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AVVERTENZE
Poiche' Dienogest Aristo e' un preparato a base di solo progestinico,si puo' presumere che le avvertenze speciali e le precauzioni di impiego per i preparati a base di solo progestinico siano valide anche perl'uso di Dienogest Aristo, sebbene non tutte le avvertenze e le precauzioni si basino su dati emersi negli studi clinici con dienogest. Qualora una delle condizioni/fattori di rischio sotto riportate si presenti o peggiori, deve essere eseguita un'analisi individuale del rapportorischio/beneficio prima di iniziare o continuare il trattamento con Dienogest Aristo. Grave sanguinamento uterino: il sanguinamento uterino, per esempio in donne con adenomiosi o leiomiomi uterini, puo' peggiorare con l'uso di Dienogest Aristo. Se il sanguinamento e' abbondantee continuo, puo' condurre ad anemia (in alcuni casi grave). In caso dianemia, deve essere presa in considerazione l'interruzione di Dienogest Aristo. Cambiamenti nel profilo di sanguinamento: la maggioranza delle pazienti trattate con dienogest va incontro a cambiamenti nel profilo di sanguinamento mestruale (vedere paragrafo 4.8). Disturbi circolatori: sulla base degli studi epidemiologici non sembra che i preparati a base di solo progestinico siano associati ad aumento del rischio di infarto del miocardio o di tromboembolismo cerebrale. Il rischio dieventi cardiovascolari e cerebrali e' correlato piuttosto con l'aumentare dell'eta', l'ipertensione ed il fumo. Nelle donne ipertese, il rischio di ictus puo' essere leggermente aumentato dall'uso di preparatia base di solo progestinico. Alcuni studi indicano che ci puo' essereun lieve aumento del rischio, sebbene non statisticamente significativo, di tromboembolismo venoso (trombosi venosa profonda, embolia polmonare) in associazione con l'uso di preparati a base di solo progestinico. I fattori di rischio generalmente riconosciuti per il tromboembolismo venoso (TEV) comprendono un'anamnesi personale o familiare positiva(TEV in un fratello o in un genitore in eta' relativamente precoce),eta', obesita', immobilizzazione prolungata, interventi di chirurgia maggiore o traumi importanti. In caso di periodi prolungati di immobilizzazione, e' consigliabile sospendere l'uso di Dienogest Aristo (almeno quattro settimane prima in caso di chirurgia elettiva) e non riprendere il trattamento fino a 2 settimane dopo una completa ripresa dellamobilita'. Si deve tenere in considerazione l'aumentato rischio di tromboembolismo durante il puerperio. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente se si presentano sintomi di trombosi arteriosa o venosa o se si sospettano tali patologie. Tumori: una meta-analisi di 54studi epidemiologici ha evidenziato che le donne che usano contraccettivi orali (CO) hanno un rischio relativo lievemente superiore (RR=1,24) di avere diagnosticato un cancro della mammella, soprattutto utilizzando i preparati estro-progestinici. L'eccesso di rischio scompare gradualmente nel corso dei 10 anni successivi all'interruzione dei contraccettivi orali combinati (COC). Poiche' il cancro della mammella e' raro nelle donne al di sotto dei 40 anni, il numero di casi in piu' di cancro della mammella diagnosticati in donne che usano o che hanno usato recentemente COC e' modesto in rapporto al rischio complessivo di cancro della mammella. Il rischio di avere diagnosticato un cancro dellamammella nelle utilizzatrici di preparati a base di solo progestinicoe' paragonabile a quello associato con l'uso di COC. Tuttavia, per ipreparati a base di solo progestinico i dati si basano su una popolazione di utilizzatrici piu' limitata e quindi risultano meno conclusivirispetto a quelli relativi ai COC. Questi studi non dimostrano l'esistenza di una relazione casuale. L'aumento del rischio osservato puo' essere dovuto ad una piu' precoce diagnosi di cancro della mammella nelle utilizzatrici di