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AVVERTENZE
Usare con cautela in cani epilettici. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Le persone con nota ipersensibilita' a pimobendan o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono somministrare il prodotto con cautela. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio si deve attuare un trattamento sintomatico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Stimolante cardiaco.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Conservare ogni parte della compressa divisa nel blister originale e utilizzare entro 3 giorni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere usato nelle cardiomiopatie ipertrofiche o in condizioni cliniche dove un aumento della gittata cardiaca non sia possibile per ragioni anatomiche o funzionali (come ad esempio la stenosi aortica).
DENOMINAZIONE
DECONGESTA
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina, carmellosa sodica, fegato di suino polvere, glicerolo dibeenato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Si possono verificare, in casi rari, un moderato effetto cronotropo positivo e vomito. Comunque, questi effetti dipendono dalla dose e possono quindi essere evitati riducendo la dose. In casi rari e' stata osservata diarrea transitoria, anoressia e letargia.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Negli studi condotti su ratti e conigli, pimobendan non ha avuto alcun effetto sulla fertilita'. Si sono verificati effetti embriotossici solo a dosi maternotossiche. Negli esperimenti condotti su ratti e' stato verificato che pimobendan viene escreto nel latte. Quindi, pimobendan deve essere somministrato a cagne gravide o in allattamento solo dopo una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
INDICAZIONI
E' indicato per il trattamento dello scompenso cardiaco congestizio del cane, dovuto a cardiomiopatia dilatativa o insufficienza valvolare (rigurgito della valvola mitralica e/o tricuspide).
INTERAZIONI
Negli studi farmacologici non sono state rilevate interazioni tra pimobendan e il glucoside cardioattivo ouabaina. L'aumentata contrattilita' cardiaca indotta da pimobendan viene attenuata dalla concomitante assunzione del calcio antagonista verapamil e del beta-antagonista propranololo.
POSOLOGIA
Deve essere somministrato per via orale nell'intervallo di dosaggio 0,2-0,6 mg/kg peso corporeo di pimobendan al giorno. La dose giornaliera raccomandata e' 0,5 mg/kg p.c.. La dose deve essere suddivisa in due somministrazioni giornaliere (0,25 mg/kg p.c. ognuna): meta' dose al mattino e l'altra meta' dose dopo circa 12 ore. Ogni dose deve essere somministrata circa 1 ora prima del pasto. Puo' essere associato ad un trattamento diuretico (per esempio, furosemide).
PRINCIPI ATTIVI
Pimobendan.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.