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EFMODY*50CPS 10MG RM FL

EFMODY*50CPS 10MG RM FL

NEUROCRINE NETHERLANDS BV
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AVVERTENZE
Crisi surrenalica: puo' svilupparsi insufficienza surrenalica acuta inpazienti con insufficienza surrenalica nota che assumono dosi giornaliere inadeguate o che si trovano in situazioni di aumentato bisogno dicortisolo. Pertanto, i pazienti devono essere informati in merito aisegni e ai sintomi dell'insufficienza surrenalica acuta e della crisisurrenalica, nonche' della necessita' di rivolgersi immediatamente almedico. L'improvvisa sospensione della terapia con idrocortisone rischia di scatenare una crisi surrenalica e il decesso. Durante la crisi surrenalica la somministrazione parenterale, preferibilmente endovenosa, di idrocortisone a dosi elevate, insieme a soluzione per infusione di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%), deve avvenire secondo le attuali linee guida di trattamento. In fase preoperatoria, durante un grave trauma o durante una malattia intercorrente Prima dell'intervento chirurgico, l'anestesista deve essere informato se il paziente assume corticosteroidi o li ha assunti in precedenza. La somministrazione parenteraledi idrocortisone e' giustificata durante episodi transitori della malattia, come infezioni severe, in particolare gastroenterite associataa vomito e/o diarrea, febbre alta di qualsiasi eziologia o stress fisico intenso, per esempio nel caso di gravi incidenti e intervento chirurgico in anestesia generale. Ove sia richiesta la somministrazione parenterale di idrocortisone, il paziente deve essere trattato in una struttura in cui sono presenti apparecchiature di rianimazione in caso dievoluzione della crisi surrenalica. In situazioni meno severe in cuinon si rende necessaria la somministrazione parenterale di idrocortisone, per esempio infezioni di lieve entita', febbre moderata di qualsiasi eziologia e situazioni stressanti come procedure chirurgiche minori, e' necessario essere particolarmente consapevoli del rischio di sviluppare insufficienza surrenalica acuta. Infezioni: non dovrebbe esserepiu' probabile l'insorgenza di un'infezione con una dose sostitutivadi idrocortisone, ma tutte le infezioni devono essere prese nella dovuta considerazione e l'aumento della dose di steroidi deve iniziare precocemente (vedere paragrafo 4.2). I pazienti affetti da CAH sono a rischio di crisi surrenalica potenzialmente letale durante un'infezione,per cui il sospetto clinico di un'infezione deve essere elevato e bisogna consultare tempestivamente uno specialista. Immunizzazione: i regimi di trattamento con corticosteroidi per le persone affette da CAH non causano immunosoppressione e non vi sono, pertanto, controindicazioni per la somministrazione di vaccini vivi. Effetti indesiderati dellaterapia sostitutiva corticosteroidea: la maggior parte degli effetti indesiderati dei corticosteroidi e' legata alla dose e alla durata dell'esposizione. Pertanto, gli effetti indesiderati sono meno probabili quando i corticosteroidi sono utilizzati come terapia sostitutiva. Dosaggi elevati (sovrafisiologici) di idrocortisone possono causare aumento della pressione sanguigna, ritenzione di sale e acqua e una maggioreescrezione di potassio. Il trattamento a lungo termine con idrocortisone a dosi maggiori di quelle fisiologiche puo' portare conseguenze cliniche simili alla sindrome di Cushing, con aumento di adiposita', obesita' addominale, ipertensione e diabete e pertanto causare un aumentodel rischio di morbilita' e mortalita' cardiovascolare. I pazienti devono essere avvertiti circa i sintomi del diabete e della necessita' di consultare un medico qualora si verifichino. Tutti i glucocorticoidiaumentano l'escrezione di calcio e riducono il tasso di rimodellamento osseo. La terapia sostitutiva a lungo termine con glucocorticoidi puo' quindi ridurre la densita' minerale ossea (vedere paragrafo 4.8). Ipazienti devono essere avvisati del fatto che reazioni psichiatricheavverse potenzialmente severe, quali euforia, mania, psicosi con allucinazioni e delirio, sono state osservate in pazienti adulti con dosi sostitutive di idrocortisone (vedere paragrafo 