CO, agli effetti biologici degli stessi o ad una combinazione di entrambi i fattori. Il cancro mammario diagnosticato nelle utilizzatrici di CO tende ad essere clinicamente meno avanzato rispetto a quello diagnosticato nelle donne che non ne hanno mai fatto uso. Nelle donne che assumono sostanze ormonali come quella contenuta inDienogest Aristo, sono stati riportati raramente tumori epatici benigni e, ancor piu' raramente, tumori epatici maligni. In casi isolati, questi tumori hanno provocato emorragie intra-addominali che hanno messola paziente in pericolo di vita. Se una donna che assume Dianogest Aristo presenta forte dolore nella parte superiore dell'addome, ingrossamento epatico o segni di emorragia intra-addominale, deve essere presoin considerazione un tumore epatico nella diagnosi differenziale. Osteoporosi. Modifica della densita' minerale ossea (BMD): l'uso di dienogest nelle adolescenti (da 12 a <18 anni) durante un periodo di trattamento di 12 mesi si e' associato ad una riduzione della densita' minerale ossea (BMD) nelle vertebre lombari (L2-L4). La variazione media relativa alla BMD dall'inizio alla fine del trattamento (EOT) e' stata del -1,2% con un intervallo compreso tra -6% e 5% (IC 95%: - 1,70% e -0,78%, n=103). Misurazioni ripetute 6 mesi dopo la fine del trattamentoin un sottogruppo con valori ridotti di BMD hanno dimostrato una tendenza al recupero (cambiamento relativo medio dall'inizio: -2,3% rispetto alla fine del trattamento e - 0,6% a 6 mesi dopo la fine del trattamento con un intervallo compreso tra -9% e 6% (IC 95%: -1,20% e 0,06%(n=60)). La perdita di BMD e' particolarmente preoccupante durante l'adolescenza ed il primo periodo dell'eta' adulta, in quanto si tratta di un periodo critico dell'accrescimento. Non e' noto se la riduzione di BMD in questa popolazione ridurra' il picco di massa ossea ed aumentera' il rischio di fratture nei periodi successivi della vita (vedereparagrafi 4.2 e 5.1). Nelle pazienti ad aumentato rischio di osteoporosi deve essere eseguita un'attenta analisi del rapporto rischio/beneficio prima di iniziare il trattamento con Dienogest Aristo, poiche' i livelli di estrogeni endogeni sono moderatamente diminuiti durante il trattamento con Dienogest Aristo (vedere paragrafo 5.1). Un'adeguata assunzione di calcio e Vitamina D, dalla dieta o tramite degli integratori, e' importante per la salute delle ossa nelle donne di tutte le eta'. Altre condizioni: le pazienti con anamnesi di depressione devono essere tenute sotto stretto controllo e il trattamento deve essere sospeso se la depressione si ripresenta in forma grave. Generalmente, il dienogest non sembra avere effetti sulla pressione arteriosa nelle donnenormotese. Tuttavia, se durante l'uso di Dienogest Aristo si sviluppaun'ipertensione clinicamente significativa che si mantiene nel tempo,e' consigliabile sospendere l'assunzione di Dianogest Aristo e trattare l'ipertensione.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Progestinici.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Dienogest Aristo non deve essere usato in presenza delle condizioni sotto elencate, che derivano in parte da informazioni su altri preparatia base di solo progestinico. Nel caso in cui una di tali condizioni insorga durante l'uso di Dienogest Aristo, il trattamento deve essere interrotto immediatamente. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; patologia tromboembolica venosa attiva; patologie arteriose e cardiovascolari in atto o pregresse (ad esempio, infarto del miocardio, evento cerebrovascolare, cardiopatia ischemica); diabete mellito con interessamento vascolare; grave malattia epatica in atto o pregressa, fino al ritorno allanormalita' degli indici di funzionalita' epatica; tumori epatici (benigni o maligni) in atto o pregressi; tumori maligni accertati o sospetti dipendenti dagli ormoni sessuali; perdite ematiche vaginali di natura non accertata.
