hai aggiunto

  in ordine

hai aggiunto

ATORVASTATINA MY*30CPR 40MG

ATORVASTATINA MY*30CPR 40MG

MYLAN SpA
minsan: 042181317
Vai alla descrizione prodotto

 Prodotto non disponibile

AVVERTENZE
In pochi casi e' stato segnalato che le statine inducono de novo o aggravano la miastenia gravis o la miastenia oculare preesistenti (vedereparagrafo 4.8). In caso di peggioramento dei sintomi Atorvastatina Mylan Generics Italia deve essere interrotto. Sono state segnalate recidive quando e' stata (ri)somministrata la stessa statina o una statinadiversa. Effetti sul fegato: prove di funzionalita' epatica devono essere effettuate prima dell'inizio del trattamento e periodicamente in tempi successivi. I pazienti che presentano segni o sintomi indicatividi danno epatico devono essere sottoposti a controllo della funzione epatica. I pazienti che presentano aumento delle transaminasi devono essere controllati fino alla normalizzazione dei valori. Qualora persista un aumento delle transaminasi oltre 3 volte il limite normale superiore (ULN), si raccomanda la riduzione della dose o l'interruzione di Atorvastatina Mylan Generics Italia (vedere paragrafo 4.8). Atorvastatina Mylan Generics Italia deve essere impiegata con cautela in pazientiche consumano abbondanti quantita' di alcool e/o che hanno una storiadi malattia epatica. Prevenzione dell'ictus mediante riduzione aggressiva dei livelli di colesterolo (Studio SPARCL): una analisi post-hocdei sottotipi di ictus nei pazienti senza cardiomiopatia ischemica (CHD) che avevano avuto un recente ictus o un attacco ischemico transitorio (TIA), ha evidenziato una incidenza piu' elevata di ictus emorragico nei pazienti che avevano iniziato il trattamento con atorvastatina 80 mg rispetto al gruppo placebo. L'aumento del rischio e' stato osservato in particolare nei pazienti con precedente ictus emorragico o infarto lacunare al momento dell'arruolamento nello studio. Per i pazienticon precedente ictus emorragico o infarto lacunare, il rapporto rischio/beneficio derivante dall'impiego di atorvastatina 80 mg non e' chiaro e prima di iniziare il trattamento deve essere considerato attentamente il rischio potenziale di ictus emorragico (vedere paragrafo 5.1).Effetti sulla muscolatura scheletrica: Atorvastatina, come gli altriinibitori della HMG-CoA-reduttasi, puo', in rare occasioni, influenzare la muscolatura scheletrica e causare mialgia, miosite e miopatia chepossono evolversi in rabdomiolisi, una condizione potenzialmente fatale, caratterizzata da livelli di creatin chinasi (CK) marcatamente elevati (> 10 volte il limite normale superiore), mioglobinemia e mioglubinuria che possono portare ad insufficienza renale. Ci sono state segnalazioni molto rare di miopatia necrotizzante immuno-mediata (IMNM) durante o dopo il trattamento con alcune statine. La IMNM e' clinicamente caratterizzata da persistente debolezza muscolare prossimale ed elevati livelli sierici di creatina chinasi, che persistono nonostante l'interruzione del trattamento con statine, anticorpo positivo anti-HMG CoA reduttasi e miglioramento con agenti immunosoppressori. Prima del trattamento Atorvastatina deve essere prescritta con cautela in pazienti con fattori predisponenti alla rabdomiolisi. I livelli di CK devonoessere determinati prima di iniziare il trattamento nelle seguenti situazioni: compromissione della funzionalita' renale; ipotiroidismo; storia personale o familiare di disturbi muscolari ereditari; precedentestoria di tossicita' muscolare con statine o fibrati; precedente storia di disturbo epatico e/o consumo di elevate quantita' di bevande alcoliche; negli anziani (piu' di 70 anni d'eta') la necessita' di effettuare queste misurazioni deve essere valutata in base alla presenza di altri fattori predisponenti alla rabdomiolisi; situazioni in cui si puo' verificare un aumento dei livelli nel plasma, come interazioni (vedere paragrafo 4.5) e popolazioni speciali incluse sottopopolazioni genetiche (vedere paragrafo 5.2). In tali