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DONEPEZIL MY*28CPR RIV 5MG

DONEPEZIL MY*28CPR RIV 5MG

MYLAN SpA
minsan: 038605109
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AVVERTENZE
L'uso di donepezil cloridrato in pazienti con grave Demenza di Alzheimer, altri tipi di demenza o altri tipi di compromissione della memoria(ad es. declino cognitivo legato all'eta'), non e' stato studiato. Anestesia: donepezil cloridrato, in quanto inibitore della colinesterasi, puo' esagerare il rilassamento muscolare di tipo succinilcolinico, durante l'anestesia. Disturbi cardiovascolari: a causa della loro azione farmacologica, gli inibitori della colinesterasi possono avere effetti vagotonici sulla frequenza cardiaca (ad es. bradicardia). L'impattodi questo meccanismo puo' essere particolarmente rilevante nei pazienti con "malattia del nodo del seno" o con altri disturbi della conduzione cardiaca sopraventricolare, come blocco atrioventricolare o senoatriale. Vi sono state segnalazioni di sincope o convulsioni. Nel valutare questi pazienti deve essere considerata la possibilita' di blocco cardiaco o di lunghe pause sinusali. Sono stati segnalati casi di prolungamento dell'intervallo QTc e torsione di punta dopo l'immissione incommercio (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Si raccomanda cautela in pazienti con anamnesi preesistente o familiare di prolungamento dell'intervallo QTc, in pazienti trattati con farmaci che influenzano l'intervallo QTc o in pazienti con malattia cardiaca preesistente rilevante (ad es. insufficienza cardiaca scompensata, infarto miocardico recente, bradiaritmie) o squilibri elettrolitici (ipokaliemia, ipomagnesiemia). Puo' rendersi necessario il monitoraggio clinico (ECG). Disturbi gastrointestinali: i pazienti con aumentato rischio di sviluppare ulcere, ades. quelli con anamnesi di ulcera o quelli in trattamento concomitantecon farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) devono essere monitorati per l'insorgenza di eventuali sintomi. Tuttavia, gli studi clinici con donepezil cloridrato non hanno mostrato aumenti dell'incidenza di ulcere peptiche o di sanguinamenti gastrointestinali rispetto al placebo. Disturbi genito-urinari: benche' non osservato in studi clinicicon donepezil cloridrato, i colinomimetici possono causare ostruzioneurinaria. Disturbi neurologici; convulsioni: si ritiene che i colinomimetici possano avere il potenziale per causare convulsioni generalizzate. Tuttavia, le convulsioni possono anche essere una manifestazione della malattia di Alzheimer. I colinomimetici possono aver il potenziale di esacerbare o indurre sintomi extrapiramidali. Sindrome Neurolettica Maligna (NMS): la NMS, una condizione potenzialmente pericolosa perla vita caratterizzata da ipertermia, rigidita' muscolare, instabilita' autonomica, alterazione della coscienza e livelli elevati di creatinfosfochinasi nel siero, e' stata riscontrata molto raramente in associazione con donepezil, in particolare nei pazienti che assumono contemporaneamente medicinali antipsicotici. Ulteriori segni possono includere mioglobinuria (rabdomiolisi) ed insufficienza renale acuta. Se un paziente sviluppa segni e sintomi indicativi di una sindrome neurolettica maligna o presenta una febbre elevata inspiegabile senza ulteriorimanifestazioni cliniche della NMS, il trattamento deve essere interrotto. Disturbi polmonari: a causa della loro azione colinomimetica, gliinibitori della colinesterasi devono essere prescritti con cautela aipazienti con anamnesi di asma o di malattie ostruttive polmonari. Deveessere evitata la somministrazione di donepezil cloridrato assieme adaltri inibitori agonisti dell'acetil-colinesterasi o antagonisti delsistema colinergico. Grave compromissione epatica: non vi sono dati relativi ai pazienti con compromissione epatica grave. Mortalita' neglistudi sulla demenza vascolare: sono stati condotti tre studi clinici della durata di 6 mesi su individui che rispettavano i criteri NINDS-AIREN per una probabile o possibile demenza vascolare (VaD). I criteri NINDS-AIREN sono stati disegnati per identificare i pazienti la cui demenza appare dovuta solamente a cause vascolari ed escludere pazienti con morbo di Alzheimer. Nel primo studio l'indice di mortalita' era di2/198 (1%) con donepezil cloridrato 5 mg, 5/206 (2,4%) con donepezil cloridrato 10 mg e 7/199 (3,5%) con placebo. Nel secondo studio l'indice di mortalita' era di 4/208 (1,9%) con donepezil cloridrato 5 mg, 3/215 (1,4%) con donepezil cloridrato 10 mg e 1/193 (0,5%) con placebo. Nel terzo studio l'indice di mortalita' era di 11/648 (1,7%) con donepezil cloridrato 5 mg e 0/326 (0%) con placebo. Il tasso di mortalita' combinato per i 3 studi VaD nel gruppo donepezil cloridrato (1,7%) eranumericamente maggiore che nel