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FLUCONAZOLO SANDOZ*2CPS 150MG

FLUCONAZOLO SANDOZ*2CPS 150MG

SANDOZ SpA
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AVVERTENZE
Tinea capitis: il fluconazolo e' stato studiato per il trattamento della tinea capitis nei bambini. E' stato dimostrato che non e' superiorealla griseofulvina e che il tasso generale di successo e' stato inferiore al 20%. Quindi Fluconazolo Sandoz non deve essere usato per la tinea capitis. Criptococcosi: l'evidenza dell'efficacia del fluconazolonel trattamento della criptococcosi di altri siti (es. criptococcosi cutanea e polmonare) e' limitata, per cui non sono possibili raccomandazioni di dosaggio. Micosi endemiche profonde: l'evidenza dell'efficacia del fluconazolo nel trattamento delle micosi endemiche profonde quali paracoccidioidomicosi, sporotricosi linfocutanea e istoplasmosi e' limitata, per cui non sono possibili raccomandazioni di dosaggio. Candidiasi: gli studi hanno dimostrato un aumento prevalente di infezioni con specie di Candida diverse dalla C. albicans. Queste sono spesso intrinsecamente resistenti (es. C krusei e C. auris) o mostrano una ridotta sensibilita' al floconazolo (C. glabrata). Tali infezioni possono richiedere terapie fungine alternative, secondarie al fallimento del trattamento. Pertanto, i prescrittori sono avvisati di tenere in considerazione la prevalenza di resistenza delle varie specie di Candida al fluconazolo. Sistema renale: Fluconazolo Sandoz deve essere somministrato con cautela nei pazienti con alterazioni della funzionalita' renale(vedere paragrafo 4.2). Insufficienza delle ghiandole surrenali: il ketoconazolo e' noto causare insufficienza delle ghiandole surrenali equesto si potrebbe verificare anche con il fluconazolo, sebbene raramente. Per l'insufficienza delle ghiandole surrenali in caso di somministrazione concomitante con prednisone, vedere paragrafo 4.5. " Effettidi fluconazolo su altri medicinali". Sistema epatobiliare: FluconazoloSandoz deve essere somministrato con cautela nei pazienti con alterazioni della funzionalita' epatica (vedere paragrafo 4.2). Fluconazolo Sandoz e' stato associato a rari casi di grave tossicita' epatica, talvolta fatali, soprattutto nei pazienti con gravi patologie di base. Neicasi di epatotossicita' associata al fluconazolo non e' stato possibile stabilire una relazione con la dose giornaliera utilizzata, la durata della terapia, il sesso o l'eta' del paziente. L'epatotossicita' del fluconazolo si e' generalmente rivelata reversibile alla sospensionedel trattamento. I pazienti che nel corso della terapia con fluconazolo evidenziano alterazioni della funzionalita' epatica devono essere attentamente monitorati per la possibile insorgenza di danni epatici piu' gravi. I pazienti devono essere informati dei sintomi indicativi dieffetti epatici gravi (astenia significativa, anoressia, nausea persistente, vomito e itterizia). Il trattamento con fluconazolo deve essere interrotto immediatamente e il paziente deve consultare il medico. Sistema cardiovascolare: alcuni azoli, incluso fluconazolo, sono statiassociati ad un prolungamento dell'intervallo QT nell'elettrocardiogramma. Fluconazolo provoca prolungamento del QT attraverso l'inibizionedel canale del potassio rettificante (IKr). Il prolungamento del QT causato da altri medicinali (come amiodarone) puo' essere amplificato mediante l'inibizione del citocromo P450 (CYP) 3A4. Durante la fase successiva alla commercializzazione, nei pazienti che assumevano Fluconazolo Sandoz si sono verificati casi molto rari di prolungamento dell'intervallo QT e di torsioni di punta. Questi casi comprendevano pazientigravemente malati con molteplici fattori di rischio confondenti, comemalattie strutturali del cuore, anomalie elettrolitiche e farmaci concomitanti che possono aver contribuito alle anomalie del ritmo. Nei pazienti con ipokaliemia e insufficienza cardiaca avanzata aumenta il rischio di aritmie ventricolari potenzialmente fatali e torsioni di punta. Fluconazolo