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AVVERTENZE
Quando Ezetimibe Teva e' somministrato insieme ad una statina, fare riferimento al riassunto delle caratteristiche del prodotto di quella specifica statina. Enzimi epatici In studi clinici controllati in cui ipazienti venivano trattati con ezetimibe ed una statina, sono stati osservati aumenti consecutivi delle transaminasi (>= 3 volte il Limite Superiore della Norma [LSN]). In caso di somministrazione concomitantedi Ezetimibe Teva con una statina, devono essere eseguiti test di funzionalita' epatica all'inizio del trattamento e secondo quanto raccomandato per la statina (vedere paragrafo 4.8). Nello studio IMProved Reduction of Outcomes: Vytorin Efficacy International Trial (IMPROVE-IT),18144 pazienti con cardiopatia coronarica e un'anamnesi per episodi disindrome coronarica acuta sono stati randomizzati a ricevere una dosegiornaliera di 10/40 mg di ezetimibe/simvastatina (n = 9067) o di 40mg di simvastatina (n = 9077). Durante un follow-up mediano di 6,0 anni, l'incidenza di aumenti consecutivi delle transaminasi (>= 3 X LSN)e' stata del 2,5% per ezetimibe/simvastatina e del 2,3% per simvastatina (vedere paragrafo 4.8). In uno studio clinico controllato nel qualeoltre 9000 pazienti con malattia renale cronica sono stati randomizzati a ricevere ezetimibe 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n = 4650) o placebo (n = 4620) (periodo di follow-up medianodi 4,9 anni), l'incidenza di aumenti consecutivi delle transaminasi (> 3 X LSN) e' stata dello 0,7% per ezetimibe in associazione con simvastatina e dello 0,6% per il placebo (vedere paragrafo 4.8). Apparato muscoloscheletrico: sono stati segnalati casi di miopatia e rabdomiolisi nell'esperienza post-marketing con ezetimibe. La maggior parte dei pazienti che ha sviluppato rabdomiolisi era in terapia concomitante conezetimibe ed una statina. La rabdomiolisi e' stata tuttavia segnalatamolto raramente con ezetimibe in monoterapia e molto raramente con l'aggiunta di ezetimibe ad altri agenti noti per essere associati ad unincremento del rischio di rabdomiolisi. Se si sospetta una miopatia sulla base di sintomi muscolari, oppure essa viene confermata da livellidi creatinfosfochinasi (CPK) > 10 volte il LSN, e' opportuno interrompere immediatamente la somministrazione di ezetimibe, di ogni statinae di ciascuno di questi altri agenti che il paziente assume in concomitanza. Tutti i pazienti che iniziano una terapia con Ezetimibe Teva devono essere avvertiti del rischio di miopatia e della necessita' di riferire prontamente qualunque dolore, indolenzimento o debolezza muscolare inspiegabile (vedere paragrafo 4.8). Nello studio IMPROVE-IT, 18144 pazienti con cardiopatia coronarica e anamnesi per episodi di sindrome coronarica acuta sono stati randomizzati a ricevere una dose giornaliera di 10/40 mg di ezetimibe/simvastatina (n = 9067) o di 40 mg di simvastatina (n = 9077). Durante un follow-up mediano di 6,0 anni, l'incidenza della miopatia e' stata dello 0,2% per ezetimibe/simvastatinae dello 0,1% per la simvastatina, considerando la miopatia come doloreo debolezza muscolare inspiegabile con una CK sierica >= 10 volte ilLSN o due osservazioni consecutive di CK >= 5 e < 10 volte il LSN. L'incidenza di rabdomiolisi e' stata dello 0,1% per ezetimibe/simvastatina e dello 0,2% per la simvastatina, considerando la rabdomiolisi comedolore o debolezza muscolare inspiegabile con una CK sierica >= 10 volte il LSN con evidenza di danno renale, >= 5 volte il LSN e < 10 volteil LSN in due occasioni consecutive con evidenza di danno renale o CK>= 10000 IU/L senza evidenza di danno renale (vedi paragrafo 4.8.). In uno studio clinico nel quale oltre 9000 pazienti con malattia renalecronica sono stati randomizzati a ricevere ezetimibe 10 mg in associazione con simvastatina 20 mg al giorno (n=4650) o placebo (n=4620) (periodo