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AVVERTENZE
Deve essere adottata particolare cautela in presenza di squilibrio elettrolitico; quando FLUSS venga somministrato a soggetti gia' in trattamento con farmaci cardioattivi o ipotensivi, puo' rendersi necessariauna riduzione di dose per questi ultimi. Poiche' furosemide puo' modificare la tolleranza al glucosio, soggetti diabetici trattati con Flussrichiedono periodici controlli della glicosuria e della glicemia. Ilbilancio elettrolitico dei pazienti in trattamento con Fluss deve essere monitorato. In particolare, nei seguenti gruppi di pazienti dovranno essere effettuati controlli frequenti: diabetici, pazienti con insufficienza cardiaca, renale o epatica e pazienti anziani. Il rischio dialterazioni elettrolitiche puo' aumentare anche in pazienti con lieveinsufficienza renale. L'insufficienza epatica e la cirrosi alcoolica predispongono all'ipokaliemia e all'ipomagnesiemia (ved. Sez. 4.8 per dettagli relativi alle anomalie elettrolitiche e metaboliche). In pazienti anziani non e' necessario un aggiustamento posologico salvo che non sia presente contemporaneamente una insufficienza renale o epatica clinicamente rilevante. La creatinina e gli elettroliti sierici devonoessere monitorati. I diuretici devono essere somministrati con attenzione per evitare ipotensione e collasso circolatorio in pazienti con edema polmonare dovuto ad infarto miocardico acuto. La perdita di peso giornaliera non dovrebbe superare 1 Kg/die per evitare la relativa disidratazione intravascolare; particolare attenzione e' richiesta in casodi insufficienza epatica e ascite. Cautela dovra' essere esercitata anche in presenza di malattie epatiche come il coma epatico. Lo sviluppo di anemia megaloblastica e' possibile in pazienti che presentano carenza di acido folico (es: cirrosi epatica). Il triamterene potrebbe peggiorare questa condizione in quanto e' un debole antagonista dell'acido folico. In pazienti considerati a rischio il livello eritrocitariodei folati dovrebbe essere misurato e un'integrazione dovra' essere somministrata in caso di necessita'. La furosemide, ed in misura minoreil triamterene, possono predisporre il paziente allo sviluppo di iperuricemia e precipitare attacchi gottosi (rif. sez. 4.8). Una diuresi forzata puo' causare ritenzione urinaria in pazienti con ostruzione al flusso urinario (come nell' ipertrofia prostatica). In questo tipo di pazienti la quantita' di urine emessa dovra' essere monitorata. La somministrazione contemporanea di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) non e' raccomandabile. In caso pero' di necessita', verificare che l'effetto diuretico non sia attenuato (rif. alla sez. 4.5). Il triamterene puo' provocare una colorazione blu delle urine. Per chi svolgeattivita' sportiva l'uso del farmaco senza necessita' terapeutica costituisce doping e puo' determinare comunque positivita' ai test antidoping. Il medicinale contiene lattosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Diuretici e farmaci risparmiatori di potassio in associazione.
CONSERVAZIONE
Nessuna particolare precauzione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Fluss non deve essere usato in pazientiche presentano iperpotassiemie, progressivo deterioramento della funzione renale, anuria, deplezione elettrolitica, stati precomatosi associati a cirrosi epatica.