situazioni il rischio del trattamento deve essere valutato in relazione al possibile beneficio e se neraccomanda il monitoraggio clinico. Se i livelli basali di CPK sono significativamente elevati (oltre 5 volte il limite normale superiore),il trattamento non deve essere iniziato. Misurazione della creatinfosfochiasi: la creatinfosfochinasi (CPK) non deve essere misurata dopo un intenso esercizio fisico o in presenza di eventuali possibili causedi incremento della CPK in quanto cio' rende difficile l'interpretazione del valore ottenuto. Se i livelli di CPK sono significativamente aumentati rispetto ai valori basali (> 5 volte il limite normale superiore), i livelli di CPK devono essere nuovamente misurati entro i 5-7 giorni successivi per confermare i risultati. Durante il trattamento: ipazienti devono essere avvertiti di comunicare prontamente episodi didolore muscolare, crampi o debolezza, in particolare se associati a malessere o febbre. Se questi sintomi si verificano quando un paziente e' in trattamento con atorvastatina, devono essere misurati i livelli di CPK. Se questi livelli risultano significativamente aumentati rispetto ai valori basali (> 5 volte il limite normale superiore), il trattamento deve essere interrotto. Se i sintomi muscolari sono gravi e causano disturbi quotidiani, anche se i livelli di CPK sono <= 5 volte illimite normale superiore, si deve prendere in considerazione l'interruzione del trattamento. Se i sintomi si risolvono e i livelli di CPK sinormalizzano, puo' essere presa in considerazione la possibilita' diriavviare il trattamento con atorvastatina o con un'altra statina al dosaggio piu' basso ed effettuare un accurato monitoraggio. Il trattamento con atorvastatina deve essere interrotto se compaiono aumenti di CPK clinicamente significativi (> 10 volte il limite normale superiore)o se e' diagnosticata o sospettata una rabdomiolisi. Trattamento concomitante con altri medicinali. Il rischio di rabdomiolisi aumenta quando atorvastatina viene somministrata insieme ad alcuni medicinali chepossono aumentare le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina come:potenti inibitori del CYP3A4 o proteine di trasporto (ad es. ciclosporina, telitromicina, claritromicina, delavirdina, stiripentolo, ketoconazolo, voriconazolo itraconazolo, posaconazolo, letermovir e inibitori delle proteasi dell'HIV incluso ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, tipranavir/ritonavir etc). Il rischio di miopatiapuo' aumentare anche con l'uso concomitante di gemfibrozil e altri derivati dell'acido fibrico, antivirali per il trattamento dell'epatite C(HCV), (boceprevir, telaprevir, elbasvir/grazoprevir, ledipasvir/sofosbuvir), eritromicina, niacina o ezetimibe. Se possibile, in alternativa a questi medicinali, devono essere prese in considerazione terapiealternative (prive di interazioni). Nei casi in cui la somministrazione concomitante di questi medicinali e atorvastatina e' necessaria, devono essere attentamente valutati i rischi e i benefici del trattamento.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Agenti modificatori dei lipidi, inibitori dell'HMG-CoA reduttasi.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'. Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; pazienti con malattie epatiche in fase attiva o con aumenti persistenti ed inspiegabili delle transaminasi sieriche che superino di 3 volte il limite normale superiore; durante gravidanza, allattamento ed in donne in eta' fertile che non usano adeguate misure anticoncezionali (vedere paragrafo 4.6); pazienti trattati con antivirali antiepatite C glecaprevir/pibrentasvir.
DENOMINAZIONE
ATORVASTATINA MYLAN GENERICS ITALIA COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: silice colloidale anidra, carbonato di sodio,cellulosa microcristallina, L-arginina, lattosio, croscarmellosa sodica, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato. Film di rivestimento: polivinil alcool, diossido di titanio (E171), talco, macrogol.