di follow-up mediano di 4,9 anni), l'incidenza di miopatia/rabdomiolisi e' stata dello 0,2% per ezetimibe in associazione con simvastatina e dello 0,1% per il placebo (vedere paragrafo 4.8). Compromissione epatica: a causa degli effetti non noti dell'aumento dell'esposizione all'ezetimibe in pazienti con compromissione epatica moderata o grave, Ezetimibe Teva non e' raccomandato (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe in pazienti da6 a 10 anni di eta' con ipercolesterolemia familiare eterozigote o non familiare sono state valutate in uno studio clinico controllato conplacebo della durata di 12 settimane. In questo gruppo di eta' non sono stati studiati gli effetti di ezetimibe per periodi di trattamento >12 settimane (vedere paragrafi 4.2, 4.8, 5.1 e 5.2). Ezetimibe non e'stato studiato in pazienti di eta' inferiore ai 6 anni (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). La sicurezza e l'efficacia dell'ezetimibe somministrato in concomitanza con simvastatina in pazienti dai 10 ai 17 anni di eta' con ipercolesterolemia familiare eterozigote sono state valutate inuno studio clinico controllato in ragazzi adolescenti (stadio di Tanner II o superiore) e in ragazze in post-menarca da almeno un anno. Inquesto studio controllato di dimensione limitata, generalmente non c'e' stato alcun effetto rilevabile sulla crescita o sulla maturazione sessuale nei ragazzi o nelle ragazze adolescenti, ne' alcun effetto sulla durata del ciclo mestruale nelle ragazze. Tuttavia, gli effetti dell'ezetimibe per un periodo di trattamento > 33 settimane sulla crescitao sulla maturazione sessuale non sono stati studiati (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). La sicurezza e l'efficacia di ezetimibe somministrato inconcomitanza con dosi di simvastatina giornaliere superiori a 40 mg non sono state studiate nei pazienti pediatrici di eta' compresa tra 10e 17 anni. La sicurezza e l'efficacia di ezetimibe somministrato in concomitanza con simvastatina non sono state studiate nei pazienti pediatrici di eta' inferiore a 10 anni (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Nei pazienti di eta' inferiore ai 17 anni non e' stata stabilita l'efficacia a lungo termine della terapia con ezetimibe nel ridurre morbilita' emortalita' in eta' adulta. Fibrati: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe somministrato con fibrati non sono state stabilite. Se si sospetta colelitiasi in un paziente trattato con ezetimibe e fenofibrato, si devono effettuare esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Ciclosporina: si deve agirecon cautela all'inizio della terapia con Ezetimibe Teva in contesti terapeutici che includono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con Ezetimibe Teva e ciclosporina. Anticoagulanti: se Ezetimibe Teva viene aggiunto a warfarin, ad un altro anticoagulante cumarinico, o a fluindione,l'International Normalized Ratio (INR) deve essere appropriatamente monitorato (vedere paragrafo 4.5).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze modificatrici dei lipidi.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Quando Ezetimibe Teva e' somministrato insieme ad una statina, fare riferimento al riassunto delle caratteristiche del prodotto di quella specifica statina. La terapia con Ezetimibe Teva somministrato insieme ad una statina e' controindicata durantela gravidanza e l'allattamento. Ezetimibe Teva somministrato insieme ad una statina e' controindicato nei pazienti con patologia epatica attiva o con valori elevati, persistenti e di natura indeterminata delletransaminasi sieriche.
DENOMINAZIONE
EZETIMIBE TEVA 10 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato; amido di mais, pregelatinizzato; cellulosa microcristallina PH 101; croscarmellosa sodica, tipo A; povidone K 30; sodiolaurilsolfato; silice colloidale anidra; acido stearico; polossamero407.
