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GLUCOSIO*5% 1F 10ML

GLUCOSIO*5% 1F 10ML

MONICO SpA
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AVVERTENZE
La soluzione al 5% e' isotonica con il sangue. Le soluzioni al 10%, 20% e 33% sono ipertoniche con il sangue e devono essere infuse con cautela a e velocita' di infusione controllata. Un grammo di glucosio fornisce un contributo calorico pari a circa 3.74 Kcal (circa 15.6 KJoule). Le soluzioni di glucosio devono essere somministrate con cautela neipazienti con diabete mellito conclamato o subclinico o con intolleranza al glucosio di qualsiasi natura. Per minimizzare il rischio di iperglicemia e conseguente glicosuria, e' necessario monitorare il glucosio nel sangue e nelle urine e, se richiesto, somministrare insulina. Occorre particolare cautela soprattutto nei pazienti con insufficienza cardiaca, insufficienza renale grave e in stati clinici associati ad edemi e ritenzione idrosalina. Prestare particolare attenzione nel somministrare glucosio nei pazienti che ricevono corticosteroidi o corticotropina (vedere paragrafo 4.5). Nei pazienti pediatrici, in particolarenei neonati e nei bambini con un basso peso corporeo, la somministrazione di glucosio puo' aumentare il rischio di iperglicemia. Inoltre, nei bambini con basso peso corporeo, un'infusione rapida o eccessiva puo' causare un aumento dell'osmolarita' sierica ed emorragia intracerebrale. Non somministrare se la soluzione non e' limpida e il contenitore non e' integro
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Soluzioni nutrizionali parenterali.
CONSERVAZIONE
Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare, ne' mettere in frigorifero. Non usare la soluzione di glucosio se non si presenta limpida, incolore o leggermente giallo paglierino, o se contieneparticelle. Non refrigerare. Tenere il contenitore ben chiuso. Tenereil meredicinale fuori dalla portata e dala vista dei bambini.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo; pazienti con anuria; emorragia spinale o intracranica; pazienti affetti da delirium tremens (se tali soggetti si presentano gia' in stato di disidratazione); pazienti gravemente disidratati; pazienti in coma epatico. Soluzioni di glucosio nondevono essere somministrate tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudoagglutinazione e diemolisi.
DENOMINAZIONE
GLUCOSIO MONICO SOLUZIONE INIETTABILE
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili.
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del glucosio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sonodisponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Alcuni degli effetti indesiderati, sotto riportati, sisono manifestati in caso di scorretta somministrazione del farmaco, ad esempio somministrazione troppo veloce o via di somministrazione diversa da quella endovenosa. Patologie sistemiche e condizioni relativealla sede di somministrazione: stravaso, dolore locale, infezione allasede di somministrazione, trombosi alla sede di somministrazione, tromboflebite, febbre. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: aumento della velocita' metabolica, iperglicemia, aumento del livello di insulina, aumento del livello di adrenalina. Patologie vascolari: edemaperiferico. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: emorragia cerebrale, ischemia cerebrale. Patologie del sistema nervoso: emorragia cerebrale, ischemia cerebrale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non vi sono studi adeguati riguardanti l'uso del glucosioin donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrio/fetale,sul parto e sullo sviluppo post-natale. Il rischio potenziale per gliesseri umani non e' noto. Il glucosio non deve essere usato durante lagravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Allattamento: none' noto se il glucosio alteri la quantita' e la composizione del lattematerno. Fino a quando non saranno disponibili ulteriori dati sull'impiego del glucosio durante l'allattamento, e' importante prestare particolare attenzione quando si decida di utilizzare glucosio in donne che allattano.
INDICAZIONI
Patologie che richiedono un ripristino delle condizioni di idratazionein associazione ad un apporto calorico, specialmente nei pazienti chenon necessitano di sali o in cui questi vadano evitati. Ripristino delle concentrazioni ematiche di glucosio in caso di ipoglicemia. Le soluzioni concentrate di glucosio possono essere miscelate con soluzionidi aminoacidi o altre soluzioni compatibili per la preparazione dellesoluzioni per la Nutrizione Parenterale Totale. Le soluzioni di glucosio a bassa concentrazione (5%-10%) possono essere impiegate anche comesoluzioni diluenti per la preparazione di soluzioni o sospensioni dimedicinali per uso parenterale, secondo quanto indicato nel Riassuntodelle Caratteristiche del Prodotto del medicinale che si intende somministrare.
INTERAZIONI
Poiche' i corticosteroidi e la corticotropina sono associati a diminuita tolleranza di glucidi e possibile manifestazione di diabete mellitolatente, occorre monitorare attentamente il paziente in caso di somministrazione contemporanea di glucosio. Qualora si utilizzi il medicinale come solvente per la preparazione di soluzioni/sospensioni di altrimedicinali, verificare nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto che si intende diluire il volume e la concertazione di Glucosio daimpiegare.
POSOLOGIA
Le soluzioni di glucosio al 5% e 10% possono essere somministrate siaper via intramuscolare che per via endovenosa. La somministrazione sottocutanea puo' determinare irritazione. Le soluzioni al 20% e 33% nondevono essere somministrate per via sottocutanea o intramuscolare ma devono essere somministrate esclusivamente per catetere venoso centrale. Qualora dovesse essere necessario somministrare le soluzioni perifericamente, ad esempio nel trattamento di urgenza di crisi ipoglicemiche, le soluzioni devono essere iniettate molto lentamente in una vena digrosso calibro del braccio. Adulti: la concentrazione della soluzionedi glucosio e la dose da impiegare dipendono dalle caratteristiche del paziente (eta', peso, condizioni cliniche, equilibrio idro-elettrolitico e acido-base). Anziani: gli studi clinici e la pratica clinica non hanno dimostrato differenze nella risposta tra i pazienti anziani epiu' giovani a seguito della somministrazione di glucosio. Come regolagenerale, occorre cautela nella somministrazione di farmaci a pazienti anziani. Bambini: il dosaggio e la velocita' di somministrazione delglucosio devono essere scelte in funzione dell'eta', del peso e dellecondizioni cliniche del paziente. Generalmente non vengono utilizzatesoluzioni di concentrazione superiore al 10%. Occorre particolare cautela nei pazienti pediatrici e soprattutto nei neonati o nei bambini con un basso peso corporeo (vedere Paragrafo 4.4).
PRINCIPI ATTIVI
Il seguente elenco riporta composizione, osmolarita' teorica e pH delle singole concentrazioni di glucosio 1000 ml contengono: glucosio monoidrato 55 g (5%), 110 g (10%), 220 g (20%), 363 g (33%); mMol/L: (C6H12O6. H2O) 278 (5%), 555 (10%), 1110(20%) , 1832 (33%); Osmolarita' teorica: (mOsm/L) 278 (5%), 555 (10%), 1110 (20%), 1832 (33%); pH: 3,5 ÷6,5 (5%), 3,5 ÷ 6,5 (10%), 3,5 ÷ 6,5 (20%), 3,5 ÷ 6,5 (33%). Per l'elenco degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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