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ATENOLOLO CLOR RA*28CPR50+12,

ATENOLOLO CLOR RA*28CPR50+12,

RATIOPHARM ITALIA Srl
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AVVERTENZE
Dovute alla presenza del beta-bloccante Atenololo: sebbene Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse sia controindicato nell'insufficienza cardiaca non controllata (vedere paragrafo 4.3), puo' essere somministrato a pazienti i cui sintomi di insufficienza cardiacasiano stati controllati. Cautela deve essere esercitata nei pazienticon una riserva cardiaca scarsa. In caso di comparsa di insufficienzacardiaca e scompenso in corso di trattamento con Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse, si dovra' sospendere la somministrazione del farmaco, fino al controllo dello stato di insufficienza cardiaca. Nei pazienti affetti da angina di Prinzmetal Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse puo' aumentare il numero e la durata degli attacchi di angina tramite vasocostrizione arteriosa coronarica mediata dagli alfa recettori. Tuttavia, seppur con la massimacautela, puo' essere considerato il suo impiego in questi pazienti, in quanto l'atenololo e' un beta-bloccante beta-1 selettivo. Sebbene controindicato nei gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica (vedere paragrafo 4.3). Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12.5mg compresse puo' anche aggravare i disordini vascolari periferici meno gravi. Particolare cautela nella somministrazione di Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse va rivolta ai pazienti conblocco cardiaco di 1. grado, a causa del suo effetto negativo sul tempo di conduzione. Puo' modificare i segnali di ipoglicemia, come tachicardia, palpitazioni e sudorazione. Puo' mascherare i segni cardiovascolari di tireotossicosi. La riduzione della frequenza cardiaca e' un risultato della sua azione farmacologica. Nei rari casi in cui un paziente trattato sviluppa sintomi attribuibili ad una frequenza cardiaca troppo lenta puo' essere ridotta la dose. Puo' causare una piu' grave reazione allergica a diversi allergeni nei pazienti con una storia di reazioni anafilattiche a questi allergeni. Tali pazienti possono non rispondere alla dose usuale di adrenalina utilizzata per trattare le reazioni allergiche. I pazienti affetti da malattia broncospastica non devono, in generale, ricevere beta bloccanti, a causa di un aumento della resistenza delle vie aeree e deve essere esercitata la massima cautela. Atenololo e' un beta-bloccante beta-1 selettivo, tuttavia questa selettivita' non e' assoluta. Pertanto, deve essere utilizzata la piu'bassa dose possibile di Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse e deve essere esercitata la massima cautela. In caso di aumento della resistenza delle vie respiratorie, la somministrazione diAtenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse deve essereinterrotta e, se necessario, deve essere instaurata una terapia con preparati broncodilatatori (come il salbutamolo). Gli effetti sistemicidei beta-bloccanti orali possono essere potenziati quando usati in concomitanza con i beta-bloccanti oftalmici. Nei pazienti con feocromocitoma Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse deve essere somministrato solo dopo il blocco dei recettori alfa. La pressionearteriosa deve essere strettamente monitorata. E' necessario esercitare cautela in caso di somministrazione concomitante di agenti anestetici e Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse. L'anestesista deve essere informato al riguardo e deve essere utilizzato unanestetico con la minore attivita' inotropa negativa possibile. L'usodi beta-bloccanti con farmaci anestetici puo' comportare una attenuazione della tachicardia riflessa ed aumentare il rischio di ipotensione.E' bene evitare l'uso di anestetici che possono causare depressione miocardica. Non si deve interrompere bruscamente il trattamento nei pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Nel caso la terapia con Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse debba essere interrotta o sospesa dopo uso prolungato, la riduzione deve essere fatta sempre gradualmente con diminuzione scalare. Dovute alla presenza del diuretico Clortalidone: poiche' il clortalidone, puo' compromettere la tolleranza al glucosio, i pazienti diabetici devono essere informati del potenziale aumento dei livelli di glucosio. Si raccomanda un attentomonitoraggio della glicemia nella fase iniziale della terapia ed il controllo della glicosuria deve essere effettuato ad intervalli regolari nel trattamento prolungato. Si devono determinare periodicamente e ad intervalli appropriati gli elettroliti plasmatici, in modo da individuare possibili squilibri elettrolitici, specialmente ipopotassiemia ed iposodiemia. Si possono verificare ipopotassiemia e iposodiemia. Siraccomanda il controllo degli elettroliti specialmente nei pazienti piu' anziani, in quelli con insufficienza cardiaca che assumono preparati digitalici e nei soggetti che seguono una dieta a basso contenuto dipotassio o che presentano disturbi gastrointestinali. Nei pazienti che ricevono terapia digitalica l'ipopotassiemia puo' provocare aritmie.In pazienti con insufficienza renale deve essere adottata cautela (vedere paragrafo 4.2). Nei pazienti con anormale funzione epatica o conepatopatia progressiva, alterazioni modeste dell'equilibrio idroelettrolitico possono indurre coma epatico. Puo' verificarsi iperuricemia. Solitamente si verifica solo un lieve aumento dell'acido urico nel siero ma, in caso tali aumenti si protraessero nel tempo, la concomitantesomministrazione di un agente uricosurico puo' riportare entro limitinormali i livelli di uricemia. Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse e' comunque controindicato in presenza di gotta manifesta (vedi paragrafo 4.3). Effusione coroidale, miopia acuta e glaucoma ad angolo chiuso secondario. I farmaci sulfamidici o derivati sulfamidici possono causare una reazione idiosincrasica che determina effusione coroidale con difetti del campo visivo, miopia transitoria e glaucoma acuto ad angolo chiuso. I sintomi comprendono insorgenza acuta di ridotta acuita' visiva o dolore oculare e in genere si manifestano entro poche ore o settimane dall'inizio della somministrazione del farmaco. Il glaucoma acuto ad angolo chiuso non trattato puo' portare allaperdita permanente della vista. Il trattamento principale consiste nel sospendere la somministrazione del farmaco il prima possibile. Se lapressione intraoculare rimane incontrollata puo' essere necessario considerare un rapido trattamento medico o chirurgico. Un'anamnesi di allergia alle sulfonamidi o alle penicilline puo' considerarsi fattore di rischio per lo sviluppo del glaucoma acuto ad angolo chiuso. Sodio:questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente "senza sodio".
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Betabloccanti selettivi e diuretici.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi (o derivati sulfonamidici) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse non deve essere somministrato a pazienti con una qualsiasi delle seguenti condizioni: bradicardia; blocco atrioventricolare di 2^o e 3^o grado; insufficienza cardiacanon controllata; grave insufficienza nella funzione renale; - shock cardiogeno; ipotensione; acidosi metabolica; forme severe di Sindrome di Raynaud e gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica; disfunzione del nodo del seno; feocromocitoma non trattato; gravidanza eallattamento; gotta manifesta; asma grave e gravi patologie polmonaricroniche ostruttive. I beta-bloccanti non devono essere associati a terapia endovenosa con verapamil e diltiazem (vedere paragrafo 4.5).
DENOMINAZIONE
ATENOLOLO CLORTALIDONE RATIOPHARM 50 MG/12,5 MG COMPRESSE
ECCIPIENTI
Amido di mais, magnesio carbonato, sodio laurilsolfato, gelatina, magnesio stearato.
EFFETTI INDESIDERATI
Negli studi clinici, le possibili reazioni avverse sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dei suoi componenti. I seguentieffetti indesiderati, classificati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comune (>= 1/10), comune (>=1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000,< 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo'essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: trombocitopenia, leucopenia (correlata al clortalidone). Disturbi psichiatrici. Non comune: disturbo del sonno similmente a quanto riportato con altri beta-bloccanti; raro: umore alterato, incubo, stato confusionale, disturbo psicotico e allucinazione; non nota: depressione. Patologie del sistema nervoso. Raro: capogiro, cefalea, parestesia. Esami diagnostici. Comune (correlate al clortalidone): iperuricemia, iponatremia, ipokaliemia, tolleranza al glucosio compromessa; non comune: transaminasi aumentate; molto raro: anticorpi antinucleo aumentati (non e' chiara la rilevanza clinica di questo incremento). Patologie cardiache. Comune: bradicardia; raro: insufficienzacardiaca aggravata, precipitazione di blocco atrio-ventricolare. Patologie vascolari. Comune: sensazione di freddo alle estremita'; raro: ipotensione ortostatica che puo' essere associata a sincope, claudicazione intermittente puo' aumentare se gia' presente, nei pazienti sensibili al fenomeno di Raynaud. Patologie dell'occhio. Raro: occhio secco,compromissione della visione; non nota: miopia acuta, glaucoma acutosecondario ad angolo chiuso, effusione coroidale (correlati al clortalidone). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: in pazienti con asma o con una storia di problemi asmatici puo' verificarsibroncospasmo. Patologie gastrointestinali. Comune: disturbo gastrointestinale (incluso nausea correlata al clortalidone); raro: bocca secca; non nota: stipsi. Patologie epatobiliari. Raro: epatotossicita', colestasi intraepatica, pancreatite (correlata al clortalidone). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: alopecia, dermatite psoriasiforme, psoriasi, eruzione cutanea, porpora. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: sindrome simil-lupoide. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro:disfunzione erettile. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: stanchezza. Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualita' di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compressenon deve essere somministrato durante la gravidanza. Allattamento: Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse non deve esseresomministrato durante l'allattamento.