EFFETTI INDESIDERATI
Reazioni avverse (studi clinici ed esperienza post-marketing): in studi clinici di durata fino a 112 settimane, ezetimibe 10 mg/die e' statosomministrato da solo a 2396 pazienti, con una statina a 11308 pazienti, o con fenofibrato a 185 pazienti. Le reazioni avverse sono state di solito lievi e transitorie. L'incidenza globale degli effetti indesiderati fra ezetimibe e placebo e' risultata simile. Allo stesso modo,il tasso di interruzioni dovute agli eventi avversi e' stato paragonabile fra ezetimibe e placebo. Ezetimibe Teva somministrato da solo o inconcomitanza con una statina: le seguenti reazioni avverse sono stateosservate in pazienti trattati con ezetimibe (n = 2396) e con una incidenza maggiore rispetto al placebo (n = 1159) o in pazienti trattaticon ezetimibe in associazione con una statina (n = 11308) e con una incidenza maggiore rispetto alla statina somministrata da sola (n = 9361). Le reazioni avverse post-marketing sono state derivate da segnalazioni che includono ezetimibe somministrato da solo o con una statina. Reazioni avverse osservate negli studi clinici con ezetimibe (in monoterapia o co-somministrata con una statina) o riportate nell'uso post-marketing di ezetimibe, somministrata da sola o con una statina. Questereazioni sono presentate secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (da >= 1/100 a < 1/10), non comune (da >= 1/1.000 a < 1/100), raro (da >= 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) e nonnota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Nonnota: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita', inclusa eruzione cutanea, orticaria, anafilassi e angioedema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: appetito ridotto. Disturbi psichiatrici. Non nota: depressione. Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa; non comune: parestesia; nonnota: vertigini. Patologie vascolari. Non comune: vampate di calore, ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse; non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, diarrea, flatulenza; non comune: dispepsia, malattiada reflusso gastroesofageo, nausea, bocca secca, gastrite; non nota.pancreatite, stipsi. Patologie epatobiliari. Non nota: epatite, colelitiasi, colecistite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, eruzione cutanea, orticaria; non nota: eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia; non comune: artralgia, spasmi muscolari, doloreal collo, mal di schiena, debolezza muscolare, dolore alle estretmia'; non nota: miopatia/rabdomiolisi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento; non comune: dolore al petto, dolore, astenia, edema periferico. Esami diagnostici. Comune: ALT e/o AST aumentate; non comune: CPK ematica aumentata,gamma- glutamiltransferasi aumentata; prova di funzionalita' epaticaanormale. Ezetimibe Teva somministrato in concomitanza con fenofibrato. Patologie gastrointestinali: dolore addominale (comune). In uno studio clinico multicentrico, in doppio cieco, controllato con placebo, inpazienti con iperlipidemia mista, 625 pazienti sono stati trattati fino a 12 settimane e 576 pazienti fino ad 1 anno. In questo studio, 172pazienti trattati con ezetimibe e fenofibrato hanno completato le 12settimane di terapia e 230 pazienti trattati con ezetimibe e fenofibrato (inclusi 109 trattati con ezetimibe da solo per le prime 12 settimane) hanno completato 1 anno di terapia. Lo studio non era stato disegnato per confrontare i gruppi di trattamento per eventi non frequenti.I tassi di incidenza (IC 95%) per aumenti clinicamente rilevanti delletransaminasi sieriche (> 3 X LSN, consecutivi) sono stati del 4,5% (1,9, 8,8) e del 2,7% (1,2, 5,4) per fenofibrato in monoterapia e per ezetimibe in somministrazione concomitante con fenofibrato, rispettivamente, aggiustati per l'esposizione al trattamento. I corrispondenti tassi di incidenza per colecistectomia sono stati 0,6% (0,0, 3,1) e 1,7%(0,6, 4,0) per fenofibrato in monoterapia e per ezetimibe in somministrazione concomitante con fenofibrato, rispettivamente (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Popolazione pediatrica (eta' compresa fra 6 e 17 anni):in uno studio effettuato in pazienti pediatrici (da 6 a 10 anni di eta') con ipercolesterolemia familiare eterozigote o non familiare (n = 138), aumenti dei valori delle ALT e/o AST (>= 3 X LSN, consecutivi) sono stati osservati nell'1,1% (1 paziente) dei pazienti del gruppo ezetimibe rispetto allo 0% dei pazienti del gruppo placebo. Non ci sono stati aumenti dei valori di CPK (>= 10 X LSN). Non sono stati riportaticasi di miopatia. In uno studio separato effettuato in pazienti adolescenti (da 10 a 17 anni di eta') con ipercolesterolemia familiare eterozigote (n = 248), aumenti dei valori delle ALT e/o AST (>=3X LSN, consecutivi) sono stati osservati nel 3% dei pazienti (4 pazienti) del gruppo ezetimibe/simvastatina rispetto al 2% dei pazienti (2 pazienti) del gruppo simvastatina in monoterapia; le percentuali relative agli aumenti dei valori di CPK (>= 10 X LSN) sono state rispettivamente del 2%(2 pazienti) e dello 0%. Non sono stati riportati casi di miopatia. Questi studi non sono adatti per confrontare reazioni avverse al medicinale rare. Pazienti con cardiopatia coronarica e anamnesi per episodidi sindrome coronarica acuta: nello studio IMPROVE-IT (vedere paragrafo 5.1), che ha coinvolto 18144 pazienti trattati con ezetimibe/simvastatina 10/40 mg (n = 9067; per il 6% dei quali la dose e' stata titolata a ezetimibe/simvastatina 10/80 mg) o simvastatina 40 mg (n = 9077; per il 27% dei quali la dose e' stata titolata a simvastatina 80 mg), durante un follow-up mediano di 6 anni i profili di sicurezza sono risultati simili. I tassi di interruzioni dovute a eventi avversi sono stati pari al 10,6% per i pazienti trattati con ezetimibe/simvastatina eal 10,1% per i pazienti trattati con simvastatina. L'incidenza di miopatia e' stata dello 0,2% per ezetimibe/simvastatina e dello 0,1% per simvastatina; la miopatia e' stata definita come debolezza o dolore muscolare inspiegati con livelli sierici di CK >= 10 volte il LSN o due rilevazioni consecutive di livelli di CK >= 5 e < 10 volte il LSN.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
La somministrazione concomitante di Ezetimibe Teva con una statina e'controindicata in gravidanza e durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3); fare riferimento alla scheda tecnica della specifica statina.Gravidanza: Ezetimibe Teva deve essere somministrato a donne in gravidanza solo in caso di effettiva necessita'. Non sono disponibili dati clinici sull'uso di ezetimibe in gravidanza. Gli studi negli animali sull'uso di ezetimibe in monoterapia non hanno mostrato alcuna evidenzadi effetti nocivi diretti od indiretti su gravidanza, sviluppo embriofetale, nascita o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Allattamento: Ezetimibe Teva non deve essere assunto durante l'allattamento. Studi nel ratto hanno rivelato che ezetimibe viene secreto nel latte. Non e' noto se ezetimibe venga secreto nel latte materno. Fertilita': non sono disponibili dati clinici sugli effetti di ezetimibe sulla fertilita' umana. Ezetimibe non ha avuto alcun effetto sulla fertilita' deiratti maschio o femmina (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Ipercolesterolemia primaria: Ezetimibe Teva, somministrato con un inibitore della HMG-CoA reduttasi (statina), e' indicato come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non-familiare) che non sono controllati adeguatamentecon le sole statine. La monoterapia con Ezetimibe Teva e' indicata come terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (familiare eterozigote e non-familiare) per i quali le statinesono considerate inappropriate o non sono tollerate. Prevenzione di eventi cardiovascolari: Ezetimibe Teva e' indicato per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari (vedere paragrafo 5.1) in pazienti con cardiopatia coronarica (CHD) e anamnesi di sindrome coronarica acuta (ACS) quando aggiunta alla terapia in corso con statina o iniziata in concomitanza con una statina. Ipercolesterolemia familiare omozigote (IF omozigote): Ezetimibe Teva, somministrato con una statina, e' indicatocome terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con ipercolesterolemiafamiliare omozigote. Il paziente puo' essere sottoposto anche ad ulteriori misure terapeutiche (per esempio l'aferesi delle LDL). Sitosterolemia familiare omozigote (fitosterolemia): Ezetimibe Teva e' indicatocome terapia aggiuntiva alla dieta in pazienti con sitosterolemia familiare omozigote.