Sandoz deve essere somministrato con cautela nei pazienti con potenziali condizioni di proaritmia. La somministrazione concomitante di altri medicinali che prolungano l'intervallo QT e che sono metabolizzati tramite il citocromo P450 (CYP) 3A4 e' controindicata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Alofantrina: e' stato dimostrato che l'alofantrina prolunga l'intervallo QTc alla dose terapeutica raccomandata ede' un substrato del CYP3A4. L'uso concomitante di fluconazolo e alofantrina non e' pertanto raccomandato (vedere paragrafo 4.5). Reazioni dermatologiche: in corso di terapia con fluconazolo si sono verificatirari episodi di reazioni cutanee esfoliative, come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica. La reazione da farmacocon eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) e' stata segnalata. I pazienti con AIDS sono maggiormente soggetti a sviluppare reazioni cutaneegravi a molti medicinali. Qualora in un paziente in terapia con fluconazolo per infezioni micotiche superficiali si manifestasse rash cutaneo attribuibile al fluconazolo, il trattamento con questo medicinale dovra' essere interrotto. Se i pazienti con infezioni micotiche invasive/sistemiche sviluppano rash cutaneo, dovranno essere attentamente monitorati ed il trattamento con fluconazolo dovra' essere sospeso, qualora si manifestassero lesioni bollose o eritema multiforme. Ipersensibilita': in rari casi e' stata segnalata anafilassi (vedere paragrafo 4.3). Citocromo P450: il fluconazolo e' un moderato inibitore del CYP2C9e del CYP3A4. Fluconazolo e' anche un potente inibitore del CYP2C19.I pazienti trattati con Fluconazolo Sandoz in terapia concomitante conmedicinali che hanno una stretta finestra terapeutica e sono metabolizzati attraverso il CYP2C9, il CYP2C19 e il CYP3A4, devono essere monitorati (vedere paragrafo 4.5). Terfenadina: la somministrazione concomitante di fluconazolo a dosi inferiori a 400 mg/die e terfenadina deveessere attentamente monitorata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Candidosi: gli studi hanno dimostrato una crescente prevalenza di infezioni daspecie di Candida diverse da C. albicans. Questi sono spesso intrinsecamente resistenti (ad esempio C. krusei e C. auris) o mostrano una ridotta sensibilita' al fluconazolo (C. glabrata). Tali infezioni possono richiedere una terapia antifungina alternativa a causa del fallimento del trattamento. Pertanto, si consiglia ai prescrittori di tenere inconsiderazione la prevalenza della resistenza al fluconazolo in variespecie di Candida. Fluconazolo Sandoz contiene lattosio e sodio: questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi,o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questomedicinale. Questo medicinale contiene meno di 1 mmole di sodio (23 mg) per capsula, pertanto si puo' considerare essenzialmente "senza sodio".
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antimicotici per uso sistemico, derivati triazolici.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo, ai composti azolici correlati, oad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafo 6.1). La somministrazione concomitante di terfenadina e' controindicata nei pazienti sottoposti a terapia con Fluconazolo Sandoz a dosi multiple di 400 mgalgiorno o superiori, sulla base dei risultati di uno studio di interazione con dosi multiple. La somministrazione concomitante di altri medicinali che prolungano l'intervallo QT e che sono metabolizzati tramiteil citocromo P450 (CYP) 3A4, come cisapride, astemizolo, pimozide, chinidina e eritromicina, e' controindicata nei pazienti sottoposti a terapia con fluconazolo (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
DENOMINAZIONE
FLUCONAZOLO SANDOZ CAPSULE RIGIDE
ECCIPIENTI
Contenuto della capsula: lattosio monoidrato, amido di mais, silice colloidale anidra, magnesio stearato, sodio laurilsolfato. Rivestimentodella capsula: gelatina, titanio diossido (E171). Inoltre, per Fluconazolo Sandoz 50 mg/100 mg/200 mg: blu brillante FCF (E133).
