hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

DONEPEZIL TEVA*28CPR RIV 5MG

DONEPEZIL TEVA*28CPR RIV 5MG

TEVA ITALIA Srl
minsan: 041733027
Vai alla descrizione prodotto

 Prodotto non disponibile

AVVERTENZE
Non e' stato valutato l'uso di Donepezil Teva nei pazienti affetti dagrave demenza di Alzheimer, da altre forme di demenza o di compromissione della memoria (p. es. deterioramento della funzione cognitiva correlato all'eta'). Anestesia: Donepezil Teva, come inibitore della colinesterasi, puo' determinare nei pazienti sotto anestesia un aumento delrilassamento muscolare simile a quello determinato dalla succinilcolina. Disturbi cardiovascolari: gli inibitori della colinesterasi, a causa della loro azione farmacologica, possono avere effetti vagotonici sulla frequenza cardiaca (es. bradicardia). Nei pazienti con malattia del nodo del seno o con altre anomalie della conduzione cardiaca sopraventricolare, come blocco atrio-ventricolare o seno-atriale, l'effettopotenziale di questo meccanismo puo' essere rilevante. Sono stati segnalati casi di sincope e convulsioni. Quando questi pazienti vengono esaminati, deve essere presa in considerazione l'eventualita' di bloccocardiaco o di pause sinusali prolungate. Sono stati segnalati casi diprolungamento dell'intervallo QTc e torsione di punta dopo l'immissione in commercio (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Si raccomanda cautela inpazienti con anamnesi preesistente o familiare di prolungamento dell'intervallo QTc, in pazienti trattati con farmaci che influenzano l'intervallo QTc o in pazienti con malattia cardiaca preesistente rilevante(ad es. insufficienza cardiaca scompensata, infarto miocardico recente, bradiaritmie) o squilibri elettrolitici (ipokaliemia, ipomagnesiemia). Puo' rendersi necessario il monitoraggio clinico (ECG). Disturbi gastro-intestinali: i pazienti ad alto rischio di ulcera, come ad es. quelli con storia di malattia ulcerosa o quelli in terapia concomitantecon farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), devono essere monitorati per l'insorgenza di eventuali sintomi. Tuttavia, studi clinici con Donepezil Teva non hanno evidenziato un aumento dell'incidenza di episodi di ulcera peptica o di sanguinamento gastrointestinale rispettoal placebo. Disturbi genito-urinari: i farmaci colinomimetici possonocausare ostruzione del flusso vescicale; tuttavia, cio' non e' stato osservato negli studi clinici con Donepezil Teva. Disturbi neurologici.Convulsioni: si ritiene che le sostanze colinomimetiche possano causare convulsioni generalizzate. Tuttavia, i disturbi convulsivi possonoessere una manifestazione della malattia di Alzheimer. I colinomimetici possono peggiorare o causare sintomi extrapiramidali. Sindrome Neurolettica Maligna (NMS): la Sindrome Neurolettica Maligna (NMS), una condizione potenzialmente pericolosa per la vita, e' caratterizzata da ipertermia, rigidita' muscolare, instabilita' autonomica, alterazione della coscienza e livelli elevati di creatinfosfochinasi nel siero; e' stata riscontrata molto raramente in associazione con donepezil, in particolare nei pazienti che assumono contemporaneamente medicinali antipsicotici. Ulteriori segni possono includere mioglobinuria (rabdomiolisi) ed insufficienza renale acuta. Se un paziente sviluppa segni e sintomi indicativi di una sindrome neurolettica maligna o presenta una febbre elevata inspiegabile senza