INDICAZIONI
Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse e' indicatoper il trattamento dell'ipertensione essenziale nei pazienti in cui lapressione arteriosa non e' adeguatamente controllata dalla sola monoterapia con atenololo o clortalidone.
INTERAZIONI
Dovute all'atenololo: i farmaci antiaritmici appartenenti alla classeI (es. disopiramide) e l'amiodarone possono potenziare l'effetto sul tempo di conduzione atriale e indurre un effetto inotropico negativo. L'uso concomitante di beta-bloccanti e calcio antagonisti con effetto inotropo negativo (es. verapamil, diltiazem), puo' causare un aumento di questi effetti, particolarmente nei pazienti con compromissione della funzione ventricolare e/o anomalie nella conduzione seno-atriale o atrio-ventricolare. Cio' puo' comportare ipotensione grave, bradicardiae insufficienza cardiaca. Ne' i beta-bloccanti ne' i calcio-antagonisti devono essere somministrati per via endovenosa nelle 48 ore successive alla sospensione di uno di questi farmaci. I beta-bloccanti possono aggravare il brusco rialzo dei valori pressori che puo' verificarsidopo sospensione della clonidina. Se i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente, il beta-bloccante deve essere sospeso parecchigiorni prima di interrompere la terapia con clonidina. Se la terapia con beta-bloccante deve sostituire quella con clonidina, l'inizio del trattamento con beta-bloccante deve avvenire parecchi giorni dopo l'interruzione della terapia con clonidina. I farmaci glicosidi digitalici,associati ai beta-bloccanti, possono provocare un aumento del tempo di conduzione atrioventricolare. I farmaci simpaticomimetici, come l'adrenalina, possono contrapporsi all'effetto dei beta-bloccanti se usaticontemporaneamente. L'uso concomitante di farmaci inibitori la sintesi della prostaglandina (es. ibuprofene e indometacina) puo' ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti. E' necessario porre particolare cautela nell'uso degli agenti anestetici in pazienti trattati con Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse (vedere paragrafo 4.4). Dovute al clortalidone: il clortalidone puo' provocare unariduzione della clearance renale del litio, con conseguente aumento delle concentrazioni sieriche. Possono pertanto essere necessari degli aggiustamenti del dosaggio di litio. Dovute all'associazione dei due farmaci: l'uso concomitante con diidropiridine (es. nifedipina) puo' aumentare il rischio di ipotensione e possono verificarsi casi di insufficienza cardiaca in pazienti con insufficienza cardiaca latente. L'usoconcomitante di baclofene puo' potenziare l'effetto antiipertensivo, rendendo cosi' necessari aggiustamenti posologici.
POSOLOGIA
Quando clinicamente appropriato, nei pazienti in cui la pressione arteriosa e' insufficientemente controllata puo' essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia all'associazione fissa. Posologia. Adulti: la dose di mantenimento abituale di Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse e' una compressa al giorno. Nei pazientiche non rispondono adeguatamente alla terapia con Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse, la dose puo' essere aumentataad una compressa di Atenololo clortalidone ratiopharm 100 mg/25 mg compresse al giorno. Dove necessario, puo' essere associato un altro farmaco antipertensivo, quale un vasodilatatore. I pazienti gia' in trattamento con altri farmaci antipertensivi possono essere trasferiti direttamente alla somministrazione di Atenololo clortalidone ratiopharm 50mg/12,5 mg compresse fatta eccezione per preparati a base di clonidina(vedere paragrafo 4.5). Popolazioni speciali. Uso negli anziani: in questo gruppo di pazienti il dosaggio richiesto e' spesso piu' basso. Uso nei pazienti con danno renale: a causa delle proprieta' del clortalidone, Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse mostra una ridotta efficacia in presenza di insufficienza renale. Pertanto,questa associazione a dose fissa non deve essere somministrata a pazienti con grave compromissione della funzione renale (vedere paragrafo4.3). Uso nei pazienti con compromissione della funzione epatica: nonsono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti con compromissione della funzione epatica. Popolazione pediatrica: non c'e' esperienzasull'uso di Atenololo clortalidone nei bambini e negli adolescenti (<18 anni). Pertanto, Atenololo clortalidone ratiopharm 50 mg/12,5 mg compresse non deve essere somministrato a bambini e adolescenti.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene i principi attivi: atenololo 50 mg; clortalidone 12,5 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia Spedizione Gratuita
  • Consegna a domicilio (costi da €2,43 a €6,10 in base alla distanza) Spedizione Gratuita
    COSTI:
    0-3km standard €2,43
    3-4 km standard + €1,22
    4-5 km standard + €1,83
    5-6 km standard + €2,44
    6-7 km standard + €3,05
    7-8 km standard + €3,66
    8-9 km standard + €4,88
    9-10 km standard + €6,10

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