EFFETTI INDESIDERATI
In studi clinici controllati condotti con atorvastatina verso placebo,su un database di 16.066 pazienti trattati (atorvastatina 8.755 vs 7.311 placebo) per un periodo medio di 53 settimane, il 5,2% dei pazienti trattati con atorvastatina hanno interrotto a causa di reazioni avverse, rispetto al 4,0% dei pazienti trattati con placebo. Sulla base didati provenienti da studi clinici e dall'estesa esperienza post-marketing, il seguente elenco presenta il profilo delle reazioni avverse diatorvastatina. Le frequenze stimate delle reazioni avverse sono le seguenti: comune (>=1/100 a <1/10), non comune (>=1/1.000 a <1/100), raro (>=1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<= 1 / 10.000), non noto (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Comune: nasofaringite. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Comune: reazioni allergiche; molto raro: anafilassi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: iperglicemia; non comune: ipoglicemia, aumento di peso, anoressia. Disturbi psichiatrici. Non comune:incubi, insonnia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; noncomune: vertigini, parestesia, ipoestesia, disgeusia, amnesia; raro:neuropatia periferica; non nota: miastenia grave. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata; raro: disturbi visivi; non nota: miastenia oculare. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: tinnito; molto raro: perdita dell'udito. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dolore faringo-laringeo, epistassi. Patologie gastrointestinali. Comune: stipsi, flatulenza, dispepsia, nausea,diarrea; non comune: vomito, dolore addominale superiore e inferiore,eruttazione, pancreatite. Patologie epatobiliari. Non comune: epatite; raro: colestasi; molto raro: insufficienza epatica. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: orticaria, eruzione cutanea, prurito, alopecia; raro: edema angioneurotico, eruzioni bollose incluso eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessutoconnettivo. Comune: mialgia, artralgia, dolore alle estremita', spasmi muscolari, gonfiore alle articolazioni, mal di schiena; non comuni:dolore al collo, affaticamento muscolare; raro: miopatia, miosite, rabdomiolisi, lacerazione muscolare, tendinopatia, a volte complicata darottura; molto raro: sindrome simil-lupoide; non noto: miopatia necrotizzante immuno-mediata (vedere paragrafo 4.4). Patologie dell'apparatoriproduttivo e della mammella. Molto raro: ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: malessere, astenia, dolore toracico, edema periferico, affaticamento, piressia. Esami diagnostici. Comune: test di funzionalita' epaticaanormale, aumento della creatina chinasi nel sangue; non comune: testdelle urine positivo ai leucociti. Come con altri inibitori dell'HMG-CoA reduttasi, elevate transaminasi sieriche sono state riportate in pazienti che ricevono atorvastatina. Queste alterazioni sono di solitolievi e transitorie e non richiedono sospensione del trattamento. Aumenti clinicamente importanti delle transaminasi sieriche (> 3 volte illimite normale superiore) sono stati osservati nello 0,8% dei pazientiin trattamento con atorvastatina. Questi aumenti erano dose-dipendenti e reversibili in tutti i pazienti. Negli studi clinici sono stati osservati livelli elevati di creatinfosfochinasi (CPK) oltre 3 volte illimite normale superiore nel 2,5% dei pazienti trattati con atorvastatina in modo simile ad altri inibitori della HMG-CoA riduttasi. Nello 0,4% dei pazienti trattati con atorvastatina sono stati osservati livelli oltre 10 volte il limite normale superiore (vedere paragrafo 4.4).Effetti di classe. I seguenti eventi avversi sono stati riportati conalcune statine: disfunzione sessuale, depressione, casi eccezionali dipolmonite interstiziale, specialmente in terapie a lungo termine (vedere paragrafo 4.4); diabete Mellito: la frequenza dipende dalla presenza o assenza di fattori di rischio (glicemia a digiuno >= 5,6 mmol / L, BMI> 30 kg/ m^2, livelli elevati di trigliceridi, storia di ipertensione). Popolazione pediatrica: i pazienti pediatrici di eta' compresatra 10 e 17 anni trattati con atorvastatina, hanno avuto un profilo diesperienze avverse simile a quello