INTERAZIONI
In studi preclinici, e' stato dimostrato che ezetimibe non induce glienzimi del citocromo P450 coinvolti nel metabolismo dei farmaci. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative fra l'ezetimibe ed i farmaci soggetti a metabolismo da parte deicitocromi P450 1A2, 2D6, 2C8, 2C9 e 3A4, o N-acetiltransferasi. In studi clinici di interazione, ezetimibe non ha avuto effetti sulla farmacocinetica di dapsone, destrometorfano, digossina, contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel), glipizide, tolbutamide o midazolam nel corso della somministrazione concomitante. La cimetidina, in somministrazione concomitante con ezetimibe, non ha avuto effetto sullabiodisponibilita' di ezetimibe. Antiacidi: la somministrazione concomitante di antiacidi ha diminuito il tasso di assorbimento di ezetimibema non ha avuto effetto sulla biodisponibilita' di ezetimibe. Tale diminuzione di assorbimento non e' considerata significativa dal punto di vista clinico. Colestiramina: la somministrazione concomitante di colestiramina ha diminuito la media dell'area sotto la curva (AUC) dell'ezetimibe totale (ezetimibe + ezetimibe-glucuronide) di circa il 55%.L'ulteriore riduzione del colesterolo delle lipoproteine a bassa densita' (C-LDL) dovuta all'aggiunta di ezetimibe alla colestiramina puo' essere diminuita da questa interazione (vedere paragrafo 4.2). Fibrati:in pazienti trattati con fenofibrato ed Ezetimibe Teva, i medici devono tenere in considerazione il possibile rischio di colelitiasi e di patologia della colecisti (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Se si sospettacolelitiasi in un paziente trattato con Ezetimibe Teva e fenofibrato,si devono effettuare esami della colecisti ed il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.8). La somministrazione concomitantedi fenofibrato o gemfibrozil ha aumentato moderatamente le concentrazioni totali di ezetimibe (circa 1,5 ed 1,7 volte, rispettivamente). Non e' stata studiata la co-somministrazione di ezetimibe e altri fibrati. I fibrati possono aumentare l'escrezione del colesterolo nella bile, che porta alla colelitiasi. In studi sull'animale, ma non in tutte le specie, l'ezetimibe ha talvolta aumentato il colesterolo nella biledella colecisti (vedere paragrafo 5.3). Un rischio di litogenicita' associato all'uso terapeutico di Ezetimibe Teva non puo' essere escluso.Statine: non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando l'ezetimibe e' stato somministrato in concomitanza ad atorvastatina, simvastatina, pravastatina, lovastatina, fluvastatina, o rosuvastatina. Ciclosporina In uno studio su otto pazienti post-trapianto renale con clearance della creatinina > 50 ml/min etrattati con dosi stabili di ciclosporina, la somministrazione di unadose singola di 10 mg di ezetimibe ha dato luogo ad un incremento di 3,4 volte (range 2,3 - 7,9 volte) della AUC media per l'ezetimibe totale rispetto ad una popolazione sana di controllo proveniente da un altro studio (n = 17) e trattata con ezetimibe da solo. In uno studio differente, un paziente con trapianto renale e con compromissione renale grave, in terapia con ciclosporina e con diversi altri medicinali, ha mostrato una esposizione all'ezetimibe totale 12 volte superiore rispetto a quella dei relativi controlli trattati con ezetimibe da solo. Inuno studio crossover a due periodi in dodici individui sani, la somministrazione giornaliera di 20 mg di ezetimibe per 8 giorni con una dosesingola di 100 mg di ciclosporina al settimo giorno ha dato luogo adun aumento medio della AUC della ciclosporina pari al 15% (intervallocompreso tra una diminuzione del 10% ed un aumento del 51%) rispetto auna dose singola di 100 mg di ciclosporina da sola. Non e' stato condotto uno studio controllato sull'effetto della somministrazione concomitante