DENOMINAZIONE
FLUSS 40 MG + 25 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Amido di mais, lattosio, magnesio stearato, talco.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli eventi avversi causati dal Fluss sono legati agli effetti farmacologici dei singoli componenti e risultano piu' frequenti in pazienti con patologie concomitanti o con condizioni fisiche compromesse. Furosemide. Disturbi sistema emopoietico e linfatico. Rari o molto rari (1/1000 casi riportati): depressione midollare, anemia aplastica, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia emolitica. Disturbi del metabolismo enutrizionali. Molto comuni o comuni (>1/100): disidratazione, iponatriemia, alcalosi metabolica ipocloremica, ipokaliemia, ipocalcemia, ipomagnesiemia; poco frequenti (>1/1000, <1/100): mancata tolleranza al glucosio (dovuta a ipokaliemia), iperuricemia, gotta, riduzione colesterolo hdl, aumento colesterolo ldl, aumento trigliceridi. Disturbi del sistema nervoso. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): stanchezza, cefalea,vertigini, parestesie, agitazione. Disturbi dell'occhio. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): alterazioni visive. Disturbi dell'orecchio e dellabirinto. Rari o molto rari (1/1000 casi riportati): tinnito, perdita reversibile o irreversibile dell'udito (dopo l'uso prolungato di alte dosi di furosemide). Disturbi cardiaci. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): aritmie cardiache. Disturbi vascolari. Molto comuni o comuni (>1/100): riduzione pressione sanguigna; poco frequenti (>1/1000, <1/100): ipotensione, ipovolemia; rari o molto rari (1/1000 casi riportati):poco frequenti (>1/1000, <1/100): vasculiti. Secchezza delle fauci, nausea, disturbi della motilita' intestinale; rari o molto rari (1/1000casi riportati): pancreatiti. Disturbi epatobiliari. Rari o molto rari(1/1000 casi riportati): colestasi. Disturbi della cute e del tessutosottocutaneo. Rari o molto rari (1/1000 casi riportati): orticaria, porpora, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, reazioni di fotosensibilita'. Disturbi muscolo-scheletrici. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): crampi muscolari. Disturbi apparato urinario. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): riduzione della diuresi, incontinenza urinaria, ostruzione urinaria (in pazienti con ipertrofia prostatica); rari o molto rari (1/1000 casi riportati): nefrocalcinosi (in neonati pretermine trattati con furosemide), nefrite interstiziale, insufficienza renale acuta. Disturbi generali. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): stanchezza; rari o molto rari (1/1000 casi riportati): febbre. Triamterene. Disturbisistema emopoietico e linfatico. Rari o molto rari (1/1000 casi riportati): anemia megaloblastica, pancitopenia. Disturbi del metabolismo enutrizionali. Molto comuni o comuni (>1/100): iperkaliemia (incidenzaridotta dalla furosemide); poco frequenti (>1/1000, <1/100): iperuricemia. Disturbi del sistema nervoso. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): cefalea. Disturbi vascolari. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): ipovoleia. Disturbi gastrointestinali. Molto comuni o comuni (>1/100): nausea,vomito, diarrea; poco frequenti (>1/1000, <1/100): secchezza delle fauci. Disturbi cutanei e del tessuto sottocutaneo. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): rash cutanei; rari o molto rari (1/1000 casi riportati):reazioni di fotosensibilita', pseudo-porfiria disturbi apparato urinario. Poco frequenti (>1/1000, <1/100): aumento della creatinina sierica, transitoria insufficienza renale; rari o molto rari (1/1000 casi riportati): nefrite interstiziale, calcolosi urinaria. Disturbi generali. Rari o molto rari (1/1000 casi riportati): malattia da siero. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web:www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La furosemide passa la barriera placentare e puo' ridurre l'irrorazione placentare. Non somministrare in gravidanza se non in caso di assoluta necessita', e sotto il diretto controllo del medico. Allattamento:furosemide e triamterene in associazione non sono stati studiati in donne in allattamento. La furosemide passa nel latte materno, mentre iltriamterene si riscontra nel latte dell'animale per cui e' probabile che cio' accada anche nella donna. Se l'impiego dell'associazione vieneritenuto essenziale e' consigliabile interrompere l'allattamento.
INDICAZIONI
Edemi da insufficienza cardiocircolatoria, anche se resistenti al trattamento con cardiocinetici; ascite da cirrosi epatica o da insufficienza cardiaca congestizia; tutte le condizioni di ritenzione idrico-salina specie se accompagnate da iperaldosteronismo; coadiuvante nella terapia dell'ipertensione.