di pazienti trattati con placebo;le esperienze avverse piu' comuni osservate in entrambi i gruppi, indipendentemente dalla valutazione di casualita', sono state le infezioni. In uno studio di 3 anni basato sulla valutazione della maturazione edello sviluppo complessivi, sulla valutazione dello Stadio di Tannere sulla misurazione di altezza e peso, non e' stato osservato alcun effetto clinicamente significativo sulla crescita e sulla maturazione sessuale. Il profilo di sicurezza e tollerabilita' nei pazienti pediatrici era simile al profilo di sicurezza noto dell'atorvastatina in pazienti adulti. Il database di sicurezza clinica comprende dati di sicurezza per 520 pazienti pediatrici che hanno ricevuto atorvastatina, tra cui 7 pazienti di eta' < 6 anni, 121 pazienti nella fascia di eta' tra6 e 9, e 392 pazienti nella fascia di eta' tra 10 e 17. Sulla base deidati disponibili, la frequenza, il tipo e la gravita' delle reazioniindesiderate nei pazienti pediatrici sono risultati simili a quelli negli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggiocontinuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Atorvastatina Mylan Generics Italia e' controindicata durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). La sicurezza sulle donne ingravidanza non e' stata provata (vedere paragrafo 4.3). Non sono staticondotti studi clinici controllati con atorvastatina in donne in gravidanza. Sono state riportate rare segnalazioni di anomalie congenite aseguito di esposizione intrauterina agli inibitori della HMG-CoA reduttasi. Studi negli animali hanno evidenziato tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il trattamento con atorvastatina delle madri puo' ridurre nel feto i livelli del mevalonato, un precursore della biosintesi del colesterolo. L'aterosclerosi e' un processo cronico e abitualmente l'interruzione dei farmaci ipolipemizzanti durante la gravidanza dovrebbe avere scarso impatto sul rischio a lungo termine associatoad ipercolesterolemia primaria. Per queste ragioni, Atorvastatina Mylan Generics Italia non deve essere usata in donne in gravidanza, che desiderano una gravidanza o sospettino uno stato di gravidanza. Il trattamento con Atorvastatina Mylan Generics Italia deve essere sospeso per la durata della gravidanza o fino a quando non sia stato determinatoche la donna non sia incinta (vedere paragrafo 4.3). Allattamento: non e' noto se atorvastatina o i suoi metaboliti siano escreti nel latteumano. Nel ratto le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e deisuoi metaboliti attivi sono simili a quelle del latte (vedere paragrafo 5.3). A causa delle potenziali reazioni avverse gravi, le donne cheassumono atorvastatina non devono allattare al seno i loro bambini (vedere paragrafo 4.3). Atorvastatina e' controindicata durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3). Fertilita': in studi sugli animali, atorvastatina non ha mostrato effetti sulla fertilita' maschile e femminile (vedere paragrafo 5.3). Donne in eta' fertile: le donne in eta' fertile devono utilizzare adeguate misure contraccettive durante il trattamento (vedere paragrafo 4.3).
INDICAZIONI
Ipercolesterolemia: Atorvastatina Mylan Generics Italia e' indicata inaggiunta alla dieta per ridurre i livelli elevati di colesterolo totale (C-totale), colesterolo LDL (C-LDL), apolipoproteina B e trigliceridi in soggetti adulti, in adolescenti e in bambini di eta' uguale o superiore a 10 anni, affetti da ipercolesterolemia primaria, inclusa ipercolesterolemia familiare (variante eterozigote) o iperlipemia combinata (mista) (corrispondente ai Tipi IIa e IIb della classificazione diFredrickson), quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche sono inadeguate. Atorvastatina Mylan Generics Italia e' anche indicata per ridurre il C- totale ed il C-LDL in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote in aggiunta ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad es. LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili. Prevenzione della malattia cardiovascolare: prevenzione deglieventi cardiovascolari in soggetti adulti ad alto rischio per un primoevento cardiovascolare (vedere paragrafo 5.1), in aggiunta alla correzione di altri fattori di rischio.