EFFETTI INDESIDERATI
La reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) e'stata segnalata in associazione al trattamento con fluconazolo (vedereparagrafo 4.4). Le reazioni avverse piu' frequentemente segnalate (>1/10) sono cefalea, dolore addominale, diarrea, nausea, vomito, aumentodell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento della fosfatasi alcalina e rash. Durante il trattamento confluconazolo sono state osservate e segnalate le seguenti reazioni avverse, con le frequenze seguenti: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: anemia; raro: agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia, neutropenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: anafilassi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: diminuzione dell'appetito; raro: ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ipokaliemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: sonnolenza, insonnia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: convulsioni, parestesia, capogiri, alterazione del gusto; raro: tremore. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigine. Patologie cardiache. Raro: torsioni di punta (vedere paragrafo 4.4), prolungamento del qt (vedere paragrafo 4.4). Patologie gastrointestinali. Comune: doloreaddominale, vomito, diarrea, nausea; non comune: stipsi, dispepsia, flatulenza, secchezza delle fauci. Patologie epatobiliari. Comune: aumento dell'alanina aminotransferasi (vedere paragrafo 4.4), aumento dell'aspartato aminotransferasi (vedere paragrafo4.4), aumento della fosfatasi alcalina ematica (vedere paragrafo 4.4); non comune: colestasi (vedere paragrafo 4.4), ittero (vedere paragrafo 4.4), aumento della bilirubina (vedere paragrafo 4.4); raro: insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.4), necrosi epatocellulare (vedere paragrafo 4.4), epatite (vedere paragrafo 4.4), danno epatocellulare (vedere paragrafo 4.4). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash (vedere paragrafo 4.4); non comune: eruzione da farmaco *(vedere paragrafo 4.4),orticaria (vedere paragrafo 4.4), prurito, aumento della sudorazione;raro: necrolisi epidermica tossica, (vedere paragrafo 4.4), sindrome di Stevens-Johnson (vedere paragrafo 4.4), pustolosi esantematosa generalizzata acuta (vedere paragrafo 4.4), dermatite esfoliativa, angioedema, edema facciale, alopecia; non nota: reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: mialgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: fatica, malessere, astenia, febbre. *inclusa eruzione fissa da farmaco.Popolazione pediatrica: la tipologia e l'incidenza delle reazioni avverse e delle alterazioni dei parametri di laboratorio riscontrati nelcorso degli studi clinici pediatrici, ad esclusione dell'indicazione per la candidiasi genitale, sono paragonabili a quelli osservati negliadulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazionedelle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne in eta' fertile: prima di iniziare il trattamento, la paziente deve essere informata del potenziale rischio per il feto. Dopo il trattamento in singola dose si raccomanda un periodo di sospensione di 1 settimana (corrispondente a 5-6 emivite) prima di provare a iniziare unagravidanza (vedere paragrafo 5.2). Per cicli di trattamento piu' lunghi, nelle donne in eta' fertile si possono prendere in considerazionemisure contraccettive, se del caso, per tutto il periodo di trattamento e per 1 settimana dopo l'ultima dose. Gravidanza: studi osservazionali indicanoun aumento del rischio di aborto spontaneo nelle donne trattate con fluconazolo durante il primo e/o secondo trimestre rispetto alle donne non trattate con fluconazolo o trattate con azoli topici durante lo stesso periodo. I dati di diverse migliaia di donne in stato di gravidanza trattate con una dose cumulativa di <=150 mg di fluconazolo, somministrata nel primo trimestre, non mostrano alcun aumento nelrischio globale di malformazioni del feto. In uno studio coorte, allargato, osservazionale, l'esposizione al fluconazolo orale, nel primo trimestre, e' stata associata ad un piccolo aumento del rischio di malformazioni muscoloscheletriche, corrispondente approssimativamente ad 1caso aggiunto ogni 1.000 donne trattate con dosi cumulative <=450 mg,rispetto alle donne trattate con azoli topici ed approssimamente, a 4casi aggiunti per 1.000 donne trattate con dosi cumulative sopra a 450mg. Il rischio relativo rattificato era 1,29 (IC al 95% da 1,05 a 1,58) per 150 mg di fluconazolo