gruppo placebo (1,1%), tuttavia questadifferenza non era statisticamente significativa. La maggior parte deidecessi nei pazienti che assumevano donepezil cloridrato o placebo sembra essere il risultato di varie cause vascolari che possono essere attese in questa popolazione anziana con malattie vascolari sottostanti. Un'analisi di tutti gli eventi seri non-fatali e fatali non ha mostrato differenze nel tasso di incidenza fra il gruppo trattato con donepezil e quello trattato con placebo. Nell'insieme degli studi sulla malattia di Alzheimer (n=4146) e quando questi studi sulla malattia di Alzheimer sono stati sommati con altri studi sulla demenza, inclusi glistudi sulla demenza vascolare (n totale 06888), il tasso di mortalita'nel gruppo placebo ha superato numericamente quello nei gruppi trattati con donepezil cloridrato. Questo medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci anti-demenza, anticolinesterasi.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' alla sostanza attiva, ai derivati della piperidina oad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
DONEPEZIL MYLAN GENERICS COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, idrossipropilcellulosa, cellulosa microcristallina, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli eventi avversi piu' comuni sono diarrea, crampi muscolari, affaticamento, nausea, vomito ed insonnia. Le reazioni avverse segnalate in piu' di un caso isolato, sono riportate di seguito, ordinate per organie sistemi e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comuni (>=1/10), comuni (>=1/100 e <1/10), non comuni (>=1/1.000 e <1/100), rari (>=1/10.000 e <1/1.000), molto rari (<1/10.000), non note (lafrequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Comuni: raffreddore comune. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comuni: anoressia. Disturbi psichiatrici.Comuni: allucinazioni**, agitazione**, comportamento aggressivo**, sogni anormali ed incubi**; non note: libido aumentata, ipersessualita'.Patologie del sistema nervoso. Comuni: sincope*, capogiri, insonnia;non comuni: convulsioni; rari: sintomi extrapiramidali; molto rari: sindrome, neurolettica maligna; non note: pleurototono (sindrome di pisa). Patologie cardiache. Non comuni: bradicardia; rari: blocco seno-atriale, blocco atrio-ventricolare; non note: tachicardia ventricolare polimorfa, compresa la torsione di punta; prolungamento dell'intervalloqt all'elettrocardiogramma. Patologie gastrointestinali. Molto comuni:diarrea, nausea; comuni: vomito,disturbi addominali; non comuni: emorragia gastrointestinale, ulcere gastriche e duodenali, ipersecrezionesalivare. Patologie epatobiliari. Rari: disfunzioni epatiche inclusa l'epatite***. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni:rash, prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessutoconnettivo. Comuni: crampi muscolari; molto rari: rabdomiolisi****. Patologie renali ed urinarie. Comuni: incontinenza urinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: cefalea; comuni: affaticamento, dolore. Esami diagnostici. Noncomuni: lievi aumenti delle concentrazioni sieriche della creatin kinasimuscolare. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura.Comuni: incidenti comprese le cadute. *Nel valutare i pazienti con sincope o convulsioni deve essere considerata la possibilita' di un blocco cardiaco o di lunghe pause sinusali. ** Casi di allucinazioni, sognianormali ed incubi, agitazione e comportamento aggressivo sono stati.risolti con riduzione della dose o sospensione del trattamento *** Incasi di inspiegabili disfunzioni epatiche, deve essere considerata lasospensione del donepezil cloridrato. **** Dalle segnalazioni riportate la rabdomiolisi si manifesta indipendentemente dalla sindrome neurolettica maligna e in stretta associazione temporale con la dose iniziale o un aumento della dose di donepezil. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischiodel medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco all'indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non vi sono dati adeguati dall'uso del donepezil cloridrato in donne in gravidanza. Studi negli animali non hanno mostrato effetti teratogeni ma hanno mostrato tossicita' peri- e post-natale (vederesezione 5.3). Il rischio potenziale non e' noto. Il donepezil cloridrato non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario. Allattamento: donepezil cloridrato viene escretonel latte dei ratti. Non e' noto se il donepezil cloridrato venga escreto nel latte umano e non vi sono studi in donne che allattano. Pertanto, le donne che prendono il donepezil cloridrato non devono allattare.
INDICAZIONI
Donepezil Mylan Generics e' indicato per il trattamento sintomatico della demenza di Alzheimer da lieve a moderatamente grave.