INTERAZIONI
Effetti dei medicinali co-somministrati sull'atorvastatina: l'atorvastatina viene metabolizzata dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4) ed e' un substrato dei trasportatori epatici, del polipeptide organico trasportatore di anioni 1B1 (OATP1B1) e del trasporatore 1B3 (OATP1B3). I metaboliti dell'atorvastatina sono substrati di OATP1B1. L'atorvastatina e' anche identificata come substrato dei trasportatori di efflusso della glicoproteina P (P-gp)e della proteina di resistenza al cancro al seno(BCRP), che puo' limitare l'assorbimento intestinale e la clearance biliare dell'atorvastatina (vedere paragrafo 5.2). La somministrazione concomitante di medicinali inibitori del CYP3A4 o proteine di trasportopuo' causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e un aumento del rischio di miopatia. Il rischio potrebbe anche aumentare con la somministrazione concomitante di atorvastatina e di altri medicinali che sono potenziali induttori di miopatia, quali i derivati dell'acido fibrico e l'ezetimibe (vedere paragrafo 4.4). Inibitori del CYP3A4: e' stato dimostrato che potenti inibitori del CYP3A4 portano ad un incremento marcato delle concentrazioni di atorvastatina (vedere il seguente elenco e le informazioni specifiche sotto). La co-somministrazione di potenti inibitori del CYP3A4 (ed es. ciclosporina, telitromicina, claritromicina, dalavirdina, stiripentolo, voriconazolo,itraconazolo, ketoconazolo, posaconazolo, alcuni antivirali utilizzati nel trattamento dell'HCV (ad es. elbasvir/grazoprevir) e inibitori della proteasi inclusi ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, etc) devono essere evitati, se possibile. Nel caso in cui la somministrazione di tali medicinali con atorvastatina non puo' essere evitata, si deve prendere in considerazione una dose iniziale e massimapiu' bassa ed e' raccomandato un monitoraggio clinico di questi pazienti. Inibitori moderati del CYP3A4 (es. eritromicina, diltiazem, verapamil e fluconazolo) possono aumentare le concentrazioni plasmatiche diatorvastatina. Un aumento del rischio di miopatia e' stato osservatocon l'uso di eritromicina in combinazione con le statine. Non sono stati condotti studi di interazioni che hanno valutato gli effetti di amiodarone o verapamil sull'atorvastatina. Sia amiodarone che verapamil sono noti per l'attivita' di inibizione del CYP34A e la co-somministrazione con atorvastatina puo' risultare in un aumento dell'esposizione all'atorvastatina. Pertanto la dose massima piu' bassa deve essere considerata e un monitoraggio clinico del paziente e' raccomandato quandosi usano in concomitanza gli inibitori moderati del CYP3A4. Si raccomanda un monitoraggio clinico adeguato dopo inizio della terapia o dopoaggiustamento della dose dell'inibitore. Induttori del CYP3A4 La somministrazione concomitante di atorvastatina e induttori del citocromo P450 3A4 (ad es. efavirenz, rifampicina, erba di S. Giovanni) puo' determinare riduzioni variabili delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina. A causa del duplice meccanismo di interazione della rifampicina (induzione del citocromo P450 3A e inibizione del trasportatore OATP1B1 a livello dell'epatocita), si raccomanda la somministrazione contemporanea di atorvastatina e rifampicina, in quanto una somministrazione ritardata di atorvastatina dopo somministrazione di rifampicina, e'stata associata a una riduzione significativa delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina. L'effetto della rifampicina sulle concentrazioni di atorvastatina negli epatociti tuttavia non e' nota e se la co-somministrazione non puo' essere evitata i pazienti devono essere attentamente monitorati per l'efficacia. Inibitori del trasporto: gli inibitori delle proteine di trasporto possono aumentare l'esposizione sistemica di atorvastatina. La ciclosporina e il letermovir sono entrambiinibitori dei trasportatori coinvolti nell'eliminazione di atorvastatina, ad esempio OATP1B1/1B3, P-gp e BCRP, determinando un aumento dell'esposizione sistemica ad atorvastatina. Gli effetti dell'inibizione dell'assorbimento dei trasportatori epatici sulle concentrazioni di atorvastatina negli epatociti non sono noti. Se la somministrazione