orale e 1,98 (IC al 95% da 1,23 a 3,17) per dosi sopra 450 mg di fluconazolo. I risultati degli studi epidemiologici disponibili sulle malformazioni cardiache con l'uso di fluconazolo durante la gravidanza non sono coerenti. Tuttavia una meta-analisidi cinque studi osservazionali condotti su diverse migliaia di donne in gravidanza esposte a fluconazolo durante il primo trimestre ha riscontrato un aumento di 1,8-2 volte del rischio di malformazioni cardiache rispetto al trattamento senza uso di fluconazolo e/o all'uso di azoli topici. I case report descrivono un quadro ricorrente di difetti alla nascita tra i neonati le cui madri avevano assunto una dose elevata(da 400 a 800 mg/die) di fluconazolo durante la gravidanza per 3 mesio piu' nel trattamento della coccidioidomicosi. I difetti alla nascitaosservati in questi neonati includono brachicefalia, displasia delleorecchie, fontanella anteriore gigante, curvatura congenita del femoree sinostosi radio-omerale. Non e' certa la relazione causale tra l'uso di fluconazolo e questi difetti alla nascita. Il fluconazolo a dosaggi standard e per brevi periodi di trattamento non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario. Il fluconazolo ad alti dosaggi e/o per periodi di trattamento prolungati deve essere usato in gravidanza soltanto per infezioni che costituiscono rischio per la vita. Allattamento: il fluconazolo passa nel latte materno e raggiunge concentrazioni simili ai livelli plasmatici (vedere paragrafo 5.2). L'allattamento puo' essere continuato dopo la somministrazione di una dosesingola di 150 mg di fluconazolo. Non e' raccomandato l'allattamento dopo l'uso ripetuto o dopo alti dosaggi di fluconazolo. I benefici dell'allattamento in termini di sviluppo e salute devono essere considerati con i bisogni clinici della madre relativamente all'assunzione di Fluconazolo Sandoz, nonche' ai potenziali eventi avversi derivanti dallasomministrazione di Fluconazolo Sandoz o dalla condizione materna preesistente sul neonato in allattamento. Fertilita': il fluconazolo nonha avuto effetti sulla fertilita' di ratti maschi o femmine (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Fluconazolo Sandoz e' indicato nelle seguenti infezioni micotiche (vedere paragrafo 5.1). Fluconazolo Sandoz e' indicato negli adulti per iltrattamento di: meningite criptococcica (vedere paragrafo 4.4); coccidioidomicosi (vedere paragrafo 4.4); candidiasi invasiva; candidiasi delle mucose, incluse candidiasi orofaringea, candidiasi esofagea, candiduria e candidiasi mucocutanea cronica; candidiasi orale atrofica cronica (stomatite da protesi dentale), nel caso in cui igiene dentale etrattamento topico siano insufficienti; candidiasi vaginale, acuta o ricorrente, quando la terapia locale non e' appropriata; balanite da Candida, quando la terapia locale non e' appropriata; dermatomicosi, incluse tinea pedis, tinea corporis, tinea cruris, tinea versicolor e infezioni cutanee da Candida, quando sia indicata la terapia sistemica; tinea unguium (onicomicosi), quando altri trattamenti non siano considerati appropriati. Fluconazolo Sandoz e' indicato negli adulti per la profilassi di: recidiva di meningite criptococcica in pazienti ad altorischio di ricaduta; recidiva di candidiasi orofaringea o esofagea inpazienti affetti da HIV ad alto rischio di presentare ricadute; per ridurre l'incidenza della candidiasi vaginale ricorrente (4 o piu' episodi all'anno); profilassi delle candidemie nei pazienti con neutropeniaprolungata (es. pazienti con patologie ematologiche maligne sottoposti a chemioterapia o pazienti che ricevono trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche (vedere paragrafo 5.1)). Fluconazolo Sandoz e' indicato nei neonati a termine, lattanti, infanti, bambini e adolescenti da 0a 17 anni: Fluconazolo Sandoz e' usato nel trattamento delle candidiasi delle mucose (orofaringee e esofagee), candidiasi invasive, meningite criptococcica e nella profilassi delle candidiasi nei pazienti immunocompromessi. Fluconazolo Sandoz puo' essere usato come terapia di mantenimento per prevenire le ricadute di meningite criptococcica nei bambini ad alto rischio di recidiva (vedere paragrafo 4.4). La terapia puo' essere istituita prima che si conoscano i risultati delle coltureo di altri test di laboratorio, ma, quando i risultati diventano disponibili, la terapia anti-infettiva deve essere adeguata conseguentemente. Bisogna tenere in considerazione le linee guida ufficiali per l'usoappropriato degli antimicotici.