4.8). I sintomi compaiono in genere entro alcuni giorni o settimane dall'inizio del trattamento. I rischi possono essere maggiori con dosi elevate/esposizione sistemica (vedere anche paragrafo 4.5), sebbene i livelli di dose non consentano di prevedere l'insorgenza, il tipo, la severita' o la durata delle reazioni. La maggior parte delle reazioni si risolve con la riduzione o la sospensione della dose, sebbene possa essere necessario un trattamento specifico. I pazienti devono essere invitati a consultare ilmedico se insorgono sintomi psichiatrici preoccupanti, in particolarese si sospetta depressione o idea suicida. I pazienti devono inoltre prestare attenzione all'insorgenza di possibili disturbi psichiatrici durante o subito dopo la riduzione della dose/sospensione degli steroidi per via sistemica, sebbene tali reazioni siano state segnalate raramente. Rari casi di reazioni anafilattoidi si sono verificati in pazienti che ricevevano corticosteroidi; in caso di sintomi anafilattoidi sideve consultare immediatamente un medico (vedere paragrafo 4.8). Disturbi dello svuotamento e della motilita' gastrici: le formulazioni a rilascio modificato, come Efmody, non sono raccomandate in pazienti conaumentata motilita' gastrointestinale, ossia diarrea cronica, a causadel rischio di un'alterata esposizione al cortisolo. Non sono disponibili dati in pazienti con svuotamento gastrico lento confermato o malattia/disturbo di diminuzione della motilita'. Nei pazienti con questeaffezioni la risposta clinica deve essere monitorata. Ritardo della crescita: i corticosteroidi possono causare un ritardo della crescita nell'infanzia e nell'adolescenza, innescando un processo irreversibile.Il trattamento deve essere limitato alla dose minima richiesta per ottenere la risposta clinica desiderata; quando la riduzione della dose e' possibile, essa deve essere graduale. Un eccessivo aumento di peso accompagnato da una diminuzione dello sviluppo dell'altezza o da altrisintomi o segni della sindrome di Cushing indicano un'eccessiva sostituzione glucocorticoide. Nei bambini si rende percio' necessaria una valutazione frequente della crescita, della pressione sanguigna e del benessere generale. Maturazione sessuale accelerata: gli adolescenti conCAH possono mostrare una maturazione sessuale accelerata. I pazientidevono essere attentamente monitorati e, qualora siano presenti segnidi puberta' precoce o di maturazione sessuale accelerata, si deve considerare un aumento della dose. Si raccomanda un attento e regolare monitoraggio dei pazienti adolescenti con aggiustamento della dose in base alla risposta del singolo paziente. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Corticosteroidi per uso sistemico; glucocorticoidi.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale. Tenere il flacone ben chiuso, per proteggere il medicinale dall'umidita'. Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
EFMODY CAPSULE RIGIDE A RILASCIO MODIFICATO
ECCIPIENTI
Granulato: cellulosa microcristallina, povidone, acido metacrilico - copolimero metilmetacrilato (1:2), acido metacrilico - copolimero metilmetacrilato (1:1), talco, sebacato di dibutile. Capsula: gelatina. Efmody 5 mg capsule rigide a rilascio modificato (bianco/blu): titanio biossido (E171), indigotina (E132). Efmody 10 mg capsule rigide a rilascio modificato (bianco/verde): titanio biossido (E171), indigotina (E132), ossido di ferro giallo (E172). Inchiostro da stampa: gommalacca, ossido di ferro nero (E172), glicole propilenico, potassio idrossido.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: nel programma di sperimentazione clinica l'evento avverso grave piu' comune e' stato l'insufficienza surrenalica acuta (4,2% dei pazienti trattati con Efmody); altre reazionicomuni correlate a Efmody sono state stanchezza (11,7% dei pazienti),cefalea (7,5%), appetito aumentato (5,8%), capogiro (5,8%) e peso aumentato (5,8%). Nello studio di estensione a lungo termine DIUR-006 sono state segnalate due reazioni avverse gravi di ipokaliemia (2,2%) inpazienti che assumevano un mineralcorticoide. Elenco delle reazioni avverse: le reazioni piu' comuni riferite a Efmody nella popolazione raggruppata nel programma di sperimentazione clinica sono riportate di seguito. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10); comune(>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1 000, < 1/100). Elenco delle reazioni avverse osservate nel programma di sperimentazione clinica. Patologie endocrine. Comune: insufficienza surrenalica, compresi eventi acuti. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: appetito aumentato, appetito ridotto, glicemia a digiuno alterata. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia, sogni anormali, umore depresso, disturbo del sonno. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, capogiro, sindrome del tunnel carpale, parestesia. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dolore addominale superiore. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: acne, crescita anormale dei peli o dei capelli. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: artralgia, affaticamento muscolare*, mialgia, dolore a unarto. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia; molto comune: stanchezza. Esami diagnostici.Comune: potassio ematico diminuito, lipoproteine a bassa densità aumentate, renina aumentata, peso aumentato. *Include debolezza muscolare.Descrizione di reazioni avverse selezionate: insufficienza surrenalica(compresi eventi acuti). Durante il programma di sperimentazione clinica sono stati segnalati eventi di insufficienza surrenalica acuta, manessuno e' stato considerato correlato a Efmody. L'insufficienza surrenalica acuta deve essere monitorata e trattata prontamente nei pazienti con insufficienza surrenalica (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Rari casi di reazioni anafilattoidi si sono verificati in pazienti trattati con corticosteroidi, specialmente in pazienti con una storia di allergie ai medicinali. In alcune coorti storiche di adulti trattati fin dall'infanzia per la CAH sono stati riscontrati una riduzione della densita' minerale ossea e un aumento delle percentuali di frattura (vedere paragrafo 4.4) - non e' chiaro se si riferiscano alla terapia con idrocortisone utilizzando gli attuali regimi di sostituzione. In alcune coorti storiche di adulti trattati fin dall'infanzia per la CAH e' statoriscontrato un aumento dei fattori di rischio cardiovascolare e del rischio di malattia cerebrovascolare rispetto alla popolazione generale- non e' chiaro se si riferiscano alla terapia con idrocortisone utilizzando gli attuali regimi di sostituzione. Popolazione pediatrica: nessun paziente pediatrico e' stato incluso nel programma di sviluppo clinico di Efmody. Idrocortisone e' usato da piu' di 60 anni in pediatriacon un profilo di sicurezza simile a quello degli adulti. Nei bambinitrattati con idrocortisone per la CAH e' stato osservato ritardo della crescita, che puo' essere causato sia dalla malattia sia da idrocortisone. In pazienti pediatrici con CAH trattati con idrocortisone e' stata osservata una maturazione sessuale accelerata, associata a un eccesso di produzione di androgeni surrenali (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: idrocortisone attraversa la placenta. Idrocortisone vienemetabolizzato preferibilmente tramite l'11betaHSD2 placentare a cortisone inattivo riducendo l'esposizione fetale. Non ci sono indicazioni che la terapia sostitutiva con idrocortisone nelle donne in gravidanzasia associata a conseguenze avverse per il feto. Idrocortisone come terapia sostitutiva puo' essere usato durante la gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva dei corticosteroidi (vedere paragrafo 5.3). Allattamento: idrocortisone e' escreto nel latte materno. Tuttavia, le dosi di idrocortisone utilizzate per laterapia sostitutiva probabilmente non hanno un effetto clinicamente significativo sul bambino. Idrocortisone come terapia sostitutiva puo'essere usato durante l'allattamento. Fertilita': in uomini e donne confertilita' ridotta a causa della CAH, la fertilita' puo' essere ripristinata poco dopo l'inizio del trattamento con Efmody. Nelle donne, una riduzione del progesterone 17-OH e dell'androstenedione comportera'una riduzione corrispondente del progesterone e del testosterone che potrebbe ripristinare le mestruazioni/la fertilita' (vedere paragrafo 4.4).
