non iniettare nell'area intorno all'ombelico,vicino a cicatrici o nelle ferite. Per le iniezioni addominali, il paziente deve essere in posizione supina; alternare le iniezioni sul latosinistro e sul lato destro. Non espellere la bolla d'aria presente nella siringa. Eseguire l'iniezione in una plica cutanea tenuta fra l'indice ed il pollice. Le dosi sono somministrate con incrementi di 1.000UI grazie alle tacche graduate da 0,05 mL riportate sulle siringhe. La dose calcolata in base al peso corporeo del paziente dovra' essere arrotondata per eccesso o per difetto a seconda dei casi. Se necessario, l'eventuale medicinale in eccesso dovra' essere espulso per ottenereil dosaggio appropriato prima dell'iniezione sottocutanea. 20.000 UI/ml in siringhe graduate. 32-37 kg*. Unita' internazionali: 6.000 UI; volume di iniezione: 0,30 ml. 38-42 kg*. Unita' internazionali: 7.000 UI; volume di iniezione: 0,35 ml. 43-48 kg*. Unita' internazionali: 8.000 UI; volume di iniezione: 0,40 ml. 49-54 kg*. Unita' internazionali:9.000 UI; volume di iniezione: 0,45 ml. 55-59 kg*. Unita' internazionali: 10.000 UI; volume di iniezione: 0,50 ml. 60-65 kg*. Unita' internazionali: 11.000 UI; volume di iniezione: 0,55 ml. 66-71 kg*. Unita' internazionali: 12.000 UI; volume di iniezione: 0,60 ml. 72-77 kg*. Unita' internazionali: 13.000 UI; volume di iniezione: 0,65 ml. 78-82 kg*. Unita' internazionali: 14.000 UI; volume di iniezione: 0,70 ml. 83-88 kg*. Unita' internazionali: 15.000 UI; volume di iniezione: 0,75 ml.89-94 kg*. Unita' internazionali: 16.000 UI; volume di iniezione: 0,80 ml. 95-99 kg*. Unita' internazionali: 17.000 UI; volume di iniezione: 0,85 ml. 100-105 kg*. Unita' internazionali: 18.000 UI; volume di iniezione: 0,90 ml. * Per i pazienti di peso <32 kg o >105 kg, utilizzare lo stesso calcolo riportato sopra per stabilire dose/volume appropriati.
PRINCIPI ATTIVI
Tinzaparina sodica 20.000 UI anti-Xa/mL in siringa preriempita: tinzaparina sodica 8.000 UI anti-Xa/0,4 mL soluzione iniettabile, tinzaparina sodica 10.000 UI anti-Xa/0,5 mL soluzione iniettabile, tinzaparina sodica 12.000 UI anti-Xa/0,6 mL soluzione iniettabile, tinzaparina sodica 14.000 UI anti-Xa/0,7 mL soluzione iniettabile, tinzaparina sodica16.000 UI anti-Xa/0,8 mL soluzione iniettabile, tinzaparina sodica 18.000 UI anti-Xa/0,9 mL soluzione iniettabile. Eccipienti con effetti noti: sodio metabisolfito (1,83 mg/mL) e sodio (fino a 40 mg/mL). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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