concomitante non puo' essere evitata, si raccomanda una riduzione della dose e il monitoraggio clinico sull'efficacia. L'uso di atorvastatina none' raccomandato nei pazienti che assumono letermovir co-somministratocon ciclosporina (vedere paragrafo 4.4). Gemfibrozil/derivati dell'acido fibrico: l'uso di fibrati da soli e' occasionalmente associato a eventi correlati alla muscolatura inclusa rabdomiolisi. Il rischio di tali eventi puo' aumentare in caso di somministrazione contemporanea diderivati dell'acido fibrico e atorvastatina. Se la somministrazione concomitante non puo' essere evitata, si deve usare la dose piu' bassadi atorvastatina per il raggiungimento dell'effetto terapeutico e i pazienti devono essere adeguatamente monitorati (vedere paragrafo 4.4).Ezetimibe: l'uso di ezetimibe da solo e' associato a eventi correlatialla muscolatura inclusa rabdomiolisi. Il rischio di tali eventi puo'aumentare con l'uso concomitante di ezetimibe ed atorvastatina. Per questi pazienti si raccomanda un monitoraggio clinico appropriato. Colestipolo: le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e dei suoi metaboliti attivi sono risultate ridotte (rapporto di concentrazione di atorvastatina: 0,74) quando e' stato somministrato colestipolo insieme aatorvastatina. Tuttavia, gli effetti sui lipidi sono risultati maggiori quando atorvastatina e colestipolo sono stati somministrati contemporaneamente rispetto a quando sono stati somministrati da soli. Acidofusidico: il rischio di miopatia inclusa la rabdomiolisi puo' essere aumentato dalla somministrazione concomitante di acido fusidico sistemico con statine. Il meccanismo di questa interazione (se farmacodinamico o farmacocinetico, o entrambi) e' ancora sconosciuto. Ci sono statesegnalazioni di rabdomiolisi (inclusi alcuni decessi) in pazienti trattati con questa combinazione. Se e' necessario il trattamento con acido fusidico sistemico, il trattamento con atorvastatina deve essere interrotto per tutta la durata del trattamento con acido fusidico. Vedereanche paragrafo 4.4. Colchicina: sebbene non siano stati condotti studi di interazione tra atorvastatina e colchicina, sono stati riportaticasi di miopatia quando atorvastatina e' stata somministrata con colchicina, pertanto deve essere utilizzata cautela quando atorvastatina viene prescritta con colchicina. Effetti di atorvastatina sui medicinali co-somministrati. Digossina: con la somministrazione contemporanea di dosi ripetute di digossina e atorvastatina 10 mg, le concentrazioniplasmatiche della digossina allo stato stazionario sono leggermente aumentate. I pazienti che assumono digossina devono essere controllati in maniera appropriata.
POSOLOGIA
Posologia: il paziente deve essere posto a dieta standard a basso contenuto di colesterolo prima di ricevere atorvastatina e deve continuarela dieta durante il trattamento con Atorvastatina Mylan Generics Italia. La posologia deve essere personalizzata tenendo conto dei livellibasali di colesterolo LDL, dell'obiettivo della terapia e della risposta del paziente. La dose iniziale abituale e' 10 mg una volta al giorno. Aggiustamenti della posologia devono essere fatti ad intervalli di4 settimane o piu'. La dose massima e' 80 mg una volta al giorno. Ipercolesterolemia primaria e iperlipemia combinata (mista): la maggioranza dei pazienti e' controllata con Atorvastatina Mylan Generics Italia10 mg una volta al giorno. Entro due settimane si osserva una rispostaterapeutica e la massima risposta terapeutica e' raggiunta solitamente entro 4 settimane. La risposta si mantiene nel corso del trattamentoa lungo termine. Ipercolesterolemia familiare eterozigote: i pazientidevono iniziare con Atorvastatina Mylan Generics Italia 10 mg al giorno. La posologia deve essere personalizzata e aggiustata ogni 4 settimane fino a 40 mg al giorno. Successivamente, la dose puo' essere aumentata fino a un massimo di 80 mg al giorno oppure puo' essere somministrato un sequestrante degli acidi biliari insieme a 40 mg di atorvastatina una volta al giorno. Ipercolesterolemia familiare omozigote: sonodisponibili solo dati limitati (vedere paragrafo 5.1). La dose di atorvastatina in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote e' tra 10 e 