INTERAZIONI
L'uso concomitante dei seguenti medicinali e' controindicato. Cisapride: sono stati riportati casi di eventi cardiaci tra cui torsioni di punta in pazienti sottoposti a somministrazione concomitante di fluconazolo e cisapride. Uno studio controllato ha riportato che una somministrazione concomitante di 200 mg di fluconazolo una volta al giorno e 20mg di cisapride quattro volte al giorno porta ad un aumento significativo dei livelli plasmatici di cisapride ed un prolungamento dell'intervallo QTc. La somministrazione contemporanea di cisapride e fluconazolo e' controindicata (vedere paragrafo 4.3). Terfenadina: in seguito al verificarsi di gravi episodi di disritmia conseguente al protrarsi dell'intervallo QTc in pazienti sottoposti a terapia concomitante con altri antimicotici azolici e terfenadina, sono stati condotti studi diinterazione. Uno studio condotto con una dose giornaliera di 200 mg difluconazolo non ha dimostrato un prolungamento dell'intervallo QTc. Un altro studio con dosi giornaliere di fluconazolo pari a 400 mg e 800mg ha dimostrato che la somministrazione di fluconazolo in dosi di 400 mg/die o superiori aumenta significativamente i livelli plasmatici della terfenadina nel caso di somministrazione concomitante. L'uso concomitante di fluconazolo a dosi di 400 mg/die o superiori e terfenadinae' controindicato (vedere paragrafo 4.3). La somministrazione concomitante di fluconazolo a dosi inferiori a 400 mg/die e terfenadina deveessere attentamente monitorata. Astemizolo: l'uso concomitante di fluconazolo e astemizolo puo' ridurre la clearance dell'astemizolo. I conseguenti aumenti delle concentrazioni plasmatiche dell'astemizolo possono portare ad un prolungamento dell'intervallo QT e al verificarsi dirari casi di torsioni di punta. La somministrazione concomitante di fluconazolo e astemizolo e' controindicata (vedere paragrafo 4.3). Pimozide: anche se non e' stata studiata in vitro o in vivo, la somministrazione concomitante di fluconazolo e pimozide puo' determinare l'inibizione del metabolismo della pimozide. I conseguenti aumenti delle concentrazioni plasmatiche possono portare ad un prolungamento dell'intervallo QT e al verificarsi di rari casi di torsioni di punta. La somministrazione concomitante di fluconazolo e pimozide e' controindicata (vedere paragrafo 4.3). Chinidina: anche se non e' stata studiata in vitroo in vivo , la somministrazione concomitante di fluconazolo e chinidina puo' determinare l'inibizione del metabolismo della chinidina. L'uso della chinidina e' stato associato al prolungamento dell'intervalloQT e al verificarsi di rari casi di torsioni di punta. La somministrazione concomitante di fluconazolo e chinidina e' controindicata (vedereparagrafo 4.3). Eritromicina: l'uso concomitante di fluconazolo ed eritromicina potrebbe aumentare il rischio di cardiotossicita' (prolungamento dell'intervallo QT, torsioni di punta) e quindi di morte cardiaca improvvisa. La somministrazione concomitante di fluconazolo e di eritromicina e' controindicata (vedere paragrafo 4.3). L'uso concomitantedei seguenti medicinali non e' raccomandato. Alofantrina: il fluconazolo puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche dell'alofantrina a causa dell'effetto inibitorio sul CYP3A4. L'uso concomitante di fluconazolo e alofantrina potrebbe aumentare il rischio di