DENOMINAZIONE
DIENOGEST ARISTO 2 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Magnesio stearato, amido di mais, cellulosa microcristallina, povidoneK25, amido di mais pregelatinizzato.
EFFETTI INDESIDERATI
La presentazione delle reazioni avverse e' basata su MedDRA. Si e' utilizzato il termine piu' appropriato MedDRA per descrivere una specifica reazione, i suoi sinonimi e le condizioni correlate. Gli effetti indesiderati si manifestano piu' comunemente durante i primi mesi di trattamento con Dienogest Aristo e tendono a diminuire con la prosecuzionedel trattamento. Possono verificarsi cambiamenti delle caratteristiche del sanguinamento, come spotting, sanguinamenti irregolari o amenorrea. Nelle utilizzatrici di dienogest sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati piu' frequentemente riportati durante il trattamento con dienogest sono cefalea (9,0%), fastidio al seno (5,4%), umore depresso (5,1%) e acne (5,1%). Inoltre, nellamaggior parte delle pazienti trattate si verificano modificazioni nelprofilo del sanguinamento mestruale. I profili del sanguinamento mestruale sono stati valutati sistematicamente attraverso i diari delle pazienti e sono stati analizzati utilizzando un periodo di riferimento di 90 giorni, come raccomandato dall'OMS. Durante i primi 90 gironi ditrattamento con dienogest sono stati osservati i seguenti profili di sanguinamento (n=290; 100%): amenorrea (1,7%), sanguinamento infrequente (27,2%), sanguinamento frequente (13,4%), sanguinamento irregolare (35,2%), sanguinamento prolungato (38,3%), sanguinamento normale, cioe'nessuna delle categorie precedenti (19,7%). Durante il quarto periododi riferimento sono stati osservati i seguenti profili di sanguinamento (n=149; 100%): amenorrea (28,2%), sanguinamento infrequente (24,2%), sanguinamento frequente (2,7%), sanguinamento irregolare (21,5%), sanguinamento prolungato (4,0%), sanguinamento normale, cioe' nessuna delle categorie precedenti (22,8%). Cambiamenti nei profili del sanguinamento mestruale sono stati riportati solo occasionalmente come eventoavverso dalle pazienti (vedere l'elenco degli eventi avversi). Le frequenze delle reazioni avverse del farmaco (ADRs) secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi (MedDRA SOCs) riportate con dienogestsono riassunte nella tabella sottostante. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di frequenza. Le frequenze sono definite come comune (>=1/100 a <1/10), e non comune (>=1/1.000 a <1/100). Le frequenze derivano dai dati ottenuti da 4 studi clinici, che hanno coinvolto 332 pazienti(100%). Effetti avversi, Studi clinici di fase III, N = 332. Patologiedel sistema emolinfopoietico. Non comune: anemia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: aumento di peso; non comune: diminuzione di peso, aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: umore depresso, disturbo del sonno, nervosismo, perdita della libido, cambiamento dell'umore; non comune: ansia, depressione, sbalzi d'umore.Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, emicrania; non comune:squilibri del sistema nervoso, autonomo, disturbo dell'attenzione. Patologie dell'occhio. Non comune: secchezza oculare. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito. Patologie cardiache. Non comune: disturbo specifico dell'apparato circolatorio, palpitazioni. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dolore addominale, flatulenza, distensione addominale, vomito; non comune: diarrea, stipsi, senso di fastidio all'addome, infiammazione gastrointestinale, gengivite. Patologie della cute edel tessuto sottocutaneo. Comune: acne, alopecia; non comune: secchezza della cute, iperidrosi, prurito, irsutismo, onicoclasi, forfora, dermatite, crescita anomala dei capelli, reazione di fotosensibilita', disturbi della pigmentazione. Patologie del sistema muscoloscheletrico edel tessuto connettivo. Comune: mal di schiena; non comune: dolore osseo, spasmi muscolari, dolore alle estremita', pesantezza alle estremita'. Patologie renali ed urinarie. Non comune: infezione delle vie urinarie. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune:senso di fastidio mammario, ciste ovarica, vampate di calore, sanguinamento, uterino/vaginale compreso lo spotting; non comune: candidiasi vaginale, secchezza vulvovaginale, secrezione genitale, dolore pelvico,vulvovaginite atrofica, massa in sede mammaria, mastopatia fibrocistica, indurimento mammario. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, irritabilita'; non comune: edema. Popolazione pediatrica. Riduzione della densita' minerale ossea: in uno studio clinico non controllato su 111 donne adolescenti (12 a<18 anni) che venivano trattate con dienogest, 103 sono state sottoposte a misurazioni della BMD. Approssimativamente il 72% delle partecipanti a questo studio hanno avuto una riduzione della BMD a livellodelle vertebre lombari (L2-L4) dopo 12 mesi di utilizzo (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatorisanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospettatramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: vi sono dati limitati riguardanti l'uso del dienogest in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosidiretti o indiretti per quanto riguarda la tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Dienogest Aristo non deve essere somministrato adonne in gravidanza perche' non c'e' necessita' di trattare l'endometriosi durante la gravidanza. Allattamento: il trattamento con DienogestAristo durante l'allattamento non e' raccomandato. Non e' noto se ildienogest sia escreto nel latte umano. I dati nell'animale dimostranoche il dienogest viene escreto nel latte di ratto. La decisione se interrompere l'allattamento o astenersi dalla terapia con Dienogest Aristo deve tenere conto del beneficio dell'allattamento per il bambino e del beneficio della terapia per la donna. Fertilita': sulla base dei dati disponibili, durante il trattamento con Dienogest Aristo l'ovulazione e' inibita nella maggior parte delle pazienti. Tuttavia, DienogestAristo non e' un contraccettivo. Se e' richiesta la contraccezione, deve essere usato un metodo non ormonale (vedere paragrafo 4.2). Sulla base dei dati disponibili, il ciclo mestruale ritorna alla normalita' entro due mesi dalla cessazione del trattamento con Dienogest Aristo.
INDICAZIONI
Trattamento dell'endometriosi.
INTERAZIONI
Nota: devono essere consultate le informazioni sulla prescrizione di farmaci concomitanti per identificare potenziali interazioni. Effetti degli altri medicinali su Dienogest. Aristo: i progestinici incluso dienogest vengono metabolizzai soprattutto dal sistema del citocromo P4503A4 (CYP3A4) localizzato a livello della mucosa intestinale e nel fegato. Pertanto, gli induttori o gli inibitori del CYP3A4 possono influenzare il metabolismo del progestinico. Un aumento della clearance degli ormoni sessuali dovuto ad induzione enzimatica puo' ridurre l'effetto terapeutico di Dienogest Aristo con la possibilita' di comparsa di effetti indesiderati, quali ad esempio cambiamenti del profilo del sanguinamento uterino. Una riduzione della clearance degli ormoni sessualidovuta ad inibizione enzimatica puo' aumentare l'esposizione al dienogest, con la possibilita' di comparsa di effetti indesiderati. Sostanze che aumentano la clearance degli ormoni sessuali (efficacia diminuita per induzione enzimatica) ad esempio: fenitoina, barbiturici, primidone, carbamazepina, rifampicina e forse anche oxcarbazepina, topiramato, felbamato, griseofulvina, e prodotti contenenti l'erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). L'induzione enzimatica puo' essere gia' osservata dopo alcuni giorni di trattamento. La massima induzione enzimatica si osserva generalmente entro poche settimane. L'induzione enzimatica puo' permanere per almeno 4 settimane dopo l'interruzione della terapia farmacologica. L'effetto dell'induttore del CYP3A4 rifampicina e' stato studiato in donne sane in postmenopausa. La co-somministrazione di rifampicina con compresse di estradiolo valerato/dienogest ha portato ad una significativa diminuzione delle concentrazioni di dienogest ed estardiolo