di ezetimibe sull'esposizione alla ciclosporina in pazienti contrapianto renale. Si deve agire con cautela all'inizio della terapiacon Ezetimibe Teva in contesti terapeutici che includono l'uso di ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con Ezetimibe Teva e ciclosporina (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti: la somministrazione concomitante di ezetimibe(10 mg in monosomministrazione giornaliera) non ha avuto effetti significativi sulla biodisponibilita' di warfarin e sul tempo di protrombina in uno studio su dodici uomini adulti sani. Vi sono state tuttaviasegnalazioni post-marketing di incrementi della International Normalised Ratio (INR) in pazienti che avevano aggiunto ezetimibe al warfarino al fluindione. Se ezetimibe viene aggiunto al warfarin, ad un altroanticoagulante cumarinico, o al fluindione, il valore dell'INR deve essere adeguatamente monitorato (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Gli studi di interazione sono stati condotti soltanto negli adulti.
POSOLOGIA
Posologia: la dose raccomandata e' di una compressa di Ezetimibe Tevada 10 mg una volta al giorno. Ezetimibe Teva puo' essere somministratoin qualsiasi momento della giornata, con o senza cibo. Quando si aggiunge Ezetimibe Teva ad una statina, si deve continuare la terapia conil comune dosaggio iniziale indicato per la specifica statina oppure si deve continuare ad utilizzare il dosaggio piu' elevato gia' prescritto in precedenza. In tale circostanza, si devono consultare le informazioni sul dosaggio di quella specifica statina. Uso nei pazienti con cardiopatia coronarica e anamnesi per episodi di sindrome coronarica acuta: per una riduzione progressiva degli eventi cardiovascolari nei pazienti con cardiopatia coronarica e anamnesi per episodi di sindrome coronarica acuta, Ezetimibe Teva 10 mg puo' essere somministrato con una statina avente benefici cardiovascolari dimostrati. Somministrazioneconcomitante con sequestranti degli acidi biliari: la somministrazione di Ezetimibe Teva deve avvenire >= 2 ore prima o >= 4 ore dopo la somministrazione di un sequestrante degli acidi biliari. Anziani: non e'richiesto un aggiustamento posologico nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: l'inizio del trattamento deve essere effettuato sotto il controllo di uno specialista. Bambini e adolescenti >= 6 anni: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe nei bambinidi eta' compresa tra i 6 e i 17 anni non sono state stabilite. I datial momento disponibili sono riportati nei paragrafi 4.4, 4.8 e 5.2, manon puo' essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Quando Ezetimibe Teva viene somministrato con una statina, si devonoconsultare le istruzioni per il dosaggio della statina nei bambini. Bambini < 6 anni: la sicurezza e l'efficacia di ezetimibe nei bambini di eta' inferiore a 6 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Compromissione epatica Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio nei pazienti con compromissione epatica lieve (punteggio diChild-Pugh da 5 a 6). Il trattamento con Ezetimibe Teva non e' raccomandato in pazienti con disfunzione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh da 7 a 9) o grave (punteggio di Child-Pugh > 9). (Vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Compromissione renale: non e' necessario un aggiustamento posologico nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione: per uso orale. Il paziente deve seguire un regime di dieta ipolipidica e deve continuare questa dieta durante il trattamento con Ezetimibe Teva.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 10 mg di ezetimibe. Eccipiente con effetto noto: ogni compressa contiene 35 mg di lattosio monoidrato. Per l'elencocompleto degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.