hai aggiunto
hai aggiunto
AVVERTENZE
Occorre cautela nel somministrare il farmaco in modo prolungato a pazienti con grave nefropatia (a meno che essi siano sotto dialisi) e a pazienti con gravi malattie epatiche. In tali casi il dosaggio andrebbe ridotto.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Diidroergotamina.
CONSERVAZIONE
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Per l'azione sul circolo, la sua somministrazione e' controindicata nell'insufficienza coronarica, negli stati di ipertensione, nei disordini vascolari periferici, nelle sepsi, nell'insufficienza epatica e renale, nei soggetti con ipersensibilita' individuale.
DENOMINAZIONE
DIIDERGOT
ECCIPIENTI
Soluzione orale: acido metansulfonico; alcool etilico; glicerolo; acqua demineralizzata. Compresse: acido tartarico; ossido di ferro rosso; gelatina; magnesio stearato; acido stearico; talco; amido di mais; lattosio.
EFFETTI INDESIDERATI
Raramente possono comparire nausea e vomito. In seguito a trattamento orale sono stati riportati, in casi estremamente rari, senso di intorpidimento e parestesie alle dita delle mani e dei piedi, debolezza delle gambe, dolore precordiale, tachicardia o bradicardia transitorie.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Durante la gravidanza dovrebbe essere somministrato solo in condizioni di stretta necessita'.
INDICAZIONI
Come venotonico: ipotensione ortostatica; insufficienza venosa periferica, specie in stadio funzionale, disturbi ortostatici in varie condizioni (convalescenza, puerperio, ecc.); calo pressorio, disturbi ortostatici e neurovegetativi dopo trattamento con neurolettici ed antidepressivi. Come antiemicranico: emicrania, anche di origine mestruale (terapia sintomatica dell'attacco e trattamento profilattico intervallare); cefalee vasomotorie, cefalee da commozione cerebrale. Come simpaticolitico: stati di ipersimpaticotonia in genere, distonie neurocircolatorie; disturbi da meteoropatia; spasmi del collo uterino in travaglio di parto; ritenzione urinaria post-operatoria.
INTERAZIONI
Va evitato l'uso simultaneo di triacetiloleandomicina (TAO troleandomicina) o di eritromicina.
POSOLOGIA
Insufficienza venosa periferica e ipotensione ortostatica: 1 compressa da 3 mg 3-4 volte al di', secondo prescrizione medica. 30 gocce 3-4 volte al di', secondo prescrizione medica. Altre indicazioni: 15-20 gocce 3 volte al giorno, secondo prescrizione medica. La posologia e' individuale e deve essere adattata alle variazioni di livello del tono vegetativo ed alle condizioni circolatorie del paziente.
PRINCIPI ATTIVI
Soluzione orale: 1 ml (=20 gocce) contiene diidroergotamina mesilato 2,00 mg. 1 compressa da 3 mg contiene diidroergotamina mesilato 3,0 mg.