allo stato stazionario e dell'esposizione sistemica aiprincipi attivi. L'esposizione sistemica al dienogest e all'estradiolo allo stato stazionario, misurata dalla AUC (0-24 ore), e' stata ridotta rispettivamente dell'83% e del 44%. Sostanze con effetto variabilesulla clearance degli ormoni sessuali: quando sono co-somministrati con gli ormoni sessuali, molte combinazioni di inibitori della proteasidell'HIV e di inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa,incluse le combinazioni con inibitori dell'HCV possono aumentare o diminuire le concentrazioni plasmatiche di progestinici. L'effetto nettodi questi cambiamenti in alcuni casi puo' essere clinicamente rilevante. Sostanze che riducono la clearance degli ormoni sessuali (inibitorienzimatici): il dienogest e' un substrato del citocromo P450 (CYP) 3A4. La rilevanza clinica di interazioni potenziali con gli inibitori enzimatici rimane sconosciuta. La somministrazione concomitante di potenti inibitori enzimatici del CYP3A4 puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche di dienogest. La somministrazione concomitante al potente inibitore del CYP3A4 ketoconazolo, ha determinato un aumento dell'AUC (0-24 ore) del dienogest allo stato stazionario pari a 2,9 volte. La somministrazione concomitante con l'inibitore moderato del CYP3A4 eritromicina, ha determinato un aumento dell'AUC (0-24 ore) del dienogest allo stato stazionario pari a 1,6 volte. Effetto di Dienogest Aristo su altri medicinali: sulla base degli studi d'inibizione in vitro, un'interazione clinicamente rilevante del dienogest con il metabolismo di altri medicinali mediato dal sistema citocromo P450 appare improbabile. Interazioni con il cibo: un pasto standard con alto contenuto di grassinon ha influito sulla biodisponibilita' del dienogest.
POSOLOGIA
Posologia: il dosaggio di Dienogest Aristo e' di una compressa al giorno senza interruzione, da assumere preferibilmente alla stessa ora ogni giorno, se necessario con una piccola quantita' di liquido. La compressa puo' essere assunta indipendentemente dai pasti. Le compresse devono essere assunte in modo continuo indipendentemente dal sanguinamento vaginale. Quando una confezione e' terminata si deve iniziare la successiva senza interruzione. Il trattamento puo' cominciare in qualsiasi giorno del ciclo mestruale. Qualsiasi trattamento ormonale contraccettivo va interrotto prima di iniziare Dienogest Aristo. In caso di necessita' contraccettiva, dovrebbero essere impiegati metodi non ormonali (ad es. metodi di barriera). Comportamento in caso di dimenticanza di compresse: l'efficacia di Dienogest Aristo puo' essere ridotta in caso di dimenticanza di compresse, vomito e/o diarrea (che si verifichientro 3-4 ore dall'assunzione della compressa). In caso di dimenticanza di una o piu' compresse, la donna deve prendere una sola compressa appena se ne ricorda e quindi proseguire con l'assunzione il giorno successivo al solito orario. Una compressa non assorbita a causa di vomito o diarrea deve analogamente essere sostituita con un'altra compressa. Informazioni supplementari per categorie particolari di pazienti. Popolazione pediatrica: Dienogest Aristo non e' indicato nelle bambine prima del menarca. La sicurezza e l'efficacia di dienogest sono state valutate in uno studio clinico non controllato della durata di 12 mesiin 111 donne adolescenti (12-<18) con endometriosi clinicamente sospetta o confermata (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Popolazione geriatrica:non ci sono indicazioni rilevanti per l'uso di Dienogest Aristo nellapopolazione geriatrica. Pazienti con compromissione epatica: DienogestAristo e' controindicato nelle pazienti con grave malattia epatica inatto o pregressa (vedere paragrafo 4.3). Pazienti con compromissionerenale: non ci sono dati che suggeriscono la necessita' di un adattamento posologico nelle pazienti con compromissione renale. Modo di somministrazione: per uso orale.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene 2 mg di dienogest. Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.