cardiotossicita' (prolungamento dell'intervallo QT, torsioni di punta ) e quindi di mortecardiaca improvvisa. L'uso di questi due farmaci in associazione devepertanto essere evitato (vedere paragrafo 4.4). L'uso concomitante deve essere effettuato con cautela. Amiodarone: la somministrazione concomitante di fluconazolo e amiodarone potrebbe incrementare il prolungamento del QT. Deve essere usata cautela se l'uso concomitante di fluconazolo e amiodarone diventa necessario, in particolare con alte dosi di fluconazolo (800 mg). L'uso concomitante dei seguenti medicinali comporta precauzioni e aggiustamenti della dose. Effetti di altri medicinali sul fluconazolo. Rifampicina: la somministrazione concomitante difluconazolo e rifampicina ha comportato una riduzione del 25% dell'AUCed una riduzione del 20% dell'emivita del fluconazolo. Pertanto, neipazienti che assumono contemporaneamente rifampicina, un incremento del dosaggio di fluconazolo deve essere preso in considerazione. Studi di interazione hanno mostrato che non si verificano variazioni clinicamente significative nell'assorbimento del fluconazolo durante la somministrazione concomitante di fluconazolo con alimenti, cimetidina, antiacidi oppure a seguito di irradiazione totale del corpo per trapianto di midollo. Idroclorotiazide: in uno studio d'interazione farmacocinetica, la co- somministrazione di dosi multiple di idroclorotiazide a volontari sani in trattamento con fluconazolo ha aumentato la concentrazione plasmatica del fluconazolo del 40%. Un effetto di tale magnitudo non dovrebbe richiedere una modifica nel regime di dosaggio del fluconazolo in soggetti che ricevono diuretici in concomitanza. Effetti del fluconazolo su altri medicinali: il fluconazolo e' un moderato inibitore dell'isoenzima 2C9 del citocromo P450 (CYP) e dell'isoenzima CYP3A4.Il fluconazolo e' anche un potente inibitore dell'isoenzima CYP2C19.Oltre alle interazioni osservate/documentate riportate qui di seguito,esiste il rischio di aumenti delle concentrazioni plasmatiche di altri composti metabolizzati dagli isoenzimi CYP2C9, CYP2C19 e CYP3A4 co-somministrati in associazione al fluconazolo. Pertanto, occorre usare molta cautela nel prescrivere queste associazioni e si devono monitorare attentamente i pazienti. L'effetto inibente del fluconazolo sull'enzima permane 4-5 giorni dopo l'interruzione del trattamento, a causa della lunga emivita del fluconazolo (vedere paragrafo 4.3). Abrocitinib:il fluconazolo (inibitore del CYP2C19, 2C9, 3A4) aumenta l'esposizione del porzione terapeuticamente efficace di abrocitinib del 155%. Se somministrato in concomitanza con fluconazolo, aggiustare la dose di abrocitinib secondo le istruzioni contenute nel RCP di Abrocitinib. Alfentanil: durante il trattamento concomitante con fluconazolo (400 mg) ealfentanil per via endovenosa (20 mcg/kg) in volontari sani, l'AUC 10dell'alfentanil e' raddoppiata, probabilmente per l'inibizione del CYP3A4. Potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose dell'alfentanil. Amitriptilina, nortriptilina: il fluconazolo aumenta l'effettodell'amitriptilina e della nortriptilina. La 5-nortriptilina e/o la S-amitriptilina possono essere misurate all'inizio della terapia concomitante e dopo una settimana di trattamento. Se necessario, la dose dell'amitriptilina/nortriptilina deve essere aggiustata.