80 mg/die (vedere paragrafo 5.1). In questi pazienti, Atorvastatina Mylan Generics Italia deve essere impiegata in aggiunta ad altritrattamenti ipolipemizzanti (per es. LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili. Prevenzione della malattia cardiovascolare: negli studi di prevenzione primaria e' stata impiegata la dose di 10 mg/die. Per ottenere i livelli di colesterolo (LDL) previsti dalle attuali linee guida, possono essere necessarie dosi piu' elevate. Co-somministrazione con altri medicinali: nei pazienti che assumono gli agenti antivirali antiepatite C elbasvir/grazoprevir o letermovir per la profilassi dell'infezione da citomegalovirus in concomitanza con atorvastatina, la dose di atorvastatina non deve superare 20 mg/die (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). L'uso di atorvastatina non e' raccomandato nei pazienti che assumono letermovir co-somministrato con ciclosporina (vedereparagrafi 4.4 e 4.5). Pazienti con insufficienza renale: non e' richiesto alcun aggiustamento della posologia (vedere il paragrafo 4.4). Pazienti con insufficienza epatica: Atorvastatina Mylan Generics Italia deve essere usata con cautela nei pazienti con insufficienza epatica (vedere i paragrafi 4.4 e 5.2). Atorvastatina Mylan Generics Italia e' controindicata in pazienti con malattie epatiche attive (vedere il paragrafo 4.3). Anziani: l'efficacia e la sicurezza nei pazienti di oltre70 anni trattati con le dosi raccomandate sono simili a quelle osservate nella popolazione in generale. Popolazione pediatrica. Ipercolesterolemia: l'uso pediatrico deve essere effettuato solo da medici espertinel trattamento dell'iperlipidemia pediatrica ed i pazienti devono essere rivalutati su base regolare per valutare i progressi. Per i pazienti con ipercolesterolemia familiare eterozigote dai 10 anni in su, ladose iniziale raccomandata di atorvastatina e' 10 mg al giorno (vedere paragrafo 5.1). La dose puo' essere aumentata fino a 80 mg al giorno, in base alla risposta e alla tollerabilita'. Le dosi devono essere determinate individualmente in base all'obiettivo raccomandato della terapia. Gli aggiustamenti devono essere effettuati ad intervalli di 4 settimane o piu'. La titolazione della dose a 80 mg al giorno e' supportata da dati di studio su adulti e da dati clinici limitati di studi su pazienti pediatrici con ipercolesterolemia familiare eterozigote (vedere paragrafi 4.8 e 5.1). Esistono dati limitati sulla sicurezza e sull'efficacia disponibili nei bambini con ipercolesterolemia familiareeterozigote di eta' compresa tra 6 e 10 anni acquisiti da studi in aperto. L'atorvastatina non e' indicata nel trattamento di pazienti di eta' inferiore ai 10 anni. I dati attualmente disponibili sono descrittinei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2 ma non puo' essere fornita alcuna raccomandazione relativa alla posologia. Altre forme farmaceutiche/concentrazioni possono essere piu' appropriate per questa popolazione di pazienti. Modo di somministrazione: Atorvastatina Mylan Generics Italia e' per uso orale. Ogni dose giornaliera viene somministrata in dose unicae la somministrazione puo' essere effettuata in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di atorvastatina in forma di atorvastatina calcica triidrata. Ogni compressa rivestita confilm contiene 20 mg di atorvastatina in forma di atorvastatina calcicatriidrata. Ogni compressa rivestita con film contiene 40 mg di atorvastatina in forma di atorvastatina calcica triidrata. Ogni compressa rivestita con film contiene 80 mg di atorvastatina in forma di atorvastatina calcica triidrata. Eccipienti con effetti noti. Atorvastatina Mylan Generics Italia 10 mg: ogni compressa contiene 8,75 mg di lattosio.Atorvastatina Mylan Generics Italia 20 mg: ogni compressa contiene 17,5 mg di lattosio. Atorvastatina Mylan Generics Italia 40 mg: ogni compressa contiene 35 mg di lattosio. Atorvastatina Mylan Generics Italia80 mg: ogni compressa contiene 70 mg di lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a Domicilio è prevista una Spesa di € 2,43
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

Form Contatti

inserisci i tuoi dati
inserisci la tua richiesta
compila captcha e informativa privacy