INDICAZIONI
Trattamento dell'iperplasia surrenale congenita (CAH) negli adolescenti di eta' pari o superiore a 12 anni e negli adulti.
INTERAZIONI
Idrocortisone e' metabolizzato tramite il citocromo P450 3A4 (CYP3A4).La somministrazione concomitante di medicinali inibitori o induttoridel CYP3A4 puo' quindi provocare alterazioni indesiderate delle concentrazioni sieriche di idrocortisone, con il rischio di reazioni avverse, in particolare crisi surrenalica. La necessita' di un aggiustamentodella dose quando sono utilizzati questi medicinali puo' essere anticipata e i pazienti devono essere monitorati attentamente. I medicinaliinduttori del CYP3A4, che richiedono un potenziale aumento del dosaggio di Efmody, includono, tra l'altro: anticonvulsivi fenitoina, carbamazepina e oxcarbazepina; antibiotici - rifampicina e rifabutina; barbiturici, compresi fenobarbitale e primidone; medicinali antiretrovirali- efavirenz e nevirapina; medicinali a base di erbe come l'erba di SanGiovanni. I medicinali/le sostanze che inibiscono il CYP3A4, con potenziale riduzione del dosaggio di idrocortisone, includono, tra l'altro: antimicotici - itraconazolo, posaconazolo, voriconazolo; antibiotici- eritromicina e claritromicina; medicinali antiretrovirali - ritonavir; succo di pompelmo; liquirizia. Le azioni desiderate dei medicinaliipoglicemizzanti, compresa insulina, sono antagonizzate dai corticosteroidi. I medicinali/le sostanze che compromettono l'equilibrio elettrolitico possono aumentare il rischio di ipokaliemia nei pazienti che assumono Efmody. Tra questi figurano diuretici ipokaliemici, lassativistimolanti, mineralcorticosteroidi (fludrocortisone), tetracosactide (Synacthen), amfotericina B per via endovenosa e liquirizia.
POSOLOGIA
Posologia: il trattamento deve essere avviato da medici esperti nellagestione della CAH. In quanto terapia di mantenimento, la dose deve essere personalizzata in base alla risposta del singolo paziente. Si deve utilizzare il dosaggio piu' basso possibile. E' necessario monitorare la risposta clinica e i pazienti devono essere osservati attentamente per evidenziare sintomi che potrebbero richiedere un aggiustamento della dose, comprese alterazioni dello stato clinico derivanti da regressioni o esacerbazioni della malattia, da alterazioni degli elettroliti, in particolare ipokaliemia (vedere paragrafo 4.4) o iponatriemia, dalla risposta individuale al medicinale e dall'effetto dello stress (ad esempio intervento chirurgico, infezione, trauma). Poiche' il trattamento ha un profilo a rilascio modificato, si ricorre agli esami del sangue per monitorare la risposta clinica: la valutazione della dose serale si effettua con un esame del sangue del mattino e la valutazionedella dose del mattino si effettua con un esame del sangue del primo pomeriggio. Durante un eccessivo stress fisico e/o mentale puo' esserenecessario aumentare la dose di Efmody e/o aggiungere ulteriore idrocortisone a rilascio immediato soprattutto nel pomeriggio o alla sera. In caso di uso concomitante di potenti induttori o inibitori del CYP3A4si devono prendere in considerazione aggiustamenti della dose (vedereparagrafo 4.5). Trattamento della CAH: le dosi sostitutive raccomandate di idrocortisone sono pari a 10-15 mg/m^2/giorno negli adolescentidi eta' pari o superiore a 12 anni che non hanno completato la crescita e pari a 15-25 mg/giorno negli adolescenti che hanno completato la crescita e nei pazienti adulti con CAH. Nei pazienti in cui si riscontri ancora una produzione di cortisolo endogeno potrebbe essere sufficiente una dose inferiore. All'inizio, la dose giornaliera complessiva deve essere suddivisa in due dosi, di cui i due terzi o tre quarti vannosomministrati la sera al momento di coricarsi e il resto al mattino.I pazienti devono poi essere sottoposti a titolazione in base alla loro risposta individuale. La dose del mattino deve essere assunta a stomaco vuoto almeno un'ora