POSOLOGIA
Posologia: la dose deve essere basata sulla natura e sulla gravita' dell'infezione micotica. Il trattamento delle infezioni che richiedono dosaggi multipli deve proseguire finche' i parametri clinici o altri esami di laboratorio non dimostrino che l'infezione micotica attiva siascomparsa. Un periodo di trattamento inadeguato potrebbe portare allarecidiva dell'infezione attiva. Adulti. Criptococcosi. Trattamento della meningite criptococcica. Posologia. Dose di carico: 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 200 mg a 400 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: generalmente da 6 a 8 settimane. Nelle infezioni che costituiscono rischio per la vita la dose puo' essere aumentata fino a800 mg. Terapia di mantenimento per prevenire le ricadute di meningitecriptococcica nei pazienti ad alto rischio di recidiva. Posologia: 200 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: indefinitamente alladose giornaliera di 200 mg. Coccidioidomicosi. Posologia: da 200 mg a400 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: 11 mesi fino a 24mesi o piu', in base ai pazienti. 800 mg al giorno possono essere considerati per alcune infezioni e specialmente per le meningiti. Candidiasi invasive. Posologia. Dose di carico: 800 mg il giorno 1. Dose successiva: 400 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: in genere,la durata della terapia raccomandata per la candidemia e' di 2 settimane dopo i risultati della prima emocoltura negativa e la risoluzionedei segni e sintomi attribuibili alla candidemia. Trattamento della candidiasi delle mucose. Candidiasi orofaringea. Posologia. Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 100 mg a 200 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: da 7 a 21 giorni (finoa quando la candidasi orofaringea non e' in remissione). Nei pazienticon grave compromissione immunitaria si possono usare periodi piu' lunghi. Candidiasi esofagea. Posologia. Dose di carico: da 200 mg a 400 mg il giorno 1. Dose successiva: da 100 mg a 200 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: da 14 a 30 giorni (fino a quando la candidasi esofagea non e' in remissione). Nei pazienti con grave compromissione immunitaria si possono usare periodi piu' lunghi. Candiduria. Posologia: da 200 mg a 400 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: da 7 a 21 giorni. Nei pazienti con grave compromissione immunitaria sipossono usare periodi piu' lunghi. Candidiasi atrofica cronica. Posologia: 50 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: 14 giorni. Candidiasi mucocutanea cronica. Posologia: da 50 mg a 100 mg una volta algiorno. Durata del trattamento: fino a 28 giorni. Periodi piu' lunghiin base sia alla gravita' dell'infezione sia all'immunocompromissioneo all'infezione di base. Prevenzione delle recidive delle candidiasidelle mucose nei pazienti affetti da HIV che sono ad elevato rischio di recidiva. Candidiasi orofaringea. Posologia: da 100 mg a 200 mg unavolta al giorno o 200 mg 3 volte a settimana. Durata del trattamento:periodo indefinito per i pazienti con immunosoppressione cronica. Candidiasi esofagea. Posologia: da 100 mg a 200 mg/ una volta al giorno o200 mg 3 volte a settimana. Durata del trattamento: periodo indefinitoper i pazienti con immunosoppressione cronica. Candidiasi genitale. Candidasi vaginale acuta, balanite da candida. Posologia: 150 mg. Durata del trattamento: dose singola. Trattamento e profilassi delle ricadute della candidiasi vaginale (4 o piu' episodi all'anno). Posologia: 150 mg ogni terzo giorno per un totale di 3 dosi (giorno 1, 4, e 7) seguiti da una dose di mantenimento di 150 mg una volta a settimana. Durata del trattamento. Dose di mantenimento: 6 mesi. Dermatomicosi. Tineapedis, tinea corporis, tinea cruris, infezioni da candida. Posologia:150 mg una