INTERAZIONI
Il triamterene riduce il rischio di ipokaliemia indotta dall'uso dellafurosemide. Questo e' il razionale dell'uso combinato dei due principi attivi. Effetti di farmaci ed altre sostanze sul Fluss: farmaci chepotrebbero aumentare l'effetto ipotensivo: ACE inibitori, antagonistidei recettori dell'angiotensina, beta-bloccanti, calcio-antagonisti, diuretici, nitrati, altri farmaci anti-ipertensivi ed altri prodotti come dipiridamolo, tizanidina e alprostadil . Farmaci che potrebbero aggravare l'iponatriemia: diuretici, carbamazepina, aminoglutetimide, trimetoprim. Farmaci ed altre sostanze che potrebbero peggiorare l'ipokaliemia: tiazidi e diuretici dell'ansa, corticosteroidi, glicirrizina (contenuta nella liquirizia), amfotericina B . Farmaci ed altre sostanzeche potrebbero aggravare l'iperpotassiemia: sali di potassio, diuretici risparmiatori di potassio (come amiloride e spironolattone), ACE-inibitori, antagonisti dei recettori per l'angiotensina, ciclosporina, tacrolimus e drospirenone. Farmaci ed altre sostanze che potrebbero ridurre l'effetto ipotensivo e natriuretico: farmaci antinfiammatori nonsteroidei (FANS), probenecid, fenitoina, fumo di tabacco. La colestiramina impedisce l'assorbimento di FLUSS per cui dovra' essere assunta in tempi differenti, preferibilmente 46 ore dopo la somministrazione diFLUSS. Farmaci che potrebbero aumentare la nefrotossicita': aminoglicosidi e cefalosporine, amfotericina B. L'uso concomitante di FANS e FLUSS aumenta il rischio di insufficienza renale acuta (rif. sez. 4.4).Farmaci che potrebbero aggravare la ototossicita': aminoglicosidi, cisplatino. La concomitante assunzione di cibo puo' ridurre l'assorbimento della Furosemide di circa il 30%. Effetti di Fluss su altri farmaci:le variazioni elettrolitiche indotte da Fluss (es: ipokaliemia) possono predisporre il paziente all'effetto aritmogenico di altri farmaci (es: digossina e farmaci che prolungano l'intervallo QT) In caso di ipokaliemia puo' essere ridotto anche l'effetto dei farmaci miorilassanti. Fluss puo' ridurre l'eliminazione di litio, fenobarbitale e amantadina producendo concentrazioni tossiche. Le concentrazioni di questi farmaci e/o segni di tossicita' devono essere monitorati in caso di uso concomitante e se il Fluss viene sospeso. Fluss puo' ridurre l'efficacia dei farmaci ipoglicemizzanti. Un aggiustamento della dose puo' essere necessario in caso di uso concomitante. Warfarin e clofibrato competono con Furosemide per il legame con l'albumina sierica. Questo puo' avere un significato clinico in pazienti con ipoalbuminemia (es: sindrome nefrosica). La furosemide non cambia in maniera significativa la farmacocinetica del warfarin, ma la diuresi indotta e l'associata disidratazione possono ridurre il suo effetto antitrombotico.
POSOLOGIA
Le compresse di Fluss vanno assunte per via orale con 1/2 bicchiere d'acqua, preferibilmente un'ora prima dell'assunzione di cibo in quantol'assunzione concomitante puo' ridurre l'assorbimento della furosemidedi circa il 30%. La posologia giornaliera va adattata alle condizionidei singoli pazienti. In generale, si consigliano, adulti: 1 compressa al giorno, o a giorni alterni, nei casi di ritenzione idrica di lieve entita'. 1-2 compresse al giorno, o a giorni alterni, nei portatoridi ascite o di edema spiccato. Nel trattamento dello scompenso cronicodi circolo e dell'asma cardiaco 2-4 compresse due volte alla settimana. Nel trattamento coadiuvante dell'ipertensione, 1 compressa al giorno, o a giorni alterni. Bambini: la somministrazione di Fluss nei bambini non e' raccomandata. Insufficienza epatica: il trattamento con Fluss deve essere iniziato alla posologia piu' bassa monitorando attentamente le concentrazioni degli elettroliti. L'attivita' natriuretica della furosemide puo' ridursi in pazienti con insufficienza epatica, mentre quella kaliuretica rimane invariata. In caso di grave insufficienzaepatica l'eliminazione del triamterene si riduce in maniera significativa per cui i suoi effetti aumentano .
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene furosemide 40 mg + triamterene 25 mg. Eccipienti con effetti noti: lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti,vedere paragrafo 6.1.