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AVVERTENZE
Il trattamento deve essere preceduto da una precisa diagnosi di anemia sideropenica. La somministrazione di ferro puo' essere tossica, specialmente per i bambini, a dosi superiori ai 400 mg (oltre 5 compresse). Attenzione: ogni compressa di FERROGYN contiene una sorgente di fenilalanina. Attenzione: ogni compressa di FERROGYN contiene 180,91 mg o 8,01 meq di sodio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antianemici a base di ferro bivalente.
CONSERVAZIONE
Da conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Emosiderosi, emocromatosi, tutte le forme anemiche non sideropeniche, in particolare anemie emolitiche, pancreatite cronica, cirrosi epatica.
DENOMINAZIONE
FERROGYN 30 COMPRESSE EFFERVESCENTI DA 80 MG
ECCIPIENTI
Acido ascorbico, acido citrico, acido tartarico, sodio bicarbonato, sodio carbonato monoidrato, sodio saccarinato, aspartame, aroma arancio, giallo arancio (E110).
EFFETTI INDESIDERATI
Potrebbero verificarsi vomito, nausea, diarrea, che in caso di sovradosaggio possono essere gravi e complicati da emorragie gastrointestinali. Durante la somministrazione di preparazioni contenenti ferro, puo' verificarsi una innocua colorazione nera delle feci.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
FERROGYN puo' essere somministrato in gravidanza e durante l'allattamento. Il fabbisogno di ferro nella seconda parte della gravidanza si aggira approssimativamente intorno ai 6 mg/die. In caso di carenza di ferro, la posologia deve essere adattata in funzione della risposta alla terapia e della tolleranza gastrointestinale. Una dose elevata viene meglio tollerata se suddivisa in 3 o 4 somministrazioni.
INDICAZIONI
Terapia delle anemie da carenza di ferro.
INTERAZIONI
Se vengono somministrate contemporaneamente tetracicline, il loro assorbimento viene impedito. Gli antiacidi riducono l'assorbimento del ferro: tra l'assunzione di FERROGYN e l'assunzione di questi preparati dovrebbe intercorrere un intervallo di 2-3 ore. Puo' verificarsi rischio di tossicita' con la penicillamina quando si interrompe il trattamento con derivati del ferro.
POSOLOGIA
Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile) e' generalmente 13 mg/Kg o 1 mg/die. Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile (mestruazioni normali) e' generalmente di 21 mg/Kg o 1,4 mg/die. Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta: 80 mg/Kg/die o, generalmente, dai 5 ai 6 mg/die. Bambini: 22 mg/Kg. In caso di carenza di ferro, la dose deve essere compresa entro 50 e 250 mg/die, secondo il grado di anemia. Posologia adulti: 1 compressa effervescente al giorno, sciolta in acqua 1/2 ora prima del pasto. In caso di anemia grave: la dose puo' essere modificata a giudizio del medico sulla base degli esami ematologici da eseguirsi 2 o 3 volte la settimana dopo l'inizio del trattamento. Bambini da 1/2 a 1 compressa a seconda del peso corporeo. Se l'anemia dovesse persistere dopo 3 settimane di trattamento, e' da ricercarsi un'altra causa.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa effervescente contiene principio attivo: ferro gluconato mg 695 (equivalente a 80 mg di Fe^++). Per gli eccipienti, vedere 6.1.