prima di un pasto e la dose della sera deve essere assunta al momento di coricarsi almeno due ore dopo l'ultimo pasto della giornata. Passaggio dal trattamento a base di glucocorticoidiorali convenzionali a Efmody: quando i pazienti passano dalla terapiasostitutiva convenzionale con idrocortisone per via orale a Efmody, deve essere somministrata la stessa dose giornaliera complessiva ma deveessere suddivisa in due dosi, di cui i due terzi o tre quarti vanno somministrati la sera al momento di coricarsi e il resto al mattino. Quando i pazienti passano da altri glucocorticoidi a Efmody si deve ricorrere a un fattore di conversione appropriato e bisogna monitorare attentamente la risposta del paziente. Il passaggio a Efmody potrebbe provocare sintomi di insufficienza surrenalica o sovra-sostituzione durante l'ottimizzazione della dose. Una dose iniziale superiore a 40 mg diidrocortisone al giorno non e' raccomandata. Durante gravi traumi, malattie intercorrenti o periodi di stress: in situazioni severe, si rende necessario un aumento immediato della dose e la somministrazione orale di idrocortisone deve essere sostituita dal trattamento parenterale (vedere paragrafo 4.4). In situazioni meno severe in cui non e' necessaria la somministrazione parenterale di idrocortisone, durante i periodi di stress fisico e/o mentale, deve essere somministrato idrocortisone supplementare a rilascio immediato alla stessa dose giornaliera complessiva di Efmody in tre dosi divise; la terapia con Efmody deve essere continuata anche con il regime abituale (vale a dire una dose giornaliera raddoppiata di idrocortisone) per consentire un facile ritorno alla normale dose sostitutiva di Efmody una volta che l'idrocortisone supplementare non sia piu' necessario. In caso di aumenti a lungo termine della dose giornaliera di idrocortisone a causa di periodi prolungati di stress o malattia, deve fare seguito la prudente disassuefazione dall'idrocortisone supplementare. Dosi saltate: qualora si salti una dose di Efmody, si raccomanda di prenderla prima possibile. Popolazioni speciali. Anziani: non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza e sull'efficacia di Efmody in pazienti anziani di eta' superiore a65 anni. Pazienti con compromissione renale: per pazienti con compromissione renale da lieve a moderata non e' necessario alcun aggiustamento della dose. Nei pazienti con compromissione renale severa si raccomanda il monitoraggio della risposta clinica e puo' essere necessario un aggiustamento della dose (vedere paragrafo 4.4). Pazienti con compromissione epatica: per pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata non e' necessario alcun aggiustamento della dose. Nei pazienticon compromissione epatica severa si raccomanda il monitoraggio dellarisposta clinica e puo' essere necessario un aggiustamento della dose(vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: non sono disponibilidati clinici sulla sicurezza e sull'efficacia di Efmody nei bambini dieta' inferiore a 12 anni. Per i bambini di eta' inferiore a 12 anni sono disponibili altri medicinali contenenti idrocortisone. Adolescenti: non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza e sull'efficacia di Efmody negli adolescenti di eta' compresa fra 12 e 18 anni. Modo disomministrazione: le capsule devono essere somministrate per via orale. Ai pazienti va suggerito di assumere le capsule con acqua per favorire la deglutizione. Le capsule non devono essere masticate in quanto la masticazione della capsula potrebbe influenzare il profilo di rilascio.
PRINCIPI ATTIVI
Efmody 5 mg capsule rigide a rilascio modificato: ogni capsula rigidaa rilascio modificato contiene 5 mg di idrocortisone. Efmody 10 mg capsule rigide a rilascio modificato: ogni capsula rigida a rilascio modificato contiene 10 mg di idrocortisone. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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