volta a settimana o 50 mg una volta al giorno. Durata deltrattamento: da 2 a 4 settimane, la tinea pedis puo' richiedere un trattamento fino a 6 settimane. Tinea versicolor. Posologia: da 300 mg a400 mg una volta a settimana. Durata del trattamento: da 1 a 3 settimane. Posologia: 50 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: da 2a 4 settimane tinea unguium (onicomicosi). Posologia: 150 mg una volta a settimana. Durata del trattamento: il trattamento deve essere continuato finche' l'unghia infetta non e' sostituita (l'unghia sana ricresce). La ricrescita delle unghie delle dita delle mani e dei piedi richiede normalmente da 3 a 6 mesi e da 6 a 12 mesi, rispettivamente. Comunque, la velocita' della crescita puo' variare molto in base ai soggetti e all'eta'. Dopo trattamento efficace di infezioni croniche di lungo termine, le unghie potrebbero restare alterate. Profilassi delle infezioni da candida in pazienti con neutropenia prolungata. Posologia:da 200 mg a 400 mg una volta al giorno. Durata del trattamento: il trattamento deve iniziare diversi giorni prima della prevista comparsa dineutropenia e continuare per 7 giorni dopo la ripresa dalla neutropenia, dopo che la conta dei neutrofili sara' salita oltre 1.000 celluleper mm ^3. Popolazioni speciali. Anziani: il dosaggio deve essere adeguato in base alla funzionalita' renale (vedere "Compromissione renale"). Compromissione renale: Fluconazolo Sandoz viene eliminato immodificato principalmente attraverso le urine. Non sono necessari adattamentiquando si effettua una terapia in unica dose. Quando invece si effettua una terapia con dosi ripetute di fluconazolo nei pazienti con insufficienza renale (inclusa la popolazione pediatrica), dovra' essere somministrata una dose iniziale compresa tra 50 mg e 400 mg, sulla base della dose giornaliera raccomandata per l'indicazione. Dopo questa doseiniziale di carico, il dosaggio giornaliero (a seconda dell'indicazione) dovra' essere modificato in base allo schema seguente. Clearance della creatinina: >50 ml/min. Dose raccomandata (percentuale): 100%. Clearance della creatinina: <50 ml/min (senza emodialisi). Dose raccomandata (percentuale): 50%. Clearance della creatinina: emodialisi. Doseraccomandata (percentuale): 100% dopo ogni seduta di emodialisi. I pazienti sottoposti a emodialisi regolare devono ricevere il 100% della dose raccomandata dopo ogni seduta di emodialisi; nei giorni senza dialisi, i pazienti devono ricevere una dose ridotta in base alla clearance della creatinina. Compromissione epatica: sono disponibili dati limitati nei pazienti con compromissione epatica, quindi fluconazolo deveessere somministrato con cautela nei pazienti con alterazione della funzionalita' epatica (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Popolazione pediatrica: nella popolazione pediatrica non bisogna superara la dose massimadi 400 mgal giorno. Come per le analoghe infezioni negli adulti, la durata del trattamento si basa sulla risposta clinica e micologica. Fluconazolo Sandoz viene somministrato in dose singola giornaliera.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula rigida contiene 50 mg di fluconazolo. Eccipiente con effetti noti: ogni capsula rigida contiene anche 37 mg di lattosio e 0,01mg di sodio. Ogni capsula rigida contiene 100 mg di fluconazolo. Eccipiente con effetti noti: ogni capsula rigida contiene anche 74 mg di lattosio e 0,02 mg di sodio. Ogni capsula rigida contiene 150 mg di fluconazolo. Eccipiente con effetti noti: ogni capsula rigida contiene anche 110 mg di lattosio e 0,03 mg di sodio. Ogni capsula rigida contiene200 mg di fluconazolo. Eccipiente con effetti noti: ogni capsula rigida contiene anche 147 mg di lattosio e0,04 mg di sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

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