ulteriori manifestazioni cliniche dellaNMS, il trattamento deve essere interrotto. Disturbi polmonari: gli inibitori della colinesterasi, a causa della loro azione colinomimetica, devono essere prescritti con attenzione ai pazienti con asma o con malattie ostruttive delle vie respiratorie. La somministrazione concomitante di Donepezil Teva con altri inibitori della acetilcolinesterasi,agonisti o antagonisti del sistema colinergico, deve essere evitata.Compromissione epatica grave: non sono disponibili dati in pazienti con grave compromissione epatica. Mortalita' negli studi clinici sulla demenza vascolare: sono stati effettuati tre studi clinici della duratadi sei mesi in soggetti che rientravano nei criteri NINDS-AIREN per una probabile o possibile demenza vascolare (VaD). I criteri NINDS-AIREN sono stabiliti per identificare i pazienti la cui demenza sembra essere dovuta solo a cause vascolari e per escludere pazienti con malattia di Alzheimer. Nel primo studio il tasso di mortalita' e' stato di 2/198 (1,0%) nel gruppo donepezil cloridrato 5 mg, 5/206 (2,4%) nel gruppo donepezil cloridrato 10 mg e 7/199 (3,5%) nel gruppo placebo. Nel secondo studio, il tasso di mortalita' e' stato 4/208 (1,9%) nel gruppodonepezil cloridrato 5 mg, 3/215 (1,4%) nel gruppo donepezil cloridrato 10 mg e 1/193 (0,5%) nel placebo. Nel terzo studio il tasso di mortalita' e' stato 11/648 (1,7%) nel gruppo donepezil cloridrato 5 mg e 0/326 (0%) nel placebo. Combinando i risultati dei tre studi VaD il tasso di mortalita' nel gruppo donepezil cloridrato (1,7%) e' stato numericamente piu' alto rispetto al placebo (1,1%), tuttavia questa differenza non e' statisticamente significativa. La maggior parte dei decessinei pazienti trattati sia con donepezil cloridrato che con placebo sembrano risultare da diverse cause vascolari, prevedibili nella popolazione anziana con malattia vascolare di base. Un'analisi di tutti gli eventi vascolari, fatali e non fatali, non ha dimostrato una differenzatra il gruppo donepezil cloridrato e placebo. Negli studi combinati sulla malattia di Alzheimer (n= 4.146) e quando questi studi sulla malattia di Alzheimer sono stati combinati con altri studi sulla demenza,inclusi quelli sulla demenza vascolare (numero totale: 6.888), il tasso di mortalita' nel gruppo placebo e' risultato numericamente superiore a quello del gruppo donepezil cloridrato. Eccipienti. Lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Sodio: questo medicinalecontiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa rivestita confilm, cioe' essenzialmente "senza sodio".
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci anti-demenza; anticolinesterasici.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al donepezil, ai derivati piperidinici, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
DONEPEZIL TEVA COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: amido di mais, lattosio monoidrato, cellulosamicrocristallina, sodio amido glicolato, tipo A, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento della compressa. Donepezil Teva 5mg compresse rivestite con film. Opadry II OY-L-28900 bianca compostada: lattosio monoidrato, ipromellosa 15cp, titanio diossido (E171), macrogol 4000. Donepezil Teva 10 mg compresse rivestite con film. Opadry II 31F32561 gialla composta da: lattosio monoidrato, ipromellosa 15cp, titanio diossido (E171), macrogol 4000, ossido di ferro giallo (E172).