INTERAZIONI
Donepezil cloridrato e/o i suoi metaboliti non inibiscono nell'uomo ilmetabolismo di teofillina, warfarina, cimetidina o digossina. Il metabolismo di donepezil cloridrato non viene modificato dalla somministrazione concomitante di digossina o cimetidina. Gli studi in vitro hannodimostrato che l'isoenzima 3A4 del citocromo P450, ed in minore misura il 2D6, sono coinvolti nel metabolismo di donepezil. Gli studi di interazione farmacologica condotti in vitro hanno evidenziato che il ketoconazolo e la chinidina, rispettivamente inibitori del CYP3A4 e del 2D6, inibiscono il metabolismo di donepezil. Pertanto, questi ed altriinibitori del CYP3A4, come l'itraconazolo e l'eritromicina, e gli inibitori del CYP2D6, come la fluoxetina possono inibire il metabolismo didonepezil. In uno studio condotto su volontari sani, il ketoconazoloha determinato un aumento delle concentrazioni medie di donepezil di circa il 30%. Gli induttori enzimatici come la rifampicina, la fenitoina, la carbamazepina e l'alcol, possono ridurre i livelli di donepezil.Poiche' non si conosce l'entita' di un effetto inibitorio o induttivo, la somministrazione delle suddette associazioni farmacologiche deveessere effettuata con cautela. Donepezil puo' interferire potenzialmente con i farmaci dotati di attivita' anticolinergica. E' inoltre possibile un'attivita' sinergica con il trattamento concomitante a base difarmaci come la succinilcolina, altri bloccanti neuromuscolari o colinomimetici o con i beta-bloccanti che agiscono sulla conduzione cardiaca. Sono stati segnalati casi di prolungamento dell'intervallo QTc e ditorsione di punta per donepezil. Si consiglia cautela quando donepezil e' usato in associazione ad altri medicinali noti per prolungare l'intervallo QTc; puo' rendersi necessario il monitoraggio clinico (ECG).Alcuni esempi: antiaritmici di classe IA (ad es. chinidina); antiaritmici di classe III (ad es. amiodarone, sotalolo); alcuni antidepressivi (ad es. citalopram, escitalopram, amitriptilina); altri antipsicotici (ad es. derivati fenotiazinici, sertindolo, pimozide, ziprasidone);alcuni antibiotici (ad es. claritromicina, eritromicina, levofloxacina, moxifloxacina).
POSOLOGIA
Posologia. Adulti/anziani: il trattamento va iniziato con una dose di5 mg/die (una volta al giorno). La dose di 5 mg/die deve essere mantenuta per almeno 1 mese al fine di consentire di valutare la risposta clinica precoce del trattamento e di permettere il raggiungimento delleconcentrazioni allo stato stazionario del donepezil cloridrato. Dopo un mese di valutazione clinica del trattamento a 5 mg/die, la dose di donepezil cloridrato puo' essere aumentata a 10 mg/die (una volta al giorno). La dose massima raccomandata e' di 10 mg/die. Dosi maggiori di10 mg/die non sono state studiate in sperimentazioni cliniche. Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento della Demenza di Alzheimer. La diagnosi deve essere fatta secondo linee-guida accettate (ad es.: DSM IV,ICD 10). La terapia con donepezil cloridrato deve essere iniziata solose e' disponibile una persona qualificata che possa monitorare regolarmente l'assunzione del farmaco da parte del paziente. Il trattamentodi mantenimento puo' essere continuato fino a quando vi e' un beneficio terapeutico per il paziente. Pertanto, il beneficio clinico del donepezil cloridrato deve essere valutato regolarmente. L'interruzione deve essere presa in considerazione quando non vi e' piu' l'evidenza di un effetto terapeutico. La risposta individuale al donepezil cloridratonon puo' essere prevista. Dopo l'interruzione del trattamento e' stata osservata una graduale riduzione degli effetti benefici di donepezilcloridrato. Popolazione pediatrica: la somministrazione di donepezilcloridrato in bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta' non e' raccomandata. Compromissione renale o epatica: una posologia simile puo' essere seguita per i pazienti con compromissione renale, poiche' la clearance del donepezil cloridrato non viene influenzata da questa condizione. A causa del possibile aumento di esposizione, nella compromissione epatica da lieve a moderata (vedi sezione 5.2), l'aumentodella dose deve essere eseguito in base alla tollerabilita' individuale. Non vi sono dati riguardo ai pazienti con grave compromissione epatica. Modo di somministrazione: per uso orale. Donepezil Mylan Generics deve essere assunto per via orale, alla sera, subito prima di coricarsi. In caso di disturbi del sonno inclusi sogni anormali, incubi o insonnia (vedere paragrafo 4.8), puo' essere presa in considerazione l'assunzione di Donepezil Mylan Generics al mattino.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa da 5 mg rivestita con film contiene 5 mg di donepezil cloridrato (equivalenti a 4,56 mg di donepezil); ogni compressa da 10 mg rivestita con film contiene 10 mg di donepezil cloridrato (equivalenti a 9,12 mg di donepezil) Eccipiente con effetto noto: ogni compressada 5 mg rivestita con film contiene 87,15 mg di lattosio; ogni compressa da 10 mg rivestita con film contiene 174,3 mg di lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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