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AVVERTENZE
Le seguenti categorie di pazienti devono essere sottoposte ad una valutazione piu' approfondita, prima di iniziare un trattamento con il farmaco, poiche' la loro condizione clinica potrebbe richiedere la somministrazione di acido folico a dosaggi superiori rispetto a quelli del medicinale: donne nelle quali si sono gia' osservati, in una o piu' gravidanze precedenti (portate a termine o meno) difetti di sviluppo del tubo neurale; donne con storia familiare di difetti di sviluppo del tubo neurale; donne in trattamento con farmaci antiepilettici: carbamazepina o acido valproico; donne in trattamento con antagonisti dell'acido folico (metotrexato, sulfasalazina); donne con anemia megaloblastica da carenza di acido folico. Il medicinale non e' efficace nel prevenire l'insorgenza di difetti di sviluppo del tubo neurale se il trattamento non viene iniziato dopo la quarta settimana di gravidanza. L'acido folico non deve essere somministrato da solo ai pazienti con anemia perniciosa o altri stati carenziali di vitamina B12 o a pazienti con anemia megaloblastica di origine sconosciuta. Infatti l'acido folico puo' rendere piu' difficile la diagnosi di anemia perniciosa poiche' riduce le manifestazioni ematologiche della patologia, ma non e' in grado di contrastare la progressione delle sue complicazioni neurologiche. Cio' puo' esitare in un grave danno neurologico prima che venga effettuata la diagnosi corretta. Da considerare che in donne che usano antagonisti dell'acido folico e' piu' appropriato somministrare l'acido folinico piuttosto che dosaggi piu' alti di acido folico. L'uso concomitante con fenobarbitale, fenitoina o primidone non e' raccomandato. Contiene lattosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Vitamina B12 ed acido folico.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con tumori.
DENOMINAZIONE
BALFOLIC 400 mcg COMPRESSE
ECCIPIENTI
Carbossimetilamido sodico (tipo A), cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Raramente sono state riportate reazioni allergiche (eritema, prurito, orticaria). Disturbi gastrointestinali (nausea, disturbi addominali, flatulenza), irritabilita' e insonnia sono stati riportati generalmente in associazione a dosi piu' elevate di acido folico rispetto a quelle del farmaco. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il farmaco e' indicato per la prevenzione dei difetti dello sviluppo del tubo neurale prima e durante la gravidanza. L'acido folico e' escreto nel latte materno.
INDICAZIONI
Prevenzione primaria dei difetti del tubo neurale del nascituro in donne in eta' fertile che stanno pianificando una gravidanza.
INTERAZIONI
Il medicinale puo' ridurre le concentrazioni plasmatiche di fenobarbitale, fenitoina e primidone aumentando il loro metabolismo. Di conseguenza l'uso concomitante con fenobarbitale, fenitoina o primidone non e' raccomandato. Se e' necessario effettuare trattamento congiunto, deve essere eseguito un attento monitoraggio della concentrazione plasmatica di questi antiepilettici. Il metotrexato e la sulfasalazina possono diminuire l'attivita' dell'acido folico a casua della loro azione antagonista. Il te', incluso il te' verde, riduce l'assorbimento di acido folico, percio' e' da evitare l'assunzione del medicinale insieme a te'.
POSOLOGIA
1 compressa al giorno, da un mese prima a tre mesi dopo il concepimento. A giudizio del medico, la posologia giornaliera po' essere raddoppiata, nei casi di inadeguato apporto di folati. Il farmaco va assunto per via orale, prima del pasto. Il dosaggio non e' adeguato nel caso in cui la donna abbia gia' avuto gravidanze con NTD (Difetti del Tubo Neurale).
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene: acido folico 400 mcg.