EFFETTI INDESIDERATI
Gli eventi avversi piu' comuni sono diarrea, crampi muscolari, affaticamento, nausea, vomito e insonnia. Le reazioni avverse segnalate in piu' di un singolo caso sono elencate di seguito, divise per classe di sistema d'organo e frequenza. La frequenza e' definita come: molto comune (>= 1/10), comune (da >= 1/100 a <1/10), non comune (da >= 1/1.000a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Comune: comune raffreddore. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Comune: allucinazioni**, agitazione**, comportamento aggressivo**, sogni anomali ed incubi**; non nota: libido aumentata, ipersessualita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: sincope*, capogiri, insonnia; noncomune: convulsione*; raro: sintomi extrapiramidali; molto raro: sindrome neurolettica maligna NMS; non nota: pleurototono (sindrome di Pisa). Patologie cardiache. Non comune: bradicardia; raro: blocco seno-atriale, blocco atrio- ventricolare; non nota: tachicardia ventricolarepolimorfa, compresa la torsione di punta, prolungamento dell'intervallo QT all'elettrocardiogramma. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea, nausea; comune: vomito, dolori addominali; non comune: emorragia gastrointestinale, ulcere gastriche e duodenali, ipersecrezionesalivare. Patologie epatobiliari. Raro: disfunzione epatica inclusa epatite***. Patologie della cute e dei tessuti sottocutanei. Comune: eruzione cutanea, prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico, deltessuto connettivo e delle ossa. Comune: crampi muscolari; molto raro: rabdomiolisi ****. Patologie renali e urinarie. Comune: incontinenzaurinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: cefalea; comune: affaticamento, dolore. Esami diagnostici. Non comune: incrementi minimi nelle concentrazioni sieriche della creatinchinasi muscolare. Traumatismi e intossicazioni.Comune: incidenti comprese le cadute. * Nei pazienti affetti da sincope e convulsioni, deve essere presa in considerazione la possibilita' di insorgenza di blocco cardiaco o di prolungate pause sinusali (vedereparagrafo 4.4). ** Casi di allucinazioni, sogni anomali, incubi, agitazione e comportamento aggressivo si sono risolti con la riduzione della dose o con la sospensione del trattamento. *** In caso di disfunzione epatica ad eziologia sconosciuta, deve essere presa in considerazione la sospensione del trattamento con Donepezil Teva. **** La comparsadi rabdomiolisi e' stata segnalata indipendentemente dalla sindrome neurolettica maligna e in stretta successione temporale con l'avvio della terapia a base di donepezil o con un aumento della dose. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapportobeneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistemanazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non sono disponibili dati sufficienti sull'uso del donepezil cloridrato in gravidanza. Studi condotti sugli animali non hanno dimostrato effetti teratogeni, ma hanno evidenziato una tossicita' pre epost natale (vedere paragrafo 5.3 Dati preclinici di sicurezza). None' noto il rischio potenziale per l'uomo. Donepezil Teva non deve essere usato in gravidanza se non strettamente necessario. Allattamento: Donepezil Teva viene escreto nel latte di ratti femmina. Non e' noto seil donepezil cloridrato venga escreto nel latte materno umano e non ci sono studi clinici condotti sulle donne durante l'allattamento. Pertanto, le donne in trattamento con il donepezil cloridrato devono evitare l'allattamento al seno.
INDICAZIONI
Donepezil Teva compresse rivestite con film e' indicato per il trattamento sintomatico della demenza di Alzheimer di grado lieve-moderato.
INTERAZIONI
Donepezil cloridrato e/o i suoi metaboliti non inibiscono nell'uomo ilmetabolismo di teofillina, warfarin, cimetidina o digossina. Il metabolismo di donepezil cloridrato non e' influenzato dalla somministrazione contemporanea di digossina o cimetidina. Gli studi in vitro hanno dimostrato che l'isoenzima 3A4 del citocromo P450, ed in minore misurail 2D6, sono coinvolti nel metabolismo di Donepezil Teva. Gli studi diinterazione farmacologica condotti in vitro hanno evidenziato che ilketoconazolo e la chinidina, rispettivamente inibitori del CYP3A4 e del 2D6, inibiscono il metabolismo del donepezil cloridrato. Pertanto questi ed altri inibitori del CYP3A4, come l'itraconazolo e l'eritromicina e gli inibitori del CYP2D6, come la fluoxetina, possono inibire ilmetabolismo del donepezil cloridrato. In uno studio condotto su volontari sani, il ketoconazolo ha determinato un aumento delle concentrazioni medie del donepezil cloridrato di circa il 30%. Gli induttori enzimatici come la rifampicina, la fenitoina, la carbamazepina e l'alcol, possono ridurre i livelli di donepezil cloridrato. Poiche' non si conosce l'entita' di un effetto inibitorio o induttivo, la somministrazionedelle suddette associazioni farmacologiche deve essere effettuata concura. Donepezil Teva puo' interferire con altre sostanze aventi attivita' anticolinergica; altresi' puo' potenziare in modo sinergico l'attivita' colinergica se somministrato contemporaneamente ad altre molecole quali la succinilcolina, altri bloccanti neuromuscolari o colinomimetici o con beta-bloccanti che agiscono sulla conduzione cardiaca. Sono stati segnalati casi di prolungamento dell'intervallo QTc e di torsione di punta per donepezil. Si consiglia cautela quando donepezil e' usato in associazione ad altri medicinali noti per prolungare l'intervallo QTc; puo' rendersi necessario il monitoraggio clinico (ECG). Alcuni esempi: antiaritmici di classe IA (ad es. chinidina); antiaritmici di classe III (ad es. amiodarone, sotalolo); alcuni antidepressivi (ades. citalopram, escitalopram, amitriptilina); altri antipsicotici (ades. derivati fenotiazinici, sertindolo, pimozide, ziprasidone); alcuniantibiotici (ad es. claritromicina, eritromicina, levofloxacina, moxifloxacina).
POSOLOGIA
Posologia. Pazienti adulti/anziani: il trattamento inizia con la dosedi 5 mg in unica somministrazione giornaliera. La dose giornaliera di5 mg deve essere mantenuta per almeno un mese per consentire la rilevazione delle prime risposte cliniche al trattamento e per permettere aldonepezil cloridrato di raggiungere la concentrazione ematica di steady-state. A seguito di una valutazione clinica condotta dopo un mese di terapia con la dose di 5 mg al giorno, la dose di Donepezil Teva puo' essere aumentata a 10 mg sempre in unica somministrazione. La dose giornaliera massima raccomandata e' di 10 mg. Dosi superiori ai 10 mg al giorno non sono state studiate nel corso di studi clinici. Il trattamento deve essere iniziato e controllato da un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento della demenza di Alzheimer. La diagnosi deveessere effettuata seguendo le attuali linee guida (es. DSM IV, ICD 10). La terapia con il donepezil cloridrato puo' essere avviata solo se e' disponibile una persona che assista il paziente e che controlli regolarmente l'assunzione del farmaco. La terapia di mantenimento puo' proseguire fino a quando esiste un beneficio terapeutico per il pazientee, pertanto, il beneficio clinico di Donepezil Teva deve essere regolarmente rivalutato. Quando l'effetto terapeutico non e' piu' evidente,deve essere presa in considerazione la possibilita' di interrompere iltrattamento. La risposta individuale al trattamento con Donepezil Teva non puo' essere prevista. Dopo l'interruzione della terapia si osserva una graduale riduzione degli effetti benefici di Donepezil Teva. Compromissione renale ed epatica: i pazienti con danno renale possono essere trattati con lo stesso schema posologico, poiche' la clearance diDonepezil Teva non e' influenzata da questa condizione. Poiche' nei pazienti con compromissione epatica di grado lieve-moderato puo' verificarsi una maggiore esposizione al farmaco (vedere paragrafo 5.2), l'incremento della dose deve essere effettuato in base alla tollerabilita'individuale. Non sono disponibili dati in pazienti con grave compromissione epatica. Popolazione pediatrica: l'uso di Donepezil Teva non e'raccomandato nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 18anni. Modo di somministrazione: Donepezil Teva deve essere assunto pervia orale alla sera, prima di coricarsi. In caso di disturbi del sonno inclusi sogni anormali, incubi o insonnia (vedere paragrafo 4.8), puo' essere presa in considerazione l'assunzione di Donepezil Teva al mattino.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di donepezil cloridrato (come monoidrato). Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mgdi donepezil cloridrato (come monoidrato). Eccipiente(i) con effetto noto: ogni compressa rivestita con film da 5 mg contiene 57 mg di lattosio (come monoidrato). Ogni compressa rivestita con film da 10 mg contiene 114 mg di lattosio (come monoidrato). Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a Domicilio è prevista una Spesa di € 2,43
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy